Stamford Report N.11 – 27 GENNAIO 2001 – ROYAL RUMBLE 2001

Un saluto e benvenuti a questa nuova edizione di WWF Stamford Report, rubrica in cui prenderemo in esame quanto accaduto nella Royal Rumble 2001. Per chi avrà avuto modo di leggere l’edizione speciale di WWF Planet (che a quanto pare avete dimostrato di gradire molto in questa sua nuova forma “pre-ppv”), avrete sicuramente notato come il sottoscritto nutriva grosse aspettative in questo PPV (stessa cosa per Di Bella che l’evento se l’è visto addirittura dal vivo, venendo però meno al patto di esibire un cartello col risultato di Milan-Roma…). Tali aspettative saranno state confermate? Carlo Di Bella si è esaltato (e vorrei pure vedere che dopo tutto stò viaggio tornava a casa deluso), mentre per conoscere la mia opinione su questo PPV dovrete continuare a leggere…


TAG TEAM CHAMPIONSHIP MATCH
Dudley Boyz VS Edge & Christian: Voto 6.5
Match discreto se paragonato alla media degli incontri con cui la WWF apre i suoi PPV, ma in un certo senso deludente in considerazione delle enormi potenzialità di questi due tag team. Nella sua breve durata (nemmeno dieci minuti) il match ha offerto una prima parte assolutamente anonima, mentre nella seconda parte l’incontro si è acceso notevolmente coinvolgendo in maniera considerevole il pubblico di New Orleans, grazie anche ad alcuni spot spettacolari che nella prima parte avevano latitato. Il ritmo non è stato costante, soprattutto nella prima parte del match, mentre la velocità si è mantenuta su livelli discreti.Tutto sommato però mi aspettavo qualcosa in più da questo incontro in considerazione anche dell’importanza del match, che ha visto un cambio di titolo, e dei wrestler coinvolti. I Dudleyz avrebbero meritato senza dubbio un incontro migliore per consacrare la conquista per la seconda volta delle cinture di campioni di coppia.

INTERCONTINENTAL CHAMPIONSHIP MATCH
Chris Benoit VS Chris Jericho: Voto 8.5
Come da previsione, miglior match della serata e sicuramente uno dei futuri candidati al titolo di miglior match dell’anno. Entrambi i wrestler sono stati protagonisti di una prestazione straordinaria, per intensità e per sprezzo del pericolo, essendo stati autori di high spot incredibili. Uno degli aspetti migliori dell’incontro è senza dubbio l’originalità di alcune azioni e l’utilizzo che è stato fatto della scala, caratteristica che senza dubbio ha offerto una grossa boccata d’aria nuova al genere. A mio avviso il momento più epico dell’incontro è la Walls of Jericho sulla cima della scala, mentre lo spot più spettacolare è un ex aequo tra il suicidal dive di Benoit colpito con la sedia da Jericho e l’headbutt di Benoit dalla cima della scala. A voler proprio trovare un difetto a questo incontro potremmo forse obbiettare che i tentativi di raggiungere la cintura non sono stati moltissimi (a differenza del Ladder Match di WrestleMania X tra Shawn Michaels e Razor Ramon), e quindi dal punto di vista delle emozioni e dell’incertezza sul finale non è stato toccato il top in questo tipo di gimmick match, ma per il resto lo spettacolo offerto è stato fuori parametro. Ottima anche la regia della WWF che è riuscita a eliminare i tempi morti successivi agli spot più pericolosi e spettacolari con dei prontissimi replay.Ma alla fine è stato più bello questo ladder match o il famoso ladder match tra Razor Ramon e Shawn Michaels a WrestleMania X? Per quel che mi riguarda, ritengo il ladder match di WrestleMania X ancora insuperato, forse un po’ meno spettacolare ma senza dubbio più emozionante ed epico, ma è certo che questo nuovo ladder match tra Benoit e Jericho si è avvicinato moltissimo.

WOMEN’S CHAMPIONSHIP MATCH
Ivory VS Chyna: Voto 3
Ero indeciso se assegnare un “senza voto” all’incontro oppure bocciare in pieno la scelta della WWF di proporre un incontro che incontro non è stato. Ho optato per la seconda soluzione, soprattutto perché tutta la sceneggiata successiva a questo “non-match” è stata veramente di cattivo gusto, ed ancor più di cattivo gusto è stato sentire Jim Ross parlare di “tragedia” facendo riferimento all’infortunio-work di Chyna. Se si può parlare di merito, bisogna comunque dire che la scena è risultata veramente realistica.

