Stamford Report #54 – WWE Summerslam 2011

Amici di Tuttowrestling.com, un saluto da parte di Erik Ganzerli e bentornati sulle pagine del sito dedicate allo Stamford Report. Summerslam è passato agli archivi e la domanda è: sarà riuscita la WWE a replicare la “tempesta perfetta” di Money in the Bank? Andiamo a scoprirlo…
REY MYSTERIO, JOHN MORRISON e KOFI KINGSTON battono R-TRUTH, THE MIZ e ALBERTO DEL RIO: voto 6.5
Rispolveriamo un classico di questa rubrica: il 6.5 al match d'apertura. Scherzi a parte, il pay-per-view si è aperto con un match divertente, senza troppe pretese e senza troppe sbavature. Il verdetto sui vincitori era abbastanza scontato, contando quello che, col senno di poi, sarebbe accaduto a fine show e contando che Mysterio, 24 ore dopo, avrebbe avuto la sua title shot a Raw. Spiace che R-Truth debba costantemente essere quello che viene schienato ma in questo contesto non poteva essere altrimenti. Niente da dire di negativo sul match, è stato divertente e un ottimo modo per aprire lo show.
MARK HENRY batte SHEAMUS: voto 6.5
Come detto durante Wrestling Cafè pensavo che la soluzione ideale per questo match sarebbe dovuta essere un no contest, e invece la WWE ha optato per una vittoria del “World's Strongest Man” che però non danneggia in alcun modo Sheamus, contando com'è arrivata. Da segnalare la divertente reazione di un “fan” (che poi in realtà era Joey Ryan, lottatore della zona con trascorsi in ROH e Pro Wrestling Guerrilla) a Henry e Sheamus che sfasciano il guard rail, davvero esilarante per la sua esagerazione. La sensazione, tornando al match e al suo verdetto (e collegandolo poi a quanto accaduto più avanti tra Christian e Randy Orton) è che si sia optato per un risultato di questo tipo per spingere Henry nella posizione, almeno per il momento, di nuovo sfidante per il World Heavyweight Championship. Staremo a vedere se sarà così, ma la faida tra Henry e Sheamus è ben lontana dal concludersi. Sarà magari momentaneamente accantonata ma sicuramente verrà ripresa più avanti.
KELLY KELLY batte BETH PHOENIX e resta WWE Divas' Champion: voto 6
Anche questo match si guadagna la sufficienza, incredibile ma vero. La presenza di Beth Phoenix al posto di una delle gemelle Bella (o Belle come le chiama qualcuno) migliora esponenzialmente la qualità in-ring della contesa. L'unico neo, almeno a mio modo di vedere, è che in questo match ha probabilmente vinto la persona sbagliata. Vero che la storyline tra Kelly Kelly e le Divas of Doom è poi proseguita a Raw ma, se proprio Kelly doveva uscire dal pay-per-view con la cintura, si poteva optare per uno schienamento sporco. Non credo ci sia anima viva che abbia preso sul serio che Kelly Kelly abbia battuto in modo pulito Beth Phoenix, onestamente, ma vedremo che accadrà nel prosieguo della storyline. Il lato positivo però, come detto, è che la contesa di Summerslam è stata la migliore da mesi a questa parte (pur non risultando un capolavoro, s'intende, ma di questi tempi è grasso che cola).
WADE BARRETT batte DANIEL BRYAN: voto 7
Qui è dove lo show inizia a decollare. Son perplesso sul risultato del match: Bryan ha bisogno di essere costruito (se davvero il piano è fargli incassare la valigietta a Wrestlemania) e lo fai perdere in modo pulito con Wade Barrett (che, con rispetto parlando, non vinceva un match importante dal '74)? Verdetto che mi lascia perplesso, tutto qua. Probabile che la faida continuerà, ma non son convinto che sia stata fatta la scelta migliore per Daniel Bryan. Gran match comunque, tornando al lato “tecnico”: si son menati davvero come fabbri Bryan e Barrett, con colpi molto duri. Interessante anche come Barrett sia uno dei primi a uscire dalla LeBell Lock, a cui poco dopo è seguita la sua Wasteland per il finale pulito. Sorprendente come detto, vedremo se la faida proseguirà e come, perchè Bryan ha dannatamente bisogno di vittorie importanti se davvero si vuole andare col piano di Wrestlemania.
RANDY ORTON batte CHRISTIAN ed è il nuovo World Heavyweight Champion: voto 7.5
La sensazione è che il match sia stato l'ultimo della faida tra Orton e Christian, per come è stato strutturato e per come Christian ha trovato la sconfitta, cioè al termine di un massacro da parte di Orton che l'ha sbattuto su un numero record di tavoli prima di finirlo con l'RKO al volo sugli scalini (che è sempre ottimo da vedere come finale, anche se fatto già in altri match). Da segnalare anche come si sia concluso anche un altro feud, quello tra Randy Orton e il tavolo di commento: finalmente Orton è riuscito a rompere un tavolo, anche se in questo caso è stato quello dei commentatori spagnoli (al ritorno in pay-per-view dopo un po'di tempo…tra l'altro che fine ha fatto Hugo Savinovich?), notoriamente meno resistente. Gran match, forse il match della serata, e quando anche Randy Orton si impegna come si è impegnato in questo match vuol dire che lo scopo è stato raggiunto. Utilizzati tavoli, mazze da kendo, bidoni (che non si vedevano da un po')…tutto molto divertente, probabilmente il miglior match della faida anche se aiutato dalla stipulazione. Come detto, per come è finita, presumo che questo match abbia segnato la fine del feud tra Christian e Orton. Sarà interessante vedere ora dove finirà Christian nella card di SmackDown perchè in zona titolata (come detto sopra) mi sa che arriverà Mark Henry, almeno per il momento. Vedremo che accadrà, ma Christian può quantomeno avere la soddisfazione di aver concluso il suo stint in zona titolata dopo aver avuto una serie di match davvero di ottimo livello contro un avversario con il quale non è per nulla facile avere ottime contese, specialmente negli ultimi anni.
