Stamford Report #76 – WWE Payback 2013

Stamford Report

Amici di Tuttowrestling.com, un saluto da parte di Erik Ganzerli e benvenuti ad una nuova edizione dello Stamford Report. La WWE è chiamata a rifarsi dopo la battuta a vuoto di Extreme Rules e tenta di farlo con la prima edizione di Payback. Ce l'avrà fatta? Andiamo a scoprirlo match per match.


SHEAMUS batte DAMIEN SANDOW: voto 6.5
Tranquillamente il miglior match disputato sinora nei pre-show WWE. Ben combattuto, equilibrato (non è stato uno squash) e divertente. Unico neo (ma qui i lottatori non hanno alcuna colpa) la bizzarra decisione da parte della WWE di inserire un break pubblicitario nel bel mezzo del match (really? Non siamo in tv, è davvero necessario?) ma alla fine la scelta non ha inciso più di tanto, fortunatamente, sulla qualità del tutto. Vittoria per Sheamus ma, come abbiam visto a Raw, la faida prosegue e chissà che Sandow non possa togliersi qualche soddisfazione. Ne dubito ma è bello sperarlo.

CURTIS AXEL batte WADE BARRETT e THE MIZ in un Triple Threat match diventando campione Intercontinentale WWE: voto 7
Il pay-per-view si apre con un bel match per il titolo Intercontinentale. Match che vede trionfare, prevedibilmente, Curtis Axel. Dei 3 impegnati in questa contesa, paradossalmente, a uscire peggio è proprio l'ex campione (ulteriormente massacrato peraltro il giorno dopo a Raw in un quasi-squash dal rientrante Christian), avulso dal contesto per la maggior parte del match. The Miz e Axel invece hanno fatto decisamente la loro parte (pur continuando personalmente a ritenere atroce la Figure 4 di The Miz). Finale molto bello perchè, pur mantenendo in superficie l'”aura” di Axel campione un po'per caso allo stesso tempo testimonia la grande importanza di Paul Heyman che gli ha suggerito di andare per lo schienamento su Barrett mentre era bloccato nella Figure 4 di The Miz. Ottimo finale e ottimo modo di aprire il pay-per-view.

AJ LEE batte KAITLYN e diventa WWE Divas' Champion: voto 6.5
Altro bel match in questo pay-per-view, non al livello del Last Woman Standing match di Slammiversary ma comunque decisamente divertente e interessante. Le due contendenti hanno avuto tempo per raccontare la loro storia nel ring e non ci sono stati “orrori” degni di nota. Anzi, probabilmente questo è il miglior match femminile da un bel po'di tempo a questa parte alla WWE. La cosa anche interessante è che adesso uno scenario come quello maturato dopo Payback pone Kaitlyn in una situazione dove il pubblico può essere solidale con la sua ricerca di redenzione dopo il piano ottimamente eseguito da AJ. E se i match sono come quello visto a Payback non credo ci si possa lamentare.

DEAN AMBROSE batte KANE per count out e rimane WWE United States Champion: voto 6
Un po'deludente ma comunque un match sufficiente e con un finale perfettamente sensato contando che il campione è un heel. Finalmente vediamo un lottatore sufficientemente intelligente (e non un completo idiota) da fare una mossa fuori ring e tornare nel quadrato per ottenere la vittoria per count out. Capisco quando questo atteggiamento ce l'ha lo sfidante per il titolo (non si può vincere la cintura per count out) ma il campione, face o heel che sia, deve ragionare in questo modo visto che c'è per lui la possibilità di mantenere il titolo anche in questo modo…specialmente se in questo modo VINCE il match. Il match in sè è stato passabile, Kane ormai è quello che è sul ring e Ambrose forse ha bisogno di avversari migliori (o magari in giornata migliore, non lo sappiamo) per dare il meglio sul ring (e, a sua difesa, è stato quasi fenomenale dal suo arrivo nel roster principale). La faida prosegue, vediamo che succede.

ALBERTO DEL RIO batte DOLPH ZIGGLER e diventa il nuovo World Heavyweight Champion: voto 8
La vera sorpresa della serata. Onestamente nessuno poteva immaginare che sarebbe successo quello che è successo a Payback. Gran match dal punto di vista della storia e, soprattutto, del booking. Con i dovuti paragoni abbiam visto cosa è successo a Wrestlemania XIII tra Bret Hart e “Stone Cold” Steve Austin. Del Rio inizia il match da face e lo finisce da heel, Ziggler lo inizia come heel e alla fine del match è il babyface in pericolo che soccombe dopo un vero e proprio pestaggio. Un vero e proprio capolavoro di cui ogni persona coinvolta, dai lottatori a chi ha deciso questo scenario a livello creativo, deve essere orgoglioso. E ora abbiamo Del Rio heel finalmente nel suo ambiente naturale (non sarei sorpreso se tornassero le macchine di lusso molto presto) e a suo agio e abbiamo anche Ziggler, che il pubblico moriva dalla voglia di tifare, babyface alla ricerca della cintura (che probabilmente otterrà presto, magari a Summerslam).

