Stamford Report – #195 – Hell in a Cell

SIAMO PRONTI PER L’INFERNO DELLA CELLA?! SONO CARICO COME UN NEUTRONE!

HEY HO, LET’S GO!


RAW WOMAN’S CHAMPIONSHIP TRIPLE THREAT MATCH
Bianca Belair (C) vs Becky Lynch vs Asuka: voto 7.5

Pronostico: Bianca Belair
Vincitrice: Bianca Belair
Pronosticabile, ma non scontata la vittoria della campionessa in carica, in un match ad altissima intensità che – contemporaneamente – non perde di qualità. Ottimo opener; spot importanti e pubblico (storicamente complicato, quello di Chicago) molto coinvolto. Da sottolineare nello specifico la sontuosa prestazione di Asuka; peccato solo per la prevedibile funzione di agnello sacrificale per proteggere dallo schienamento la sconfitta tra le altre due atlete. Incontro presumibilmente transitorio, con Becky che troverà proprio tramite il finale di questo match l’appiglio per ottenere un ulteriore title shot.


2 VS 1 HANDICAP MATCH
Omos & MVP vs Bobby Lashley: voto 5.5

Pronostico: Bobby Lashley
Vincitore: Bobby Lashley
Ovviamente la stipulazione rendeva piuttosto palese che avremmo assistito ad una vittoria di Lashley con schienamento su MVP, e questo toglie di qualità/interesse in una contesa che altrimenti – per i miei parametri – sarebbe stata tutto sommato più una risicata sufficienza (il solito discorso del “questo ci si poteva aspettare da questi atleti, e questo hanno offerto”, più che per una questione di gusto personale).
Uniche note degne di interesse: l’intromissione di Cedric Alexander e il festeggiamento finale di Lashley a mimare più volte il gesto della cintura, come a richiedere un’opportunità titolata.


SINGLE MATCH
Kevin Owens vs Ezekiel: voto 6

Pronostico: Ezekiel
Vincitore: Kevin Owens
Incontro veloce e tutto sommato scorrevole (“piacevole” mi parrebbe eccessivo) e quasi inaspettata la vittoria di KO, dato che solitamente si tende a spingere i personaggi nuovi con delle vittorie, e certamente non mi aspettavo dunque una sconfitta – per altro assolutamente pulita – per Kevin Owens, che sostanzialmente di questa vittoria non si faceva nulla.
Nel Raw successivo scopriremo, con una scenetta perlopiù di basso livello, che assisteremo ad una rivincita tra i due (che a questo punto vede “iamnotelias” come assoluto favorito).
Detto ciò, per quanto KO meriterebbe certamente palcoscenici più prestigiosi, era (forse insieme a Miz) l’unico heel che potesse rendere minimamente interessante questo comedy-feud.


3vs3 MIXED TAG TEAM MATCH
The Judgement Day vs Aj Styles & Finn Balor & Liv Morgan: voto 6.5

Pronostico: The Judgement Day
Vincitori: The Judgement Day
Altro pronostico tutto sommato assolutamente non scontato, in quanto ENTRAMBI gli schieramenti vedono una loro creazione ed evoluzione che necessiterebbe del favore di una vittoria; ma penso che il tutto ruoti attorno alla creazione della stable degli heel, piuttosto che alla rinascita dei face.
Incontro piacevole, scorrevole, perfettamente eseguito anche nelle sue fasi più complesse, e buona riuscita anche della narrazione sottostante.
*SPOILER ALERT*
A posteriori, dopo la puntata di Raw, possiamo dire come il finale sia stato azzeccato e profondamente simbolico, col Judgment Day unito a festeggiare la vittoria davanti al corpo, stremato e dolorante, di un Finn Balor che finirà per unirsi al clamoroso tradimento di Priest e Ripley ai danni del loro leader.
Somma di scelte molto curiose: l’allontanamento di Edge da una stable appena nata (pare anche per divergenze riguardo la scrittura proprio del futuro della stable stessa, che sembra avvicinarsi ad una narrazione sempre più volta al soprannaturale), con quello che inevitabilmente sarà un face turn ma “subìto” ed imposto dai suoi ex compagni. Senza sostanzialmente un pentimento ed una redenzione necessari per poter poi presentare lo stesso Edge come “buono”. Curiose anche le modalità del conseguente turn heel di Balor che avviene senza nemmeno passare per un “tradimento” ai compagni (con cui sembrava quasi star riformando un Bullet Club) ma direttamente tramite il presentarsi e proporsi come nuova leva del Judgement Day.
Lo spunto stuzzicante e interessante potrebbe essere proprio se la svolta “sovrannaturale” (del quale non sono un fan, ma che non mi sento nemmeno di criticare, dato che comunque da Undertaker in poi ne abbiamo visto – e anche apprezzato – tanto), ruotasse proprio attorno alla figura del Demon o, addirittura, ad un possibile ritorno del Fiend (o perchè no, a quel punto, ad entrambe).
Staremo a vedere.


