Stamford Report #120 – WWE Hell in a Cell 2016

Stamford Report

Amici di Tuttowrestling.com, un saluto da parte di Erik Ganzerli e bentornati sulle pagine del nostro sito dedicate allo Stamford Report, la “pagella” degli show a pagamento targati WWE. Secondo pay-per-view per il mese di ottobre ed è tempo per il roster di Raw di prendersi la ribalta con l'edizione 2016 di Hell in a Cell, caratterizzata da 3 match all'interno della struttura demoniaca. Come è andata? Andiamo a vederlo.


CEDRIC ALEXANDER, LINCE DORADO vs TONY NESE, DREW GULAK e ARIYA DAIVARI: voto 6

Match da kickoff sufficiente ma che soffre del problema che al momento caratterizza l'intera divisione Cruiser: a nessuno interessa e non fanno niente per farci interessare a questi personaggi. Diamo un'occhiata alla divisione Cruiser: abbiamo T.J. Perkins, aka “quello a cui piacciono i videogiochi”, Brian Kendrick che almeno ha un pelo di caratterizzazione in più, ma poi? Rich Swann, “il tizio nero che balla” (si, lo so che suona estremamente razzista, ma ecco perchè l'ho scritto in quel modo), Tony Nese e Drew Gulak che sono…due tizi con un nome e un cognome, credo, Cedric Alexander, “un gran wrestler”, Lince Dorado e Sin Cara, “quelli con la maschera”. Lo capisco, ci va tempo a far accettare questi personaggi da gente che non li ha mai visti ma devi anche creare storie e dei personaggi, non confinarli ancora sul WWE Network…quello è il problema iniziale, cioè che nessuno li ha visti sul WWE Network eccetto i più hardcore degli ultra hardcore che sono una piccola parte di quelli che vanno nelle arene e guarda Raw in tv. Quindi, per risolvere il problema, che si fa? Li si lascia a Raw e li si fa anche lavorare a SmackDown in uno show che si svolgerà alla fine del taping, con l'arena che si svuota, e che sarà sul WWE Network. Come farà tutto questo a risolvere le cose (spoiler alert: non lo farà) è un mistero. Nel frattempo continueremo a vedere match anche godibili nel silenzio. Grande.

WWE UNITED STATES CHAMPIONSHIP HELL IN A CELL – ROMAN REIGNS vs RUSEV: voto 6

Un match che non sarebbe stato nemmeno poi malissimo se solo fosse durato 5 minuti in meno (e forse qualcosa in più). Ok, è un Hell in a Cell, ma perchè venticinque minuti a Rusev e Reigns? Anche Rusev, che è un buonissimo worker, non riesce a gestirli così tanti minuti, figuriamoci poi Reigns. Ci son stati sprazzi di buon wrestling e anche di buona violenza ma quello che si è visto di buono è stato parificato sulla bilancia del match da una durata assolutamente eccessiva del match. Ne esce una contesa che si prende una sufficienza risicatissima, sfortunatamente. Nulla da dire sul verdetto finale, ampiamente previsto e prevedibile. Non so ora cosa può accadere con Rusev, però c'è un titolo Intercontinentale che a quanto pare sarà difeso a Survivor Series da Ziggler contro qualcuno di Raw…perchè non Rusev? Vediamo che succede.

BAYLEY vs DANA BROOKE: voto 5.5

E tornando sull'argomento “cose che non funzionano”…Bayley! Questi due mesi di Bayley a Raw dovrebbero essere presi ad esempio da ogni booker e promoter sulla terra, messi per iscritto e pubblicati col titolo “Come rovinare qualcosa che è over facendo l'esatto opposto di quello che si deve fare”. Hai Bayley, un act che è over naturalmente e gli togli ogni possibile spontaneità con degli script assurdi. In più prima le fai battere Charlotte, poi ti accorgi che Sasha sta meglio del previsto e quindi congeli la faida tra Charlotte e Bayley per mandarla ad “aiutare” Dana Brooke, cosa che non funziona, e poi decidi di farla distruggere da Nia Jax perchè in parole povere non sai quello che fai. Il risultato finale è Bayley mai così poco over e un danno nei suoi confronti che necessiterà di tempo per essere riparato. Ben fatto, WWE. Non dovrei essere scioccato nè sorpreso, ma ogni volta che si pensa: “questa non la possono sbagliare e rovinare”…beh, è esattamente quella la volta in cui lo faranno in modo roboante. Tornando al match tra Bayley e Dana…ci han provato, non riesco nemmeno a prendermela con Dana Brooke, è scarsa e lo sappiamo ma almeno ci prova…ma cosa puoi fare in 6 minuti? E cosa può fare Bayley? Ci han provato, ma non poteva funzionare.

