TW Risponde #671

TW Risponde

Amiche ed amici di TuttoWrestling, ormai la WWE passa a ritmo vorticoso da un PPV all'altro… ed anche noi, a ritmo altrettanto vorticoso passiamo da una e-mail all'altra di voi lettori. Pertanto, partiamo subito con la nostra consueta sessione di domande e risposte. Non prima, però, di aver ringraziato i tanti che hanno partecipato allo show “I Miti del Wrestling: Tempesta su Napoli!” da me organizzato. Ce ne saranno altri e spero che la partecipazione dei fan non possa che aumentare ancora!



Ciao Myth,sono Alessandro e ti scrivo da Pavia per la prima volta e per me è un grandissima emozione scriverti,con l'augurio che mi risponderai. Ecco di seguito però la mia domanda. Ho visto che nel 2012 Brock Lesnar ruppe il braccio a Shawn Michaels,ma tutto fu una sola storyline oppure tutto successe veramente. E se è così,la WWE come reagi al fatto.
Grazie ancora se mi risponderai,e tanti complimenti a te e a tutto lo staff di TW.

Parliamo dell'attacco che Brock Lesnar portò a Shawn Michaels nella puntata di Raw del 5 agosto 2012. In quel periodo Brock era nel bel mezzo di una faida con il miglior amico di Michaels, Triple H. Con la complicità di Paul Heyman, Brock attaccò Shawn, portandolo sul ring. Triple H provò ad avvicinarsi ma Lesnar aveva chiuso Shawn in una mossa di sottomissione ed Heyman disse a Triple H che se avesse fatto un passo in più Brock avrebbe spezzato il braccio di Michaels. Nonostante ciò, Brock “spezzò” il braccio di Michaels, che poi fuggì per evitare l'assalto del nemico. Ovviamente era tutto un work: Lesnar non spezzò mai il braccio di Shawn.

Ciao,sono Salvatore da Lodi e queste sono le mie domande
1)Quando dovrebbe tornare Jeff Hardy dal suo infortunio?
2)I Rusev Day vinceranno mai i titoli tag team?
3)Cosa vuol dire 3:16 sulla maglia di Austin?
4) Kenny Omega andrà mai in Wwe?

1.Non è chiaro, la WWE probabilmente vuole riservarci una sorpresa non anticipando il suo rientro. Credo, però, che non manchi molto.
2.Non lo avrei mai detto, ma il team tra Rusev e Aiden English sta funzionandoÂ… Non escludo a priori una loro vittoria dei titoli di coppia.
3.Nel 1996 Steve Austin fu impegnato in un feud contro Jake “the Snake” Roberts che, in quel momento, interpretava la gimmick di un personaggio molto religioso che utilizzava spesso parole della Bibbia. Tra queste, il versetto del Vangelo di San Giovanni, capitolo 3.16, che recita: “Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio Unigenito perché chiunque crede in lui non muoia ma abbia la vita eterna”. Al termine della finale del torneo King of The Ring 1996, vinto proprio da Austin battendo Roberts in finale, Austin pronunciò uno dei discorsi più famosi della storia del wrestling: disse che Roberts aveva voglia di parlare citando i salmi, ma quella sera il Vangelo secondo Austin, al versetto 3.16 recitava “ti ho appena rotto il culo”.
4.Sì. Non so quando, ma sì. Ci sono troppi soldi in ballo, per entrambi, per farsi scappare questa opportunità.

