TW Risponde #658

TW Risponde

Amiche ed amici di TuttoWrestling, nuova edizione del TWR dedicata alle vostre domande di carattere storico. Partiamo subito. Immediatamente. NOW!



Ciao Michele sono Antonio da Bari, vorrei approfittare di questa edizione del TW RISPONDE sulle domande a carattere storico per soddisfare la mia curiosità riguardo colei che è (probabilmente) la Wrestlemania più bella di sempre, Wrestlemania X. Ma è vero che Lex Luger sarebbe dovuto uscire dall'Arena con la cintura di campione e che i piani furono cambiati il giorno stesso per via di una sua “soffiata” a un giornalista la sera prima (come tra l'altro c'è scritto nella Biografia di Lex Luger presente qui sul sito) o fin dal principio il campione designato era stato Bret Hart (teoria da lui stesso sostenuta negli anni a venire)? Complimenti e grazie in anticipo per il dettagliato chiarimento che spero vorrai fornirmi.

Premessa: Wrestlemania X è in effetti una delle edizioni più belle dello show, anche se per me Wrestlemania X-7 resta ineguagliabile. Detto ciò, bisogna sempre prendere con le pinze quello che dice Bret Hart, non perché inventi, ma perché ha un ego talmente grande che lo porta a rileggere la realtà dei fatti, anche a distanza dei fatti, da un punto di vista assolutamente distorto. La storia più accreditata è quella più conosciuta: Lex Luger aveva già fatto le foto con addosso la cintura di campione del mondo, ma avendo spiattellato la sua vittoria ai quattro venti, Vince McMahon decise di cambiare i piani all'ultimo secondo. Tuttavia, credo che Vince non abbia cambiato idea solo per questo: si rese conto che Lex non riusciva ad interagire bene con il pubblico della WWE ed aveva molti dubbi su di lui. Bret, invece, era molto amato dal pubblico, dunque una sua vittoria dava più tranquillità al boss della compagnia.

Ciao Michele sono Alessio,e ti vorrei porti una sola domanda.
Tu avrai certamente visto Wrestlemania 26,e il main tra Shawn Michaels e The Undertaker. HBK poi visto la stipulazione del match si ritirò. La mia domanda è questa:chi decise che Shawn doveva finire la sua carriera. È stato un suo modo per evitare un discorso di ritiro e quindi il match avrebbe in qualche modo avrebbe fatto credere ai fan che è stato proprio un match a fargli finire la carriera? Oppure è stata la dirigenza WWE? Cosa che però vedo improbabile.
Grazie per una eventuale risposta,e complimenti a te e tutto lo staff di TW.

Shawn Michaels era stanco e decise lui di ritirarsi. Aveva sacrificato la famiglia per diversi anni, aveva solo voglia di fermarsi e tornare da loro. Non ci sono storie particolari dietro il suo ritiro e Vince McMahon non potè che accettare la sua decisione. La sconfitta contro Undertaker era un atto dovuto: ogni wrestler che si rispetti sa che perdere “on the way out” è un obbligo morale per chi lascia. La stessa cosa d'altronde, hanno fatto anche giganti del ring come Ric Flair e Undertaker.

Ciao Myth,sono Ludovico da Siracusa,ti volevo fare i complimenti per la bellissima rubrica che conduci. Volevo esporti un paio di domande molto complesse:
1) Durante un match titolato tra Hollywood Hogan e Sting valido per il titolo WCW, Hogan vinse il match con un conteggio veloce dell'arbitro Nick Patrick,ma Bret Hart che era a bordo ring non fece suonare la campana al timekeeper e il match non finì lì e ricomincio (con la vittoria dello scorpione) Quindi la mia domanda é il match finisce dopo il conto dell'arbitro o si deve aspettare per forza la campanella perché era un match con in palio qualcosa ?
2) Sempre in WCW, ho visto che durante un segmento della NWO,i fans presenti nell'arena lanciavano oggetti e bicchieri di birra,ma il ring bagnato non era un pericolo per gli atleti ?
3) Nel 1999 in WWE, D'lo Brown eseguì in modo errato una manovra e il suo avversario Darren Drozdov, é rimasto paralizzato permantemente dalla cinta in giù. La WWE prese provvedimenti con Brown ma sopratutto Drozdov fece qualcosa contro la WWE ?
4) Io seguo e sono un fan della NJPW( sono iscritto anche al loro network), ma in futuro la federazione giapponese, potrebbe insidiare la WWE, nel ruolo di più grande federazione di wrestling al mondo,come fece la WCW,visto che il lottato della NJPW é nettamente superiore a quello della WWE (anche sé per me,il fatto di non avere una copertura televisiva negli States e in Europa é un grosso handicap). Tu che ne pensi ?
Grazie anticipatamente per la risposta.

