Stamford Report #92 – WWE Night of Champions 2014

Amici di Tuttowrestling.com, un saluto da parte di Erik Ganzerli e bentornati sulle pagine del sito dedicate allo Stamford Report. E' iniziata la stretta finale per i pay-per-view WWE in questo 2014, siamo al quartultimo show dell'annata e quindi, senza perdere ulteriore tempo, andiamo a vedere cosa ci ha riservato questo Night of Champions.
GOLD & STARDUST battono THE USOS (Jimmy e Jey) e diventano i nuovi WWE Tag Team Champions: voto 6.5
Buon match ma mi aspettavo meglio, probabilmente la difesa titolata più debole degli Usos degli ultimi mesi. Certo, siam passati dalla Wyatt Family a Gold & Stardust ma anche a Raw nelle ultime settimane abbiam visto cose migliori di quanto visto a Night of Champions. Mi ripeto, non è stato un brutto match, ma pensavo meglio. A livello di pronostico tutto come previsto: vittoria per Gold & Stardust che mettono le mani sulla “chiave cosmica” e conquistano i titoli di coppia WWE. Per gli Usos un direi più che buon regno titolato e un miglioramento esponenziale nella loro posizione col pubblico. Avrei preferito vedere anche i Wyatt nella loro posizione ma, come ben avviamo visto, non era nei piani (e dubito lo sarà per un po', nè loro nè Bray erano al pay-per-view o a Raw il giorno dopo…e la cosa la dice lunga).
SHEAMUS batte CESARO e rimane WWE United States Champion: voto 7
Match della serata e lo si poteva mettere in conto alla vigilia. Match molto fisico, che in alcuni punti mi ha ricordato (vagamente, s'intende) alcuni scambi che ho visto durante il recente G-1 Climax. Abbiamo visto anche alcune cose nuove specialmente da Cesaro, cosa che può essere positiva per il suo futuro (anche se probabilmente non lo sarà perchè non hanno intenzione di pusharlo). Sheamus si conferma campione, un po' a sorpresa (ero sicuro avrebbe perso il titolo, ma forse ho troppa fiducia nella compagnia su certe cose) ma comunque non migliora la sua situazione che, dal suo ritorno, lo ha visto parecchio distante dai piani alti e dalle cose “che contano” della WWE. La cintura, specialmente nel suo caso, è una zavorra che, invece di aiutarlo, lo sta bloccando piuttosto palesemente.
THE MIZ batte DOLPH ZIGGLER e diventa il nuovo WWE Intercontinental Champion: voto 6
Sono piuttosto sicuro che questo match l'avrei apprezzato enormemente di più se fossi stato all'arena rispetto a vederlo in tv. Il motivo? Il commento. Per buona parte del match il team di commento WWE ha pensato bene di ignorare totalmente la contesa per promuovere i Florida Georgia Line. Son perfettamente consapevole che ora, costando solo 10 dollari. i pay-per-view siano delle edizioni di Raw senza pubblicità , ma a tutto c'è un limite. Match discreto (anche se quello di Raw è stato molto migliore) e cambio di titolo lampo con vittoria di The Miz (che però ha riperso il titolo 24 ore dopo). Uno scambio di cintura piuttosto bizzarro e, diciamolo, anche abbastanza inutile almeno per ora. Vedremo come proseguirà la rivalità tra i due, ma l'intera gestione del feud (diventato di fatto una rivalità comedy) mi lascia quantomeno perplesso.
RUSEV batte MARK HENRY: voto 6
Esattamente quello che mi aspettavo. Non potevamo vedere molto di diverso da questi due. Per quanto apprezzi particolarmente Henry non siamo di certo di fronte a un maestro della tecnica e Rusev, che pur credo sia abbastanza sottovalutato nelle sue doti in ring, non è un fenomeno e non può di certo fare miracoli. Alla fine verdetto giusto per il prosieguo della storyline “USA vs URSS 2014” e adesso vediamo cosa accadrà a Rusev. Il titolo degli Stati Uniti, finita la faida tra Sheamus e Cesaro, potrebbe essere un ottimo viatico (pur tenendo conto del discorso “cintura zavorra” già fatto in precedenza).
