Stamford Report #58 – WWE Survivor Series 2011

Amici di Tuttowrestling.com un saluto da parte di Erik Ganzerli e benvenuti all'edizione post-Survivor Series dello Stamford Report. 25.ma edizione di uno dei “big 4” WWE, edizione resa decisamente più importante dal ritorno sul ring di Dwayne “The Rock” Johnson. Come sarà andata? Andiamo a vederlo.
DOLPH ZIGGLER batte JOHN MORRISON e rimane campione degli Stati Uniti WWE: voto 6.5
Ottima apertura per lo show con la conferma di Dolph Ziggler come campione degli Stati Uniti e, quasi sicuramente, una delle ultime apparizioni di John Morrison nella compagnia. Match divertente, lungo il giusto e l'azione in-ring è stata di un livello molto interessante. Mi fa personalmente molto piacere continuare a sottolineare e vedere i miglioramenti di Dolph Ziggler sul ring e ulteriormente mettere in risalto il momento di quello che sta diventando uno degli MVP della compagnia (e infatti lo splendido match di Raw contro CM Punk dimostra ciò). Ben giocato anche il run-in di Zack Ryder a fine match: ci si può forse chiedere se non fosse il caso di “cogliere l'attimo” e far vincere il titolo a Ryder direttamente al Madison Square Garden ma, forse proprio per la scelta di non fargli vincere la cintura qui, la sua gestione è stata comunque ottima (e comunque la cintura la vincerà tra non molto tempo, quindi bisognerà solo aspettare).
BETH PHOENIX batte EVE in un Lumberjill match rimanendo WWE Divas' Champion: voto 6
Questo match, peraltro fortunatamente corto (4 minuti e mezzo) stava per me scivolando verso una insufficienza. Azione non bella, esitante in certi ambiti e Beth Phoenix stava facendo quel che poteva con Eve che ha i suoi limiti. Poi, il colpo di genio: una Glam Slam dalla terza corda con Eve che si prende una papagna assolutamente degna di nota (o vendeva da premio Oscar o s'è presa una papagna sulla faccia che l'ha lasciata a terra intontita) e letteralmente salva il match, pur chiudendolo allo stesso tempo. Beth Phoenix, stranamente vicino alla sua città di Buffalo, conserva quindi il titolo delle Divas e, a questo punto, la domanda nasce spontanea: chi sarà la prossima? Si era partiti con una storyline che vedesse coinvolta Alicia Fox, potrebbe essere lei magari…
WADE BARRETT e CODY RHODES rimangono i sopravvissuti nel match tra TEAM BARRETT (Wade Barrett, Cody Rhodes, Hunico, Dolph Ziggler, Jack Swagger) e TEAM ORTON (Randy Orton, Kofi Kingston, Sheamus, Sin Cara, Mason Ryan): voto 6.5
Divertente, non come altri Survivor Series match del passato (anche recente) ma comunque decisamente guardabile (e con l'attenuante di quanto accaduto a Sin Cara che sicuramente ha modificato i piani in corsa, ma di questo parleremo tra poco). Partiamo dalla fine: risultato a sorpresissima, Cody Rhodes e Wade Barrett sono i sopravvissuti al match e ciò dimostra (sicuramente per Barrett) una grande prova di fiducia da parte della compagnia. Ha avuto inizio per Barrett un push sul quale in molti non scommettevano (a livello di potenziale durata, visto il trattamento ricevuto dalla WWE negli ultimi tempi) e invece questa inattesa (ma positiva) vittoria è forse un attestato di fiducia importante da parte della compagnia. Dicevamo di Sin Cara: incredibilmente sfortunato. A dirla tutta io ho pensato che la situazione fosse un work piuttosto strano, perchè riguardando il filmato più volte avevo visto un atterraggio di Sin Cara fuori ring tutto sommato positivo e senza problemi di sorta. Ciò che mi sfuggiva (e che poi ho notato bene il giorno dopo) era la parte che ha preceduto il volo fuori ring: al momento del salto la gamba sinistra di Sin Cara ha una torsione decisamente innaturale con la rotula che esce di posizione causando l'infortunio che lo terrà fuori dai 6 ai 9 mesi. Ciò ha mandato un po'a pallino i piani del match e ha causato un'interruzione di qualche minuto con i lottatori che cercavano di mettere a punto un “piano B”: la cosa ha tutto sommato funzionato, fatta eccezione per l'eliminazione di Sheamus (sicuramente non parte del “piano B”), davvero pessima come esecuzione e come idea. Vedremo ora come reagirà Randy Orton a questa sconfitta: sembra sia in arrivo Orton vs Barrett come faida e come match, magari già a TLC…può uscirne qualcosa di bello.