1.Premesso che quel match fu un disastro e che nessuno capì cosa fosse successo a fine match… andiamo con ordine. Hogan schienò Sting in maniera assolutamente pulita e la cosa sembrò assurda, perché Sting tornava sul ring dopo un anno e mezzo e doveva vincere senza se e senza ma. L'arbitro Nick Patrick avrebbe dovuto effettuare un “fast count”, un conteggio veloce, ma il video dimostra che il suo conteggio fu assolutamente regolare. Si dice che Hogan abbia pagato profumatamente Patrick per farlo contare con lentezza. A quel punto arrivò Bret Hart. Che ruolo aveva per intervenire? Nessuno. Decise che il match sarebbe dovuto ripartire ed ancora oggi non si capisce perché. Sting a quel punto sottomise Hogan. Il senso di tutto questo? Boh, sono passati vent'anni ed ancora nessuno ci capisce niente. Era la WCW di fine anni Novanta: chi l'ha seguita sa bene che poco di quello che andava in onda aveva senso. Detto ciò, il match finisce quando l'arbitro conta il tre. La campanella è solo un di più.
2.Prova ad andare ad uno show della WWE e a buttare una bottiglietta d'acqua sul ring e vedi cosa ti succede: se ti va bene, ti fanno portare fuori dall'arena. Se ti va male, ti denunciano. All'epoca la WCW era in uno stato tale che ognuno faceva quello che voleva, pure i fan. Dunque sì: il comportamento dei fan era assolutamente pericoloso per i wrestler.
3.Una volta ho parlato personalmente con D'lo Brown e gli chiesi cosa era successo e se si dava colpa per quell'incidente. Mi spiegò che era stato uno sgradevole incidente e che lo stesso Droz gliene aveva mai attribuito la colpa. La stessa WWE non prese mai alcun provvedimento contro Brown che, secondo me, è un dei wrestler più sottovalutati degli ultimi vent'anni di storia della WWE.
4.Hai centrato il problema: per ingrandirsi, la NJPW deve avere una copertura televisiva in tutto il mondo. Solo che ormai negli Usa ed in Europa il wrestling è quello proposto dalla WWE. E' possibile che il pubblico si adatti ad un prodotto diverso? Difficile da dirsi. Quello che è certo che fino a qualche anno a me gli show NJPW annoiavano, oggi sono molto più interessanti.

Ciao Myth, sono Paolo da Pordenone e volevo farti i complimenti per la tua bellissima rubrica. Ho 17 anni e solo recentemente ho potuto vedere su Youtube il match tra Hulk Hogan e Ultimate Warrior a Wrestlemania VI. So che a quei tempi i wrestler face venivano mandati a lottare sempre e soltanto come wrestler heel. Come mai, invece, in quell'occasione si scontrarono due beniamini del pubblico? Ti ringrazio se mi risponderai.

