TW Risponde #657

Amiche ed amici di TuttoWrestling, puntuale come un orologio appartenente a Cesaro (cioè un orologio svizzero ) torna anche quest'anno la prima delle edizioni del TuttoWrestling Risponde dedicata interamente alle vostre domande di carattere storico. Che aspettiamo allora? Partiamo subito
Ciao Myh, sono Matteo da Roma e volevo farti una domanda sul famosissimo match di Wrestlemania 3 tra Hulk Hogan e Andre the Giant. Ho letto che i due erano molto amici, quindi per questo Andre non ebbe alcun problema a farsi schienare da Hulk dopo essere stato alzato in aria? La allora WWF, nella storyline organizzata in vista dell'evento, giocò anche sull'amicizia tra i due oppure no? Grazie se mi risponderai: sei un grande, la tua è la mia rubrica preferita.
Adoro queste domande, perché mi consentono di andare pescare nello straordinario lavoro che, ormai un po' di anni fa, fece l'ottimo David Grauli. La rubrica si chiamava Best Matches e, nel pezzo che vi riporto, spiega esattamente come andarono le cose tra Hulk Hogan e Andre the Giant per la preparazione del loro ormai epico match di Wrestlemania III.
Probabilmente il main event di WrestleMania per antonomasia. L'eroe del wrestling per eccellenza, il beniamino del pubblico Hulk Hogan contro il gigante cattivo, l'imbattibile Andrè The Giant. Inizialmente Hogan e Andrè The Giant erano entrambi face, ed erano tra loro grandi amici avendo combattuto diverse volte in coppia. Alla fine del 1987 però avvenne un fatto che fece esplodere tra i due una forte rivalità: l'allora presidente della WWF Jack Tunney volle premiare con un trofeo Andrè The Giant per la sua imbattibilità che oramai si protraeva da oltre 15 anni, e la settimana seguente fece altrettanto con Hulk Hogan per il regno che portava avanti da 3 anni riservando però al campione del mondo un trofeo ancora più grande e prestigioso di quello destinato al wrestler di origine francese. Di fronte a questo diverso trattamento Andrè The Giant si sentì considerato come un campione di serie B, un wrestler che all'ombra del ben più acclamato Hogan non sarebbe mai riuscito a diventare campione del mondo. Ad approfittare dello sconforto di Andrè The Giant ci pensò immediatamente Bobby The Brain Hennan: Hennan gli promise infatti che se fosse passato dalla sua parte sarebbe riuscito immediatamente ad avere una title shot al titolo mondiale detenuto da Hulk Hogan, e per questo durante un segmento del Piper's Pit condotto da Roddy Piper Andrè The Giant sfidò Hulk Hogan per un incontro con in palio il titolo mondiale. Hogan inizialmente non volle accettare perché per lui Andrè era come un fratello, ma poi quando Andrè gli strappò via la maglietta che indossava e la croce che teneva al collo si rese conto che quello non era più il suo vecchio amico. Hogan accettò quindi la sfida del gigante e di Bobby Hennan: l'incontro si sarebbe disputato a WrestleMania III di fronte ad un'arena di oltre 93.000 persone accorse per la sfida del secolo e di fronte alla platea casalinga più vasta che abbia mai assistito ad uno spettacolo in PPV di wrestling americano (il PPV ottenne un incredibile buyrate di 10.2). Passarono diversi mesi tra la sfida lanciata da The Giant e la disputa dell'incontro, ed in questo arco di tempo si creò un attesa intorno a questa sfida che forse nessun altro match nella storia della WWF riuscì a ricreare.
