Stamford Report #63 – WWE Extreme Rules 2012

Stamford Report

Amici di Tuttowrestling.com un saluto da parte di Erik Ganzerli e benvenuti all'appuntamento dello Stamford Report dedicato all'edizione 2012 di Extreme Rules. Come sarà andata la notte più “estrema” dell'annata WWE? Andiamo a scoprirlo.


SANTINO MARELLA batte THE MIZ e rimane campione degli Stati Uniti WWE: voto 6
Povero Miz. Il match non è stato niente di speciale, non brutto per carità ma un normalissimo match che, invece che essere proposto come dark match, è andato online su Youtube. Non che l'idea in sè sia brutta, anzi, però se continueranno a proporre match di poco interesse o dove comunque non succede nulla di importante son destinati a vedere i “ratings”, per così dire, calare. Questo match, per dare un'idea, nel momento in cui scrivo ha avuto 94.200 visioni (di cui 63.000 in diretta), che è un bel numero. Tornando al match non c'è molto da dire. 5 minuti, un po'di offensiva per Miz che però scivola sulla buccia di banana proverbiale e perde col Cobra. Santino continua il suo regno e The Miz continua il suo “purgatorio” (ma almeno verrà pagato bene per fare “The Marine 3” e in più quando torna a casa c'ha Maryse ad aspettarlo, quindi non disperiamoci per lui).

RANDY ORTON batte KANE in un Falls Count Anywhere match: voto 6.5
Buon match d'apertura per Extreme Rules, una mega rissa tra Kane e Randy Orton che, se Dio vuole, chiude la faida. Match molto solido che ha sfruttato molto bene la stipulazione andando a svolgersi un po'ovunque nell'arena (backstage compreso, a questo proposito molto buona l'idea di coinvolgere Zack Ryder con il suo attacco a Kane, per quanto inefficace). Armi, specialmente nella parte finale del match, un paio di falsi finali interessanti e lavoro molto duro da parte dei wrestler. Unica nota negativa il commento, o meglio Booker T: Booker T è stato assolutamente terribile per buona parte del pay-per-view coi suoi clichè, i suoi “OH MAH GOODNESS”, “DID YOU SEE THAT?” (Si, l'ho visto, non sono cieco) e simili. Paradossale, considerando che Michael Cole da quando ha decisamente abbassato di tono il suo essere heel è tornato a essere ascoltabile.

BRODUS CLAY batte DOLPH ZIGGLER: voto 6
Il lato positivo di questo match è che il pubblico di Chicago adora Dolph Ziggler, e quest'ultimo merita questo supporto. I suoi miglioramenti sul ring sono sempre più evidenti e gli manca veramente poco per essere un “player”. Ovviamente la compagnia deve credere in lui e dargli un'opportunità ma, purtroppo, non sembra essere nei piani. Per quanto riguarda il “Funkasaurus” lui ce la mette davvero tutta ma credo che l'aggiunta di Hornswoggle abbia un po'peggiorato il suo “act”. Va anche detto che il pubblico risponde molto meno rispetto a prima nei suoi confronti, segno che la gimmick deve prendere una piega diversa presto. Gli squash ai jobber possono andare avanti fino a un certo punto ma poi bisogna anche inventarsi qualcosa.

CODY RHODES batte THE BIG SHOW e diventa campione Intercontinentale WWE: voto 6
Vi dirò, non m'è dispiaciuto il modo in cui hanno tolto il titolo a The Big Show e darlo a Cody Rhodes. Modo piuttosto intelligente, inusuale e originale. La faccia del gigante mentre spaccava il tavolo dopo il Disaster Kick è stata impagabile. Nonostante la vittoria avvenuta, diciamolo, con un vero e proprio colpo di culo va anche detto che sono riusciti allo stesso tempo a dipingere Cody Rhodes comunque come un wrestler tosto facendolo vedere mentre usciva sulle sue gambe dopo aver preso un pauroso bump venendo scagliato da The Big Show da una discreta altezza su un tavolo che finiva in mille pezzi. Ho letto sul forum alcuni commenti sul fatto che anche questo regno lampo sia una mancanza di rispetto nei confronti di The Big Show, ma la realtà è che parliamo di un atleta che, per quanto validissimo, non è più un giovincello e soprattutto un atleta che non aveva bisogno del titolo Intercontinentale. Gli han dato il suo “Wrestlemania moment” (che non avrei fatto, ma che in chiave storyline e come premio alla carriera ci poteva stare benissimo) ed era ora a Extreme Rules di dare la cintura a un atleta che ne aveva sicuramente molto più bisogno di lui.

