Stamford Report #74 – WWE Wrestlemania 29

Stamford Report

Amici di Tuttowrestling.com un saluto da parte di Erik Ganzerli e bentornati sulle pagine del nostro sito dedicate allo Stamford Report, la rubrica che dà i voti ai pay-per-view della World Wrestling Entertainment. L'appuntamento più importante dell'annata non solo WWE ma forse dell'intero panorama wrestling è Wrestlemania e siamo qui per parlare dell'edizione n.29 dello “Showcase degli Immortali”. Edizione che non partiva sotto i migliori auspici sotto il punto di vista della costruzione ma che, sulla carta, forniva una card decisamente interessante. Come è andata? Andiamo a scoprirlo.


THE MIZ batte WADE BARRETT e diventa campione Intercontinentale WWE: voto 6
4 minuti, The Miz vince pulito, diventa campione Intercontinentale (una cintura che non gli serve)…e la perde il giorno dopo a Raw. Perchè tutto ciò? Già il cambio di titolo era negativo, ma la scelta di ridare il titolo a Barrett è assolutamente incomprensibile alla luce di quanto avvenuto a Wrestlemania (in un match peraltro più brutto di quello visto a Raw). Bizzarro, e sono generoso. Compitino comunque svolto a Wrestlemania, niente di più.

THE SHIELD (Roman Reigns, Deam Abrose e Seth Rollins) batte SHEAMUS, RANDY ORTON e THE BIG SHOW: voto 6.5
BUon opener per il pay-per-view, forse ci si aspettava più caos ma comunque il match è stato divertente e il finale è la scelta più giusta. Lo Shield mantiene la sua imbattibilità, giustamente perchè sono una delle cose migliori che ha la WWE in questo momento. Non hanno sbagliato niente sinora nella gestione del gruppo e i risultati si vedono. Ovviamente, visto che è la WWE, aspettiamo che mandino tutto in vacca molto presto ma godiamoci questo momento. Mi ha fatto molto ridere il “turn” di Big Show a fine match. Non mi pare che prima fosse diventato un buono baciabambini quindi perchè dovrebbe importarmi di questo “scioccante” avvenimento? Non son nemmeno convinto si dovesse far fare un turn a qualcuno. C'è chi dice “bisognava far diventare Orton heel”, ma non era il momento e non c'era granchè ragione logica per questo al di fuori di “è una Vipera” secondo me.

MARK HENRY batte RYBACK: voto 4
Orrendo. Lento (come ampiamente prevedibile) e presto la situazione è degenerata qualitativamente. Non che mi aspettassi molto di più, intendiamoci, ma anche il finale ha certamente influito sul giudizio finale (Ryback sconfitto da Henry perchè quest'ultimo è grasso, sostanzialmente. Lo so che non è così ma vedere Ryback tentare la Shell Shocked per vedersi schiacciato da Henry e QUESTO è il finale lascia veramente l'amaro in bocca). Questi due non si trovano, poco da dire. E anche Ryback che si prende la sua “rivincita”, per così dire, a fine match non ha molto senso nè lo aiuta (a meno che non fosse l'inizio del suo passaggio a heel, concretizzatosi o quantomeno suggerito a Raw con l'attacco a John Cena).

TEAM HELL NO (KANE e DANIEL BRYAN) batte DOLPH ZIGGLER e BIG E. LANGSTON conservando il titolo di coppia WWE: voto 6
Altro match sufficiente (un leit motif di questa card), con però l'aggravante che continua questa situazione di nulla totale della divisione tag. Capisco che probabilmente, ora che sembra in costruzione una rivalità tra lo Shield e i campioni di coppia WWE, la cosa non era nei piani ma personalmente avrei dato i titoli a Ziggler e Langston (anche se quest'ultimo è tremendo sul ring). La cosa avrebbe penso aiutato la divisione tag (che non ha nulla da mesi), dato un feud e proposto Ziggler in modo migliore prima dell'incasso del “Money in the Bank” avvenuto la sera dopo a Raw (congratulazioni a proposito, vedremo se il pubblico lo prenderà sul serio come campione dopo che ha perso contro cani e porci per mesi, Wrestlemania inclusa visto che si è preso lui il pin). Vedremo che accadrà.

