Stamford Report #132 – WWE Battleground 2017

Amici di Tuttowrestling.com, un saluto da parte di Erik Ganzerli e bentornati sulle pagine del nostro sito dedicate allo Stamford Report. Ultimo pay-per-view monobrand prima di Summerslam e a esibirsi questa volta è il roster di SmackDown Live con l'edizione 2017 di Battleground, edizione caratterizzata dal ritorno nel main event del Punjabi Prison match dopo 10 anni di assenza. Com'è andata? Andiamo a scoprirlo.
AIDEN ENGLISH vs TYE DILLINGER: voto 6
Match da kickoff senza infamia nè lode con sorpresa finale, dal punto di vista del risultato, che cementifica la situazione negativa di Tye Dillinger nel roster di SmackDown Live. Poco da dire, sorprendente come detto la vittoria pulita da parte del “Drama King”, vedremo se ci saranno conseguenze per la posizione dei due atleti nel roster di SmackDown Live (ma non ci scommetterei).
SMACKDOWN LIVE TAG TEAM CHAMPIONSHIP: THE NEW DAY vs THE USOS: voto 7
É quasi un peccato che gli Usos abbiano dovuto cedere il titolo al New Day, per il semplice motivo che stanno avendo un ottimo periodo da quando sono diventati heel. Buoni match, buoni promo, buona gimmick, quindi mi dispiace da un lato che abbiano perso i titoli. Il rovescio della medaglia è che non ci sono altri tag team a SmackDown Live praticamente (ok. ci sono i Breezango ma sono impegnati in altro e gli American Alpha sono appena stati sciolti) quindi se non altro la cosa consente senza complicati giri di proseguire la faida almeno fino a Summerslam. Fatta questa premessa il match mi è piaciuto molto: combattuto a buon ritmo, buona storia, un incredibile spot (il superkick al volo sul flying elbow drop) che ci ha dato un gran falso finale, molte ottime cose in questo match, l'unico match forse dell'intera serata che mi ha messo aspettative per i seguiti che arriveranno sicuramente. Ben fatto.
SHINSUKE NAKAMURA vs BARON CORBIN: voto 5
Delusione n.1 della serata. Mi aspettavo da un lato di più da questa contesa che è stata piuttosto noiosa e anche peggiorata dal brutto finale ma, allo stesso tempo, avevo messo in preventivo (e l'ho pure detto nel Cafè) che avremmo potuto avere uno scontro di stili con un match dunque difficoltoso dal punto di vista dello spettacolo. Peccato, perchè era un'ottima occasione per Baron Corbin per avere un buon match che ne consolidasse lo status di contender al titolo massimo di SmackDown Live e invece la contesa ci ha lasciato qualche dubbio in più sulla sua “vendibilità ” come campione nel caso di un imminente incasso della valigetta. A dirla tutta c'è anche da farsi qualche domanda su Nakamura che non sta avendo buoni match nel main roster e appare, va detto, piuttosto svogliato o, meglio, demotivato per qualche motivo. Vero è che il match a SmackDown Live contro Corbin è stato fortunatamente migliore di quello disputato in pay-per-view 48 ore prima, ma anche con Ziggler non c'era stato alla fine un buon match (con attenuanti). Siamo lontani da una fase di vero e proprio allarme ma le prime uscite di Nakamura in match importanti, va detto, non sono state proprio convincenti. Si spera che con una ribalta nella card maggiore migliorino anche le prestazioni del “King of Strong Style”.
FATAL 5-WAY WOMEN ELIMINATION MATCH FOR THE N.1 CONTENDERSHIP AT SUMMERSLAM – NATALYA vs CHARLOTTE FLAIR vs BECKY LYNCH vs LANA e TAMINA: voto 5
Schizofrenico come spesso succede alle contese femminili questo match, con una lunga fase senza schienamenti o decisioni (e con scene senza senso come sottomissioni interrotte in un match a eliminazione) e poi 3 decisioni di fila in nemmeno un minuto prima della discreta fase finale con Charlotte e Natalya che però non risolleva le sorti complessive della contesa. L'errore principale, ovviamente, è stato concedere a Tamina e Lana di controllare le fasi principali del match, ma mi sento di addossare le colpe maggiori della situazione a Tamina che dovrebbe essere quella con più esperienza delle due e che invece, dopo tutti questi anni (e, va detto, anche numerosi infortuni) non mostra alcun segnale di miglioramento e fornisce prestazioni decisamente scadenti. Lana, poveraccia, è catapultata in una situazione più grossa di lei e fa quel che può (anche se lo fa male). Interessante la scelta di concedere a Natalya l'opportunità titolata, anche se sembra a prima vista più un pretesto per scatenare l'incasso di Carmella che non un modo per dare una spinta alla figlia di Jim Neidhart.