NO HOLDS BARRED MATCH
Madcap Moss vs Happy Corbin: voto 6.5

Pronostico: Madcap Moss
Vincitore: Madcap Moss
Vi giuro che quando hanno introdotto il match (che non ricordavo fosse nella card) mi sono messo le mani nei capelli e dentro di me ho urlato “oh no, chepppalle…” ma tutto sommato l’incontro ha saputo intrattenermi e quindi anche sorprendermi dato che temevo una banale, lenta, scazzottata in giro per l’arena per un feud a cui non sono assolutamente interessato. Per questo, e per l’ottima costruzione “psicologica” del tutto, premio con mezzo voto in più rispetto al 6 che probabilmente l’incontro meriterebbe. Spero comunque che questa agonia di rivalità sia conclusa, e che ora Moss abbia la sua possibilità di fallire miseramente e sparire nell’anonimato (non è che me lo auguro, è la mia previsione).


UNITED STATE CHAMPIONSHIP MATCH
Theory (C) vs Ali: voto 6.5

Pronostico: Theory
Vincitore: Theory
Discreto incontro tra due ottimi perfomer con vittoria prevedibile ma anche qui non DEL TUTTO scontata per il fatto che Ali giocasse in casa e fosse il beniamino del pubblico. Alta intensità e buoni spot. Per il resto poco altro da dire. Anzi, direi nulla.


HELL IN A CELL MATCH
Cody Rhodes vs Seth Rollins: voto 9

Pronostico: Cody Rhodes
Vincitore: Cody Rhodes
Lo so, il 9 è un po’ una forzatura irritantemente romantica, ma le condizioni in cui Cody ha deciso di lottare erano assolutamente shockanti e nonostante ciò non si è minimamente risparmiato, dando vita ad un incontro emozionante, toccante, e a tratti inquietante (solo io ero realmente preoccupato per le sue condizioni?!). Oltre a ciò, l’azione è REALMENTE di qualità e tecnicamente di valore. Fantastico l’inizio con la psicologia di Rollins che indossa un iconico outfit del padre di Cody e mozzafiato il momento in cui l’American Nightmare si sfila il cappotto mostrando l’incredibile segno del suo infortunio e lasciando l’arena in uno stato di fortissimo stupore.
Alcune perplessità/piccole critiche? Si. Non mi ha fatto impazzire lo spot della “bull rope”, per il fatto che un personaggio come Rollins non ha motivo di “accettare” la sfida di Cody e andare a giocare nel suo campo. Così come, DATE LE CONDIZIONI di Cody, e la scelta fatta nell’episodio di Raw che fa intedere che la rivalità non sia finita, si sarebbe potuto far vincere Rollins dopo un incontro eroico di Rhodes che sacrifica il suo corpo e che a causa di ciò dovrà fermarsi per alcuni mesi, per poi tornare e vincere la rivalità. In questo modo invece, si rischia un forte affossamento di Rollins, che finirà per perdere 4-0 (al momento 3, più la prossima al ritorno di Cody) di cui una contro un avversario praticamente senza un braccio. Ultimo piccolo appunto, la quasi totale assenza di interazione con la gabbia, che è finita per essere un mero significato simbolico e non una parte integrante dell’incontro.
Dunque, in definitiva, un match da 8 che merita un punto bonus per il REALE eroismo di Rhodes, che potrà forse essere di insegnamento per tante superstar della nuova generazione, sicuramente meno incline ad un tale livello di sacrificio e dedizione alla causa (il mio lavoro da boomer qui è finito).


PPV: VOTO 7
Tanti incontri pienamente sufficienti, una eccellenza e un match che quasi trascende il wrestling. Peccato solo i pochi titoli coinvolti; sarebbe potuto essere un evento assolutamente top.

Ciao Miao!



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