TW Risponde #767

Torna il TWR, la rubrica più antica, letta ed amata del wrestling web italiano. Iniziamo subito con la nostra consueta (ed attesa) sessione di domande e risposte.
Buongiorno e complimenti a tutti, sono Giacomo da Milano.
1)Qua e là spuntano rumors su Drew McIntyre che potrebbe non rinnovare il contratto, scontento per il trattamento booking e anche per la parte economica. Come mai voi non ne parlate mai? Cosa c’è di vero? Ormai sono diverse settimane che rimbalzano queste voci.
Se è davvero così a ripercorrere effettivamente i suoi ultimi tre anni verrebbe da dire che forse un po’ di ragioni, lo scozzese, ne ha. Leggevo non so dove che tra il 2020 e il 2022 è il wrestler che ha disputato più match in assoluto, segnale che ha dovuto, più di molti altri, mettersi sulle spalle la compagnia forse nel triennio più complicato che si ricordi, ovverosia l’anno del Covid e i due successivi.
E’ un face riuscito a rimanere over per tutti questi anni, di questi tempi, correggetemi se sbaglio, non è così scontato che avvenga. Al microfono non è certo scarso, ha una finisher tra le più credibili ed è un big man come piace storicamente alla compagnia.
Eppure il suo regno non è che sia stato così, come dire, “protetto”. Il match con Lesnar l’ho trovato molto sbrigativo. Ha difeso il titolo contro un pensionato come Goldberg e contro “seconde linee” (possiamo discuterne se meriterebbero o meno un ruolo diverso, ma tant’é) come Miz, Keith Lee ed Aj Styles. Ha feudato con Orton perdendo il titolo e vincendo un match solo con l’aiuto delle vecchie leggende. Ha jobbato maldestramente a Lashley per una semplice distrazione di Mvp, è stato schienato persino da Priest, Big E e Riddle.
Del trattamento a Clash in the Castle ne avete già parlato abbondantemente voi. Mi vien da pensare perché mai non abbiano approfittato del ppv in Scozia per riunire i Brawling Brutes con Drew, proprio per dargli manforte nel main event, rendendo meno “grave” la sconfitta di Reigns. E invece lo hanno fatto subito dopo. Viene da pensare che gli inglesi siano davvero pessimi strateghi. Non mi pare vinca un grande feud, Drew, dai tempi di Corbin, lasciando perdere i vichinghi. Ultimamente ha perso con la bloodline e pure con l’imperium. E meno male che alla Wwe piacciono i big men.
Come mai, secondo voi, la dirigenza non vuole concedergli un regno titolato con il pubblico, che è poi il grande rimpianto dello scozzese, a fronte dell’impegno in questi anni e del suo essere costantemente over con il pubblico -per non parlare della finisher, che ha saputo rendere credibile e letale-?
2) Ho un’ultima domanda. Vorrei che mi mettiate in ordine di importanza per business e popolarità questi dieci wrestlers:
Hogan, Flair, Shawn Michaels, Undertaker, The Rock, Steve Austin, Triple H, Brock Lesnar, John Cena, Roman Reigns. Certamente si può discutere la top 10 di tutti i tempi, ho escluso gente come Jericho, Batista, Eddie Guerrero, Sammartino, Orton e Kurt Angle. Ma quelli che vi propongo mi sembra che a livello di hype e anche di character possano essere credibili come i migliori di ogni epoca.
Grazie e alla prossima
1)Non è chiaro quale sarà il futuro di Drew McIntyre. Semplicemente, credo che Drew, dopo anni a correre, si sia fermato per un po’ per ricaricare le batterie e che presto tornerà nella WWE. Che alternative ha? Andare alla AEW? Può essere, probabilmente lo pagherebbero molto di più, ma Drew sa perfettamente che se vuoi avere successo nel wrestling devi restare nella WWE. Vorrebbe avere un altro regno di campione mondiale dopo quello (tra l’altro gestito benissimo) durante il lockdown e credo che, nelle future trattative, potrebbe ottenerlo e, quindi, rimanere nella WWE ancora per molti anni a venire. La questione non è che la WWE oggi non vuole dare un regno titolato a Drew. Semplicemente, non vuol darlo a nessuno perché si deve “vendere” Roman Reigns come il wrestler più importante della storia e questo necessita molte vittorie ed un tempo infinito con la cintura alla vita. Dunque, la WWE punta su Drew ma non può ridargli il titolo mondiale e questo è assolutamente comprensibile.