THE BIG SHOW batte MARK HENRY per squalifica. MARK HENRY rimane World Heavyweight Champion: voto 5.5
Match che mi è piaciuto decisamente meno rispetto a quello del mese scorso questo secondo capitolo della rivalità tra The Big Show e Mark Henry. Non granchè, per me, dal punto di vista dell'azione in-ring fino al nuovo “momento shock”, come fu il mese scorso la rottura del ring. Stavolta a lasciare tutti esterrefatti è un flying elbow drop di The Big Show dal paletto. L'ex Giant non è nuovo a cose di questo tipo: eseguiva dei dropkick in passato e (dovendo venire bloccato perchè rischiava di farsi malissimo) al Power Plant WCW eseguì addirittura un moonsault. Ciò però non toglie che, specialmente ora a 15 anni circa di distanza dal moonsault, un flying elbow drop appaia decisamente impressionante. Brutto finale alla contesa, con un calcione alle parti basse da parte del “World's Strongest Man” che salva quindi il suo titolo. The Big Show, in tutta risposta, gli distrugge una gamba con delle sediate e mi sa che questo è il preludio a un Chairs match che avverrà molto probabilmente a TLC.
CM PUNK batte ALBERTO DEL RIO e diventa campione WWE: voto 7
CM Punk “espugna” il Madison Square Garden (con tanto di celebrazione “mosh-pit” a fine match) e ritorna sul tetto della WWE conquistando il suo quinto titolo mondiale (e sesto titolo assoluto contando quello ECW). Bella contesa, che decolla decisamente nel finale sia come velocità che come livello tecnico. Bello anche il tocco iniziale di Punk che si sceglie come ring announcer personale al Madison Square Garden il grandissimo Howard Finkel (che dovrebbe essere usato più spesso dalla compagnia francamente, è ancora il ring announcer n.1 della compagnia), visibilmente emozionato dalla risposta del pubblico nei suoi confronti. La domanda a questo spunto nasce spontanea: che fare di Del Rio? 2 volte campione WWE ma con regni brevissimi e con una gestione decisamente scarsa, contando che per vincere la cintura ha prima sfruttato il Money in the Bank e poi ha dovuto chiudere fuori dalla gabbia dell'Hell in a Cell John Cena, perdendo nel primo caso il titolo alla prima difesa e, nel secondo caso, difendendo il titolo contro Cena a Vengeance (e vincendo con anche l'aiuto di The Miz e R-Truth) e perdendo poi contro Punk in modo pulito. Un peccato vedere Del Rio essere uno dei personaggi più caldi della compagnia prima di Wrestlemania e, ora, vederlo necessariamente messo da parte (non vincerà probabilmente il titolo in tempi brevi). Vedremo quali saranno le prossime situazioni che lo vedranno coinvolto ma, in gran parte per colpe non sue, il suo giro intorno al titolo sembra destinato a interrompersi almeno per un po'.
THE ROCK e JOHN CENA battono THE MIZ e R-TRUTH: voto 6
L'attrattiva del pay-per-view e di questo match era solo The Rock: tutto il resto era secondario, forse persino John Cena. Come si è comportato Rocky al suo ritorno sul ring dopo 7 anni? Direi decisamente bene. Non moltissimo il tempo passato sul quadrato da The Rock in questo match ma le cose fatte vedere sono state decisamente positive. Dwayne Johnson sembra non aver perso il suo smalto e, a 39 anni, la cosa è degna di nota e fa ben sperare in vista del match di Wrestlemania contro John Cena. Tolto questo però bisogna dire che il match non è stato nulla di che. Rock ha fatto i suoi spot, Cena anche, The Miz e R-Truth han fatto la parte che ci si immaginava potessero interpretare e, in circa 20 minuti, The Rock conquista la vittoria per il suo team rifilando poi a fine match una Rock Bottom a Cena che, per quanto la WWE si sforzi di farla passare come qualcosa di scioccante, in realtà non modifica di una virgola la situazione della rivalità tra il “People's Champion” e il leader della Cenation. Si dovrà decisamente fare di più e in fretta per sollevare il feud e farlo arrivare al livello che deve raggiungere quello che è il main event del pay-per-view più importante dell'anno.
PPV: voto 6.5
Survivor Series non fa gridare al miracolo però si lascia decisamente guardare e la visione è piacevole per le quasi 2 ore e 50 minuti di show. Il pubblico (che pur a volte esagera coi cori fatti giusto per fare e per diventare esageratamente protagonisti: un conto è dire a John Cena “You can't wrestle” e, dopo 2 orribili snapmare fatti da quest'ultimo proseguire con “You still suck”, un conto è fare un coro per D'Lo Brown…roba che farebbero alla Impact Zone onestamente), essendo a New York, è caldo e partecipe e ciò sicuramente ha aiutato la visione e la resa finale dello show. Come abbiamo già scritto in precedenza lo show era tutto incentrato su The Rock, il resto è stato considerato un riempitivo (e sarà molto interessante vedere i dati di acquisto del pay-per-view considerando la cosa) e effettivamente non è che lo show sia stato alla luce dei fatti poco più di un passaggio intermedio (manco la vittoria di CM Punk del titolo, per dire, non chiude la storyline con Del Rio). Un peccato, contando che è pur sempre un “big 4”, ma che ci possiamo fare? Ad ogni modo show divertente, non eccezionale, probabilmente non degno dei 50 dollari che è costato negli Stati Uniti, ma ci son modi molto peggiori di spendere 12 o 15 euro (il costo degli show a pagamento su Sky). Si può rivedere giusto per il gusto di rivedere il ritorno di The Rock e CM Punk che trionfa al Madison Square Garden.
E anche per Survivor Series abbiamo dato. Appuntamento con l'ultimo Stamford Report del 2011 il mese prossimo per Tables, Ladders and Chairs.
Ciao!