WWE Planet #325

Benvenuti a questa edizione speciale del WWE Planet che fa seguito a una settimana intensa per la WWE, con un Raw da record di ascolti senza interruzioni pubblicitarie e uno SmackDown accattivante in vista dell'imminente The Bash.


Ma perchè questa edizione di WWE Planet è speciale? Semplice, perchè a condurla c'è CDB, ovvero non tanto il direttore di Tuttowrestling.com, ma anche e soprattutto colui che – esattamente dieci anni fa (meno una settimana) – ha creato questa rubrica, il WWE Planet appunto. Il WWE Planet ha rappresentato il mio primo spazio sul sito, l'allora Kiniluca's Wrestling World, dove dieci anni fa – allora sedicenne! – ho iniziato a scrivere dopo aver conosciuto Luca Franchini, ora commentatore della WWE su Sky Sport. Mi fa quindi piacere ritornare a scrivere su queste pagine, anche se solo per una volta, per festeggiare l'anniversario dei miei primi dieci anni su Tuttowrestling.

In realtà, un ulteriore motivo è quello di ringraziare pubblicamente chi ha portato avanti in maniera eccellente questa rubrica per tantissimi anni: Mario Tobia. Mario è entrato a far parte dello staff del sito sette anni fa, e in sette anni è stato una delle colonne portanti del sito. E' un ragazzo fantastico che ho avuto il piacere di incontrare di persona più volte, ma soprattutto è uno degli staffer che tutti i direttori vorrebbero. Puntuale, preciso, bravo. In tutto questo lungo tempo, Mario non ha mai creato problemi, polemiche o alterchi: non è facile, in un wrestling web dove tutti criticano tutto e tutti, dove i forum sono pieni di proteste e dove chiunque si sente in diritto di poter alzare la voce senza pensarci su qualche istante. Devo dire che Mario è stato impeccabile, anche perchè ha sempre avuto la forza di continuare a difendere le proprie idee in ogni circostanza, tornando indietro quando la WWE gli ha fatto cambiare opinione, andando avanti quando le sue convinzioni si sono rafforzate. Mi è dispiaciuto molto quando Mario mi ha detto di voler lasciare il suo incarico sul sito, ma comprendo perfettamente che con il passare degli anni (e sette sono tanti!) le esigenze di ciascuno di noi cambino e con esse le possibilità di partecipare a progetti importanti. Ecco perchè, dopo la richiesta di Mario, non ho potuto far altro che ringraziarlo e salutarlo con affetto, cosa che sono contento di poter fare nuovamente e in pubblico.

Detto questo, passiamo a quanto accaduto in settimana nella WWE. Partiamo da Raw: la puntata senza interruzioni pubblicitaria è stata allo stesso tempo divertente e molto poco utile allo sviluppo delle storyline. Un contrasto dovuto al fatto che sicuramente il ritmo è stato più alto e i match molto divertenti (anche il pubblico sembra aver gradito infatti), mentre non mi è piaciuta affatto la questione relativa al personaggio di Donald Trump. In genere – ed è una considerazione personale – non gradisco quando anche nelle serie tv ci sono puntate di “riempitivo” con azioni interessanti ma che non portano nulla allo sviluppo delle vicende e non aggiungono niente al prosieguo della storia. E' un pò quello che è successo a Raw: qualche sorpresa, attenzioni mediatiche (sfruttate al meglio con un rating eccellente) con Donald Trump, poi più nulla. Vince torna in sella (e in realtà la cosa non mi dispiace), Orton ha difeso il suo titolo senza vincere contro Triple H, a The Bash vedremo HHH vs. Orton versione 2415 e per due puntate, in realtà, non è successo niente. Ma c'è di più: in realtà, intorno al giro titolato, non succede nulla da un pò: dopotutto Orton ha perso contro Batista in maniera netta e poi ha vinto nuovamente la cintura nel match contro HHH, Cena e Big Show. Qual è stato allora il senso di far vincere The Animal? Quello di rendere meno credibile il campione carica? No, se non sono matti, e probabilmente ancora non lo sono… più probabilmente, si è approfittati dell'uscita di scena di Batista per provare a rendere le cose più incerte senza però in realtà cambiare nulla. Insomma, dopotutto Raw deve andare in onda ogni settimana e qualcosa si deve raccontare. Passi quindi il regno interrotto di Orton, ma almeno per quanto mi riguarda per l'apparizione di Donald Trump il pollice è decisamente verso il basso: a meno che, ovviamente, non ci pensi la WWE a smentirmi riportando Trump al più presto sugli schermi come un vero e proprio personaggio. Ma se così non fosse, è chiaro che già dalla prossima settimana i rating tornerebbero giù, l'effetto Trump svanirebbe e la compagnia si ritroverebbe con un picco settimanale e nulla più in ottica di medio lungo periodo.
Dopotutto a Raw – dove l'assenza di Batista si farà sentire – la faida tra HHH e Orton non sembra poter entusiasmare. Fino a Wrestlemania, uno dei personaggi principali era stato Shawn Michaels, in grado di entusiasmare i fan prima contro Jericho e poi contro Undertaker: ma ora anche lui è assente. No Batista, no HBK, no Jericho (che è a SmackDown): a Raw la speranza è John Cena, confinato a un feud comunque interessante contro Miz, che però deve necessariamente proiettarlo di nuovo verso il titolo mondiale. The Game contro il Legend Killer l'abbiamo visto anche a Wrestlemania, non mi sembra il caso di portarlo avanti fino a Summer Slam. Speriamo dunque che qualcuno, o qualcosa, intervenga.