LUKE GALLOWS e KARL ANDERSON vs ENZO AMORE e BIG CASS: voto 6

Troppo corto ma per lo meno è andato esattamente come doveva andare, cioè con una vittoria pulita per gli ex membri del Bullet Club. Non c'è molto da dire su questo match, è l'esempio perfetto di booking 50/50: Enzo e Cass vincono per due settimane match singoli a Raw, perdono al ppv in modo pulito e poi rivincono il giorno dopo in uno street fight. Come sempre questo tipo di booking non rende over nessuno, ma che ci possiamo fare? Il problema con i tag team è che ora non ci sono sbocchi perchè il New Day deve tenere i titoli finchè non battono sto cacchio di record dei Demolition e in più sono in faida con Sheamus e Cesaro (che temo saranno i prossimi a succedergli nell'albo d'oro), quindi non c'è nulla da fare per gli altri team finchè questa faida non sarà risolta. Almeno han dato una minima riabilitazione in pay-per-view a Gallows e Anderson dopo mesi di sconfitte, ma non credo vogliano spingere su di loro, almeno in tempi brevi, purtroppo.

WWE UNIVERSAL CHAMPIONSHIP HELL IN A CELL – KEVIN OWENS vs SETH ROLLINS: voto 7

Buon match, bella la storia raccontata, molto divertente il modo in cui è stato coinvolto Chris Jericho (che rimane nettamente il più over tra i 3 coinvolti in questo match e non credo sia del tutto positivo), botte notevoli e verdetto che ci sta ed è forse il modo migliore di far proseguire la faida. Qui è stato giusto dare un bel minutaggio (per quanto il match sia durato leggermente meno rispetto al match per il titolo degli Stati Uniti) ma non mi sono mai annoiato e il match mi ha divertito. Sto iniziando a pensare che Owens possa arrivare da campione a Wrestlemania, più che altro perchè non vedo avversari validi con cui lo possa perdere (o meglio, c'è, ma non vedo validi motivi per farlo). A dirla tutta, per ora, non ho nemmeno la più pallida idea di quali possano essere i match per Wrestlemania (e così forse anche la WWE, mi sa). La situazione post-brand split è ancora abbastanza nebulosa tutto sommato, cosa che è un male da un certo punto di vista ma può essere anche positiva proprio perchè non si sa quello che potrà accadere. Vediamo che succede. Rollins mi sa che possiamo tagliarlo fuori dal discorso Wrestlemania perchè per lui si profila probabilmente uno scontro con Triple H…altri? Roman Reigns per il TERZO tentativo consecutivo di consacrazione a Wrestlemania? “Never Give Up”.

WWE CRUISERWEIGHT CHAMPIONSHIP – BRIAN KENDRICK vs T.J. PERKINS: voto 5

Un match decente, ma non eccezionale, rovinato da un finale orrendo che non si è bevuto nessuno e che ha fatto passare il top babyface (il campione) della divisione cruiser come un completo imbecille. Ben fatto, WWE (e 2). Già la divisione dei cruiser ha i suoi problemi (e i match non eccezionali sono uno di questi, di azione in-ring tale da motivarti a seguire con attenzione la divisione fino a ora, oggettivamente, non se n'è vista) e in più, con tutti i finali possibili per questo match, si va a scegliere il finto infortunio (a cui hanno abboccato in 2 nell'intera arena: quel fesso di Perkins e l'arbitro che quantomeno è fesso di natura, sennò non farebbe l'arbitro alla WWE, parliamoci chiaro) con la sottomissione successiva. Davvero non c'erano altre opzioni? La vittoria di Kendrick per la storyline era la soluzione migliore ma il modo in cui è arrivata è davvero orrendo e ammazza il babyface (che è sempre un errore tremendo). Tiriamo avanti la storyline, e va bene, ma le premesse sono a dir poco sconcertanti…in più rimane il problema che i match non sono poi così clamorosi, che è purtroppo un grave problema. Tutto quello che poteva andare storto è andato storto sinora…vorrei essere ottimista, ma mi riesce difficile.

