Stamford Report #125 – WWE Elimination Chamber 2017

Stamford Report

Amici di Tuttowrestling.com, un saluto da parte di Erik Ganzerli e bentornati sulle pagine del nostro sito dedicate allo Stamford Report, la “pagella” degli show a pagamento targati WWE. Prosegue la marcia d'avvicinamento a Wrestlemania 33 e SmackDown Live ha compiuto una deviazione su questo tragitto per passare all'interno dell'Elimination Chamber. Come è andata? Andiamo a scoprirlo match per match.


MOJO RAWLEY vs CURT HAWKINS nel Kickoff: voto 5

Non un grandissimo match. Qualche errore di posizione e di tempistica (specialmente da parte di Hawkins, che non mi aspettavo) di fronte a un pubblico logicamente morto perchè questi due hanno fatto una faida solo su YouTube ed è almeno un mese che non appaiono negli show televisivi WWE. Coinvolgerli nello show è cosa buona e giusta (con l'eccezione di Carmella e James Ellsworth che però han fatto degli angle l'intero roster di SmackDown Live è stato coinvolto nel pay-per-view), ma almeno costruisci la storyline in tv. Vittoria per Rawley (e si sapeva, Hawkins da quando ha debuttato in tv ha vinto UN match in tutto) per il quale continua il pushettino da singolo (che vedremo a cosa porterà, c'è la Andre The Giant Memorial Battle Royal a Wrestlemania ma non credo la vinca anche se sicuramente ne sarà parte).

BECKY LYNCH vs MICKIE JAMES: voto 6.5

Buon opener, la storia del match doveva dipingere le due alla pari (nonostante i “7 anni di assenza dal ring” peraltro poi smentiti da JBL durante il match stesso e che comunque non hanno senso a prescindere perchè la James ha lottato ultimamente a SmackDown e pure alla Royal Rumble) e, infatti, a risolvere il match è stato un rollup (e, a ulteriore conferma, nel match successivo è stata Mickie a vincere, anche se sporco). Faida che deve andare avanti e va benissimo così, le due lavorano molto bene insieme e Mickie è una gran bella aggiunta alla divisione femminile di SmackDown che, sebbene sia gestita molto meglio rispetto a quella di Raw come storie, latita un pochettino dal punto di vista del talento in-ring. La stessa Alexa Bliss, per quanto migliorata complessivamente, ha ancora bisogno di un po' di tempo per raggiungere un buon livello di qualità nel lottato (ma ci arriverà di certo, la strada intrapresa con lei è indubbiamente giusta e lei si sta impegnando moltissimo).

DOLPH ZIGGLER vs APOLLO CREWS e KALISTO in un 2-on-1 handicap match: voto 5.5

Il match in sè non ha nulla di male dal punto di vista del lottato, ha invece MOLTO di male dal punto di vista del booking, non a caso il pubblico si è schierato totalmente dalla parte di Ziggler, teoricamente l'heel di questo match, ovvero l'esatto contrario di quello che sarebbe dovuto accadere. Aver messo Ziggler in condizione di inferiorità numerica (anche se sensato come storyline in un'ottica che vede le figure di autorità di SmackDown far pagare agli heel le loro malefatte) ha messo Ziggler in condizione di essere il face del match. Non ha aiutato, ovviamente, il fatto che Crews e Kalisto siano stati bookati come due fessi negli ultimi mesi di SmackDown rendendo impossibile a qualunque appassionato lo schierarsi al loro fianco. La reazione ultrapositiva alla distruzione delle caviglie di Crews da parte di Ziggler non dev'essere, considerando tutti i fattori sopracitati, una sorpresa ma una lezione da imparare per la WWE (che ovviamente se ne fregherà come al solito).

