Stamford Report #67 – WWE Summerslam 2012

Ed eccoci qua, amici di Tuttowrestling.com, per una nuova edizione dello Stamford Report. Un saluto da parte di Erik Ganzerli e benvenuti all'edizione post-Summerslam della rubrica dove mi permetto di valutare numericamente i pay-per-view della World Wrestling Entertainment. Non perdiamo dunque tempo e andiamo ad analizzare la card match per match:
ANTONIO CESARO batte SANTINO MARELLA e diventa il nuovo WWE United States Champion: voto 10.
Fantastico! Un grandissimo modo per iniziare lo show. Santino Marella perde la cintura e lo fa contro un ottimo wrestler. Pericolosissimo candidato a match dell'anno.
Ok, basta scherzare. Ecco l'analisi reale:
ANTONIO CESARO batte SANTINO MARELLA e diventa il nuovo WWE United States Champion: voto 6
Finalmente l'incubo è finito! E'di nuovo mattina in America! Santino Marella perde il titolo degli Stati Uniti che finisce intorno alla vita del fu Claudio Castagnoli. Il match è stato quello che è stato, breve come sempre accade ormai nei preshow su Youtube, unico neo il finale con il Cobra (che lo stesso Santino non più di 2 mesi fa definì in diretta tv un guanto di stoffa) che si “ribella” e costa la cintura a Marella. Dubito che il titolo ora diventi, come accennato da Cesaro, il “Very European Championship”, ma l'idea sarebbe divertente per un po'.
CHRIS JERICHO batte DOLPH ZIGGLER: voto 7
Match della serata. Magari un pelino meno bello rispetto ad altre uscite dei due lottatori coinvolti ma comunque una contesa più che buona e divertente. Come avevo detto nel Cafè Jericho è uscito vincitore dalla contesa (anche se il mio piano di booking prevedeva anche una rivincita per Ziggler con la conquista del titolo del mondo, cosa che non è avvenuta), dimostrando almeno in questa storyline che è ancora in grado di vincere incontri importanti. Sfortunatamente, come abbiamo visto a Raw, è anche in grado di perderli col risultato che ora Chris Jericho è fuori dalla WWE. Tornerà sicuramente, bisogna vedere quando. Per un po'mi sono chiesto se non fosse il caso di aggiungere la stipulazione del match di Raw nel match di Summerslam ma poi mi sono ricordato come ci fosse già il “ritiro” di Triple H nello stesso show e quindi la cosa sarebbe risultata alla fine piuttosto ridondante. Tornando al match, un paio di momenti in cui la tempistica e la fluidità delle azioni è venuta meno (Ziggler, i lucha spots non ti si addicono per nulla, fattelo dire) ma sono piccolezze che non hanno influito sulla bellezza della contesa. Parlando di Ziggler comincio a pensare che dovrebbe smetterla di oversellare qualunque cosa: lo sappiamo, sei bravo, ma se mi overselli un semplice volo dal ring come se stessi per morire il tutto diventa fin troppo finto secondo me.
DANIEL BRYAN batte KANE: voto 6.5
Poteva realisticamente andare molto peggio, mezzo punto in più per lo splendido finale, davvero molto ben eseguito. Un piccolo cenno al passato, considerando come in ROH Bryan usava spesso il rollup come “mossa finale”, dicendo che aveva ideato la mossa da cui non si poteva uscire. Buon ritmo, contesa divertente e faida che ora va a continuare. Non so se troverà spazio a Night of Champions ma sicuramente ne avrà nelle lunghissime puntate di Raw (3 ore, mi spiace, ma sono decisamente troppe).
THE MIZ batte REY MYSTERIO e rimane WWE Intercontinental Champion: voto 6.5
Anche questo un bel match. Pensavo sarebbe stato un match più che discreto e infatti contesa che non ha assolutamente deluso con i suoi ribaltamenti di fronte frequenti. Pin pulito di The Miz, una sorta di sorpresa considerando anche colui che ha subito questo schienamento, ovvero Rey Mysterio. Non sarà un fenomeno ma bisogna notare per onestà intellettuale che The Miz da quando è tornato dall'aver girato The Marine: Homefront sta mostrando cose decisamente degne di nota sul quadrato. Il suo look è migliorato esponenzialmente, la sua presenza scenica è decisamente migliore rispetto a prima, sia mai che non abbiamo ritrovato un personaggio su cui puntare a grandi livelli in un futuro nemmeno troppo lontano.