FANDANGO batte CHRIS JERICHO: voto 6.5
Qui lo dico e non me ne vergogno: sto ufficialmente cambiando idea su Fandango. Il fu Johnny Curtis è semplicemente perfetto in quel ruolo. Ci crede proprio, si applica e il pubblico si beve le sue corbellerie. Il suo match a Wrestlemania non poteva credo andar meglio. Non è di certo un capolavoro, sia chiaro, ma lo scopo era dare una vittoria importante a Fandango senza allo stesso tempo esporlo o farlo passare per un fenomeno sul ring. Ecco quindi il piano: Jericho lo malmena, domina il match e scivola sulla proverbiale buccia di banana perdendo il match. Perfetto, booking semplice e efficace. Capisco chi dica “Fandango non ha mostrato molto” ma, mi ripeto, non era quello l'obiettivo del match e anzi sarebbe stato un danno ora perchè non ha bisogno di essere fatto passare per un mostro della tecnica in questo momento. Sarà molto interessante vedere cosa accadrà nelle prossime settimane nelle arene perchè se il pubblico prenderà il cantare la sua theme come lo “Yes!” di Bryan rischia di passare per face. Ma è over per ora, e questa è la buona notizia per lui.

ALBERTO DEL RIO batte JACK SWAGGER conservando il World Heavyweight Championship: voto 6
Match degno di un'edizione di SmackDown, se vogliamo, non di certo di Wrestlemania. Corto (10 minuti), godibile per carità ma niente di memorabile. Vero è, per completezza d'informazione, che sono stati tagliati diversi minuti di match perchè lo show stava andando lungo, e ciò ha sicuramente influito sulla resa complessiva del match. Contando quanto accaduto anche il giorno dopo a Raw si può considerare credo momentaneamente concluso l'esperimento Jack Swagger in zona titolata. Si era partiti bene ma poi, col passare del tempo, la risposta del pubblico è calata e la qualità del lavoro proposto anche. Sarà intrigante vedere ora dove finirà e se la WWE avrà ancora intenzione in futuro di puntare su di lui (ha 31 anni ma, vuoi per colpe della WWE, vuoi per colpe sue, è il secondo push titolato che non riesce alla fin fine). Anche Del Rio, per completezza d'informazione, è molto meno over di quanto dovrebbe essere un campione del mondo e ora che è senza titolo la sua situazione, dovendo inseguire la cintura, credo possa migliorare. Staremo a vedere.

THE UNDERTAKER batte CM PUNK: voto 8
Gran, gran match. Nettamente la cosa migliore di questa edizione di Wrestlemania. Ci si aspettava qualcosa di bello ma forse qui si è andati oltre le aspettative. Merito di Punk senza dubbio ma credo sia ingiusto escludere dagli elogi della contsa anche il “Deadman”, davvero in condizioni nettamente migliori rispetto alle ultime 2 uscite contro Triple H. Un Undertaker veloce, determinato e che ha combattuto a un ritmo notevolmente più alto rispetto agli scorsi anni. Certo, negli scorsi anni c'era anche la storia dietro che imponeva un certo tipo di match, ma non che qui la storia sia mancata, anzi. Si può discutere sulla scontatezza del match (Punk non mi ha mai dato l'idea di poter davvero interrompere la streak) ma il pubblico del MetLife Stadium (pessimo per gran parte dello show) ha avuto evidenti momenti in cui pensare che la fine del “Deadman” fosse giunta. Punk è forse colui che è riuscito meglio, in storyline, a entrare nella mente di The Undertaker a tal punto da riuscire a bloccare (anche in modo innovativo) molte delle sue offensive facendole proprie (l'”Old School” di Punk è un piccolo tocco di genio). Tra l'altro complimenti ancora a Punk per aver finito il match dopo quella botta tremenda contro il tavolo dei commentatori. Adesso lo attende una giusta vacanza (sarà a Raw lunedì prossimo, farà il tour europeo ma poi non è pubblicizzato per Extreme Rules e salterà anche molti altri house show) per ricaricare le batterie e curare gli acciacchi, come è giusto. Ha retto la baracca della compagnia per quasi 2 anni, è giusto che ciò accada. Cosa attende ora Taker? Ottima domanda a cui non so dare risposta. Non credo rimarrà in zona, nonostante quanto accaduto a Raw, però credo che in apparizioni sporadiche lo vedremo più spesso rispetto al passato. A livello di match invece dubito che lo vedremo prima del 2014.

TRIPLE H batte BROCK LESNAR in un No Holds Barred match: voto 7
Ammetto di aver dovuto rivedere il match per formulare il mio giudizio. Non credo che sia migliore di quanto abbiam visto a Summerslam ma comunque un più che egregio No Holds Barred match tra “The Game” e l'ex campione UFC. Poche armi ma comunque tanta violenza e colpi duri. Unico neo: la sequenza interminabile di kimura lock da parte dei contendenti. Troppo lunga e troppo noiosa. Il dato interessante che esce da questo match riguarda Lesnar: 3 match disputati in un anno, 1 vittoria e 2 sconfitte. Vero che si può ricostruire l'aura di Lesnar in un amen ma è comunque obiettivamente difficile prenderlo sul serio con questo ruolino, in chiave mark. The Undertaker pare abbia detto ad Axxess di voler affrontare Lesnar il prossimo anno a Wrestlemania…match interessante sulla carta, ma Taker rischiamo di raccoglierlo col cucchiaino. Vedremo. Consiglio infine alla WWE di trovare altri metodi per fare fumo: il ghiaccio secco, come abbiamo visto, ha lasciato segni molto comici sul corpo di Triple H (non i graffi e le ustioni, sia chiaro) al suo ingresso.