TAG TEAM TURMOIL MATCH FOR SMACKDOWN'S TAG TEAM CHAMPIONSHIP: voto 6.5

Divertente, gestito anche bene. Un match che riesce a far apparire gli Ascension (e dico GLI ASCENSION) come una minaccia credibile e dei possibili campioni di coppia non può che essere un match positivo. I problemi nascono alla fine del match…che facciamo con le cinture? Gli American Alpha hanno distrutto la divisione, chi mandargli contro? Logica vorrebbe qualcuno di nuovo (The Revival?) ma pare si continui con gli Usos (che hanno malmenato gli American Alpha ma che alla fine continuano a perdervici contro in modo pulito), vedremo se con culmine a Wrestlemania o prima. Situazione simile, coi dovuti paragoni, a quella di Asuka a NXT: divisione ripulita, un Takeover sostenuto con Mickie James e c'è stato bisogno di tempo per costruire alternative credibili (e che ancora adesso latitano, fatta eccezione per Nikki Cross e Ember Moon se vogliamo). Qua abbiamo Slater e Rhyno che hanno dato ampiamente, gli Usos (che potrebbero essere pushati ma vengono da mesi di job), i Breezango (credibilità zero), i Vaudevillains (idem come sopra) e gli Ascension (a cui hanno restituito un minimo di credibilità nella settimana precedente al pay-per-view, ma non basta per essere spinti in modo continuo). Un po' poco direi, no? Vediamo che succede, ma servono forze fresche.

NIKKI BELLA vs NATALYA: voto 5.5

Anche qui lottato sufficiente ma finale orripilante che serve solo a far proseguire la faida (e, quantomeno, a costruire Wrestlemania con l'aggiunta nel backstage e quanto probabilmente accadrà la prossima settimana nel Falls Count Anywhere match a SmackDown Live). Sempre brutto finire un match in pay-per-view con un doppio countout ma, come già detto in altre occasioni, ormai il business è diverso con il WWE Network e quindi situazioni del genere sono ormai accettate (e dobbiamo accettarle, che ci piaccia o no). Han tentato di raccontare una storia che vedeva Nikki smentire le dichiarazioni di Natalya sul fatto che non sapesse lottare e, da quel punto di vista, non è venuta nemmeno malissimo (pur non parlando di Steamboat vs Flair, ovviamente). Rimane il brutto finale che, ripeto, quantomeno serve a far andare avanti la faida e a collegarla a quanto accadrà a Wrestlemania.

RANDY ORTON vs LUKE HARPER: voto 7

Bel match, gestito bene come minutaggio, come ritmo e come azione. Non ho avuto mai il dubbio che potesse vincere Harper ma gli han fatto fare oggettivamente una gran bella figura (e il fatto che sia rimasto comunque nell'orbita della storyline per il titolo WWE può far ben sperare per il futuro) e, speriamo, potrà essere un nuovo inizio per la carriera di questo atleta che è dannatamente sottovalutato a mio modo di vedere. Orton, come detto, vince il match e continua la sua marcia d'avvicinamento verso il match per il titolo WWE a Wrestlemania (quanto accaduto a SmackDown è un modo per tirare avanti il brodo a mio modo di vedere e si collegherà anche a quanto farà AJ Styles in quel di Orlando, se dovessi dire).

SMACKDOWN WOMEN'S CHAMPIONSHIP: NAOMI vs ALEXA BLISS: voto 5.5

Dal punto di vista del lottato forse il match meno bello della serata, pur non essendo un aborto, e la decisione di dare il titolo femminile di SmackDown Live a Naomi lascia decisamente perplessi. L'unica spiegazione che posso trovare non ha nulla a che vedere con il lato in-ring: Wrestlemania è a Orlando, Naomi è di Orlando e quindi le han dato il titolo per farle fare tutta la promozione a livello locale con la cintura. Ha senso dal loro punto di vista (in più Naomi è una face, Alexa è una heel) ma a noi appassionati la cosa fa un po' storcere la bocca. Non son convinto che Naomi esca anche da Wrestlemania con la cintura intorno alla vita ma non mi viene in mente chi potrebbe essere a strappargliela a parte Alexa Bliss, a meno che non si vada verso un match a più persone (che però è anche il piano per Raw quindi non son convinto che due match identici come format sia la direzione da prendere o che sarà presa) con magari una Becky Lynch campionessa e una Alexa nuovamente a inseguire. Vediamo che succede, quantomeno hanno mosso un po' le acque ma non son convinto l'abbiano fatto nel modo migliore per garantire qualità allo show.