Ciao Myth sono Gianluca da Roma e ti scrivo per la prima volta, passo subito alle domande:
1) Becky Lynch è la mia wrestler preferita, come valuti la sua gestione? Personalmente la ritengo una delle migliori, se non la migliore, face della federazione, eppure non mi sembra godere di una grande stima da parte della dirigenza. Ha avuto un breve regno da campionessa ma fondamentalmente è servito per “lanciare” la Bliss, dopodiché l'irlandese è scivolata sempre di più nell'anonimato. Il suo momento arriverà prima o poi o per lei prevedi un futuro alla Natalya, con magari un premio di consolazione a fine carriera e nulla più?
2) Rimanendo in ambito femminile, non credi che la Bliss stia ricevendo un push esagerato? Ottimo personaggio e mic skills notevole, però la sua gestione mi sembra abbia danneggiato lo status di tutte quelle che si è trovata davanti, cosa ne pensi in proposito?
3) Finita la parentesi nello Yep Movement, Sami Zayn potrà avere un ruolo importante nella compagnia oppure la ribalta vissuta in questi mesi è dovuta solo alla vicinanza con Kevin Owens?
4) Non credi che i continui cambi di titolo, contrassegnati spesso da regni brevi, abbiano minato il prestigio del titolo WWE (ma aggiungerei dei titoli mondiali WWE in generale) negli ultimi 10 anni? Un tempo la vittoria di un titolo mondiale era un momento “storico” ora sembra quasi una formalità.

1.Becky Lynch è anche la mia preferita. La trovo bellissima e bravissima. Come face secondo me funziona meglio Sasha Banks, ma Becky le è seconda. In effetti, tra le Four Horsewomen è quella che si è trovata lasciato indietro, ma immagino che per lei la ruota girerà ed avrà nuove opportunità.
2.La Bliss è brava e merita il suo push. Credo che la WWE voglia dimostrare che non è importante che tu sia grande o piccola, è importante quanto vali al microfono e sul ring e la Bliss sta facendo proprio un ottimo lavoro.
3.La seconda che hai detto. Quando Zayn avrà terminato questo suo stint in coppia con Owens tornerà nel midcarding, magari dopo un nuovo (ennesimo) feud contro KO.
4.Vecchia storia. In linea generale sì, il fatto che il titolo cambi spesso ne mina lo status. Tuttavia, il mondo del wrestling di oggi è più veloce di quello di venti anni fa. Tenere la cintura troppo tempo alla vita della stessa persona può, probabilmente, annoiare la gran parte del pubblico. Non credo che la vittoria del titolo oggi sia considerata una “formalità”. Quando lo conquista un wrestler che è alla sua prima volta l'impatto è comunque forte.

Ciao Myth, sono Riccardo da Roma. Ho visto recentemente per la prima volta il violentissimo match di King of the Ring tra Undertaker e Mick Foley dove quest'ultimo fu buttato giù da una gabbia ma poi miracolosamente si rialzò. Sai dirmi con quale storia si arrivò a quel match e cosa successe dopo lo show? Grazie, sei il migliore.

