Stamford Report #82 – WWE Survivor Series 2013

Amici di Tuttowrestling.com ritorniamo sulle pagine dedicate allo Stamford Report, la nostra pagella post-pay-per-view WWE. Le aspettative per Survivor Series erano oggettivamente molto basse e di solito quando le aspettative sono basse lo show è una sorpresa…sarà andata così anche in questo caso? Andiamo a scoprirlo.
THE MIZ batte KOFI KINGSTON: voto 6
Chi avrebbe mai detto che avremmo visto The Miz e Kofi Kingston fare mat wrestling? Quasi 10 minuti, una quantità impressionante di rollup, un match comunque sufficiente per aprire la serata. Unico neo la stretta di mano pre-match (perchè?) e lo schiaffone post-match di Kofi (perchè? Perchè gli hai stretto la mano in primo luogo quando The Miz ti ha abbandonato lunedì a Raw durante il tag team match?), una scelta stranissima di booking che non penso abbia pagato e che ho trovato piuttosto strana. Vittoria di The Miz che da heel è decisamente migliore che da face, vedremo dove lo porterà questo viaggio.
ROMAN REIGNS è l'unico sopravvissuto di un 5 vs 5 Traditional Survivor Series match: voto 7
Prevedibilmente il 5 vs 5 è stato il match della serata. Tutti e 10 i coinvolti hanno svolto ottimamente il compito prefissato e questo match è servito come trampolino di lancio per quella che penso sarà la nuova stella WWE da dopo Wrestlemania in avanti: Roman Reigns. Quando Jim Ross un anno fa diceva “occhio a Roman Reigns, è lui il vero prospetto da seguire” tutti o quasi lo presero per pazzo. Un anno dopo abbiamo la conferma alle parole del buon vecchio J.R., cosa aiutata anche da un booking sin qui molto efficace. Reigns è il loro nuovo Batista: è grosso, ha carisma, è credibile, è “badass” e sa stare sul ring. Sotto certi punti di vista è anche meglio di “The Animal” (nel lottato per esempio), mentre in altri (parlato) c'è da lavorare ancora un po'. La domanda ora è: come facciamo implodere The Shield e quando? Dovessi dire probabilmente la Royal Rumble è l'occasione più facile e perfetta. Basta che Ambrose venga eliminato da Reigns e il gioco è fatto. Passando agli altri protagonisti del match giusto sottolineare tutte le prove: Ambrose eliminato subito (ma in storyline ci sta ampiamente), Rollins molto bene (e un uso efficace della Blackout), Swagger un po'in ombra ma positivo per quanto mostrato, Cesaro la solita certezza. Rhodes più che buono, Goldust in forma ancora smagliante, un vero piacere vederlo così motivato e così positivo nel ring come già detto in passato. Reigns ora andrà contro Punk presumibilmente a TLC, poi però sarà tempo di Rumble e lì, come detto, comincerà lo split del trio. Stiamo a vedere.
BIG E. LANGSTON batte CURTIS AXEL e rimane WWE Intercontinental Champion: voto 6
Breve, un completo showcase per il nuovo campione Intercontinentale Big E. Langston e, presumibilmente, la fine dei bei tempi (ammesso che siano mai iniziati, a dirla tutta) per Curtis Axel. L'ho già detto in altre sedi: c'è qualcosa in Big E. Langston che mi piace, ha un carisma particolare, non so quantificarlo o spiegarlo in dettaglio, ma c'è uno strano “vibe” intorno a lui, in senso positivo, e il pubblico potrebbe apprezzarlo. Non parliamo sicuramente del nuovo Steve Austin, sia chiaro, ma quantomeno sembra esserci qualcosina su cui lavorare almeno nel breve termine.
NATALYA e NIKKI BELLA sono le uniche sopravvissute di un 7 vs 7 Divas Elimination Survivor Series match: voto 6
Le premesse della vigilia, ammettiamolo, erano pessime per questo match. Ero pienamente preparato a fare il report di questo match sotto l'effetto di pesanti alcolici perchè non credevo di poter sopportare l'abominio che mi ero rassegnato a vedere nel ring con le 14 divas coinvolte. Onestamente questo match è un piccolo miracolo: temevo veramente molto di peggio. Tristemente il rematch che ci è stato inspiegabilmente proposto la sera dopo a Raw è almeno 100 volte peggio ma qui parliamo di Survivor Series e il Divas match è decisamente accettabile contando i limiti di gran parte delle lottatrici coinvolte e alla fine è passato bene. Mai più, però. Un fulmine non cade due volte nello stesso posto.
MARK HENRY batte RYBACK: voto 6
Corto, un angle alla fin fine e un modo per riproporre zio Phil, voglio dire Mark Henry, nella WWE. A proposito: se avete bisogno ulteriori conferme del fatto che la WWE sia ritornata a pushare i “big men” guardatevi intorno: Roman Reigns, Big E. Langston, Mark Henry. La linea è decisamente tracciata, pagherà? Staremo a vedere. Un “big man” sicuramente non pushato è Ryback, non so onestamente che intenzioni abbiano per lui ma la striscia di sconfitte che sta maturando (se escludiamo i match con Great Khali che è piazzato pure peggio di lui da quel punto di vista) sono un segnale che la compagnia forse ha finito di aspettarlo.