RANDY ORTON batte CHRIS JERICHO: voto 6.5
L'unica cosa che mi ha abbastanza irritato di questo match, che pur giudico positivamente, è il finale. Non il risultato, sia chiaro (Jericho doveva perdere, essendo la sua ultima serata nella compagnia per un po'), ma il come si è arrivati a ciò. L'RKO al volo deve sparire, più che altro perchè, pur essendo uno spot bello visivamente, non ha più niente di speciale ed è diventato dannatamente prevedibile. Quante volte l'avremo visto in un annetto? 10? Modificare un pochettino il canovaccio, se possibile. A parte questo match positivo, gestito bene, non particolarmente clamoroso ma piuttosto metodico e con un buon canovaccio. I minuti finali in particolare li ho trovati particolarmente divertenti. Spero che abbiano qualche piano per Jericho o quantomeno qualcosa di maggior valore rispetto a quanto abbiamo visto negli ultimi mesi. Mi sta bene che lui voglia mettersi al servizio degli altri e fare job ma se fa SOLO quello cos'ha di diverso rispetto a un Rob Van Dam?
AJ LEE batte PAIGE e NIKKI BELLA diventando la nuova WWE Divas Champion: voto 6.5
Enormemente migliore di quanto realisticamente si potesse sperare. Se pure Nikki, l'evidente anello debole del match, viene messa in condizione di fare bene, abbiamo per forza un bel match. Sorprendente (non per chi segue le quote online, il crollo della quota di AJ nelle ore precedenti il pay-per-view faceva supporre il cambio di titolo) la scelta di ridare la cintura all'ex General Manager di Raw, cambio di titolo che è il quarto in questo 2014 e il terzo in poco meno di 3 mesi. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare però i frequenti cambi di titolo non credo stiano danneggiando più di tanto il valore della cintura. AJ e Paige ci sanno fare e la rivalità , per quanto sfortunatamente un po' meno sulle luci della ribalta rispetto a quella tra le gemelle Bella, rimane sufficientemente interessante (per quanto la gestione della storyline sia quantomeno singolare, va detto).
JOHN CENA batte BROCK LESNAR per squalifica. BROCK LESNAR rimane WWE World Heavyweight Champion: voto 6.5
Mi ha divertito meno rispetto al match di Summerslam questo rematch, anche se paradossalmente (e non poteva essere diversamente) è un match che ha offerto molto di più dal punto di vista puramente tecnico rispetto alla contesa di un mesetto fa. Le 4 finisher più la mossa di sottomissione possono sembrare troppe ma ricordiamoci pur sempre che stiamo parlando di Brock Lesnar, colui che in questo 2014 è stato dipinto come una macchina inarrestabile, la bestia che ha distrutto The Undertaker e John Cena a Summerslam, quindi ci va qualcosa di sovrumano per metterlo giù (chiaro, se poi a Reigns basterà una Spear sola, per dire, ne riparleremo). Il finale del match soddisfa probabilmente due situazioni: la prima è tenere John Cena su in vista dell'inevitabile terzo match con Lesnar (che pare non sarà a Hell in a Cell, stranamente) e, cosa da non sottovalutare per l'analisi, evita a John Cena di perdere due match di seguito (cosa che non mi trova d'accordo, non vedo dove sia il problema ma evidentemente la WWE la pensa diversamente). Ci sono diverse strade che potevano e possono ancora essere seguite potenzialmente con questo finale (Rollins che incassa su Lesnar, Lesnar che non la prende bene e comincia ad avere screzi con l'Authority per esempio, oppure Rollins mandato fuori per salvare Lesnar che, nella foga, si “monta la testa” e incassa su Lesnar) ma non sembra essere questa la strada che la WWE vuole seguire. Staremo a vedere.
PPV: voto 6.5
Uno show sufficiente alla fin fine questo Night of Champions, nonostante il non finale del main event che comunque, mi ripeto, alla fine ha anche senso e ci sta ampiamente per il prosieguo della storyline. Per il nuovo prezzo dei pay-per-view WWE (9.99$ col Network) alla fine ci si può ritenere soddisfatti, pur non trovandoci di fronte di certo a uno show irresistibile (e che col prezzo “vecchio” di 55 dollari valuteremmo probabilmente molto diversamente). Basandoci su quanto successo a Raw ci sono alcune direzioni che potrebbero seguire per Hell in a Cell ma non sono stati effettivamente molto chiari da quel punto di vista (a parte Ambrose vs Rollins che mi sembra diretto già da un bel po' all'interno della Cella), vedremo che succederà nelle prossime 4 settimane.
E con questo per oggi abbiamo concluso. Il prossimo pay-per-view WWE sarà Hell in a Cell il prossimo 26 ottobre, appuntamento pochi giorni dopo per il prossimo Stamford Report.
Adios!