CM PUNK batte JOHN CENA e diventa l'Undisputed WWE Champion. A fine match ALBERTO DEL RIO incassa la valigietta del Money in the Bank e batte CM PUNK diventando l'Undisputed WWE Champion: voto 7.5
Il trittico dei match finali di Summerslam si chiude con il match che, probabilmente, da solo ha venduto l'intero pay-per-view: il rematch tra CM Punk e John Cena con Triple H arbitro speciale. Era praticamente impossibile replicare il match visto il mese scorso a Money in the Bank (dall'atmosfera alla qualità del match) ma comunque ci siamo trovati di fronte a Summerslam a un'altra ottima contesa. Come per Randy Orton contro Christian, John Cena ha forse trovato l'avversario che gli fa tirare fuori le cose migliori dal punto di vista lottato: un po' (con i dovuti paragoni ovviamente) quello che sta a lui come Ricky Steamboat stava a Ric Flair. Cena ha portato le “scarpe da lavoro” per questo match: si è impegnato molto e ha anche fatto il match per alcune parti di contesa (con il match che non ne ha minimamente risentito). Il finale del match ha fatto molto parlare: personalmente ritengo che in questo periodo la WWE abbia messo un po'troppa carne al fuoco: per carità, meglio che ci sia abbondanza che ci sia deficienza di contenuti per le storyline, ma la faida tra Cena e Punk per me era ben lontana dall'essere conclusa…si poteva andare avanti MINIMO ancora un pay-per-view (forse anche due, contando che dopo Night of Champions il pay-per-view successivo disterà solo due settimane)…era davvero necessario far incassare la valigietta a Del Rio? C'era la storyline di Triple H e del piede di Cena sulla corda che, per me, bastava e avanzava per arrivare a Night of Champions…e adesso invece abbiamo Kevin Nash, una mega cospirazione che vede coinvolti i McMahon al gran completo (HHH magari ora fingerà di non saperne nulla ma, se davvero si deve andare con Punk vs HHH, più avanti verrà fuori che sapeva tutto) con inserimenti come Johnny Ace (terribile) e Stephanie McMahon (un bel vedere a livello fisico ma un personaggio che non mi è mai piaciuto) e con il nuovo campione WWE che, basandoci su quello che abbiam visto a Raw, è in secondo piano (e sono generoso) con l'idea che sembri un campione di transizione. Non un bel modo di far partire il suo regno titolato, temo. Spero vivamente di sbagliarmi, ma (al di là del fatto che non mi ispira per nulla rivedere i McMahon giocarsi il potere per la 47° volta) il regno titolato (più volte rinviato, va detto) di Alberto Del Rio non mi pare parta sotto i migliori auspici. Va dato atto alla WWE che la storyline è tutt'altro che da buttare ed è ancora molto interessante, per ora. Vedremo se finirà tutto in vacca (e dal punto di vista creativo la WWE ci ha abituato a questo e altro) e ci ritroveremo con il “same old, same old” o se invece verrà fuori qualcosa di godibile.
PPV: voto 7
Dopo l'eccezionale Money in the Bank, difficilmente ripetibile sotto molti punti di vista, la WWE regala un'edizione di Summerslam comunque decisamente buona sul piano lottato. Niente in questo show è stato di pessimo livello (nemmeno il match delle divas, il che è tutto dire) e, a parte qualche decisione perplimente di booking (comunque non decisioni terribili) non c'è granchè di cui lamentarsi. Show come detto buono sul piano lottato, con i 3 match finali davvero di buon livello, e praticamente mai noioso (nemmeno durante le esibizioni di Cee Lo Green e di Adam Jones dei Tool, che peraltro ha un po'stonato con la chitarra durante la sua esecuzione dell'inno nazionale). La WWE è in un ottimo momento sotto molti aspetti: i pay-per-view da Capitol Punishment in poi sono andati dal “godibile” all'”eccellente” e la direzione creativa della compagnia è stata decisamente interessante. Adesso, dopo aver sparato una quantità enorme di cartucce, rallentano e lo spettro pesante dei McMahon al gran completo (e con nuove terrificanti aggiunte come Johnny Ace) si staglia minaccioso pronto a monopolizzare gli show…va dato atto alla WWE che la situazione è ancora molto interessante, spero che gli ego vengano tenuti a bada e non facciano andare in secondo piano cose che non meritano di finire dietro la ribalta degli show. Spero che il mio pessimismo venga smentito, mettiamola così.
E anche per Summerslam abbiamo dato. Abbiamo 5 settimane di pausa ora con lo Stamford Report perchè il prossimo pay-per-view WWE è Night of Champions in programma il 18 settembre. Noi ci ritroveremo qua, come sempre, due giorni dopo per dare i voti alla notte dove ogni titolo WWE sarà “on the line”.
Alla prossima!