TW Risponde #668

Amiche ed amici di TuttoWrestling, benvenuti alla prima edizione del 2018 della rubrica più antica, più amata e più letta del wrestling web italiano. Mentre si avvicina la Royal Rumble, noi partiamo subito con la nostra consueta sessione di domande e risposte.
Ciao sono Alessio da Torino ed avrei alcune domande da porti:
1) chi è stato il roster dell'anno e il wrestler dell'anno?
2) a me da impressione che questa “reunion” dello shield sia stata voluta solo da Vince,un tuo parere?
3) perché Ziggler non è mai stato un Main eventer fisso?
4) Nel 2018 assisteremo al ritorno di Cody Rhodes in WWE ( ora ha perso anche il titolo)
5) Quando tornerà Jeff, Matt resterà lo stesso Woken?
1.Tra Raw, Smackdown e NXT credo proprio che il roster “dell'anno” sia stato Smackdown, con storyline più accattivanti e maggior star power. Una parte del problema di Raw è rappresentato dal fatto che, da aprile, c'è un non-fighting champion come Brock Lesnar, ma devo dire che anche lo show rosso ha dato vita a dei momenti e ci ha fatto vedere match interessanti.
2.La reunion dello Shield era stata richiesta a gran voce dai fan. Fortunatamente, una volta tanto, Vince ha deciso di seguire il volere del WWE Universe, complice anche la consueta mancanza di idee nuove.
3.Vince McMahon non è stato mai impressionato particolarmente dal lavoro di Dolph sul ring ed al microfono. Secondo me il buon Vinnie Mac si sbaglia di grosso, ma tanto è. Sicuramente non ha aiutato Dolph un suo dato caratteriale: non è uno yes-man e se una cosa non gli piace, lo dice apertamente. Non sempre questo è buono nella WWE, anzi.
4.Cody Rhodes oggi non ha bisogno della WWE perché è il più “caldo” talento fuori dalla compagnia di Stamford insieme a Kenny Omega. Sta avendo un buon successo in Giappone ed in giro per il mondo, perché mai dovrebbe tornare a fare il midcarder in WWE?
5.Matt trascinerà Jeff nella sua wokenizzazione. Ci divertiremo, vedrai… Io aspetto anche Senor Benjamin, King Maxel e quel canotto vivente di Reby Sky…
Ciao, sono Giulio da Firenze. Visto che da anni seguo WWE e Impact, volevo iniziare a seguire anche altre federazioni.
Vorrei, se possibile, avere una brevissima descrizione con le caratteristiche principali delle altre compagnie (RoH, CZW, ecc.) e quale mi consigliate di seguire.
Grazie
Domanda difficile, non esistono risposte univoche. La Ring of Honor è nota per la qualità dei suoi match e per il suo dare spazio ai migliori talenti del panorama indipendente nordamericano, che spesso vengono messi sotto contratto e lasciati liberi di esprimersi in modo completo, diversamente da quello che succede nella ROH. La CZW non è più quella dei tempi d'oro, ma è sempre il regno dell'ultraviolence: laddove ci sono dei wrestler scarsi sul ring, ma capaci di scarnificarsi con gli oggetti contundenti che fanno più male, stai sicuro che li trovi lì. Le federazioni giapponesi sono note per lo “strong style”, quelle messicane per match con molte mosse aeree e psicologia quasi nulla. Le compagnie europee ormai scimmiottano il modello di sport-spettacolo della WWE, ma soprattutto in Regno Unito, sono note per il buon tasso tecnico dei propri atleti, come dimostrano i recenti “casi” Tyler Bate e Pete Dunne.
Ciao Myth sono Alessio,ti ho già scritto un paio di volte,oggi ti vorrei fare delle domande su un personaggio molto controverso.
1) Cosa pensi in generale di Brock Lesnar?
