Stamford Report #53 – WWE Money in the Bank 2011

Money in the Bank, uno dei pay-per-view più attesi (al di fuori dei cosiddetti “big 4”) da molto tempo, avrà soddisfatto le alte aspettative? Un saluto da parte di Erik Ganzerli e benvenuti ad una nuova edizione dello Stamford Report. Non perdiamo molto tempo e passiamo subito all'analisi match per match della serata.
DANIEL BRYAN si aggiudica il Money in the Bank match di SmackDown: voto 7.5
Money in the Bank si è aperto in modo decisamente sorprendente, considerando almeno molti dei pronostici della vigilia, con la vittoria della valigetta da parte del fu Bryan Danielson in un match davvero divertente. Questo è stato il classico match “car crash”: gran botte, uso di scale come se piovesse e corpi che volano qua e là per tutto il tempo, e lo dico nel senso migliore del termine. Sin Cara ha avuto la sua bella dose di offensiva ma poi è stato distrutto da Sheamus con una Celtic Cross sulla scala (probabilmente di legno) messa tra ring e tavolo dei commentatori. Sappiamo ora perchè è stato fatto tutto questo ma comunque non ci sono molti modi migliori di proteggere una persona nella sconfitta che distruggerla in questo modo. Degno di nota anche il 450°splash di Gabriel (fatta da una scala che ballava la rumba tra la seconda e la terza corda, cosa di una pericolosità notevole). Molto bella, contando anche la sede del pay-per-view, la Doomsday Device sul povero Daniel Bryan (che la presa cadendo quasi a piombo). Grande sorpresa come detto la vittoria di Daniel Bryan, ipotizzabile da pochi alla vigilia contando la gestione dell'atleta e la sensazione che abbia bisogno prima di un po'di costruzione prima di eventualmente ascendere alle parti alte della card. Vediamo che succede, sicuramente una soluzione molto, molto interessante.
KELLY KELLY batte BRIE BELLA e rimane WWE Divas' Champion: voto 5
Iniziamo con le note positive: è stato breve. Esaurite le note positive passiamo al commento del match, anche se quando sbagli il primo vero spot del match (guardate che fatica fanno le due per fare un airplane head scissors) parti già male. Degno di nota solo il volo fatto fare a Kelly fuori ring e il suo atterraggio di schiena, duro per un uomo quindi figuriamoci per una ragazza minuta come lei. Le Bella sono ottimi personaggi ma come wrestler lasciano davvero a desiderare sul ring (e Kelly pare abbia completamente disimparato a lottare negli ultimi tempi: guardate come corre alle corde e come le prende). Non buono, purtroppo, ma del resto quando le migliori lottatrici della compagnia (Natalya, Beth Phoenix, Gail Kim per fare 3 nomi) marciscono a Superstars non è che possiamo pretendere più di tanto.
MARK HENRY batte THE BIG SHOW: voto 7
Molto migliore di quanto ci si potesse aspettare. Quando Mark Henry riesce a eseguire un dropkick di più non puoi ottenere, no? Non lungo, però come detto divertente e sensato nella concezione. In più ha vinto la persona giusta e nel modo giusto, ovvero via distruzione dell'avversario. La Vader Bomb con entrambe le ginocchia sulla gamba di The Big Show è stata piuttosto brutale visivamente. Molto semplice e un altro gradino sulla strada che porterà Mark Henry piuttosto in alto a SmackDown, e prima di quanto si pensi. Il lavoro che stanno facendo con lui è di ottimo livello e va sottolineato.
ALBERTO DEL RIO vince il Money in the Bank match di Raw: voto 7
Nessuna sorpresa qui per quanto riguarda il vincitore ma match comunque divertente, anche se meno bello rispetto a quello di SmackDown. Giustamente, siccome Del Rio ha malmenato tutti con la scala nell'ultimo Raw, qui si è aperto con tutti i partecipanti armati di scala che hanno attaccato il povero Del Rio. Sicuramente un inizio di ladder match diverso dal solito. Hanno qualcosa in mente per Miz, non so se un turn face (mi pare troppo presto per farlo passare tra le fila dei buoni) però tra questo match e Raw del giorno dopo (specialmente nel torneo) stanno un po'troppo calcando la mano sul coraggio di Miz a lottare con una gamba “infortunata” contro tutto e tutti. Altra cosa da notare: Chicago odia Rey Mysterio. Non so perchè, ma è stato piuttosto esilarante sentirlo fischiato senza pietà dal pubblico (non perchè lo odi, tutt'altro, ma mi ha fatto ridere la scena). Da segnalare ovviamente anche l'Air Bourne su tutti gli avversari nella rampa di ingresso (bella, spettacolare, però completamente illogica in chiave mark). E, parlando di Mysterio, ottimo finale del match con Del Rio che fa l'unica cosa che può fare per togliere di mezzo Mysterio dalla cima della scala: smascherarlo. Geniale. Tipica mossa degna del peggiore heel codardo possibile. Aggiungo anche che l'imprevisto della scala di Del Rio che cade prima che lui possa staccare la valigia ha per me aggiunto drammaticità al tutto e ci sta in quel contesto. Da mesi si dice che Del Rio è prossimo a un regno titolato, sarà finalmente giunto il suo turno? Staremo a vedere.
