Stamford Report N.2 – 17 MAGGIO 2000

Un caloroso benvenuto a tutti al secondo numero di The Stamford Report, unadelle più controverse colonne dell’ultimo periodo. Siamo nuovamente qui pervalutare sempre il più possibile imparzialmente i lottatori della WWF che sisono distinti, nel bene o nel male, nel mese di Aprile. Abbiamo saputo checi sono stati tanti complimenti ma anche tante critiche al primo numero diquesta rubrica, e ciò, sinceramente, non può far altro che farci piacere.Questo significa infatti che, in un modo o nell’altro, la rubrica si èrivelata interessante. Solo un appunto a tutti voi, se ce lo permettete: perqualunque commento, suggerimento o critica, inviate pure le vostre e-mail,ma fatelo ai diretti interessati (cioè noi) e non al webmaster di questosito che, credeteci, di pensieri per la testa ne ha già tanti. Magari ce liabbiamo anche noi, non c’è dubbio, ma certo per noi è più facile rispondere,in quanto possiamo fare tutto in maniera diretta, anzi che aspettare cheeventualmente Kiniluca ci chieda la risposta alla vostra domanda
Detto questo, siamo quasi pronti per iniziare il nuovo numero. In questo,abbiamo apportato alcune modifiche. Abbiamo infatti preferito eliminare igiudizi sugli incontri, in maniera da tale da rendere più scorrevole lacolonna. Ovviamente per sapere quali sono stati i match che o in bene o inmale si sono distinti, potete leggere il commento finale del PPV. Alcontrario, per le valutazioni dei lottatori, siamo sempre pronti a basarcinon solo sulla prestazione nel match del PPV, ma anche su quanto da luisvolto nel mese. E ricordate, quanto svolto (o non svolto) da un wrestlerper suo merito, non per merito dei booker

Ah, un’ultima cosa prima del tanto sospirato inizio: sappiamo di essereleggermente in ritardo con la tabella di marcia, e ce ne scusiamo. Io,Carlo, mi assumo tutta la colpa, essendo stato ultimamente impegnatissimoper vari impegni e per il viaggio a Londra. Vi promettiamo che il prossimomese saremo più puntuali.

Per il mese di Maggio, abbiamo tenuto soprattutto conto del PPV Backlash.

EDGE & CHRISTIAN 7: Il loro regno è cominciato nel migliore dei modi,nonostante fossero in molti a dubitare che i due canadesi non sarebberostati in grado di reggere il perso delle cinture di coppia. Sul ring anchenelle ultime settimane hanno fatto vedere di cosa sono capaci e inparticolare nel giorno del PPV si sono resi protagonisti, maggiormente perloro merito, di un tag team title match abbastanza entusiasmante e fluente.

X-PAC & ROAD DOGG 6,5: La prova offerta a Wrestlemania 2000 ci lasciòfrancamente perplessi, soprattuto per quel che riguarda Road Dogg, autore diuna prestazione che definire mediocre sarebbe poco. Ancora più perplessi ciha lasciato l’idea iniziale di offrire subito un title shot a questo nuovotag team piuttosto che a qualche altra coppia di sicuro affidamento, ma inquesto caso ci stavamo sbagliando alla grande. Durante tutto il mese X-Pac eRoad Dogg hanno recitato alla perfezione la parte degli sfidanti heel, edanche durante Backlash hanno offerto veramente una buona prova, sicuramentedi un altro livello rispetto a WM2000.
Bene X-Pac, molto bene anche Road Dogg, finalmente apparso in buonecondizioni. Entrambi hanno garantito un’azione molto veloce, e finalmentesono apparsi anche in sintonia tra loro. Questo tag team comincia afunzionare.

DEAN MALENKO 7: Forse è l’uomo di cui la WWF aveva bisogno. Non è moltoappariscente, non c’è dubbio, ma sul ring è un vero e proprio maestro. Pareche anche a Stamford l’abbiano capito, visto che al PPV sono finalmenteriusciti a farlo vincere in maniera pulita. Lo sappiamo benissimo che pergiorni e giorni aveva vinto solo in maniera sporca e con vari trucchipilotati, ora il suo titolo se lo difende sul ring e in maniera corretta.Merito suo se il titolo Light Heavyweight ora significa qualcosa.