RAW TAG TEAM CHAMPIONSHIP – CESARO e SHEAMUS vs THE NEW DAY: voto 6.5

Pensavo onestamente peggio ma invece mi son trovato di fronte a un match divertente, gestito bene e che tira avanti la rivalità fino almeno a dicembre (visto che ora c'è Survivor Series e i titoli di coppia non saranno in palio). Divertente come detto, 11 minuti di durata e azione mai noiosa. Non dovrebbe essere una sorpresa: Woods, Cesaro, Big E. e Sheamus lavorano bene solitamente ed è raro veder loro fare un brutto match e qui non abbiamo avuto eccezione. Mi è anche piaciuto il modo in cui si è arrivati alla squalifica, anche se è piuttosto singolare vedere il New Day di fatto usare tattiche da heel (anche se non è la prima volta che le usano). Come già detto sopra si tira avanti la rivalità finchè non sarà battuto il record dei Demolition e poi penso che i titoli finiranno intorno al Team Sheasaro (come l'ho visto soprannominato altrove). L'act ha bisogno di un po' di sviluppo, ma può funzionare se sapranno essere intelligenti (lo so, è fiducia insensata, ma almeno su una cosa voglio essere positivo in ottica futura).

RAW WOMEN'S CHAMPIONSHIP HELL IN A CELL – CHARLOTTE FLAIR vs SASHA BANKS: voto 7.5

Non sono così negativo come altri su questo match: mi è molto piaciuto e mi è molto piaciuta la storia che han tentato di raccontare con Sasha all'interno del match. Possiamo discutere all'infinito riguardo alla decisione di far perdere Sasha davanti al proprio pubblico e al fatto di aver fatto vincere il terzo titolo femminile a Charlotte in 6 mesi e probabilmente non troveremmo un punto d'incontro. Non sono convinto al 100% del fatto che sia stata la scelta giusta ma, se la decisione presa è stata questa, il modo in cui ci si è arrivati è a mio modo di vedere uno dei migliori possibili, con Sasha che le prova tutte e alla fine è costretta ad arrendersi solo perchè il suo corpo e la sua schiena la tradiscono. Se solo i tavoli avessero collaborato l'effetto finale sarebbe stato decisamente migliore, ma così non è stato purtroppo. Una cosa che vorrei sottolineare, ancora una volta, è lo stile di lotta di Sasha. Fortunatamente non è infortunata ma se continuerà a prendere bump in questo modo, andando molto vicina a prenderseli sul collo, si farà molto, molto, molto male. Alcune cose fatte da lei in questo match mi hanno seriamente preoccupato e non è la prima volta. Fortunatamente non si è fatta niente, almeno stavolta. Mi è piaciuto l'omaggio indiretto a Mick Foley con l'angle iniziale (identico a quanto accadde sul serio a Foley nel celeberrimo Hell in a Cell del 1998) e l'azione in-ring è stata coinvolgente. Poteva essere migliore? Si, tutto può esserlo, ma come prima uscita in match di questo tipo, a mio modo di vedere, non posso di certo lamentarmi.

PPV: voto 7

Nonostante tre ore e un quarto di show (BASTA con sti overrun, per Dio!) uno show che mi è complessivamente piaciuto e che è una delle migliori uscite per la WWE negli ultimi tempi. Due dei tre main event hanno rispettato le attese, uno un po' meno ma alla fine è passato tutto bene e, a parte l'orrore di booking del titolo Cruiserweight e la decisione di ridare la cintura a Charlotte che può essere discutibile (e probabilmente lo è) non ho visto particolari orrori di booking tali da fare crollare il giudizio complessivo dell'evento. Anche nel match cruiser per dire ha vinto chi era logico vincesse, anche se in un modo ridicolo. Ha certamente anche contribuito al giudizio finale il modo in cui si è chiuso lo show, con due match decisamente godibili (al contrario di No Mercy dove lo show si è chiuso con due match molto scarsi e, nonostante due grandi match avvenuti in precedenza, il giudizio è stato abbassato proprio per questo motivo). La posizione e la sequenza in cui i match vengono proposti è fondamentale per la buona riuscita di uno show, esattamente come un buon finale di match, come il finale di un film, può tirare giù il giudizio complessivo o alzarlo. L'hell in a cell femminile e il match di coppia qui hanno sicuramente battuto Naomi vs Alexa Bliss e, soprattutto, Bray Wyatt vs Randy Orton come accoppiata di chiusura di un pay-per-view (e non di poco) e quindi lo show, che pur non è complessivamente superiore di molto a No Mercy andando a vedere la somma dei singoli match, lascia però una sensazione migliore e un giudizio migliore complessivo, a mio modo di vedere. Purtroppo permangono, va sottolineato, problemi che sono concettuali (i cruiser nell'anonimato e la gestione sconsiderata di Bayley) ma non sono problemi che hanno influito direttamente sulla riuscita o meno dei loro segmenti dello show, son purtroppo problemi concettuali e che devon essere risolti “in alto”…lo saranno? Spero di si, ma ho i miei dubbi.

E anche per oggi abbiamo dato, appuntamento con lo Stamford Report tra 3 settimane per la 30° edizione di Survivor Series.

Adios!

Scritto da Erik Ganzerli
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