A SmackDown invece il discorso sembra decisamente diverso: la rivalità tra Jeff Hardy e CM Punk è qualcosa di assolutamente nuovo e questa è senza dubbio una buona notizia. Se a The Bash i due saranno in grado di disputare anche un buon match, questo sarà un buon trampolino di lancio per il regno di CM Punk (che credo uscirà vincitore). Il suo personaggio – una sorta di tweener a metà tra face e heel – può funzionare ed è sicuramente interessante, almeno per il momento. Per quanto riguarda Jeff Hardy, non mi sbilancio in ipotesi su come andrà finire la sua disputa contrattuale, ma mi permetto di dare il mio parere. La WWE deve necessariamente rinnovare il contratto con Jeff e deve fare di tutto per trattenerlo: non è il più affidabile dal punto di vista della professionalità, ma è ancora giovane, è forte, carismatico, molto tifato e bravo sul ring. Di wrestler come lui, in questo momento, ce n'è bisogno.

Chiudo con i pronostici, molto rapidi, su The Bash: un PPV per il quale non prevedo grandi sorprese e che speriamo chiuda qualche rivalità un pò troppo ripetitiva. Vi ricordo che CDB è molto abile nei pronostici, quindi in pratica per chi non volesse semi spoiler il consiglio è quello di chiudere qua…

Siete rimasti eh? Allora vediamo…
– CM Punk vs. Jeff Hardy: CM Punk come suddetto.
– Randy Orton vs. Triple H: Randy Orton, che come campione avrebbe bisogno di qualche avversario nuovo.
– ECW Championship Scramble Match: uno tra Tommy Dreamer e Jack Swagger. Quest'ultimo non mi dispiace come campione e durante il suo regno aveva fatto abbastanza bene.
– Melina vs. Michelle McCool: non molto rilevante, ma direi Melina
– Chris Jericho vs. Rey Mysterio: a meno che non si debba fermare per infortunio o per problemi contrattuali, Rey Mysterio perchè in un'intervista fatta a Milano qualche anno fa mi disse che non avrebbe mai più voluto perdere la maschera sul ring dopo che in Messico avevano protestato quando questo era accaduto nella WCW. Quindi probabilmente vincerà lui e Jericho avrà modo di rifarsi in seguito.
– John Cena vs. The Miz: John Cena, perchè deve poi prepararsi a lottare (e forse vincere) il titolo mondiale.
– Carlito & Primo vs. Cody Rhodes & Ted Dibiase: potrebbero vincere i due della Legacy, per rinforzare il concetto della stable con tutti i membri campioni di qualcosa. Dopotutto Carlito e Primo non hanno demeritato ma nemmeno entusiasmato.

Bene, i pronostici di The Bash chiudono questa edizione speciale del WWE Planet… l'appuntamento è per la settimana prossima, con un nuovo redattore che sarà annunciato a breve. Ricordatevi inoltre che in questo periodo – considerati i numerosi cambiamenti – avete la possibilità di entrare a far parte dello staff di Tuttowrestling.com. Come? Seguendo le istruzioni che troverete cliccando QUI

Per chiudere quindi: un abbraccio a Mario che lascia la posizione di redattore del WWE Planet dopo sette anni, un grazie ai lettori e un saluto a tutti i fan di wrestling!

Carlo Di Bella

Carlo Di Bella
Carlo Di Bella
Direttore e Proprietario di Tuttowrestling.com, è stato anche uno dei primissimi staffer del sito, nel lontano 1999 ad appena 15 anni! E' riuscito nell'impresa di mostrare il nostro logo durante la Royal Rumble del 2001.
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