CM PUNK batte CHRIS JERICHO: voto 8.5
Gran match pure questo. Si sapeva, era ampiamente prevedibile che avremmo visto un gran match tra questi due (come peraltro successo in ogni confronto avuto dai due sinora). Bella anche la storia raccontata: all'inizio la tematica era la condizione di Punk dopo due mesi di inattività, poi si è passati a Heyman e al suo coinvolgimento nel match che ha indispettito Punk e poi si è passati alla fase finale ricca di ribaltamenti. Non so se la cosa continuerà tra i due ma potrebbero anche lottare per 2 anni ogni singola settimana e non credo che nessuno si lamenterebbe. Se ve lo siete perso andate assolutamente a rivedervelo. Match della serata.

THE SHIELD (Roman Reigns e Seth Rollins) batte RANDY ORTON e DANIEL BRYAN conservando i titoli di coppia WWE: voto 6.5
Netto passo in avanti rispetto a Extreme Rules per il match valido per i titoli di coppia. Iniziato in modo lento (forse per far recuperare il pubblico dal match tra Punk e Jericho) e poi, dopo qualche minuto, il match è uscito dalle “marce basse” ed è cresciuto verso la fase finale. Questo match continua la situazione tra Orton e Bryan (che è proseguita a Raw e credo continuerà visto il non finale) e conferma ulteriormente come lo Shield continui a prosperare nelle situazioni di caos come quelle maturate nel finale di match. A proposito di Shield ho visto molti commenti sconcertati alla decisione di farli perdere a SmackDown contro Bryan, Kane e Orton. Il problema non è UNA sconfitta, è una SERIE di sconfitte. Una sconfitta ogni tanto non fa male a nessuno, è quando le sconfitte cominciano a diventare 2-3-4-5 che c'è una SERIE di sconfitte e iniziano i problemi. Questo non è avvenuto con lo Shield e al pay-per-view han dominato come al solito. Nessun problema con la loro gestione sinora.

JOHN CENA batte RYBACK in un Three Stages of Hell match conservando il titolo WWE: voto 6.5
Non un capolavoro ma comunque divertente e migliore di quanto si pensasse. Match prevedibile anche nell'andamento delle decisioni con Ryback che si prende il Lumberjack match (con Cena che abbatte da solo 30 persone…a questo proposito guardate cosa diavolo fa Sin Cara in quello spot) e Cena, in rimonta, che si prende il Tables match e l'Ambulance match. Specialmente l'Ambulance match a me è piaciuto perchè l'han tenuto sufficientemente originale (sia pur pacchiano, giusto notarlo) con la loro scelta di distruggere l'ambulanza e usarne parti per infierire sull'avversario. Ma il modo in cui l'han fatto ha reso comunque il match divertente secondo me, pur con tutti i limiti dei due contendenti. Finale in “stile Cena” ma non mi ha urtato più di tanto (anche se posso capire a chi non sia piaciuto). Ryback esce quindi dal discorso titolato e ora per Cena si apre la porta Mark Henry. Vedremo che succederà ma se c'è una cosa in cui alla WWE son stati bravi ultimamente è mascherare i limiti di Henry sul lottato con la sua gimmick, in più Cena è molto sottovalutato come “ring general” quindi staremo a vedere. Basta che non ci siano strap match.

PPV: voto 8
PPV dell'anno per ora. Gran wrestling, gran booking, due gran bei match (Punk-Jericho e il match per il World Heavyweight Championship), due bei match (titolo IC e Divas), un match più che accettabile (titoli tag) e un match un po'deludente ma comunque sufficiente (Kane vs Ambrose). Difficile chiedere di più onestamente. La cosa particolarmente positiva di questo show son state le tempistiche: lo scorso mese ci lamentavamo della gestione dei match a livello di minutaggio e questo mese tutti i minutaggi son stati praticamente perfetti. Ogni match ha avuto tempo di sviluppare la propria storia nel ring (anche le Divas) e tutti hanno avuto la loro possibilità. Ben fatto, WWE. Speriamo continui con Money in the Bank.

E con questo abbiamo dato anche per questo mese. Appuntamento con lo Stamford Report a dopo Money in the Bank e, con me, con Wrestling Cafè e con il report del pay-per-view.

A presto!

Scritto da Erik Ganzerli
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