SHEAMUS batte DANIEL BRYAN in un 2 out of 3 falls match rimanendo World Heavyweight Champion: voto 8
Finalmente! Finalmente! Finalmente! Alla fine Sheamus e Daniel Bryan hanno il match che inseguivano da 13 mesi. Un gran match, gestito benissimo e che, almeno per ora, pone fine alla rivalità tra i due. Primo “round” lunghissimo ma avvincente e mai noioso con Bryan che prima ricicla l'”I have till five” molto usato da lui in Ring of Honor e poi, deliberatamente, si fa squalificare massacrando di calci l'avversario, sfoderando una sagacia tattica sensatissima (tant'è che, due minuti dopo, farà svenire Sheamus con la “Yes!” Lock partendo nella terza e ultima caduta in indiscusso vantaggio. L'unico difetto che, se vogliamo, possiamo trovare al match è forse un finale troppo affrettato ma stiamo veramente parlando di sottigliezze di pochissimo conto. Contando quanto avvenuto a Raw la vittoria di Sheamus ha il suo senso, Bryan comunque non è uscito minimamente danneggiato da questa sconfitta (anzi, è uscito consolidato come non mai) e se il suo futuro (come sembra dopo Raw) lo vedrà affrontare CM Punk, beh…non possiamo di certo lamentarci, no?

RYBACK batte AARON RELIC e JAY HATTON: voto 1
Non fraintendetemi, non è che ho odiato sto match, sarebbe senza voto ma siccome i “Powers That Be” del sito vogliono che io dia per forza un voto ho scelto quello più vicino al senza voto. Cosa si può dire di sto match? Uno squash che a malapena ci sta a SmackDown portato in pay-per-view. Niente di più, niente di meno. Quantomeno Ryback dà un'idea di potenza ma il fatto che il pubblico abbia completamente rigettato il segmento urlando “Goldberg” credo la dica lunga. The Miz e Santino nel pre-show, Ryback e Brodus Clay nel pay-per-view…mah…

CM PUNK batte CHRIS JERICHO in un Chicago Street Fight rimanendo WWE Champion: voto 8.5
Dal punto di vista puramente “tecnico” questo sinora è il match dell'anno WWE. Gli manca un po'di lato emozionale per essere al livello di quello che per ora è il mio MOTY, ovvero l'Hell in a Cell di Wrestlemania, ma questo è un signor match e il modo perfetto per chiudere la faida tra Chris Jericho e CM Punk. Non è stato male vedere nella contesa alcuni spot provati già a Milano e Roma, come la sedia all'angolo (spot però dall'esito rovesciato rispetto agli show italiani), tra l'altro. Che dire del match? 25 minuti di sane botte con CM Punk che, per qualche istante, si è trasformato in Shane O'Mac sfoderando un perfetto Flying Elbow Smash sul tavolo dei commentatori spagnoli. Devo ammetterlo, quando hanno inquadrato la sorella di Punk ho temuto seriamente di rivedere una scena simile a quella di Armageddon 1999 che allora vide coinvolti Stephanie McMahon, Vince McMahon e Triple H (il via del McMahon-Helmsley Regime) ma fortunatamente sono stati timori più che infondati. Come detto la faida, almeno per ora, è finita ed è finita nel migliore dei modi. Difficile fare meglio, complimentissimi a entrambi. Sarà interessante vedere ora cosa hanno intenzione di fare con Jericho, che pur non ha ancora molto tempo restante alla WWE prima di partire per il tour estivo coi Fozzy.

LAYLA batte NIKKI BELLA e diventa WWE Divas'Champion: voto 6
Momento a due volti per Layla: torna alla WWE, diventa campionessa delle Divas ma lo fa nel silenzio più totale. Peccato, perchè ha anche fatto un match discreto (per quanto si potesse fare in 2 minuti e mezzo, sia chiaro). La cosa che mi lascia perplesso è che, a quanto sembra, han cambiato i piani in corsa perchè era trapelata la presenza di Kharma e quindi si è optato per usare Layla. Kharma non è stata nemmeno usata a Raw e il risultato di questi cambi di idee è stato una terribile scenetta backstage con Eve Torres e le Bellas con il licenziamento in storyline di queste ultime (un noto regista italiano, osservando la scena sul proprio monitor, pare si sia alzato e se ne sia andato mugugnando rabbiosamente più volte le parole “cagne maledette”). Un'altra storyline è stata mandata quindi a donne di facili costumi (appropriato, visto l'argomento)…son le Divas quindi la cosa conta quel che conta ma allora la domanda nasce spontanea: a che pro fare tutta la manfrina con Beth Phoenix (che ha perso il titolo apposta per non farla jobbare contro Kharma) e le Bellas? Vabbè…la cosa positiva è che ci siam tolti le gemelle di torno.

