TW Risponde #685

Amiche ed amici di TuttoWrestling, l'estate sta finendo, un anno se ne va e torna il TuttoWrestling Risponde! Bando alle ciance, partiamo subito con la nostra consueta rubrica di domande e risposte.



Ciao, mi chiamo Damiano e scrivo da Siracusa. Le mie domande sono abbastanza particolari, spero potrai rispondermi. In ogni caso grazie in anticipo:
1) A quanto ammonta la spesa per la realizzazione di un ring di wrestling?
2) Quali sono i primi passi che si devono fare per la realizzazione di una propria palestra di wrestling? Come conosco e successivamente contatto gli istruttori che dovrebbero insegnare nella mia palestra?
3) esistono dei corsi per diventare ” insegnante ” di tale disciplina?
4) Ai tryout che la WWE organizza può partecipare chiunque o bisogna avere determinati requisiti?

1.Dipende dalla qualità del ring, a cominciare dai materiali utilizzati. Ho visto ring da quattromila come da diecimila euro e credo che quelli professionali della WWE, completi, costino anche molto di più.
2.Per aprire una palestra, in generale, ti consiglio di rivolgerti ad un commercialista che ti possa aiutare in tutti i passaggi burocratici. Se cerchi istruttori di wrestling, ti conviene rivolgerti ai “nomi noti” del wrestling italiano, quelli che hanno più esperienza e che magari hanno già seguito corsi all'estero.
3.Non esistono corsi “ufficiali”, cioè certificati da un ente esterno come federazioni sportive nazionali, per diventare insegnanti di wrestling. Gli insegnanti diventano tali sulla base dell'esperienza specifica nel mondo del wrestling. Ovviamente ci sono anche molte persone che si improvvisano insegnanti di wrestling, dunque bisogna fare attenzione a chi rivolgersi.
4.Ai try-out della WWE bisogna essere invitati. In genere si viene invitati dopo un lavoro di scouting degli osservatori della compagnia, che scelgono i talenti migliori, quelli che hanno, almeno potenzialmente, le qualità giuste per diventare future superstar.

Ciao sono Tommaso da Bisceglie(bt) ho una sola domanda per te, e riguarda Pentagon jr. e altri wrestler messicani mascherati, ma come è possibile al giorno d'oggi riuscire a mantenere la loro identità segreta? Come fanno? Credo che almeno gli addetti ai lavori la sappiano, certo che effettivamente nell'epoca dei social network tutto ciò ha grande fascino. Ciao

Senza dubbio: gli addetti ai lavori conoscono le vere identità dei lottatori mascherati, non fosse altro che, soprattutto dopo i recenti attentati terroristici, ormai i livelli di controllo sono altissimi. In Messico c'è ancora un'aura di gloria attorno ai lottatori mascherati, quindi chi lavora nelle compagnie di wrestling fa di tutto per far filtrare meno notizie possibile ai fan, che, d'altra parte, sono contenti di rispettare la privacy delle loro star preferite. Vedrai che non appena Pentagon jr. metterà piede nella WWE sapremo tutto sulla sua vita privata e spunteranno decine di foto con la sua faccia senza maschera.

Ciao Michele, sono Lino da Lecce, ti scrivo solo per chiederti che fine hanno fatto i seguenti wrestlers: The Berzerker; Savio Vega; Scott Steiner, One Man Gang (su questo avevo letto tempo fa che il disastro in Louisiana aveva anche colpito la propria abitazione). Grazie in anticipo e Saluti dal Salento.

Tolto Scott Steiner, che lotta ancora sporadicamente, tutti gli altri sono ritirati da tempo immemore ormai. The Berzerker, vero nome John Nord, lavora oggi in un'attività familiare di vendite di automobili in Minnesota; One Man Gang lavorava come guardia carceraria in Lousiana, ma poi problemi alla schiena dovuti ad anni di bump presi sul ring lo hanno costretto a lasciare il lavoro ed oggi si ritrova in ristrettezze economiche; il portoricano Savio Vega dopo aver lasciato la WWE ha lottato per molti anni nella sua terra di origine, dove ha anche organizzato eventi e lavorato come booker. Di tanto in tanto lotta ancora.