Caro Riccardo, come talvolta faccio anche this time, invece di rispondere io, mi faccio sostituire dall'ottimo David Grauli, che si è ben dilungato sulla vicenda all'interno della sua ottima rubrica Best Matches, disponibile negli archivi di TuttoWrestling. Ecco come David spiegò l'intera vicenda: A mio avviso il match più incredibile che mai sia stato combattuto nella World Wrestling Entertainment. Se esiste un match combattuto nella WWE che debba essere visto, questo è l'Hell in a Cell di King of the Ring 1998. Come sappiamo, il feud tra Mankind e The Undertaker monopolizzò l'attenzione durante gran parte del 96 e parte del 97, ma i due entrarono nuovamente in collisione in concomitanza di King of the Ring 98. Durante la puntata di Raw is War successiva a Over The Edge 98 infatti The Undertaker reclamò a Vince McMahon la possibilità di ottenere una title shot contro Steve Austin a King of the Ring 98. Vince non concesse subito la title shot, ma diede a Taker la possibilità di guadagnarsela in un incontro da disputarsi nel main event di quella sera contro suo fratello Kane. Dopo un'intensa battaglia tra i due fratelli, in soccorso di Kane giunse proprio Mankind il quale colpì l'Undertaker vendicandosi così dell'interferenza del “becchino” la sera prima a Over The Edge. Questo permise a Kane di aggiudicarsi l'incontro e la sua prima title shot alla cintura detenuta da Austin. La rivalità tra Mankind e Undertaker intanto si era nuovamente riaccesa, e questa volta venne scelto un match in cui ci sarebbe dovuto essere un vincitore assoluto (infatti i due non si incontrarono più in un incontro one on one in un PPV) per porre finalmente fine al loro feud dopo tanti incontri disputati negli anni passati: l'Hell in a Cell. Quanto visto in quella gabbia la sera di King of the Ring 98 è divenuto storia: i due voli di Foley dal tetto della gabbia (semplicemente incredibile il primo, meno spettacolare ma a mio avviso molto più pericoloso il secondo) e Foley scaraventato su delle puntine da disegno hanno consegnato questo match agli annali della WWE e reso Mick Foley un autentico mito. Dal punto di vista tecnico non si vide molto, ed anche il ritmo del match fu frammentato, ma ogni minuto di questo match andò oltre la normale concezione di wrestling. L'impressione che si stesse assistendo ad una battaglia vera e propria in cui i due atleti combattevano veramente per prevalere sull'altro e per infliggere più dolore possibile all'avversario fu reale e tangibile, e la sensazione che si ha nel vedere questo incontro è che in quei circa 20 minuti il mondo intorno a quella gabbia si sia fermato. Il match comunque lo fece praticamente tutto Mankind, mentre l'Undertaker si limitò a subire dei colpi molto duri ma nulla a che vedere con quanto subito da Foley. Occorre comunque precisare che l'Undertaker combatté l'incontro con un piede fratturato, dando dimostrazione di grande professionalità anche perché nessuno assistendo al match si è mai accorto del suo infortunio. Alla fine l'Undertaker riuscì ad aggiudicarsi l'incontro con una micidiale sequenza di Chokeslam sulle puntine e Tombstone, lasciando sul ring un Mankind distrutto che però volle comunque tornare negli spogliatoi sulle sue gambe rifiutando il soccorso dei medici. Taker e Mankind ebbero comunque modo di affrontarsi anche nel PPV successivo, ma questa volta in un tag team match: Undertaker e Austin infatti combatterono a Fully Loaded contro Mankind e Kane aggiudicandosi a sorpresa il titolo di campioni di coppia nell'ultimo PPV della WWE a non presentare nessun incontro con in palio il titolo del mondo.


Ed eccoci al nostro WrestleQuiz! Qualche settimana fa vi avevo chiesto questo: nel corso di una edizione della Royal Rumble, un wrestler si infortunò nel corso di un segmento e non riuscì ad effettuare successive apparizioni nel corso dello show, come invece era previsto. Di chi si tratta ed in quale anno avvenne questo episodio?

Finalmente c'è un vincitore! Scopriamo insieme chi è.

Ciao Myth!
La risposta è TAKA Michinoku, che nella Rumble del 2000 sarebbe dovuto intervenire a più riprese all'interno della Rumble assieme al suo socio del Kaientai Funaki.
Se ricordo bene, in una delle prime invasioni è stato lanciato fuori ring da The Big Bossman atterrando malamente di faccia e infortunandosi.
Il povero Funaki dovette poi “invadere” il ring da solo (e ovviamente veniva sistematicamente lanciato fuori dagli altri atleti in gara).
Ciao, complimenti per il vostro lavoro e in bocca al lupo per tutto!
Francesco da Treviso

E bravo Francesco! La risposta non era affatto facile, ma tu ce l'hai fatta! Ti sei meritato una citazione in questa rubrica. Clap clap clap.

Proviamo ora con un'altra domanda, stavolta più facile. Quale donna della WWE è stata nota anche come “La Duchessa” e di cosa era la duchessa? Qui mi aspetto numerose risposte corrette, eh…


E' tutto anche per oggi. Appuntamento tra altri quattordici giorni.

I'm The Myth, deal with it!

Michele M. Ippolito

[RIQUADRO2]

Scritto da Michele M. Ippolito