Stamford Report #55 – WWE Night of Champions 2011

Stamford Report

Amici di Tuttowrestling.com rieccoci con lo Stamford Report. Un saluto da parte di Erik Ganzerli e benvenuti all'edizione della rubrica dedicata a Night of Champions. Non perdiamo molto tempo e andiamo a vedere match per match i giudizi sullo show:


EVAN BOURNE e KOFI KINGSTON battono THE MIZ e R-TRUTH per squalifica e conservano i titoli di coppia WWE: voto 6
Opener sufficiente per Night of Champions con gli Air Boom che conservano i titoli di coppia WWE grazie alla squalifica dei loro avversari. Match senza infamia e senza lode, non brutto ma sufficiente senz'altro. Quantomeno curioso vedere Kofi Kingston e Evan Bourne usare trucchetti da heel in questa contesa, cosa che si inserisce perfettamente nella storia del match che ha visto l'arbitro Rod Zapata sbagliare tutto lo sbagliabile e danneggiare palesemente gli sfidanti (causa scatenante poi della squalifica e del loro coinvolgimento nel main event, a cui arriveremo più avanti). Dopo la piega che ha preso la situazione di R-Truth e The Miz a Raw sarà molto interessante vedere il loro utilizzo, ma almeno per ora la loro rincorsa ai titoli di coppia (peraltro breve) sembra essere finita. Ignoto anche prevedere chi può porsi sulla strada degli attuali campioni, visto che di coppie all'orizzonte non sembrano vedersene poi parecchie.

CODY RHODES batte TED DIBIASE e conserva il titolo Intercontinentale WWE: voto 5.5
Il match in sè non è stato manco poi così orrendo, ma sfortunatamente i due lottatori non sono riusciti a coinvolgere minimamente il pubblico e purtroppo la cosa ha condizionato lo stesso match. Questo match credo provi senza tema di smentita come DiBiase abbia assolutamente bisogno di farsi una vacanza lontano dagli show televisivi per far rinfrescare il suo personaggio (e forse anche di cambiarlo totalmente). La gestione da parte della WWE della sua gimmick, reduce da una striscia di sconfitte impressionante, ha causato (prevedibilmente) una totale assenza di reazione da parte del pubblico che, quando DiBiase è al contrattacco, se ne rimane seduto attendendo che l'offensiva abbia fine. Nessuno lo prende sul serio e, d'altro canto, a DiBiase forse manca qualcosina per connettere in maniera adeguata coi fan (anche se, mi ripeto, il problema principale è il fatto che non vince un incontro serio praticamente dal '32). Finale del match che non penso lasci molto spazio a un eventuale rematch (anche se tutto può accadere), vista anche la figura da totale fesso fatta da DiBiase. Vedremo che accadrà, anche qui avversari pronti a entrare in gioco per la cintura non se ne vedono molti.

DOLPH ZIGGLER batte JOHN MORRISON, JACK SWAGGER e ALEX RILEY in un Fatal 4 Way match conservando il titolo degli Stati Uniti WWE: voto 6.5
Non lungo, 8 minuti solamente, ma comunque match divertente questo Fatal 4 Way che ha visto Ziggler (contrariamente al mio pronostico che voleva vincente Riley) uscire da Night of Champions ancora col titolo US intorno alla vita. Match veloce e dal buon ritmo con anche tempo per uno spot piuttosto innovativo con Morrison che, da posizione di Tree of Woe, riesce a trovare un German Suplex su Riley. Come detto Ziggler conserva la cintura e prosegue così (anche per come ha vinto il match) questa faida con Jack Swagger per l'attenzione di Vickie Guerrero.

MARK HENRY batte RANDY ORTON e diventa il nuovo World Heavyweight Champion: voto 6.5
Chiariamo subito: Angle vs Michaels sicuramente non è stato questo match…ma comunque è stato molto meglio del previsto e la storia che hanno raccontato ha funzionato alla perfezione. Non so cosa è successo a Mark Henry negli ultimi mesi ma è come se qualcuno avesse azionato un interruttore e il risultato è quello che abbiamo visto ultimamente: un mostro inarrestabile e credibile nel suo ruolo come mai nella sua carriera. Se qualche mese fa avessimo detto: “si, Mark Henry merita il titolo del mondo” ci avreste probabilmente preso tutti per pazzi…però ora è così, e il “World's Strongest Man” può godersi uno strameritato primo titolo mondiale. Durerà? Vedremo, ma se continuano a gestirlo in questo modo non vedo perchè no. Da sottolineare anche, comunque, come anche il livello lottato dei match di Orton sia molto salito, segno che anche l'ex campione ha alzato decisamente il livello delle sue contese (ed era anche ora, obiettivamente).

KELLY KELLY batte BETH PHOENIX e conserva il titolo Divas WWE: voto 6
Nonostante il risultato (che personalmente giudico insensato) il match femminile di Night of Champions arriva alla sufficienza e offre uno spettacolo di discreto livello. Risultato insensato, dicevo, perchè non si capisce più che altro che intenzioni abbiano con Natalya e la “Glamazon”: le vuoi pushare? Ok, allora perchè far perdere Beth Phoenix sia a Summerslam che a Night of Champions? Specialmente la seconda sconfitta è sconcertante, perchè sembra quasi che la WWE abbia voluto fare un dito medio al pubblico di Buffalo, quasi punendolo per aver supportato la Phoenix che è di quel posto…chiaro, magari poi alla fine Beth Phoenix o Natalya vincerà la cintura, ma dopo due sconfitte consecutive in pay-per-view la ricezione del cambio di titolo sarà necessariamente peggiore rispetto a quello che poteva avvenire facendo il cambio di titolo a Buffalo secondo me.