WORLD CHAMPIONSHIP MATCH:
HHH VS Kurt Angle: Voto 7.5
In fase di pronostico avevo scritto che la mia speranza era che questo incontro riuscisse a far dimenticare la brutta prova offerta da questi due wrestler a Unforgiven 2000, uno degli incontri più deludenti dell’anno. Fino a poco prima della rissa a bordo ring tra Stephanie e Trish, sedata a fatica da Vince McMahon, il mio giudizio sull’incontro era più o meno “Questi due non devono mai più combattere insieme…”, essendo stato fino a quel momento un incontro assolutamente nella norma, senza spunti interessanti e totalmente privo di qualsiasi azione spettacolare, senza contare che l’assenza di un face sul ring stava creando una certa confusione tra il pubblico che non sapeva con chi schierarsi. Improvvisamente però dopo quella rissa a bordo ring il match si è incredibilmente acceso tutto insieme, facendomi completamente cambiare idea su quanto avevo in mente di scrivere su questo incontro ed appassionandomi fino alla fine del match. L’intensità è salita a livelli altissimi, così come i colpi di scena tra arbitro KO ed arrivo di Steve Austin, e finalmente si sono cominciati a vedere alcuni spot spettacolari, tra cui il solito, e come al solito perfettamente realizzato (chissà se anche Bob Holly la pensa così…), moonsault di Angle. Alla fine la vittoria di Angle è stata una grossa sorpresa, visto che ci si aspettava (personalmente ne ero sicuro) una vittoria di HHH, e sorpresa in un certo senso è stata anche la mancanza di un coinvolgimento nell’esito e nella fasi finali dell’incontro di Stephanie, Trish e Vince. A questo punto c’è da sperare che HHH ed Angle si incontrino ancora a No Way Out, magari in uno Steel Cage Match.

30 Men over the top rope: voto 6/7
Netto passo in avanti rispetto alla scorsa edizione della rissa reale, ma siamo ancora anni luce dalla splendida rissa reale disputata nel 1992 con in palio il titolo mondiale. A mio avviso è stata una rissa reale scritta in generale bene e molto varia: le primissime fasi con gli Hardyz sono state spettacolari (anche se caratterizzate da un paio di spot sbagliati in maniera evidente), seguita dal frangente hardcore che ha visto coinvolti i vari Blackman, Raven, Al Snow e Kane con l’utilizzo di bidoni ed oggetti contundenti, poi una parte centrale più classica per poi concludersi con un finale emozionante con protagonisti i main eventer. A dirla così sembrerebbe tutto perfetto, ed invece a mio avviso i difetti (rimediabili o meno) non sono mancati: troppe le occasioni in cui il ring veniva improvvisamente “ripulito” con la conseguenza che sul quadrato rimanevano solo due wrestler, aspetto che snaturava profondamente quello che è il concetto di rissa reale, togliendo completamente l’emozione e l’importanza insita in ogni eliminazione, perché un conto è rimanere col fiato sospeso e con gli occhi incollati su un wrestler che è sul punto di essere eliminato, un conto è vedere Kane che elimina 5, 6 wrestler tutti nello stesso istante ed in maniera troppo prevedibile. Troppo scontata, per non dire banale, anche la vittoria di Steve Austin (così come prevedibile è stato l’attacco che HHH ha perpetuato ai suoi danni), perché se è vero che in quest’edizione della Royal Rumble c’erano 5 candidati alla vittoria invece dei soliti uno o due candidati delle passate edizioni, è anche vero che la WWF ha scelto come vincitore proprio il candidato più ovvio, senza offrire nessuna sorpresa e nessuna emozione da questo punto di vista. A mio avviso una vittoria di Kane (che poi avrebbe potuto perdere il title shot magari a No Way Out proprio contro Austin) avrebbe avuto un impatto maggiore, ed anche da quanto riferitomi da Carlo Di Bella m’è sembrato di capire che il pubblico di New Orleans avrebbe ben accolto una vittoria di Kane, autore di una grandissima prova.
Se poi prendiamo in esame i wrestler coinvolti nella rissa notiamo anche una certa povertà di grossi nomi: se si escludono Austin, Undertaker, Kane, The Rock e Rikishi, il resto (Big Show escluso) era costituito da midcarder o anche meno, anche perché gli altri grandi nomi (HHH, Angle, Jericho, Benoit, Edge & Christian, Dudleyz) erano già stati impegnati in precedenza. Se quindi le sorprese dal punto di vista del vincitore e dei possibili vincitori non ci sono state, bisogna però dire che alcune sorprese in riferimento ai wrestler coinvolti nella rissa hanno piacevolmente colpito: divertente ed inaspettato l’ingresso di Honky Tonk Man, atteso e di un certo impatto quello di Big Show, clamoroso e sorprendente quello di Haku, una delle grandi sorprese della serata.Non mi è piaciuto poi il trattamento riservato ad alcuni wrestler: Tazz è stato eliminato dopo 5 secondi in maniera umiliante, The Big Show ha avuto sì un’entrata di impatto, ma è stato eliminato immediatamente, ed anche Undertaker, uno dei protagonisti annunciati, ha avuto vita breve con un’eliminazione da parte di Rikishi che non gli fa certo onore, e che in parte lo umilia per la modalità. Se però c’è stato un protagonista in questa rissa che con questa prestazione è riuscito a tornare ad alti livelli, anche come favori del pubblico, è senza dubbio Kane. Straordinaria la sua prestazione, oltre 55 minuti di permanenza sul ring, impensabili per un big man come lui, senza contare che suo è stato il merito d’aver eliminato The Rock dalla rissa.