SCOTTY 2 HOTTY 6,5: Chi con l’assenza, causa infortunio, di BrianChristopher non pensava che “The Worm Man” sarebbe uscito dai principaliangle della federazione, finendo magari per saltare la stessa card diBacklash? Credo un po’ tutti, ed invece il bravo Scotty si è inserito (o permeglio dire “è stato inserito”) nella disputa per la conquista delLightheavyweight title, contro il bravissimo Dean Malenko. Durante il mesedi Aprile è riuscito addirittura a strappare il titolo a Malenko in unbellissimo incontro durante Raw (titolo perso la settimana dopo aSmackdown), ed anche a Backlash si è saputo ripetere con una discreta prova,mandando in visibilio il pubblico con le sue mosse. Una piacevole sorpresa,soprattutto per chi pensava che Scotty 2 Hotty non fosse in grado di dare ilmeglio anche nella categoria singola.

ACOLYTES 6: Sul ring non sono stati certo facilitati dai loro avversari. Ilfatto di essere molto “over” con i fans in questo momento non può essere unagiustificazione, possono e devono dare di più, in particolare forse Bradshawche oltre alla grande potenza potrebbe affinare maggiormente la sua tecnica.

BULL BUCHANAN & BIG BOSSMAN 5: I bookers della WWF devono avere senza dubbioun debole per Big Bossman. Non si capisce altrimenti per quale motivo da dueanni a questa parte Big Bossman rientri spesso, in un modo o nell’altro,nelle storyline più importanti della federazione. Nel mese di AprileBuchanan e Bossman sono stati addirittura protagonisti di un main event diRaw contro The Rock, per la cronaca uno dei main event di Raw più brutti ditutti i tempi. A Backlash ottengono la seconda vittoria in un PPV, e c’è dadire che mentre Buchanan riesce ad offrire una prova sicuramente dignitosa,mettendo insieme discretamente agilità e potenza, Big Bossman invece faveramente molto poco, lasciando, com’era successo già a Wrestlemania 2000,la scena a Buchanan, e non credo si sia trattato d’altruismo

CRASH HOLLY 7: Ad alcuni piace molto, altri invece non lo possono vedere. Diqualunque clan voi siate, dovete ammettere che è bravo. Non solo neglispezzoni fuori dal ring, ma anche sul quadrato di combattimento. E’ bravosoprattutto a prenderle, direte voi, ma se ci pensate anche questa èun’arte. Poi ora il titolo hardcore, chissà perché, è ambito da mezzoroster. Non sarà mica davvero merito di Elroy?

HARDCORE HOLLY 6+: Dopo la controversa vittoria del titolo hardcore aWrestlemania 2000, il cui regno è terminato nel Raw successivo al PPV,Hardcore Holly ha proseguito nell’angle che lo vedeva tra gli avversaridiretti di suo “cugino” Crash per tutto il mese di Aprile. Purtroppo questoangle serve molto a Crash Holly, oramai 7 volte campione hardcore, e poco atutti gli altri wrestler coinvolti di volta in volta. A Backlash HardcoreHolly riesce a mettersi molto relativamente in mostra, anche se la suaprestazione c’è sembrata comunque più che sufficiente, soprattutto per tuttauna serie di colpi “hardcore” ricevuti durante l’incontro.

HARDY BOYZ 6+: L’incredibile Triangle Ladder Match disputato a Wrestlemania2000 ha lasciato il segno su questi due straordinari atleti. Non è un casoche durante il mese d’Aprile i due siano stati presenti solo relativamentenegli show televisivi, per via di tutta una serie di infortuni patiti aWrestlemania. I booker pur di inserirli nella card di Backlash hanno decisodi far conquistare a Matt Hardy il titolo hardcore, seppur per un breveperiodo, così da inserirli nella disputa per questo titolo. Durante ilmatch di Backlash i due hanno comunque saputo offrire ugualmente unadiscreta prova, anche se siamo ben lontani dall’eccellenza mostrata inpassato. In evidenza Jeff Hardy in un volo di circa 4 metri da una dellefalci che costituivano la scenografia dell’ingresso, ed alcune mossecombiate (Swanton Bomb & Leg Drop) dall’alto di due scale comparse nelle fasifinali del match.

SATURN 6+: Dall’arrivo nella WWF durante il mese di febbraio, Saturn èl’unico dei Radicalz a non aver ancora conquistato una cintura (fattaeccezione per un brevissimo regno come hardcore champ). A dire il veroSaturn non sembra ancora essersi inserito in nessun angle interessante, equesto sembra essere motivo di malumore per l’ex wrestler della WCW. Bisognaanche dire che comunque lui ce la mette tutta in ogni incontro, ed anche aBacklash si è comportato in maniera dignitosa, dimostrandosi molto adatto alcombattimento hardcore seppur dotato di una tecnica più che discreta.