Salve Myth, sono Giulio dalla provincia di Grosseto.volevo porti i seguenti quesiti:
1. Perché Impact Wrestling è visto come uno show mediocre? Onestamente lo trovo un ottimo prodotto,capisco il pagare a livello di visibilità e reputazione i passaggi a vuoto degli ultimi anni, però si può dire tutto tranne che sia un prodotto scadente e che non ci sia talento.
2. Elias? Dove può arrivare? Non sarà un fenomeno,però ha look e carisma (Hogan e Warrior ci hanno fatto sopra una carriera),non immagino certo vederlo battagliare per il titolo massimo ,ma un US Championship o un titolo Intercontinentale potrebbero essere alla sua portata.
3. Sarà permesso a Samoa Joe di vincere un Titolo nel main roster?
4. Troppi lottatori in WWE? Si rischia di non far emergere e sprecare molti talenti,chiaramente per loro è lavoro e fanno bene ad accettare l'ingaggio con la compagnia più importante che ci sia.
Grazie e complimenti

1.Impact Wrestling è un discreto prodotto con una buona produzione televisiva, un buon workrate di wrestling lottato, un booking decoroso ed un enorme problema: la mancanza di star power nel roster. Quando il tuo uomo di punta è Austin Aries, uno che in WWE non è neppure riuscito a vincere un titolo è chiaro che i fan non ti vedranno mai come la “serie A” del mondo del wrestling. Un altro problema abbastanza serio secondo me è dovuto al fatto che i cambi del roster sono troppo repentini. Uno non fa in tempo ad abituarsi a questo o a quel lottatore che già scompare, senza motivazione alcuna, dalle scene, sostituito da qualche altro semisconosciuto. E' ovvio che, così, il pubblico non possa seguire l'evoluzione dei wrestler e quindi non riesca ad affezionarsi a loro.
2.Elias, se gestito meglio, può arrivare anche al titolo mondiale. Sicuramente, nel corso della sua carriera che credo sarà lunga potrà fregiarsi di uno o più titoli minori.
3.Per Samoa Joe, che è già avanti con l'età, forse i titoli sono una cosa secondaria. L'importante è che possa, soprattutto aiutare i più giovani a crescere. Non so se riuscirà a vincere un titolo mondiale, magari ci riuscirà già al termine del suo feud con AJ Styles, ma credo che, ormai, uno come lui non ne abbia più bisogno.
4.In linea generale non ci sono troppi lottatori tra Raw, Smackdown, 205 Live, NXT, NXT UK, ma bisogna ammettere che alcuni non hanno lo spazio che meriterebbero. Io vorrei che la WWE creasse un proprio brand europeo, così come si parla da tempo di un brand asiatico per conquistare il Giappone… Credo che, prima o poi, si arriverà anche a questo. Pensate alla possibilità di vedere uno show made in WWE con un paio di italiani, un paio di tedeschi, un paio di spagnoli, un olandese, un portoghese… a me piacerebbe moltissimo.


Torniamo adesso alla nostra rubrica nella rubrica… il WrestleQuiz! Ho una nuova domanda per voi, vediamo chi sarà così bravo a rispondere correttamente (meglio se lo farà senza cercare aiuti da Google… ormai è diventata una impresa trovare domande difficili). Questa volta la domanda è mediamente facile. Provateci! Prima di Petey Williams a quale altro wrestler la TNA ha fatto interpretare un personaggio praticamente identico a “Big Poppa Pump” Scott Steiner?


Bene, anche per oggi è tutto. Appuntamento tra quattordici giorni!


I am the Myth, deal with it!

“The Myth” Michele M. Ippolito

[RIQUADRO2]

Michele M. Ippolito
Michele M. Ippolitohttp://www.tuttowrestling.com
Ha cominciato a scrivere su TuttoWrestling nel 1998, dove, negli anni, si è occupato di un po' di tutto. Dal 2009, ininterrottamente, è autore del TW Risponde, la rubrica più antica, più letta ed amata del wrestling web italiano. Quando fu creata la prima newsboard di wrestling in Italia, lui era lì, a tradurre e scrivere notizie per gli internauti del nostro Paese.
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