2) Non pensi che nonostante i titoli vinti e i soldi, sia un talento sottovalutato? Anche perché ora nei match fa solo Suplex e F-5)
3)Cosa pensi di questo suo regno da campione Universal (anche se ha lottato in 8 mesi ha combattuto 4 volte)
4) Ritornando alla domanda precedente quindi non pensi che la WWE deve dire basta e stare un po' meno ai comodi e alla voglia di The Beast?
1.Ne penso più che bene. E' bravo sul ring, è credibile ed incute timore in chi lo guarda. Fosse per me gli farei firmare un contratto in bianco con la WWE.
2.Brock è capace di fare molto di più di quello che si vede oggi sul ring, lo ha dimostrato in passato. Oggi deve fare solo suplex ed F-5, per dimostrare che una vera e propria bestia ha bisogno di pochissime mosse per distruggere i propri avversari. Credo che la WWE stia gestendo in maniera molto intelligente il suo personaggio.
3.Quando lotta Brock Lesnar, difendendo il suo titolo di campione universale, è sempre un grande evento. E' proprio l'effetto nel pubblico che la WWE vuole creare, quindi giudico molto positivamente questo suo lungo regno che, a questo punto, si concluderà a Wrestlemania, probabilmente contro Roman Reigns.
4.Dove c'è gusto non c'è perdenza. Le due parti sono contente del loro accordo, che nessuno ha costretto l'altro a siglare.
Ciao sono Salvatore da Lodi volevo chiederti questo
1) Ma quando un wrestler deve entrare sul ring ma le luci sono spente come fa ad arrivare sul ring, cioè ci sono delle luci, dei sensori etc.?
2) cosa ne pensi di Cesaro e Sheamus?
1.Pensa che in un'arena non c'è mai un buio completo. E' come quando tu sei nella tua stanza di notte: uno spiraglio di luce ti consente comunque di orientarti. Ovviamente questo non si percepisce in televisione, ma è evidente che chi si deve muovere sul ring lo riesce a fare abbastanza facilmente.
2.Penso che come tag team avrebbero meritato di più e che Cesaro, quando esperienza finirà , meriterebbe, finalmente, di diventare un main eventer. Credo, invece, che il tempo di Sheamus nei piani alti della compagnia sia ormai terminato e che sia necessario lasciare spazio a qualcun altro.
Tuttavia, questo mese il TW Risponde torna ad ospitare due ambitissimi (seeeeeeee) riconoscimenti storicamente assegnati all'interno del Kliq Here. Dopo la chiusura della storica rubrica satirica, alcuni anni fa CDB e lo staff hanno deciso di far proseguire l'assegnazione dei due premi anche per i decenni a venire… e quindi anche quest'anno assegneremo in questo spazio i famigerati “Pick the Pippa” e “What Am I Doing Here?” Awards all'interno del TuttoWrestling Risponde! Per quei pochissimi che non li conoscessero, si tratta di due premi che vi daranno la chance di pronosticare gli eventuali vincitori e di conseguenza di poter vedere il vostro nome pubblicato sulla prossima edizione del TW Risponde qualora indovinaste almeno uno dei due. Se le seguenti parole vi sembreranno familiari i casi sono due: o siete degli esperti di Pick The Pippa o What Am i Doing Here? o vi siete accorti che sto usando le stesse parole usate negli ultimi anni. Ovviamente è una coincidenza della quale mi sono accorto solo dopo aver scritto tutto…
Il “Pick The Pippa” è assegnato a quel wrestler che resta in gara per meno tempo di tutti. Vi ricordiamo che il cronometro scatta al momento del suono della sirena di ingresso e si ferma al momento dell'eliminazione, non conta il periodo effettivamente passato sul ring. Unica eccezione a questa regola i wrestler che per un motivo o per l'altro sul ring nemmeno ci entrano (perché ad esempio qualcuno li mette K.O. nel corridoio di ingresso al ring e poi non tornano più in gioco).