2) Domanda difficilissima, ma è un gioco simpatico. Io metto in lista semplicemente secondo un’ottica di importanza che hanno avuto nella storia del wrestling, quindi non per qualità sul ring o al microfono
1- Hulk Hogan
2- “Stone Cold” Steve Austin
3 – The Rock
4 – Shawn Michaels
5 – Ric Flair
6 – John Cena
7 – The Undertaker
8 – Roman Reigns
9 – Triple H
10- Brock Lesnar
Ovviamente qualsiasi altra graduatoria sarebbe altrettanto valida, trattandosi di mere opinioni.
Ciao Michele sono Romano da Trieste ed ho una sola domanda per te. CM Punk tornerà nella AEW? O è ancora possibile che torni anche nella WWE? Grazie mille.
Partiamo da un presupposto: è mia opinione che non ci sia più una reale necessità di vedere Punk in una compagnia di wrestling. Dopo il suo abbandono della WWE e le pessime figure fatte da UFC il suo star power è crollato. Solo un pazzo come Tony Khan poteva offrirgli un mare di denaro per tornare a lottare dopo anni ed i suoi match sono stati sufficienti, ma nulla di più. Punk ha confermato il suo carattere di attaccabrighe presuntuoso ed ha creato molti problemi nel backstage, però è evidente che sia una leggenda del ring e che il suo nome sia appetibile per molti investitori, anche solo come specchietto per le allodole. Credo, quindi, che le varie parti metteranno una pietra sopra al passato e lo faranno tornare sul ring. Di recente, Dave Meltzer (che ha la credibilità ceh ha) ha scritto che nel giro di un paio di mesi Punk potrebbe rientrare in AEW per lanciare il nuovo show denominato Collision, che pare sia stato voluto dalla Warner Bros. Chi vivrà vedrà, ma certo tenderei ad escludere un ritorno di Punk in WWE per l’odio che c’è tra lui e Triple H. Forse un domani vedremo Punk introdotto nella WWE Hall of Fame, ma non credo proprio che ciò avverrà a breve.
Ciao Myth, mi chiamo Riccardo ho poco più di quarant’anni e da giovanissimo ero un grande fan di Bret “Hitman” Hart e Jim “the Anvil” Neidhart, the Hart Foundation! Ricordo poi quando al gruppo furono aggiunti British Bulldog, Owen Hart e Brian Pillman. Qual era la tua versione preferita dell’Hart Foundation? Grazie, alla prossima.
Io sono, da sempre, un grandissimo fan della Hart Foundation, in tutte le sue versioni. Se mi chiedete qual è il mio match preferito di sempre, io non ho alcun dubbio: Hart Foundation vs. Demolition, SummerSlam 1990. Il tag team composto da Hart e Neidhart era straordinario perché univa tecnica e potenza, a differenza di altri tag team dell’epoca, che avevano una due membri con caratteristiche simili, dai Rockers ai Powers of Pain, dagli stessi Demolition fino ai Nasty Boys e ai grandissimi Legion of Doom. Neidhart era una roccia, Hart era agile e metteva a segno mosse che, a dieci anni, non avevo mai visto prima. Nel 1997, poi, la Hart Foundation, face in tutto il mondo tranne che negli Usa, si allargò. Durò troppo poco perché a ottobre Brian Pillman morì e poi, a Survivor Series, ci fu lo screwjob di Montreal, ma per me resta una delle stable, almeno sulla carta, più forti dell’intera storia della WWE, a cui non fu mai permesso di mostrare fino in fondo il proprio potenziale.
Anche per oggi è tutto, appuntamento alla prossima edizione!
Michele M. Ippolito
I am the Myth… deal with it!
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