Stamford Report #73 – WWE Elimination Chamber 2013

Amici di Tuttowrestling.com un saluto da parte di Erik Ganzerli e bentornati sulle pagine del nostro sito dedicate allo Stamford Report. La “Road to Wrestlemania” prosegue e l'ultima fermata in pay-per-view prima del “Grandaddy of 'em all” è Elimination Chamber. La card aveva molto potenziale ed è stata costruita bene…come è andata? Andiamo a scoprirlo.
BRODUS CLAY e TENSAI battono il TEAM RHODES SCHOLARS (CODY RHODES e DAMIEN SANDOW): voto 6
Il pre-show ci ha offerto questo che alla fine è stato poco più di un comedy match. Qualche botch di troppo (non so se l'abbia fatto apposta ma Rhodes che cade sul ring come un sacco di patate dopo aver ottenuto il tag mi ha fatto molto ridere) e vittoria, come prevedibile, alla nuova alleanza danzereccia. Non so che intenzioni abbiano per Sandow e Rhodes onestamente; qualche settimana fa al loro split ho detto che credo avessero in mente qualcosa ma considerando la serie notevole di job fatti dai due da allora ho più di qualche dubbio su questa mia convinzione. Peccato davvero.
ALBERTO DEL RIO batte THE BIG SHOW e rimane World Heavyweight Champion: voto 6
Meno bello rispetto al loro match della Royal Rumble però comunque una contesa sufficiente, sebbene macchiata da un brutto errore nel finale da parte di Del Rio. A questo proposito un'osservazione da spettatore rivolta ai lottatori: capisco che se un match deve finire in un certo modo ci debbano essere degli spot ben definiti e precisi…ma se cannate uno spot potete per favore non rifarlo uguale 3 secondi dopo? Non siete più in grado di improvvisare? Ok, avete cannato una mossa…rifatela dopo un po', non rifatela uguale. Improvvisate per qualche secondo, non ci va niente a tirare due cazzotti e rimettersi poi in posizione per rifare lo spot. E'una cosa che si vede ovunque, non solo alla WWE, e la trovo brutta perchè ti toglie il coinvolgimento nel match perchè pensi “ah ok, è una coreografia” (cosa che alla fine è, ma non deve essere proposto in modo così plateale). Come dicevo match comunque tutto sommato accettabile e Del Rio sta continuando a fare bene sul piano del lottato.
ANTONIO CESARO batte THE MIZ per squalifica e rimane WWE United States Champion: voto 5.5
Anche in questo caso match che si guadagnerebbe la sufficienza sul piano lottato perchè non è stato male…se non fosse per il finale, davvero scarso. A difesa di The Miz e Cesaro credo sia avvenuto questo: hanno avuto un'idea per il finale, come progetto non sembrava male ma poi nel momento dell'esecuzione live e in tv è risultato molto peggio del previsto (io stesso ho dovuto rivedermi le immagini 5-6 volte per capire quello che era successo). Ancora un peccato perchè fino a quel momento il match era stato accettabile e portato avanti in modo molto semplice ma adeguato come psicologia (The Miz ha una spalla infortunata e Cesaro passa l'intero match a torturare quella parte…che concetto rivoluzionario!). La faida comunque andrà avanti e The Miz avrà una sorta di “Wrestlemania moment” vincendo la cintura al MetLife Stadium.
JACK SWAGGER batte CHRIS JERICHO, DANIEL BRYAN, KANE, MARK HENRY e RANDY ORTON in un Elimination Chamber match: voto 8
Match davvero bizzarro, in modo positivo. Per circa un quarto d'ora il match stava scorrendo in modo piacevole ma senza essere granchè spettacolare. Onesto, diciamo. Poi…Mark Henry è entrato nella Chamber e si è scatenato l'inferno. Da quel momento la Chamber è diventata dannatamente divertente e probabilmente una delle migliori da diversi anni a questa parte. Bookata alla grandissima, tutte le persone che dovevano uscire bene da questo match sono uscite bene: Mark Henry esce dipinto come una vera bestia inarrestabile (ha ormai, almeno in me, raggiunto la stessa considerazione che ha Brock Lesnar quando entra in scena, ovvero lo guardi entrare e pensi “sta per accadere qualcosa di brutto a chi ce l'avrà di fronte”), Chris Jericho sfodera un'altra ottima prestazione (e il suo stint è già migliore di quello dell'anno scorso come prove in-ring), Randy Orton tira fuori forse la miglior prestazione da mesi e Jack Swagger, fresco di affiancamento a Zeb Coulter, vince addirittura il match nella sorpresa generale. Forse è troppo presto (il personaggio ha debuttato una settimana fa) ma funziona, è di attualità e farà sicuramente parlare di sè (già Fox News ha abboccato all'amo…è solo l'inizio). Andatevelo a vedere, match della serata a mani basse.
