WWE Planet #319

I risultati di Backlash hanno tutti un denominatore comune:la logica. Anzi, pensandoci bene, è più corretto dire che tutti i risultati di Backlash tranne uno sono stati logici, ma di questo parleremo dopo.
Logica è stata innanzitutto la vittoria di Edge su Cena. Le due cinture principali della WWE erano infatti detenute da due wrestler appartenenti al roster di Raw, ed era pertanto inevitabile riconsegnarne una ad un lottatore di SmackDown. Certo, c'era anche la possibilità di assistere ad una vittoria di Cena e ad una immediata, successiva conquista del WWE World Heavyweight Title da parte di Mr. Money In The Bank CM Punk, ma visti i brillanti risultati ottenuti da quest'ultimo nel suo precedente regno si è comprensibilmente preferito soprassedere (almeno per il momento).
Logica è stata poi la vittoria di Randy Orton, anche e soprattutto per le modalità in cui è avvenuta. Era inevitabile che prima o poi Orton strappasse a Triple H il WWE Title: una stable heel che perde sempre, infatti, non avrebbe avuto senso. Certo, si poteva aspettare qualche altra settimana, ma si trattava semplicemente di decidere il quando e non il se Randy Orton sarebbe tornato in vetta alla WWE. Quanto alle modalità attraverso le quali questa vittoria è stata ottenuta, ho apprezzato due cose. Innanzitutto che Orton sia diventato WWE Champion schienando Triple H e non uno dei suoi compagni (Batista e Shane McMahon), in quanto questa seconda ipotesi avrebbe un po' delegittimato il cambio di cintura. In secondo luogo, il fatto che la vittoria di Orton non sia stata ottenute per il tramite di tradimenti (di Shane o di Batista) che sarebbero risultati di difficilissima comprensione. Certo, Batista ha contribuito alla vittoria di Orton, ma solo involontariamente, ed il prossimo scontro tra i due conferma la mancanza di qualsivoglia accordo tra The Animal ed il leader della Legacy.
Logica è poi stata la vittoria di Christian su Swagger. Riportare Christian a Stamford, e poi relegarlo a fare il midcarter nel brand di minor prestigio non aveva alcun senso. Giusto, dunque, consegnargli la cintura da ECW Champion, in considerazione anche del fatto che se è vero che Swagger da campione non ha fallito, è anche vero, però, che non ha neppure particolarmente brillato.
Logica è stata anche la scelta di far vincere Chris Jericho contro Ricky Steamboat. Steamboat ha offerto un'altra prestazione dignitosa, nessuno lo può contestare, ma davanti aveva uno dei migliori wrestler della WWE nel pieno delle sue forze, non una gloria del passato. Resto dell'opinione che questo incontro non avrebbe dovuto essere disputato (e neppure ovviamente quello di Wrestlemania), ma nel momento in cui si decide di ridicolizzare un wrestler (Jericho) facendogli prendere colpi da pensionati più o meno in forma, quantomeno era opportuno non farlo uscire anche sconfitto, il che avrebbe peggiorato ulteriormente la situazione.
Logica, i9nfine, è stata la vittoria di Jeff Hardy ai danni del fratello Matt, per tutta una serie di motivi. Primo. Jeff è nettamente più personaggio di Matt ed era giusto far vincere a lui il feud. Secondo: Matt le sue vittorie e le sue soddisfazioni le aveva già ottenute (non dimentichiamoci la sua inaspettata vittoria a Wrestlemania). Terzo. A SmackDown Edge è praticamente privo di avversari face da affrontare (Undertaker è attualmente latitante, e in ogni caso l'ennesimo scontro tra i due non sarebbe proponibile), e pertanto Jeff necessitava di una vittoria che lo ricollocasse in pianta stabile nel giro del main event.
Del match (?) tra Santina Marella e Beth Phoenix, invece, preferisco non parlare: dico soltanto che se non ci fosse stato questo stupido siparietto di bassa comicità nessuno si sarebbe strappato le vesti.
In questo trionfo della logica, tuttavia, un incontro ha stonato: quello tra CM Punk e Kane, vinto inspiegabilmente da Kane. Che debba essere io a difendere CM Punk è paradossale, ma non posso esimermi dal farlo. La storia di CM Punk la conosciamo tutti, è inutile ripercorrerla per l'ennesima volta. Personalmente come personaggio non mi piace, ma non posso non notare come la WWE lo stia gestendo in maniera incomprensibile. CM Punk è reduce dalla vittoria nel Money In The Bank, è dunque un potenziale WWE Champion, e tu lo fai sconfiggere da Kane, uno dei più grandi perdenti nella storia della WWE, ormai da anni sul viale del tramonto, e che tra l'altro nel futuro non ha alcuna prospettiva interessante? Non solo, ma ancora qualche giorno e forse a CM Punk la WWE farà anche fare la figura dell'idiota. In una recente intervista rilasciata al sito internet Metalinjection.net, infatti, CM Punk ha dichiarato: La mia idea quest'anno è di avvisare il campione che affronterò, e non di agire di sorpresa”. Non c'è che dire, una splendida trovata. Uno vince il Money In The Bank, acquista il diritto di sfidare uno dei due WWE Champion quando vuole, con la possibilità dunque di sfruttare i momenti di difficoltà del proprio avversario (ad esempio sfidandolo al termine di incontri dai quali il WWE Champion di turno esce stremato) e CM Punk che fa? Lo avvisa prima, proponendogli un incontro classico, con entrambi i contendenti freschi e in piena forma. Una mossa così idiota che forse neppure Eugene (ve lo ricordate, no?) avrebbe fatto. Speriamo solo che la WWE ci ripensi, e che l'intervista di cui sopra altro non sia se non un modo di sviare le acque.