Il secondo premio invece è assegnato a quel wrestler che arriva tra i quattro finalisti tra la sorpresa generale del pubblico, perché tutti sanno che non ha alcuna chance di vincere e che sarebbe abbastanza ridicolo solo pensare di vederlo lottare per il titolo in uno dei main event di Wrestlemania. Praticamente la sorpresa generale è così generale che lo stesso wrestler, guardando in faccia gli altri tre contendenti ancora sul ring, non può fare altro che fermarsi un attimo ed esclamare: “What Am I Doing Here?”. Ovviamente il rischio che nessuno si aggiudichi il premio in questione è elevato (ad esempio se quattro main eventer arrivano alle fasi finali) e pertanto sarà possibile, come ogni anno, votare anche “nessuno”. Se le sorprese saranno più di una il premio va a chi si piazza nella migliore posizione al termine della Rumble. A differenza di altre edizioni non faremo una lista di chi è votabile e chi no per questo premio e vi ricordiamo che abbiamo abolito i premi honoris causa anche se a vincere fosse un wrestler all'altezza di partecipare al main event di Wrestlemania apparso assolutamente a sorpresa, annunciato inizialmente come infortunato o proveniente da un'altra federazione. Saranno invece eleggibili per il premio tutti i wrestler che all'inizio della rissa non sono considerati fra i favoriti non avendo la minima chance di partecipare al main event di Wrestlemania, indipendentemente dalla stazza e dai loro piazzamenti passati. Se poi nonostante questa precisazione voterete comunque wrestler che noi considereremo ineleggibili e al momento della proclamazione dei vincitori vi sentirete defraudati, vittime di torti arbitrali, perseguitati dal sistema, ecc… potete sempre scrivere una email di protesta a CDB e confidare in una sua risposta fino alla fine dei vostri giorni.
Ecco a voi l'albo d'oro aggiornato dei due premi:
Pick The Pippa Award:
1988: Junkyard Dog
1989: Warlord
1990: Shawn Michaels
1991: Bushwacker Luke
1992: Hercules
1993: Terry Taylor
1994: Billy Gunn
1995: Owen Hart
1996: Squat Team #2 (aka Headhunter #2)
1997: Jerry Lawler
1998: Tom Brandi
1999: Gillberg
2000: Faaaaaaaaarrrrooooooooooooqqqqqq
2001: Tazz
2002: Booker T
2003: B-Squared (aka Bull Buchanan)
2004: Spike Dudley
2005: Scotty Too Hotty
2006: Booker T (2)
2007: The Miz
2008: Finlay
2009: Santino Marella
2010: The Miz (2) e Matt Hardy
2011: Vladimir Kozlov
2012:Epico
2013: The Godfather
2014: JBL
2015: Titus O'Neil
2016: Jack Swagger
2017: Enzo Amore
What Am I Doing Here?
1988: Non assegnato
1989: Non assegnato
1990: Hercules
1991: Brian Knobbs
1992: Non assegnato
1993: Rick Martel
1994: Fatu (aka Rikishi)
1995: Crush
1996: Kama (aka Papa Shango, aka The Godfather)
1997: Fake Diesel (aka Diesel II, aka Kane)
1998: Faaaaaaaaarrrrooooooooooooqqqqqq
1999: Big Bossman
2000: X-Pac
2001: Billy Gunn
2002: Mr. Perfect
2003: Batista
2004: Non assegnato
2005: Rey Mysterio
2006: Rey Mysterio (2)
2007: Non assegnato
2008: John Cena (Honoris Causa)
2009: Cody Rhodes
2010: Edge (Honoris Causa)
2011: Santino Marella
2012: Non assegnato
2013: Non assegnato
2014: Roman Reigns
2015: Big Show e Kane (ex aequo)
2016: Non assegnato
2017: Non assegnato
Anche per oggi è tutto, cari lettori vicini e lontani. Appuntamento tra altre due settimane.
I'm the Myth and you can't teach that!
“The Myth” Michele M. Ippolito
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