WWE UNITED STATES CHAMPIONSHIP – KEVIN OWENS vs AJ STYLES: voto 5.5
Delusione numero 2 della serata, forse la più grande considerando le aspettative sicuramente molto alte per il match. Un match molto noioso a prescindere di quello che può essere accaduto a livello di booking (gira voce che il finale del match sia cambiato DURANTE la contesa). Un cambio di finale potrebbe spiegare il finale che è apparso decisamente bizarro e con probabili errori di esecuzione ma difficilmente giustifica il basso livello del match nei precedenti minuti, non di certo aiutati peraltro da una tripla chinlock di Owens che, sebbene possa aver senso considerando che è un heel, di fatto ha ammazzato il pubblico che non si è più ripreso per il resto del match. Fortunatamente il triple threat di 48 ore dopo a SmackDown Live, con anche Chris Jericho coinvolto, ha riabilitato decisamente la prestazione di Owens e Styles che però, va detto, sono al secondo match non eccezionale in pay-per-view di fila. Se la faida proseguirà anche a Summerslam ci sarà bisogno di un deciso cambio di rotta e di intensità .
FLAG MATCH – JOHN CENA vs RUSEV: voto 5.5
Altro match noioso questo Flag match, con l'aggravante di un finale telefonato da almeno 4 minuti (alzi la mano chi seriamente pensava che sarebbe finita in modo diverso non appena Rusev ha cominciato a piazzare i tavoli vicino al podio) e a un livello di intensità piuttosto basso. Nulla da dire sul vincitore, non mi aspettavo nulla di diverso e considerando la presenza di Cena nei piani titolati per Summerslam era probabilmente l'unica opzione possibile. Peccato per Rusev ma si è trovato nella classica situazione di “uomo sbagliato al posto sbagliato”.
SAMI ZAYN vs MIKE KANELLIS: voto 6
Anche qui match quasi da Kickoff, cortino e con tutto sommato un risultato a sorpresa con la vittoria pulita di Zayn, cosa che decisamente non mi aspettavo. Se questo sia un segno di non grande fiducia nei confronti del fu Mike Bennett è ancora prematuro da affermare, ma effettivamente non sembrano farci molto con lui ultimamente (ha perso venendo schienato anche a SmackDown Live, per dire) e, a parte la presenza di Maria a bordo ring, non sembra effettivamente esserci un motivo per la sua presenza nel roster di SmackDown Live nè dei piani di livello per lui. Lo stesso, ovviamente, si può dire per Sami Zayn ma in quel caso non stiamo certo parlando di una novità , purtroppo.
PUNJABI PRISON MATCH FOR THE WWE CHAMPIONSHIP – JINDER MAHAL vs RANDY ORTON: voto 4
Questo match, il Punjabi Prison, mancava dai pay-per-view da 10 anni. Dopo questa serata spero mettano la struttura nei magazzini WWE e da lì non esca mai più. Questo match dev'essere ritirato come è stato ritirato il Championship Scramble (un'altra stupida idea) e non usarlo mai più in uno show WWE. Sono stati concessi VENTISETTE minuti a questa contesa, ventisette minuti in cui non è successo, dal punto di vista del lottato, praticamente nulla e le cose migliori le ha fatte vedere il povero membro dei fratelli Singh (evidentemente, in ogni match con Randy Orton uno dei due deve rischiare la vita con qualche bump insensato). Il ritorno di The Great Khali (perchèèèèèèèèè?) è la ciliegina marrone su una torta puzzolente e fumante (e per torta parlo dello show, non solo del match). Questo match è stato un disastro che ha concluso degnamente uno show a dir poco deludente. L'unica cosa, se vogliamo, positiva è che Mahal ha vinto, non perchè Mahal sia un buon campione (anzi) ma perlomeno a livello di storyline la cosa ci consente di abbandonare la faida con Orton e avere nuovi avversari (Cena, Nakamura o entrambi, chissà ).
PPV: voto 4.5
Un pay-per-view dove non si salva praticamente nulla a eccezione del match di coppia e coronato dal peggior main event di un pay-per-view WWE da un bel po' di tempo a questa parte. Assolutamente ingiustificabile questa prestazione da parte della WWE in pay-per-view e, va detto, non un bel biglietto da visita in vista di Summerslam, almeno per il roster blu. Si sono fortunatamente un po' rifatti con SmackDown Live di 48 ore dopo e anche la puntata della prossima settimana promette molto bene ma ciò non cancella il gusto amaro delle più di 3 ore (a proposito, era davvero necessario andare in overrun e dare, lo ripeto, VENTISETTE minuti al Punjabi Prison match?) passate a vedere uno spettacolo non all'altezza nemmeno dei 9.99 dollari del costo del WWE Network. Purtroppo è il coronamento di un momento non felice per SmackDown Live tra campioni che non convincono (Mahal), assenza vera e propria di alternative in zona medio-alta della card, assenza anche di alternative nei tag (servono urgentemente inserti nella divisione), una campionessa femminile che non è la migliore nella sua divisione e presenze assolutamente inspiegabili (Lana) nella stessa. La speranza è che sia solo una serata stortissima ma la sensazione è che ci siano problemi concettuali e di booking che necessiteranno di un po' di tempo per essere risolti, a fronte paradossalmente di un Raw che sembra essersi ripreso (anche se non totalmente) e sembra arrivare a Summerslam con l'inerzia decisamente dalla sua specialmente in zona main event.
E anche per oggi abbiamo dato. Appuntamento con lo Stamford Report post-Summerslam su queste pagine tra 4 settimane. Until then…
Adios!