JOHN CENA batte ALBERTO DEL RIO e rimane World Heavyweight Champion: voto 6
Un match praticamente identico per svolgimento a quello di Hell in a Cell e che segue fedelmente il canovaccio del match “di John Cena”. Qualche piccola modifica (Del Rio che interrompe costantemente le “5 moves of doom” di Cena) ma per il resto niente di nuovo. Sufficiente, non di più. Il canovaccio del match di Cena è ancora più visibile ora che Cena sta venendo protetto dopo il suo ritorno dall'infortunio al braccio. Cena probabilmente non può fare moltissimo per limiti fisici e, dovendo proteggerlo, non si può fare altro che avere il suo avversario che lo mena per un quarto d'ora con Cena che fa poi il suo “comeback” e vince. Non penso che le cose miglioreranno con Randy Orton (anzi) ma quantomeno la speranza è che la contesa sia più incerta di questa perchè il pubblico non era minimamente coinvolto.
CM PUNK e DANIEL BRYAN battono LUKE HARPER e ERICK ROWAN: voto 6.5
Seconda cosa migliore dello show tranquillamente. Un match lungo, iniziato in prima marcia e tenuto su quel ritmo per un bel po', poi una bella sequenza finale e la vittoria di Punk e Bryan che in teoria stona ma allo stesso tempo non incide più di tanto sulla Wyatt Family e su Bray Wyatt (che infatti non ha lottato). Come abbiam visto a Raw il prossimo capitolo vede Bryan ostaggio della Family…vedremo se finirà nel nulla come il rapimento di Kane o se porterà a una “evoluzione” di Bryan o, perchè no, all'ingresso di un Bryan soggiogato da Bray Wyatt nel suo gruppo. Pensandoci non escluderei nemmeno la possibilità di una faida tra i due fino a Wrestlemania con vittoria finale in quell'evento dell'ex World Heavyweight Champion. Decisamente un ridimensionamento, s'intende, ma non è da escludere (per me salta pure TLC, per dire). Bene Harper (si sapeva), bene anche Rowan che è evidentemente l'anello debole del trio dal punto di vista tecnico ma che, pian pianino, sta mostrando segnali di miglioramento anche se non spaventosi.
RANDY ORTON batte THE BIG SHOW e rimane WWE Champion: voto 5
Dal punto di vista lottato probabilmente il peggior main event dell'annata per la WWE. A Bryan vs Orton di Battleground diedi un voto peggiore solo ed esclusivamente per il finale che fu davvero pessimo, questo match però è più brutto tecnicamente. 11 minuti con anche secondo me diversi minuti tagliati perchè il salto tra le fasi del match è troppo netto, probabilmente causato dalla reazione del pubblico nei confronti della storyline e del match. Il pubblico qui ha lanciato un chiaro messaggio alla compagnia, lo ascolteranno? Probabilmente no, basandomi sulla storia della WWE negli ultimi anni. Brutto anche il finale con l'interferenza “a distanza” da parte di “The Authority”. Non un bel modo di chiudere lo show (che peraltro è finito con notevole anticipo rispetto al solito) senza dubbio. Cosa accadrà ora? The Big Show ha una commozione cerebrale (in storyline ovviamente) e comunque è già stato bollato come un fesso contando il modo in cui ha risolto la sua causa e il fatto che abbia fallito la rincorsa titolata. Orton ora andrà contro John Cena in un match con entrambi i titoli in palio e, penso, vincerà il World Heavyweight Championship mentre Cena vincerà il titolo WWE. Utilità dello scambio delle cinture? Boh, ma non penso le unificheranno (e la WWE non sta promuovendo il match come un match di unificazione, infatti).
PPV: voto 6
Contando anche le aspettative vicino allo zero per questo show alla fine il pay-per-view non è stato nemmeno così malvagissimo. Non di certo uno show indimenticabile (anzi, ma torneremo tra poco su questa questione) ma, fino al main event, comunque uno show con del wrestling più che accettabile. Purtroppo il problema che sta affliggendo la WWE da diversi show a questa parte è che non c'è alcun problema se si manca la visione di uno show a pagamento. Non succede assolutamente nulla che stravolga le storyline o comunque un culmine importante per le vicende e le storie raccontate. Non c'è alcun incentivo a comprare gli show a pagamento, succede comunque tutto a Raw e non si perde nulla se non si acquista l'evento del mese. Sono consapevole che stiano cercando di riempire Raw e SmackDown in vista degli imminenti rinnovi contrattuali negli USA e in Inghilterra ma il gioco è piuttosto pericoloso potenzialmente. TLC, che già parte penalizzato dalla collocazione temporale vicina al Natale, rischia di seguire lo stesso copione nonostante un match con due titoli mondiali in palio…vedremo che succederà, se non altro il prossimo è l'ultimo show dove questo discorso potenzialmente può essere fatto perchè poi inizia la “Road to Wrestlemania” e necessariamente accadranno cose importanti, si spera.
E anche per questo mese abbiamo dato, tra 3 settimane ci ritroveremo in questa sede per lo Stamford Report post-TLC!
Adios!