TAZZ 6+: Per The Human Fighting Machine potremmo fare in un certo senso lostesso discorso che abbiamo fatto per Saturn: da quando è approdato nellaWWF ha vinto solo il titolo hardcore in qualche occasione ma detenendo lacintura per un periodo brevissimo, e di certo non è un regno che può essereconsiderato tale. Anche lui però, come Tazz, riesce comunque ad offriresempre prestazioni discrete, e sembra trovarsi a suo agio nelle competizionihardcore, come dimostrato anche a Backlash. Purtroppo per lui però l’angledel Mr 24/7 funziona, per cui almeno per il momento è molto difficileprospettargli un regno hardcore degno di tale nome, anche per viadell’infortunio patito in un match contro Saturn che dovrebbe tenerlolontano dal ring per poco meno di 2 mesi.

KURT ANGLE 6,5: Un applauso per il job più completo degli ultimi due anni selo merita, anche se alla fine non vale più di tanto. Si è andato a cacciarein un feud non eccelso, ma comunque è riuscito ad uscirne fuori bene.Peccato che poi al PPV non abbia praticamente avuto il tempo di combattere

THE BIG SHOW 6,5: Straordinario. Assolutamente esilarante. La partecipazionedi The Big Show a Backlash sarà uno di quei momenti che rimarranno nellastoria della WWF. In questo caso non stiamo parlando di wrestling, ce nerendiamo conto, ma The Big Show travestito da Hulk Hogan, che entra con lamusica di Hulk Hogan e che si atteggia come Hulk Hogan, con le stesse mosse,le stesse movenze, la stessa mimica facciale del vetusto Bollea è veramenteun qualcosa che va visto. Il mese di Aprile è stato per Paul Wight un meseimportantissimo, forse fondamentale per la sua carriera all’interno dellaWWF: finalmente, dopo le diverse indecisioni degli ultimi periodi, sembraaver incanalato la strada giusta per riscuotere consensi e successo con ilpubblico. Sul ring non è mai stato, né probabilmente sarà mai, un fenomeno,e forse nemmeno un buon wrestler, ma almeno riesce ad offrire dei sipariettidivertenti, cosa che farà sicuramente storcere la bocca ai puristi di questadisciplina.

DUDLEY BOYZ 7: Anche senza titolo sanno sempre catturare l’attenzione deifans alla perfezione. Non conta se lo facciano in veste di heel o di face,l’importante è che lo facciano. Sarà senza dubbio anche un po’ di merito deibooker, ma del resto le storyline si costruiscono intorno ai personaggi solose questi sono poi in grado di portarle avanti. Poi, lasciando da parteTrish Stratus, i loro match sono sempre (come in questo caso) più cheaccettabili e raramente noiosi. Sono in pratica uno di quei tag team che datempo non si vedeva su un ring, almeno per quanto riguarda la WWF.

TEST & ALBERT 6+: Un buon passo in avanti per un altro new tag team. DuranteWrestlemania la loro prestazione ci lasciò perplessi per via di unapressoché totale mancanza di affiatamento: in pratica Test e Albertcombatterono praticamente due match senza mai collaborare l’uno con l’altro.Ora a Backlash le cose sono sembrate migliorate, ed abbiamo visto i dueatleti accompagnati dalla splendida (e a quanto pare snob) Trish Statusfinalmente prodigarsi in alcune manovre di squadra ben congeniate. La loroforza comunque, bisogna dirlo, risiede molto nella presenza di Trish Statusa bordo ring. L’interessante angle con i Dudleyz è dovuto in gran parte allasua presenza, e questo può far capire come a volte nel wrestling modernopossa essere importante la figura del manager.

EDDIE GUERRERO 7,5: Che ognuno dei 4 Radicalz abbia uno stile dicombattimento quantomeno perfetto lo sapevamo già. Che anche Eddie ce loavesse è indiscutibile. Che poi a ognuno dei quattro “emigrati” dalla WCWmancasse una vera gimmick è ancora più ovvio. Dunque facendo due più duecapite che Eddie in veste di Latino Heat con Chyna come sua Mamacita risultaquantomeno perfetto. Se poi aggiungiamo che nel match ha la possibilità diaffrontare uno che sia in grado anche di esaltare le sue doti

ESSA RIOS 6+: Senza dubbio è l’autore, insieme ad Eddie Guerrero, di quelloche molto probabilmente è stato il match più bello di Backlash. Manovreaeree spettacolari ed assolutamente rischiose, azione veloce ed un anglefinalmente interessante sono stati senza dubbio elementi che sono riusciti afar capire quanto valesse questo straordinario atleta, semmai ci fossequalcuno che ancora non l’avesse capito. I suoi moonsault lasciano a boccaaperta per spettacolarità ed eleganza nei movimenti, tanto che a voltesembra manovrato con dei fili da un abile burattinaio.

