Stamford Report #115 – WWE Battleground 2016

Stamford Report

Amici di Tuttowrestling.com, un saluto da parte di Erik Ganzerli e bentornati sulle pagine del nostro sito dedicate allo Stamford Report. La “nuova era” della WWE ha avuto ufficialmente inizio con la divisione degli atleti nei roster di Raw e SmackDown e Battleground è l'ultimo pay-per-view “secondario” a comprendere gli atleti di entrambi i roster. Come è andata? Andiamo a scoprirlo.


BREEZANGO batte THE USOS: voto 6
Classico match da Kickoff con il twist della vittoria dei Breezango, piuttosto sorprendente (ma non se seguite le quote delle scommesse dove i Breezango sono stati favoriti per praticamente tutto il weekend) dopo mesi nei quali il team è stato trattato come un duo di cialtroni praticamente. È un risultato interessante più per gli Usos, tra l'altro fischiati pesantemente dall'inizio alla fine del match: è indubbio come l'associazione con Roman Reigns li abbia danneggiati col pubblico ma è anche vero che ormai è mesi che fanno sempre le stesse cose e lo stesso tipo di match. Come agire con loro? Bella domanda, teoricamente per importanza sono il secondo tag team a SmackDown leggermente dietro o alla pari degli American Alpha, un loro turn sembra prematuro ma se l'obiettivo è andare come “scontro finale” con American Alpha vs Usos dovrà essere fatto. Se invece dovranno essere staccati temo che un turn sia comunque inevitabile se continueranno i fischioni e le pernacchie (in senso figurato) da parte dei fan.

SASHA BANKS e BAYLEY battono CHARLOTTE e DANA BROOKE: voto 6
Alla fine è stata Bayley la partner misteriosa scelta da Sasha Banks per questo tag team match. La scelta migliore ma che allo stesso tempo, visto che voglio cercare l'ago nel pagliaio, a che pro fare così tanto casino per le 6 scelte del Draft da NXT se poi gente di NXT può apparire “ad minchiam” giusto perchè chiamata da membri del main roster? Ripeto che Bayley è indubbiamente la scelta migliore e, alla fine, è una piccolezza ma è cattivo storytelling secondo me. Il match in sè non è stato malissimo anche se un po' breve. Finale però perfetto, c'era da costruire un match per il titolo femminile tra Sasha e Charlotte e la campionessa ha ceduto in modo pulito. Si pensava che il match titolato fosse previsto per Summerslam (e, per quanto ne sappiamo, è altamente possibile che sia così) ma il cambio di titolo, come ormai ben sapete, è avvenuto il giorno dopo Battleground a Raw. Anche qui si può discutere ma alla fine è stata solo anticipato l'inevitabile e, allo stesso tempo, si è avuto un evento importante in quello che è stato dipinto come uno degli episodi di Raw più importanti dell'anno, quindi va benissimo così (e, per la cronaca, il match di Raw è stato di parecchio migliore del match tag di Battleground). Cosa accadrà dopo Summerslam è ora difficile saperlo ma, parlando di cose inevitabili, l'arrivo di Bayley penso non debba aspettare più di tanto e non c'è altra strada che mettere le due una contro l'altra (con turn di Sasha magari, anche se non subito: inizio della faida col rispetto, Bayley batte Sasha e poi Sasha turna su di lei in un vecchissimo classico del wrestling).

THE WYATT FAMILY batte THE NEW DAY in un 6-men tag team match: voto 6.5
Un po' caotico, abbastanza veloce e con una vittoria per la Wyatt Family che però non serve a nulla in ottica titoli tag visto che i titoli di coppia sono a Raw, Strowman è da solo da quelle parti mentre Wyatt e Rowan sono a SmackDown con obiettivi enormemente differenti. Wyatt almeno ha ottenuto una vittoria in quello che sembra un tentativo piuttosto importante di ricostruzione del leader della fu Family. Il finale ha anche senso per la faida, con Woods che, nonostante abbia reagito a Wyatt, alla fine ne finisce vittima, ma per gli sviluppi futuri in teoria non ne ha per i motivi che abbiamo detto prima. Le conseguenze del Draft, della brand extension e della mancanza di chiarezza sulla gestione delle cinture da parte della compagnia.

RUSEV batte ZACK RYDER e rimane WWE United States Champion: voto 6
Onestamente non potevano fare di meglio. Match anche questo breve, ma son riusciti a rendere Ryder una minaccia nello stesso dandogli una discreta quantità di offensiva, hanno fatto sembrare il regno titolato di Rusev in pericolo ma alla fine la superiorità di Rusev si è fatta sentire e il campione ha conservato la cintura in modo netto lasciando la cintura in quel di Raw. Anche qui a questo punto la domanda nasce spontanea: cosa accadrà a Summerslam? Non ci sono al momento rivalità per Rusev quindi le prossime settimane dello show del lunedì sera saranno fondamentali ovviamente per creare un avversario per il “Bulgarian Brute”. A meno che non vogliano riciclare Darren Young (Dio o chi per lui ci aiuti) per quella cintura le opzioni di livello possono essere Sami Zayn, Cesaro o Neville a occhio. Vedremo.