Domande come questa mi piacciono molto, perché mi consentono di andare a scavare negli archivi della rubrica “Best Matches” di David Grauli. Ecco come spiegò lui quel fantastico match, di cui ancora si parla a distanza di quasi trent'anni. Probabilmente l'incontro che gli appassionati italiani di wrestling di vecchia data ricordano maggiormente. Come Hulk Hogan VS Andrè the Giant anche questo può essere considerato a suo modo il main event di WrestleMania per antonomasia, ma se il match di WrestleMania III fu la classica sfida tra un face ed un heel, questo tra Ultimate Warrior e Hulk Hogan fu il primo main event nella storia della WWF ad essere disputato da due wrestler face.
I primi dissidi tra i due nacquero durante la Royal Rumble 1990 quando Hulk Hogan eliminò involontariamente (o quasi) Ultimate Warrior in una fase molto confusa della rissa. Nonostante questo i due tornarono a far coppia durante un'edizione di Saturday Night Main Event contro il team formato da Mr Perfect e The Genius, ma anche in quest'occasione si verificò un episodio particolare allorché Hogan colpì accidentalmente Warrior durante l'incontro. Dopo questi fatti cominciò a crescere tra i due una certa rivalità (vissuta comunque nel reciproco rispetto), e questo portò Ultimate Warrior a rifiutare per una questione d'orgoglio l'aiuto di Hogan durante un match contro Dino Bravo disputato a Saturday Night Main Event. A sua volta Hogan rifiutò successivamente l'aiuto di Ultimate Warrior accorso per porre fine ad un attacco di Earthquake durante Wrestling Challenge. Questa rivalità tra Warrior e Hogan fece nascere anche una rivalità tra le rispettive tifoserie dei due wrestler, e nelle interviste di rito sia Hogan che Warrior affermarono l'intenzione di voler strappare più tifosi possibili all'opposta fazione.
I due wrestler arrivarono così alla sfida di WrestleMania VI entrambi con una cintura in vita, Hogan campione del mondo e Ultimate Warrior campione IC: title VS title (evento unico nella storia di WrestleMania), entrambi i titoli messi in palio. L'incontro fu praticamente perfetto per come fu curato e preparato nei minimi dettagli, ed alla fine risultò incredibilmente emozionante. Storico in termini di emozioni la prima fase del match (di cui si era avuto un antipasto durante la Royal Rumble 90) in cui i due alternarono le stesse mosse fino ad arrivare alla prova di forza che vide prevalere prima l'uno e poi l'altro. L'incontro in se non fu straordinario dal punto di vista tecnico (caratteristiche per le quali non brillavano né Hogan né Warrior) e non fu nemmeno molto veloce, ma fu splendido per l'intensità e per la grande cura riservata alla psicologia della sfida (si dice che Warrior e Hogan abbiano provato l'incontro per settimane e settimane prima di arrivare a WM VI). Alla fine l'attesa creata intorno all'incontro, il carisma dei personaggi, i numerosi schienamenti, i colpi di scena, lo splendido finale e l'incredibile atmosfera che si respirava nell'arena grazie ad un tifo incredibile dei fans (mai visto un simile incitamento dei tifosi dall'inizio alla fine, divisi oltretutto in maniera equilibratissima tra tifosi di Warrior e tifosi di Hogan) riuscì a sopperire a certe mancanze rendendo la sfida incredibilmente epica. La vittoria finale andò ad Ultimate Warrior, e ciò che avvenne a conclusione della sfida è diventato uno dei più grandi episodi nella storia della WWF: Hogan prese la cinture di campione del mondo e la porse ad Ultimate Warrior il quale, visibilmente sorpreso, abbracciò l'avversario al centro del ring ricostituendo così quell'amicizia che si era incrinata durante questo feud. Spiegare a parole la reazione del pubblico di fronte a quella situazione e la carica emotiva sprigionata da quei minuti conclusivi è praticamente impossibile. Un aneddoto significativo riguardo a questo incontro è stato raccontato da Pat Patterson: terminato il match Patterson si recò da Jim Hellwig (vero nome di Warrior) per complimentarsi dell'ottima prestazione, ma quando entrò all'interno dello spogliatoio trovò Hellwing seduto su una panca in lacrime tanta era la gioia per la cintura appena conquistata. Questa vittoria di Ultimate Warrior doveva rappresentare un ideale passaggio di consegne tra Hogan e il “guerriero” della WWF (oltretutto evidenziato dall'unica sconfitta pulita patita nella WWF da Hogan), ma è curioso notare come mentre Warrior negli anni seguenti sia più o meno sparito dalle scene (presenza discontinua dal 91 al 92, per poi effettuare una nuova brevissima apparizione nella WWF nel 1996 e nella WCW nel 1998), Hogan abbia continuato prima a dominare nella WWF e poi, una volta passato alla WCW, a collezionare altri successi soprattutto nel grandissimo angle dell'NWO.
Da notare come la WCW abbia provato a ricostruire questo feud nel 1998 facendo affrontare Hogan e Warrior ad Halloween Havoc in uno dei match più brutti ed involontariamente comici degli ultimi anni, riscotendo scarso interesse anche nei fans a testimonianza di come i tempi nel mondo del wrestling siano notevolmente cambiati rispetto all'inizio degli anni 90.


Vediamo adesso al WrestleQuiz. Come prevedevo, neppure una risposta è giunta alla domanda, molto difficile, che vi avevo posto nel corso dell'ultimo numero. Ve la ripropongo: Nella WCW, nello stesso periodo lottarono per breve tempo tre fratelli che avevamo gimmick molto diverse. La compagnia non riconobbe mai on screen il fatto che fossero parenti. Di chi si trattava? Vi do un piccolo suggerimento: due dei tre fratelli lottavano con gimmick riprese da film d'azione che allora erano molto in voga (e che oggi sono considerati dei cult.


Anche per oggi è tutto. Appuntamento alla prossima edizione, ancora una volta dedicata alle vostre domande di carattere storico…

Michele M. Ippolito

I'm The Myth, deal with it

[RIQUADRO2]

Scritto da Michele M. Ippolito