CHRIS BENOIT 6/7: Lo ripetiamo per chi magari qui non sarà tropo d’accordo:noi non giudichiamo tenendo conto delle decisioni che vengono “dall’alto”.
Dunque se Benoit in veste di campione IC funziona poco, le colpeevidentemente si’, magari un po’ saranno sue, ma di certo non tutte. Esoprattutto vedete bene che attualmente è forse il migliore sul ring nellaWWF, e a dimostrazione di questo il suo title match con Y2J è stato il piùapprezzato del PPV. Dunque per noi quello che sta ricevendo attualmente selo merita, anzi, chissà che non meriti di più

CHRIS JERICHO 7,5: Senza dubbio uno dei protagonisti del mese di Aprileall’interno dei programmi della WWF. Come non ricordare la conquista deltitolo WWF, seppur non riconosciuta dalla federazione, ai danni di HHH? Ilruolo di face numero 2 della federazione spetta senza dubbio a lui, e lacosa non può che essere meritata visto come si comporta sul ring. A Backlashè stato assolutamente straordinario, forse è sua la migliore prestazionedell’intero PPV. Il finale dell’incontro ha lasciato tutti con l’amaro inbocca, ed è un peccato che vengano decise certe conclusioni per dei matchcosì tecnici e spettacolari.

THE ROCK 6/7: Che sul ring non sia una cima lo sappiamo. Però è comunque ingrado di sopperire a questa mancanza con altre eccezionali doti.Nell’incontro che lo ha finalmente coronato campione, si è distinto per unacerta temperanza e per la capacità di coinvolgere il pubblico. Constatandopoi che è in continuo miglioramento, di criticarlo non ce la sentiamo,dunque, apprezziamo.

TRIPLE H 6,5: Nonostante il voto più che sufficiente, HHH è stato forse ilwrestler che ci ha deluso maggiormente a Backlash. Ci aveva abituati neimesi scorsi a prestazione assolutamente eccellenti, e match come l’Hell in aCell contro Foley o il main event di Wrestlemania ci avevano fattoaddirittura ricredere su di un wrestler che troppo frettolosamente qualcunoaveva etichettato come mediocre. A Backlash purtroppo non ha saputoripetersi, o forse era stato deciso che i veri protagonisti del main eventdovessero essere The Rock e Steve Austin. C’è anche qualcuno che riferiscedi un infortunio alla spalla per HHH durante il main event, e allora cisarebbe da applaudire HHH per aver combattuto con grande professionalitàsino alla fine. Alla fine comunque non ci sentiamo di dare un voto mediocrea HHH, anche perché il suo mese di Aprile è stato assolutamentestraordinario. Un protagonista assoluto come non se ne vedevano da anni,calcolando che stiamo parlando di un heel e non di un face che può ottenerel’ovazione del pubblico alzando un sopracciglio.

IL PPV DEL MESE, BACKLASH 8: Un PPV di questo genere non si vedeva davveroda un lungo periodo. Sorprese, risvolti importanti, e soprattutto suspenceper quasi tutta la durata dell’evento. Può risultare ironico il fatto chenessuno abbia ricevuto 8 e che invece proprio il PPV nel complesso abbiameritato questo voto altissimo. Questo è avvenuto perché comunque se ci fatecaso solo in casi particolari c’è chi è risultato al di sotto dellasufficienza, e ci sono stati molti che sono stati in grado di dare anche dipiù di quanto magari inizialmente ci si potesse aspettare. Anche gli incrocihanno dati buoni frutti. Mettere un Eddie Guerrero in forma contro un EssaRios in forma significa creare un grande match in stile “high-flyn’”, mentreun incontro tra Malenko-Scotty 2 Hotty prima e Jericho-Benoit poi è unadelizia per chi ammira la tecnica in particolare. Per chi ama l’hardcore c’èstato un match niente male, e a chi del wrestling vero gliene importa poco,un main event migliore di questo non lo si poteva desiderare; se escludiamoil match Bossman & Buchanan VS Acolytes momenti di noia non ci sono stati edovviamente appena il programma è andato “off the air” ci siamo resi tutticonto che la WWF con Backlash ha piazzato un buon colpo. Per coloro che sonostati delusi da Wrestlemania 2000, ora il momento del perdono verso McMahon& Co. è arrivato.
Almeno cosi’ crediamo noi, no?

Appuntamento per il mese di maggio

Carlo Di Bella & David Grauli


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