ELIMINATION CHAMBER MATCH FOR THE WWE CHAMPIONSHIP: voto 8

Un gran bel match e una contesa che a fine anno entrerà sicuramente in gioco tra i candidati come match dell'anno per la WWE. Quando ho visto le prime foto della nuova Chamber non ero convintissimo fosse una buona idea ma, dopo questo match, approvo i cambiamenti apportati alla struttura. I tappetini ai lati (sopra alle grate o sopra al compensato, ancora non l'ho capito) aumentano la sicurezza e permettono (come è stato in questo match) di lavorare molto di più in quella zona con molti più spot anche di impatto visivo ma non fisico. L'aggiunta dei led in alto al nuovo tetto, per quanto esclusivamente un aggiunta visiva, ha funzionato. La nuova Chamber è un po' il cugino nero dell'Hell in a Cell, la struttura ai lati è praticamente identica ma il tutto è più alto rispetto a prima. In più il tetto che non è più a cupola consente molto più spazio per degli spot dall'alto, cosa che prima non accadeva (chiedere a RVD e Triple H cosa comporti non avere spazio per un high spot). Nel match sono usciti tutti bene secondo me: persino Miz che è stato di fatto eliminato da una Attitude Adjustment di Cena (per costruire Wrestlemania) è uscito molto bene come personaggio. Corbin ha dominato prima di essere eliminato come un fesso (perfetto per quello che stan cercando di raccontare con lui e Ambrose), Ambrose ha avuto la possibilità di portare il suo “wild style” prima che Corbin lo distruggesse di mazzate e venisse eliminato da The Miz (senza che quest'ultimo facesse alcunchè). Cena è Cena, Styles alla fine è stato l'MVP del match (prevedibilissimo) e Wyatt è uscito dal match con la cintura e consolidato all'inverosimile dopo aver schienato Cena e Styles. Col senno di poi la WWE ha fatto un buonissimo lavoro di preparare Wyatt in questi mesi per diventare campione (prima con l'assalto ai titoli tag con Orton, poi con gli screzi tra Orton e Harper con l'abbandono di quest'ultimo e ora, dopo la vittoria della Rumble di Orton, Wyatt è campione per prepararci a Wyatt vs Orton). Permane ovviamente la perplessità per tutto quello che (non) han fatto PRIMA del Draft 2016 ma, quantomeno, da mesi a questa parte Wyatt è stato, con calma, reso una della storyline principali dello show se non la principale. A riguardo del post-Wrestlemania “all bets are off”, tutto può accadere. Non sarei stupito se Wyatt addirittura conservasse col ritorno di Erick Rowan ma può andare da entrambe le parti.

PPV: voto 7

Elimination Chamber è l'esempio perfetto, quasi da manuale, di uno show che non è eccezionale (anzi, piuttosto nella norma) che però chiude benissimo e lascia una bella impressione. Fino al main event lo show era stato uno show solido ma non impressionante. L'ottimo main event ha alzato per me il giudizio complessivo del pay-per-view rendendolo uno show più che buono. Per completezza d'informazione è giusto sottolineare come il livello mediocre del resto dello show evidenzi una situazione della zona di metà card di SmackDown Live non eccezionale e decisamente migliorabile, ma se non altro ci troviamo in una situazione migliore rispetto a quella di Raw e, anche per chi è in zone inferiori della card per quanto riguarda lo show del martedì sera, sembra esserci un piano per quasi tutti i personaggi (per quanto di riuscita discutibile come per esempio per Dolph Ziggler). Si può migliorare? Assolutamente, ma la situazione generale di SmackDown Live è nettamente migliore di quella di Raw da mesi e non diciamo certo una cosa nuova.

E anche per oggi abbiamo dato, appuntamento su queste pagine tra 3 settimane con lo Stamford Report dedicato all'ultimo pay-per-view prima dello “Showcase of the Immortals”, ovvero Fastlane.

Adios!

Scritto da Erik Ganzerli
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