CHRISTIAN batte RANDY ORTON per squalifica e diventa World Heavyweight Champion: voto 7
Di solito odio i passaggi di titolo di questo tipo, ma per un motivo o per l'altro questa vittoria per squalifica di Christian ci sta, per come è arrivata. In più è una sorta di sorpresa visto che personalmente non mi aspettavo che la rivalità proseguisse e in questo modo. Il match in sè non è stato male anche se non è stato di certo il migliore avuto dei due e, nel momento in cui si poteva pensare a un cambio di marcia, è arrivato poi il finale della contesa, ma comunque c'è evidente alchimia tra i due e non è stato per nulla brutto. Applausi a Orton per essersi preso lo sputazzone di Christian direttamente in bocca (e applausi anche a Captain Charisma per la mira, non c'è che dire). Unico neo, ma qui non c'è colpa da parte dei lottatori, la mancata collaborazione del tavolo dei commentatori spagnolo (evidentemente sostituito nottetempo e all'insaputa di tutti da un tavolo giapponese) che non ha concesso il job per ben 2 volte all'RKO di Orton (che dev'essersi fatto un male cane alla schiena cadendo due volte sul tavolo in quel modo). Christian quindi nuovamente campione di SmackDown e vedremo se, a questo punto, sarà nuovamente un regno breve o qualcosa di più duraturo.
CM PUNK batte JOHN CENA e diventa il nuovo campione WWE: voto 9
Si, meglio anche di The Undertaker vs Triple H a Wrestlemania XXVII. CM Punk vs John Cena di Money in the Bank è sinora il match dell'anno WWE. Per citare Eric Bischoff dal suo libro “Controversy creates cash” questo match ha soddisfatto tutti e 5 gli elementi della sua sigla S.A.R.S.A: Storia, Anticipazione, Realtà, Sorpresa, Azione. L'atmosfera, come prevedibile, è stata pazzesca ma l'azione in-ring è stata altrettanto pazzesca: una marea di falsi finali, cambi di fronte repentini (splendido il passaggio dalla STF di Cena alla Anaconda Vice di Punk), Punk che lotta praticamente da face anche come stile di lotta e mosse effettuate (da quanti secoli era che non faceva un suicide dive fuori ring? Forse proprio da quando diventò heel nella rivalità con Jeff Hardy), durezza anche (c'è un motivo per cui non si fanno spesso, anzi praticamente mai, i suplex da dentro a fuori ring, ed è che sono maledettamente pericolosi come quello che abbiamo visto fare da Cena, senza contare poi il running high knee che ha preso Cena dritto dritto al mento). Quello che ha reso anche bello il match, probabilmente, è anche il fatto che, una volta tanto, Cena non ha fatto il Superman della situazione. Non tanto per il fare 5 mosse e vincere dopo averle prese per mezz'ora, ma anche dal punto di vista psicologico: per la prima volta, credo, abbiamo visto un John Cena frustrato, nervoso e preoccupato anche dalle continue uscite di CM Punk dai suoi tentativi di schienamento. Gli ultimi 10 minuti del match sono da urlo, un'altalena di emozioni davvero di grandissimo livello culiminati con la auspicabile vittoria di Punk e la decisamente meno prevedibile fuga col titolo nella notte di Chicago. Una scelta decisamente coraggiosa (che probabilmente dimostra come la WWE e Punk abbiano un accordo di qualche tipo) ma che è la migliore per il business perchè ti forza inequivocabilmente a rimanere sintonizzato e vedere gli show televisivi. Due pollici alzati, perchè uno è decisamente troppo poco.
PPV: voto 8.5
Pay-per-view dell'anno, almeno fino a questo momento e considerando WWE e TNA. Uno show dove tutto (o quasi, considerando il match delle divas, anche se in quel caso c'era da aspettarselo) è girato nel migliore dei modi, sia dal punto di vista lottato che dal punto di vista creativo. Se siamo o meno al via di una nuova fase per la WWE, beh, questo è impossibile dirlo, però la sensazione che questo possa essere una sorta di nuovo “Canadian Stampede” (pay-per-view WWE del luglio 1997 considerato da molti appassionati e giornalisti del settore uno dei migliori show che la WWE abbia prodotto) è piuttosto forte. Applausi alla compagnia per aver avuto coraggio in alcune sue scelte, coraggio che si spera verrà premiato poi dal seguito dei fan e applausi ai lottatori coinvolti nello show che hanno dato uno spettacolo di livello davvero eccellente. Abbiamo assistito a qualcosa di davvero speciale e, da appassionati, credo si possa esserne tranquillamente ultrasoddisfatti.
E adesso inizia la strada verso Summerslam, lo show più importante dell'estate (almeno stando alla WWE). La strada è iniziata col botto, come abbiamo visto a Raw, ma Money in the Bank ha messo la sbarra molto, molto in alto…come andrà a finire a Summerslam? La risposta tra meno di un mese e, sempre tra meno di un mese, ci ritroveremo qui per parlarne nello Stamford Report.
Ciao!