Alla resa dei conti però l'incontro in se non fu nulla di speciale, anche se per gli standard dell'epoca era comunque sufficiente, e la contesa fu lenta, statica e priva di grossi spunti tecnici, ma l'atmosfera creata dalla cornice di pubblico e dai due campioni sul ring rese il tutto incredibilmente emozionante ed in un certo senso indimenticabile. A distanza di anni non si può che sorridere di fronte allo spettacolo offerto da questi due grandi miti del wrestling mondiale, ma resta il fatto che Hulk Hogan che solleva e scaraventa al suolo Andrè The Giant (procurandosi tra l'altro uno strappo muscolare alla schiena) non può non emozionare chi quell'incontro ebbe modo di vederlo proprio in quel periodo. Oltretutto in considerazione delle caratteristiche di Andrè The Giant il match non poteva essere impostato in maniera differente, per cui sarebbe stato francamente impossibile fare di meglio. La vittoria alla fine andò ovviamente ad Hulk Hogan, la cui aurea di wrestler imbattibile con questa vittoria salì al suo gradino più alto.
Dopo questo incontro comunque Andrè The Giant continuò ad insediare il titolo di Hulk Hogan, riuscendo anche a conquistarlo durante l'edizione di The Main Event del 5 febbraio 1988, anche se il suo regno è ricordato come uno dei più brevi nella storia della WWF: Andrè The Giant infatti vendette immediatamente la cintura a Ted Di Biase (colui che si nascondeva anche dietro allo scandalo del doppio arbitro di quell'incontro) cosa che scatenò le ire della WWF che immediatamente rese il titolo vacante. Hogan e Andrè The Giant si affrontarono così in un nuovo incontro a WrestleMania IV, nel torneo per l'assegnazione del titolo mondiale, ma questa volta un No Contest nei quarti di finale del torneo impedì ad entrambi di ambire alla cintura più importante della federazione. Sfortunatamente questo ultimo incontro segnò un po' l'inizio della fine del mito di Andrè the Giant: l'atleta di origine francese infatti non ebbe più modo di competere per traguardi importanti nelle competizioni da singolo (tralasciando una title shot al titolo IC di Warrior nell'89), rimanendo invece legato a feud poco interessanti come quello con Jake the Snake Roberts e quello che lo vedeva in coppia con Haku con cui conquistò comunque le cinture di categoria. I gravi problemi fisici alle ossa che la sua enorme mole generava lo costrinsero al ritiro ben presto, ed il suo ultimo incontro disputato in un PPV della WWF fu proprio quello combattuto nel 1990 a WrestleMania VI in coppia con Haku contro i Demolition, incontro in cui ripudiò Bobby Hennan come manager dopo 3 anni di collaborazione chiudendo così la sua carriera come beniamino del pubblico.
Ciao Michele sono Riccardo dalla provincia di Milano, complementi per la rubrica, volevo porti delle domande su un argomento. E' vero che Muhammad Hassan sarebbe dovuto diventare campione WWE in breve tempo prima della brusca fine del suo personaggio?? È davvero stato fatto fuori dall'opinione pubblica americana?? Oppure ce stato qualche altro motivo?? Ho letto sul web opinioni contrastanti sulla faccenda e volevo la verità. Grazie.
Io ho sempre pensato che Muhammad Hassan sia una vittima sacrificale dell'ipocrisia di Vince McMahon. Hassan sul ring non era un granchè ma interpretava benissimo, pur essendo italo-americano, la gimmick dell'arabo: era molto credibile ed al microfono ci sapeva fare. Sì, la WWE stava pensando di farlo diventare campione mondiale, facendogli sconfiggere Batista a SummerSlam 2005 ma sbagliò completamente la storyline che lo riguardava. Il 4 luglio 2005, nel corso delle registrazioni di una puuntata di Smackdown, Hassan si fece aiutare da cinque persone vestite da terroristi nell'attaccare Undertaker. Tre giorni dopo la città di Londra fu scossa da un terribile attentato terroristico, con decine di vittime. La WWE avrebbe potuto rimuovere il segmento dallo show per rispetto alle vittime, ma non lo fece. La UPN, canale che negli Usa mandava in onda Smackdown, protestò vibratamente con la WWE, dicendo chiaro e tondo alla WWE che che non ne voleva più sapere del personaggio di Hassan, a causa delle feroci critiche che aveva ricevuto. La WWE aveva le mani legate: fece perdere un ultimo match ad Hassan contro Undertaker a Great American Bash 2005 e cancellò la gimmick, pur proponendo a Mark Copani, che interpretava Hassan, di fargli interpretare un nuovo personaggio nei mesi successivi. Tuttavia, Copani la prese male e poche settimane dopo rescisse il suo contratto con la WWE, abbandonando il mondo del wrestling. A mio avviso la WWE sprecò una enorme opportunità con lui.