SHEAMUS batte ALBERTO DEL RIO e rimane World Heavyweight Champion: voto 6
Miglioramento per la contesa tra Sheamus e Del Rio rispetto al match di No Way Out ma, comunque, non siamo di certo di fronte a un match da ricordare. Partiamo con le note positive, ovvero il ritmo e il fatto che, sin dall'inizio, il match sia stato una contesa tra due persone che si odiano. Purtroppo ci sono i lati negativi anche: perchè Sheamus non ha venduto l'infortunio al braccio? Era tutto imbragato due giorni prima a SmackDown e al pay-per-view non mostrava alcun segno della cosa. E poi, ovviamente, il finale sporco, motivato dal fatto che la faida deve andare avanti (cosa che non mi entusiasma) almeno fino a Night of Champions. L'ho già detto il mese scorso e mi ripeto: c'è qualcosa nel modo in cui Del Rio si pone sul quadrato che purtroppo condiziona le contese in cui è coinvolto: è un ottimo worker ma non mi dà emozioni (e in più ha la stessa identica gimmick di quando ha debuttato, cosa che non aiuta di certo il pubblico ad applaudirlo o fischiarlo).
R-TRUTH e KOFI KINGSTON battono i PRIMETIME PLAYERS rimanendo WWE Tag Team Champions: voto 6
Match senza pretese ma comunque sufficiente per quel poco che è durato. Non capisco la scelta della WWE di non dare i titoli tag ai Primetime Players (più che altro perchè son l'unico team heel della compagnia, R-Truth e Kingston non han nessuno con cui feudare) ma purtroppo mi sa che i due stiano pagando (senza colpe) l'associazione con AW (e, forse, anche il fatto che O'Neil è veramente scarsissimo). Nota per il pubblico, molto buono per tutta la sera e coinvolto persino da una contesa per i titoli di coppia, il che è tutto dire.
CM PUNK batte THE BIG SHOW e JOHN CENA conservando il titolo WWE: voto 6.5
Match interessante quello per il titolo WWE. Scontato nell'esito (e non poteva essere altrimenti per la storyline che stanno portando avanti, tant'è che nel Cafè ve l'avevamo detto 3 settimane fa che sarebbe finita così) ma comunque una contesa che non mi è dispiaciuta. La storia del match ha visto Big Show dipinto come questo gigante indistruttibile contro il quale da soli CM Punk e John Cena non possono nulla (il che non è manco male come idea, se non fosse che l'appeal di The Big Show e la sua credibilità sono state da tempo affossate). I due campioni poi, “cooperando” per così dire, riescono a prendere il controllo del match e a sottomettere il gigante con due prese di sottomissione. Qui diversivo di booking con il gong che suona (non chiamato dall'arbitro, fateci caso) e AJ (che è già finita nella colonna “insopportabile” come GM) che fa inspiegabilmente ripartire il match con tutti e 3 i contendenti ancora in gioco (Show ha ceduto, perchè è ancora in gioco?). Da lì alla AA di Cena con pin rubato da Punk è un attimo. Parlando di Punk questo suo turn (che si è concretizzato di fatto a Raw con l'attacco a Jerry Lawler) ha ancora qualche problema. Vedremo la settimana prossima se il pubblico finalmente inizierà a fischiarlo ma le analogie con il fallimentare turn di Stone Cold Steve Austin nel 2001 sono notevoli: la gimmick è pressochè identica (campione paranoico che piagnucola e chiede rispetto) e le reazioni del pubblico pure (Austin veniva fischiato leggermente di più ma la stragrande maggioranza dei fan non voleva fischiarlo). La sensazione che ho è che questo cambio d'allineamento sia troppo forzato come motivazioni e atteggiamento e contando che stiamo parlando di uno dei migliori personaggi in circolazione in questo momento ciò è sicuramente un peccato.