JOHN CENA batte BROCK LESNAR in un Extreme Rules match: voto 8
Bello, violento, differente. Molto differente, quasi unico. Le MMA arrivano con prepotenza nel mondo WWE con un match dove Brock Lesnar ha riempito di botte John Cena dall'inizio alla fine. Quando inizia un match e, dopo nemmeno due minuti, uno dei due sanguina copiosamente dopo ripetute gomitate al cranio…siamo di fronte a qualcosa di decisamente diverso. Questo è uno dei casi dove il sangue, specialmente quello vero come questo, aggiunge decisamente alla drammaticità sportiva della contesa. Vi dirò anzi che anche le interruzioni per l'ingresso dei medici hanno avuto il loro senso e il loro ruolo all'interno dei 18 minuti circa di match. Il finale ha fatto molto discutere e non mi tiro di certo indietro nel commentarlo: personalmente non avrei fatto vincere John Cena. La vittoria in questo modo, tutto sommato, può anche starci ma ci sono un po'di dettagli che, se non staranno attenti a Stamford, rischiano di danneggiare il potenziale “economico” di Brock Lesnar. La vittoria di Cena in quel modo può ampiamente starci (ripeto, non l'avrei fatto) ma a patto che poi Lesnar si scateni e riduca Cena a una poltiglia mettendolo fuori gioco per un po'di tempo. Questo non solo non è avvenuto ma, 24 ore dopo aver detto che se ne sarebbe andato per un po', non solo Cena è di nuovo sul ring di Raw a fare del comedy con Laurinaitis ma viene anche annunciato per un match a Over The Limit contro il GM di Raw e SmackDown (e probabilmente anche Lord Michelin o come cavolo si chiama…Albert con una gimmick che non è over, per capirci). Spacciare Lesnar per questa macchina distruttiva inarrestabile va benissimo, ma se poi alla fine Cena c'ha solo la bua perchè in WWE sono assolutamente terrorizzati dall'idea di fare degli show senza il 12 volte campione del mondo…a che pro? Lungi da me dire che si son fottuti Lesnar ma ipotizziamo un match tra Undertaker e Lesnar per Wrestlemania 29…un conto è tenere Lesnar imbattuto per un anno e farlo arrivare alla sfida contro il “Deadman” appunto senza sconfitte e spacciandolo per un mostro, un conto è proporlo allo stesso modo ma avendo sul groppone già una sconfitta come quella con Cena, peraltro al primo match assoluto alla WWE dal suo ritorno. Preciso anche che non è una questione legata direttamente a John Cena, avrei detto la stessa cosa se al suo posto ci fosse stato CM Punk, per dire. Non credo sia l'idea migliore riportare indietro Brock Lesnar, dipingerlo in quel modo per un mese e poi farlo perdere (pur con tutte le attenuanti del mondo, pigliatevi una catena in testa e una F-U su dei gradoni di ferro e vediamo se vi alzate entro il 3, pur avendo menato per venti minuti). Per Lesnar ora pare si aprano le porte di Summerslam e di Triple H…il mio pessimismo innato (e, in alcuni casi, ben motivato) sul processo creativo WWE non mi fa escludere totalmente l'idea di HHH che batte Lesnar pure lì ma spero vivamente non sia così. Per quel periodo magari i miei dubbi saranno anche definitivamente dissipati, staremo a vedere. Come primissima uscita di Lesnar comunque tanto di cappello, match andato al di là di ogni più rosea aspettativa.

PPV: voto 8
Decisamente il miglior pay-per-view WWE (escludendo Wrestlemania) da Money in the Bank 2011. Meglio questo o Wrestlemania? Onestamente non posso rispondere, sarei probabilmente troppo condizionato dal fatto di aver assistito dal vivo all'edizione numero 28 dello “Showcase of the Immortals”, però sono vicinissimi i due show. Probabilmente questo è stata una miglior spesa per gli americani considerando che costava 10 dollari in meno rispetto a Wrestlemania ma a parte queste disquisizioni puramente “matematiche” credo che si sia assistito comunque a un notevolissimo show. La WWE si conferma in un ottimo stato dal punto di vista qualitativo e, se Dio vorrà, non avremo il solito periodo estivo di “nanna” per le storyline. Speriamo bene.

E anche per Extreme Rules abbiamo dato. Prossimo appuntamento con lo Stamford Report tra 3 settimane per Over The Limit.

Ciao!

Scritto da Erik Ganzerli
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