Ciao Michele, sono Lino da Lecce, volevo solo farti una domanda: che fanno ora i Powers of Pain, Warlord e Barbarian? Per notizia mesi fa scrissi a Warlord, al suo indirizzo a Pompano Beach e mi rispose con una foto autografata :-))))))
Semplicemente, Warlord e Barbarian, i Powers of Pain, sono due wrestler ritirati. Ogni tanto si fanno vedere in giro per convention e lottano in coppia in brevi match, ma nulla di più. I due non riuscirono a sfondare né nella NWA né nella WWF tra gli anni Ottanta e Novanta, oscurati da una parte dai Road Warriors, dall'altra dai Demolition, ma erano senza dubbio un grande tag team che si è trovato a calcare i ring in un periodo storico in cui dovunque si andasse si potevano ammirare coppie fortissime.
Ciao Myth, ho letto qualche tempo fa su un sito americano che tra Vampiro e Konnan c'è un odio profondo che si trascina avanti da anni. Visto che sono un grande fan del lavoro di Vampiro, tu sai dirmi qualcosa in più? Grazie.
Sandro da Asti.
Innanzitutto bisogna dire che Vampiro è una tra le persone più detestate nel mondo del wrestling. Basta leggere, per capirlo, le biografie di top star come Eddie Guerrero o Chris Jericho, che parlano malissimo del wrestler canadese, dipinto come un egocentrico ed una persona abituata ad accoltellare alle spalle gli altri. Il motivo dell'astio tra Vampiro e Konnan, che è stato comunque superato nel corso degli anni, è particolarmente ridicolo. Quando Vampiro cominciò a lottare in Messico, nella CMLL, divenne subito una grossa star. A Vampiro fu offerto un ruolo in una telenovela, ma quando i produttori scoprirono che il wrestler non era messicano ma canadese e che non aveva una padronanza completa dello spagnolo, rivolsero la propria attenzione a Konnan, che, ottenendo la parte, accrebbe ancora di più la sua fama e la sua ricchezza. Tutto qui, per quanto sembri assurdo.
Ed eccoci al WrestleQuiz di questa settimana. Vi avevo chiesto “quale ex superstar della WWE si è laureato in ingegneria idraulica e strutturale prima di intraprendere la carriera da wrestler?” Pensavo che la domanda fosse difficile, invece abbiamo tre vincitori. Ecco chi sono:
La risposta alla domanda ” quale ex superstar della WWE si è laureato in ingegneria idraulica e strutturale prima di intraprendere la carriera da wrestler?” È: TYLER REKS.
CIAOOOOOO
Cordiali saluti
Daniel Spelgatti
Ciao Michele, la risposta al quiz è Tyler Reks.
…Ma neanche rispondendo giusto 2 volte di fila si vince qualcosa? 🙂
Daniele Cordella
Ciao, sono Lorenzo da Camerano, la risposta al quesito Tyler Reks, visto che sono due di fila indovinate la prossima edizione voglio almeno quattro “clap” come applauso! 🙂
Ciao!!!!!
Proviamo adesso a farne una più difficile, premettendo che è assai complicato fare domanda la cui risposta sia difficile da trovare su internet. Va bene che Google is your friend, ma che gusto c'è a cercare in giro la soluzione al quiz? Comunque, ecco qua.
Nella WCW, nello stesso periodo lottarono per breve tempo tre fratelli che avevamo gimmick molto diverse. La compagnia non riconobbe mai on screen il fatto che fossero parenti. Di chi si trattava?
Appuntamento tra altre due settimane, con una nuova edizione del TWR dedicata alle vostre domande di carattere storico. Ciao!
I'm The Myth and you can't teach that!
Michele M. Ippolito
[RIQUADRO2]