PPV: Voto 7
La WWF era chiamata ad un pronto riscatto dopo le deludenti prove degli ultimi mesi, ed in ricordo della partenza sprint avvenuta lo scorso anno proprio con la Royal Rumble le aspettative su questo PPV erano molto alte. Come però capita spesso, le grandi attese spesso finiscono per rovinare il senso d’appagamento che viene dalla visione di un PPV, ed è per questo che pur considerando quest’edizione della Royal Rumble un evento tutto sommato discreto non posso ritenermi pienamente soddisfatto del risultato generale.Guardiamo la card prima della rissa reale: quattro incontri a mio avviso sono veramente troppo pochi, calcolando poi che di questi quattro il match tra Chyna e Ivory non si è praticamente svolto, e francamente non capisco neppure per quale motivo sia stato inserito questo incontro nella card quando in realtà il tempo sprecato per questa messa in scena poteva essere sfruttato in tanti altri modo sicuramente più redditizi. Rimangono quindi 3 incontri, e di questi 3 incontri il match tra i Dudleyz e Edge & Christian è stato sufficiente ma deludente in ricordo delle grandi prove offerte da questi due tag team in passato, ed il fatto che sia durato nemmeno 10 minuti non fa altro che rafforzare l’idea che da questo incontro ci si poteva aspettare molto di più. Nulla da ridire sul ladder match, mentre per quel che riguarda il match tra HHH e Angle, nonostante sia stato un bell’incontro, mi aspettavo qualche sorpresa in più invece della solita interferenza di Austin.Il discorso della rissa reale l’ho già sviscerato approfonditamente nel commento precedente, e quindi non posso far altro che ribadire una leggera delusione per quel che riguarda le aspettative iniziali solo in parte soddisfatte. Quando venne annunciato che la rissa reale quest’anno avrebbe previsto entrate ogni due minuti, pensai subito che avremmo assistito ad uno spettacolo straordinario. Dopotutto, pensai, se gli incontri della card sono solo 4 (o per meglio dire, 3 e mezzo) la rissa reale quest’anno DEVE essere straordinaria. Così invece non è stato. Non so se il mio sia più un guardare il bicchiere mezzo vuoto piuttosto che mezzo pieno (in fondo la rissa reale ha avuto anche diversi aspetti positivi), resta però il fatto che difficilmente ricorderò questa rissa reale dopo tanti anni come avviene ancora per l’edizione del 92. Cosa ricorderò di questa rissa reale? La straordinaria prestazione di Kane, e basta. Non riesco a trovare altri grossi spunti interessanti, perché tutto s’è svolto per gran parte come da copione, vincitore compreso. Tutto discreto, non straordinario.Arrivati a questo punto, come esce fuori la WWF da questa Royal Rumble? Sicuramente rafforzata e in ottima salute, ma non ho ancora visto grossi colpi di scena in grado di dare una sterzata alle attuali storyline. HHH avrà ancora a che fare con Austin, con un occhio a Kurt Angle, The Rock probabilmente sarà impegnato con The Big Show (come del resto lo fu lo scorso febbraio a No Way Out) e quindi fuori dal giro che conta (anche se non mi stupirebbe vedere The Rock affrontare Angle a No Way Out in un breve feud transitorio da cui uscirebbe comunque sconfitto), mentre forse l’unica novità è rappresentata dalla ritrovata unione tra Kane e Undertaker (e a mio avviso insieme i due hanno potenzialità straordinarie, anche se Undertaker dovrebbe modificare il suo personaggio per ridare un senso a questa unione) che probabilmente se la dovranno vedere con Haku e Rikishi (grandissima l’idea della WWF di riportare Haku a Stamford togliendolo dalle mani della WCW).
Certo, la WWF ha ancora moltissime carte da giocare, c’è la questione Foley, il ritorno di Shawn Michaels, il ritorno di Shane McMahon, lo stesso Vince McMahon che sicuramente giocherà un ruolo importante insieme a Trish e Stephanie, e quindi possiamo stare sicuri che il futuro nella WWF sarà sicuramente roseo, però qui si giudica il presente, e quindi più di un 7 a questa Royal Rumble 2001 (posizione in un certo senso mitigata perché a caldo avevo intenzione di assegnare un voto ancora più basso) non mi sento di dare.

Alla prossima!David Grauli

Per commenti, critiche o quant’altro scrivete a Grauli@usa.net


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Scritto da David Grauli
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