THE SHIELD (Roman Reigns, Dean Ambrose e Seth Rollins) battono SHEAMUS, RYBACK e JOHN CENA: voto 7
Qui devo ammettere che non ci ho capito molto io. A prima vista ho giudicato il match davvero caotico e confusionario (non brutto, intendiamoci, ma caotico si), poi però con il match di Raw ho capito che era esattamente quello lo scopo e ho rivalutato il tutto sotto una diversa ottica. Poco da dire, quando c'è da seminare il caos anche sul ring Reigns, Ambrose e Rollins svolgono il loro compito in maniera perfetta. Dopo la sagra delle mazzate di TLC arriva questo match che ha la ciliegina sulla torta della vittoria a sorpresa degli stessi. Sono personalmente molto sorpreso che ciò sia avvenuto ma è la decisione giusta senza dubbio alcuno. A questo punto la domanda è: chi fermerà The Shield? Avverrà a Wrestlemania? Interessanti anche le dinamiche che si stanno venendo a creare, il coinvolgimento di Jericho quasi dal nulla, Ryback disgustato…vediamo che ne esce. Unico appunto alla regia WWE: possiamo finirla di riprendere i match dello Shield con le telecamere che ballano e che zoomano avanti e indietro in continuazione? C'è da farsi venire il mal di mare…
DOLPH ZIGGLER batte KOFI KINGSTON: voto 6
Inutile. Sufficiente ma inutile. Nemmeno 4 minuti di match per fare cosa, dare un bonus pay-per-view a Kingston e Ziggler? Mah. Spiace per i due perchè hanno avuto di fatto il compito di “calmare” il pubblico, ma un match tranquillamente evitabile. Riempitivo allo stato puro.
KAITLYN batte TAMINA SNUKA e rimane WWE Divas' Champion: voto 5
La cosa positiva è che è durato poco, ma cosa dire di un match dove Tamina malmena l'avversaria, sbaglia una mossa, Kaitlyn la stende con una Spear e vince? Manco John Cena ai tempi d'oro arrivò a tanto. Poi ci chiediamo perchè la divisione femminile ormai conta meno di zero…e che diavolo era quell'orrendo promo pre-match di Kaitlyn? Santo cielo…
THE ROCK batte CM PUNK e rimane WWE Champion: voto 7
Sul livello qualitativo del match della Royal Rumble, leggerissimissimissimamente meno bello ma proprio di poco secondo me. Altra contesa molto buona come psicologia con il match basato a lunghi tratti sul tentativo di Punk di “far battere The Rock da solo” come da lui detto a SmackDown. Ricordi anche della faida tra Christian e Randy Orton con lo sputazzo da parte del “Best in the World” sul “Great One”. L'overbooking finale ci sta ampiamente, anche se un filino eccessivo in questa occasione (però è servito per portare poi al match che ci sarà la prossima settimana a Raw tra Punk e John Cena. C'è ancora volendo lo spazio per il triple threat match ma credo che, a costo di dover lottare da coricato su una barella, The Undertaker sarà sul ring del MetLife Stadium tra 46 giorni.
PPV: voto 7
Un altro bel pay-per-view targato WWE. Si possono discutere le scelte di booking (non io, personalmente credo stiano facendo tutto molto bene quest'anno) ma sia la Royal Rumble che questo Elimination Chamber sono stati due show di eccellente livello lottato e spettacolare. Duro definire quale dei due sia stato migliore, forse il livello medio è stato più alto alla Rumble ma, allo stesso tempo, non c'è stato il matchone come l'Elimination Chamber match (finito peraltro con la sorpresa Swagger). Unici nei il match delle Divas (prevedibilissimo peraltro) e Miz vs Cesaro (ma con molte attenuanti a mio modo di vedere). Adesso inizia la lunghissima discesa che ci porterà a Wrestlemania 29…e se queste sono le premesse credo che, nonostante i mugugni di alcuni, ci divertiremo.
E anche per oggi abbiamo finito. Lo Stamford Report ritorna mercoledì 10 aprile per il post-Wrestlemania 29!
Adios!