BROCK LESNAR batte TRIPLE H: voto 7
Ok, non è sicuramente Cena vs Lesnar di Extreme Rules (e, realisticamente, non aveva alcuna speranza di essere un match come quello) ma ci siamo trovati di fronte comunque a un match che mi è piaciuto e che ha raccontato una gran bella storia, sia pur con un piccolo errore di valutazione che vedremo tra poco. Contesa molto metodica, molto più lenta rispetto a quella di Extreme Rules (e, mi ripeto, non poteva che essere così: HHH non può fare le cose che fa Cena e non può lottare con la velocità che ha Cena, più giovane e messo meglio fisicamente rispetto a HHH che ha avuto due devastanti infortuni alle gambe). Bella la storia come detto: Lesnar cerca per tutto il match di applicare la Kimura e HHH subisce…fino a quando non trova un varco. Questo varco si chiama Diverticolite, il brutto male avuto da Lesnar in passato. HHH, novello Overeem, bersaglia lo stomaco a suon di cazzotti (Overeem preferì prendere Lesnar a calci in quella zona, ma il concetto è uguale) e prende il vantaggio del match fino a quando Lesnar non lo blocca nella Kimura (dopo 2 Pedigree), gli spezza un braccio e costringe HHH alla resa. L'errore di valutazione è questo: nella costruzione del match non si è fatta alcuna menzione dei problemi di Lesnar e quindi buona parte di chi guardava non aveva alcuna idea del perchè Lesnar stesse soffrendo. Cole e Lawler al commento han tentato di parlare di alcuni non meglio precisati “problemi di stomaco” ma non sono stati molto precisi. Anche il pubblico presente si è un po'sgonfiato nel vedere quanto stava succedendo ed è un peccato, perchè la storia era sensatissima. Col senno di poi forse sarebbe stato meglio fare l'angle con HBK a San Antonio per poi lasciare un ultimo rabbioso promo di Triple H per la puntata pre-pay-per-view di Raw. Peccato, un errore di valutazione che poteva rendere la reazione del pubblico molto più rumorosa e partecipe. In ogni caso contesa largamente sufficiente, non c'è dubbio. Adesso vedremo come proseguirà la rivalità , ma la strada per Wrestlemania sembra portare alla resa dei conti tra l'ultimo ancora “sano” del trio dell'”End of an era match” di Wrestlemania 28 e l'ex campione UFC.
PPV: voto 6.5
Show non indimenticabile, quello no, ma comunque divertente. Un paio di note: match molto più corti rispetto al solito (e ne hanno pure tagliato uno per motivi di tempo, ovvero Sandow vs Clay che è stato fatto a Raw) ma pochissimi riempitivi (concerto a parte), che è sicuramente positivo. Una cosa che ho notato è che, con Raw che è ora di 3 ore ogni settimana e che quindi ha match necessariamente più lunghi rispetto a prima, stiamo assistendo a un livellamento qualitativo dei match. Una buona percentuale dei match di Summerslam erano degni di Raw e, purtroppo, viceversa (il triple threat di lunedì scorso tra Ziggler, Jericho e The Miz, per esempio, non avrebbe assolutamente sfigurato in pay-per-view, anzi). E'un problema di cui la WWE dovrà tenere conto in futuro perchè rischia di condizionare anche la risposta del pubblico nei confronti degli show a pagamento. Dopo tutto perchè pagare 55 dollari se poi posso avere cose tranquillamente su quel livello gratis ogni lunedì sera? Tornando a Summerslam per quanto non ci siano stati probabilmente match che valga la pena rivedere o da ricordare lo show è filato via bene offrendo 2 ore e 49 di intrattenimento adeguato. Show tranquillamente recuperabile in DVD per passare una serata con del buon wrestling, insomma.
E anche per Summerslam abbiamo dato. Prossimo appuntamento in pay-per-view per la WWE tra poco meno di 4 settimane per Night of Champions, lo show dove tutti i titoli WWE saranno “on the line”. Lo Stamford Report, come sempre, tornerà 3 giorni dopo la disputa dello show.
A presto!