JOHN CENA batte ALBERTO DEL RIO e diventa WWE Champion: voto 6.5
E a proposito di risultati insensati…John Cena ancora campione WWE? Really? Non riesco a trovare una spiegazione a questo cambio di titolo che non sia “risposta al 2.7 dell'ultima puntata di Raw”, che dimostra però ancora una volta l'assenza di pazienza da parte della compagnia, in più settori. Quello che mi sconcerta è la gestione dello stesso titolo: se davvero questo era il piano originale perchè non proseguire dopo Summerslam con un altro Cena vs Punk avendo qui a Night of Champions l'incasso della valigetta? In questo modo invece hai si scelto il modo più semplice per dare una motivazione per il rematch tra Cena e Del Rio nell'Hell in a Cell ma hai anche fatto un enorme danno ad Alberto Del Rio, la cui gestione del regno titolato lascia decisamente perplessi. Peccato, anche perchè il match di Night of Champions, pur con dei primi minuti davvero scadenti, è stato comunque ampiamente sufficiente e divertente…almeno fino al finale, come detto.

TRIPLE H batte CM PUNK in un No Disqualification match: voto 7
In modo decisamente non sorprendente questo è il stato il match più lungo del pay-per-view (24 minuti circa) e, invece questo un po'più sorprendente (ma manco poi tanto) è stato il match della serata. Molto si è detto dell'overbooking della parte finale della contesa e, sebbene comprenda le critiche di chi magari l'ha giudicato eccessivo, personalmente non ho trovato la gestione del tutto così scandalosa o insensata (a parte una piccola parte di cui parleremo tra poco). Positivo il fatto che le varie interferenze abbiano un pochino resettato (o, per meglio dire, ripristinato) la storyline della cospirazione riportandola a un punto dove l'interesse può ancora essere ravvivato: è stato veramente Johnny Ace a minare il regno di COO di Triple H? E'stato lui a chiamare Kevin Nash? Chi sta manovrando le fila di questa cospirazione? Ace o qualcun altro che si sta servendo di lui per prendere o riprendere il potere nella compagnia? R-Truth e The Miz che ruolo hanno giocato in tutto questo? E Kevin Nash ora che farà? Tutte domande che devono trovare risposta dopo Night of Champions e ciò non è per nulla un male. Come detto ho solo trovato una cosa un po'senza senso in tutta la parte finale del match, ovvero il run-in di R-Truth e The Miz…precisamente la parte dove R-Truth toglie dallo schienamento CM Punk, consentendo a Triple H di rimanere in gioco. Lo scopo dell'interferenza degli “Awesome Truth” era quello di togliere di mezzo Triple H e quindi eliminare la “cospirazione”, almeno dal loro punto di vista…perchè quindi R-Truth ha rimesso in gioco HHH? Non molto sensato, ma almeno a Raw han cercato di farla passare con il fatto che R-Truth non è molto sveglio (ed effettivamente lo han bookato come un fesso nelle ultime settimane, quindi ci sta) e quindi ha rovinato i piani. Vediamo ora che succede nelle prossime settimane: sono piuttosto sorpreso dei piani annunciati per Hell in a Cell perchè, dopo tutto quello che è accaduto a Night of Champions, immaginavo un rematch tra HHH e Punk nella gabbia per eliminare il rischio interferenze ma, almeno per un pay-per-view, la rivalità tra i due si è conclusa con una sorta di tacito rispetto reciproco…e Punk, va detto, è stato anche molto protetto a Night of Champions…ci son voluti tre Pedigree e una Jacknife Powerbomb per farlo fuori; poteva andare molto peggio per lui.

PPV: voto 6.5
Show di cui ho faticato tantissimo a dare un giudizio complessivo, e vi spiego prontamente il perchè: sebbene il livello lottato sia stato decisamente accettabile e sebbene ci siano stati due cambi di titolo a livello di titoli mondiali non c'è nulla di imperdibile (a meno che siate dei fan scatenati di Mark Henry, e comunque anche quel match per quanto godibile non è certamente Undertaker vs HBK, per dire). Non vedo onestamente motivo per correre a comprare il replay dello show in pay-per-view o il DVD quando uscirà, e ciò penso la dica lunga anche sulla situazione della WWE post-Summerslam. Money in the Bank appare sempre più la “tempesta perfetta” (e probabilmente lo show che vincerà a mani bassissime il premio di pay-per-view dell'anno quando sarà ora di assegnare i premi del 2011) e ciò è davvero un peccato. La cosa doppiamente triste è che Hell in a Cell, il prossimo pay-per-view WWE, dista solamente due settimane e dubito fortemente che le cose migliorino sia a livello di costruzione (che necessariamente sarà nulla, come fai a costruire uno show con due puntate di Raw e due di SmackDown?) che, conseguentemente, a livello di “must see TV” (a meno che non offrano un qualcosa di davvero sconvolgente, cosa che ritengo difficile). Mi sa che per avere qualcosa di imperdibile tocca davvero attendere il signor Dwayne Johnson…e sul fatto che lo mandino sul ring a Survivor Series mi sono già espresso nel Cafè, la trovo una cosa discutibile ma allo stesso tempo probabilmente a Stamford hanno schiacciato il “Panic Button”.

E anche per Night of Champions abbiamo dato. Appuntamento tra sole due settimane per Hell in a Cell, evento di cui sarà molto interessante vedere il buyrate contando tutti i fattori in gioco…speriamo di divertirci.

Scritto da Erik Ganzerli
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