JOHN CENA batte THE ROCK e diventa WWE Champion: voto 6
Match letteralmente salvato dai minuti finali, molto buoni come svolgimento. I restanti 17-18 minuti invece sono stati decisamente noiosi, lenti e l'esatto contrario del match dell'anno scorso (che fu peraltro molto più lungo: 35 minuti contro i 24 di quest'anno). Può aver influito l'infortunio a The Rock? Senza dubbio, ma molto del pathos che c'era lo scorso anno è indubbiamente mancato a questa contesa (e il pubblico non ha decisamente aiutato con la sua assenza). Sicuramente non un main event all'altezza del nome “Wrestlemania” e che ha fatto purtroppo ricordare i “fasti” di HHH vs Randy Orton e The Miz vs John Cena. Dove si va ora da qui? Il finale, col passaggio di consegne tra The Rock e John Cena, mi fa pensare che non vedremo un terzo match tra i due. Quale sarebbe lo scopo? Si, sono 1-1, ma The Rock ha “riconosciuto la superiorità” di Cena e gli ha dato il suo timbro d'approvazione…perchè dovrebbero riaffrontarsi in uno scenario importante? C'è il rematch, teniamolo per un pay-per-view di secondo piano così ne alziamo anche il buyrate, no? Per quanto riguarda Cena, beh…abbiamo temo visto cosa ci attende nell'immediato futuro a Raw…avrei preferito Mark Henry ma che ci possiamo fare. Questo è il roster contando anche le assenze che ci saranno per un po', e la WWE può solo incolpare sè stessa se non ci sono quasi grandi personaggi pronti per reggere il confronto con Cena nel main event.

PPV: voto 6.5
Credo di poter prendere di peso il voto e il giudizio che diedi a Wrestlemania 27 due anni fa e replicarlo paro paro per Wrestlemania 29. I dubbi, le opinioni, le impressioni complessive sullo show se non sono uguali al 100% sono quantomeno molto, molto simili. Pay-per-view sufficiente, ma non molto di più e da Wrestlemania si può e si deve pretendere di più. Intendiamoci: è uno show validissimo show da vedere in pay-per-view su Sky o da vedere in dvd o blu-ray (con l'aggiunta della cerimonia della Hall of Fame che, da quanto gira sul web, sembra essere stata davvero imperdibile) ma, al costo sconsiderato che ha avuto lo show quest'anno negli Stati Uniti (70 dollari per la versione HD) assolutamente non si può raccomandare l'acquisto di questa edizione di Wrestlemania che offre di fatto solo il match tra The Undertaker e CM Punk da ricordare e rivedere più volte. Purtroppo un netto passo indietro rispetto all'edizione dello scorso anno e un'edizione che è forse leggermente migliore rispetto all'edizione numero 27. Un po'poco, per Wrestlemania. Non condivido le opinioni di chi definisce, come sempre, questo show il più brutto di sempre ma comprendo chi non sia contento di questa Wrestlemania. Io mi son goduto lo show in diretta ma alla fine, facendo la pesa delle cose che mi ha lasciato questa Wrestlemania, purtroppo non avevo molto…e ciò non è assolutamente positivo. Quando ti rendi conto che, se ti fosti perso Wrestlemania, non avresti perso granchè, non puoi avere una opinione positiva della situazione. Peccato, un'occasione che non riesco a non considerare sprecata da parte della WWE. Una WWE che ha commesso diversi errori nella costruzione e altri errori nella gestione dello show (come diavolo si fa a andare lunghi essendo costretti a tagliare un match, non importante per carità, accorciare quello di Del Rio e tagliare persino delle entrate? Dove si è perso tempo) che, da una compagnia come questa, non ci si aspetta nè si deve ripetere. La strada verso Wrestlemania XXX è iniziata ma si dovrà fare meglio a New Orleans, senza dubbio.

E con questo anche per Wrestlemania 29 abbiamo dato. Lo Stamford Report tornerà tra un mesetto e mezzo circa per l'edizione 2013 di Extreme Rules. Prima di allora, come sempre, vi dò appuntamento per Wrestling Cafè, ogni settimana, e per gli appuntamenti con la nostra Web Radio.

Alla prossima!

Scritto da Erik Ganzerli
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