SAMI ZAYN batte KEVIN OWENS: voto 8.5
E a proposito di Sami Zayn arriviamo al match della serata senza se e senza ma. Sicuramente anche uno dei migliori match dell'annata WWE. Zayn e Owens hanno avuto un gran match in quel di Payback ma qui si sono oggettivamente superati. Un vero peccato (ma anche un bene) che pur essendo nello stesso roster la faida ora sarà raffreddata perchè potremmo tutti vedere questi due lottare per anni e difficilmente annoierebbe. Se questa dev'essere la fine della rivalità ci troviamo di fronte a un fantastico modo di chiuderla. I due son talmente bravi come worker che sono riusciti a inserire un botch (reale) nella trama del match in modo tale che fosse perfettamente coerente e aggiungesse drammaticità alla contesa. Devo ancora capire se l'errore di Zayn è arrivato perchè lui ha preso l'impatto sulle corde troppo in alto (quasi con le chiappe) o se perchè le corde fossero troppo poco tese ma fortunatamente non ci sono state conseguenze fisiche per Zayn e, come detto, un possibile infortunio al braccio destro è stato inserito nel resto del match grazie all'ottimo selling del fu El Generico. Il finale del match è stato fantastico: Zayn colpisce Owens all'angolo con l'Helluvakick e Owens è KO. Zayn lo sorregge quasi con pietà ma poi lo rimette all'angolo e, ricordandosi di quando gli veniva detto di non avere il killer instinct a NXT, finisce il match e l'avversario con un secondo Helluvakick. Un finale praticamente perfetto per questa faida. Owens esce come una bestia ma, per oggi, Zayn è stato il migliore. Non c'è niente di brutto da dire su questo match e la standing ovation del pubblico durante la contesa lo prova. Un peccato, come detto, che adesso i due stiano da parti diverse della card (almeno in teoria) ma per un po' è forse giusto così.

NATALYA batte BECKY LYNCH: voto 6
Match strano, penalizzato già di suo dalla posizione nella card (dopo Owens vs Zayn) e poi portato avanti con una storia sensata ma non particolarmente spettacolare dal punto di vista dell'intrattenimento. Nattie ha infatti passato gran parte dei 9 minuti del match a lavorare sulle gambe di Becky per preparare la sharpshooter e infatti, approfittando dell'intrusione dell'arbitro, Nattie ha colpito Becky alle gambe finendola con la Sharpshooter. Finale perfettamente sensato a livello di psicologia e anche, se vogliamo, per proseguire la faida visto che le due sono nello stesso roster (e, diciamocelo, sono anche circondate dal nulla che lotta per il nulla visto che non ci sono cinture femminili per ora a SmackDown quindi di riffa o di raffa saranno in faida ancora). Becky ha avuto la sua vendetta due giorni dopo il pay-per-view a SmackDown in un match similare come qualità ma, come detto, siamo ben lungi probabilmente dalla fine della rivalità.

THE MIZ vs DARREN YOUNG finisce in Doppia Squalifica. THE MIZ rimane WWE Intercontinental Champion: voto 5
Un match scarso e con un pessimo finale (magari pensato bene in teoria ma eseguito in maniera davvero brutta. Young non è praticamente mai sembrato un avversario di livello nè un possibile campione e il finale ha lasciato l'amaro in bocca per il modo in cui è stato eseguito. La cosa singolare è che, come altri match della serata, un finale del genere in teoria presuppone un proseguimento della faida ma Young e Miz sono in roster diversi quindi…che si fa? A Raw Backlund ha detto “in un modo o nell'altro dobbiamo mettere le mani sul titolo Intercontinentale” ma ricordiamo che in gimmick Backlund è un vecchio pazzoide quindi potrebbe non vuol dire nulla…e speriamo che sia così dopo un match del genere. Va anche notato come il povero Miz sia stato seppellito sotto 20 metri di bitume a SmackDown prendendosi due RKO da Randy Orton e rimanendo a terra una ventina di minuti tra le due manovre…e dovrebbe essere il secondo campione per importanza del brand, ricordiamolo. Cambiano i roster ma certe cose non cambiano mai, diciamo.

JOHN CENA, ENZO AMORE e BIG CASS battono THE CLUB in un 6-men tag team match: voto 6.5
Ancora più caotico dell'altro 6-men tag della serata ma un match divertente e con un finale inatteso anche se discutibile. Discutibile la scelta di far schienare AJ Styles da John Cena. Non perchè Cena abbia vinto, intendiamoci, ma perchè è stato schienato il “Phenomenal One” in un contesto dove per me era tranquillamente evitabile. È vero che così si riequilibra la faida sull'1-1 come schienamenti ma si poteva arrivare al match di Summerslam con Styles ancora da schienare…a meno che non ci sia l'idea di far vincere clamorosamente AJ a Summerslam per poi lanciarlo per il titolo WWE a Backlash (show dove, almeno per ora, Cena non sarà presente basandoci sulle pubblicità locali) nel primo pay-per-view solo di SmackDown. Enzo e Cass si sono presi una bella ribalta con questo match (con Enzo rimasto a lungo nel ring in condizione di “face in pericolo”) ma in quel team sappiamo benissimo chi è quello pushabile e quello più interessante per i canoni della WWE…su Cass però bisognerà lavorare ancora, e tanto. Enzo ha dalla sua l'essere un parlatore di tutto rispetto che ha il dono di rendere bene anche col materiale più scadente, quindi non dovrebbero esserci grossi problemi nemmeno per lui. Detto di Styles va sottolineata anche la situazione di Gallows e Anderson che sono si stati sconfitti (non schienati) ma che, essendo a Raw, sono stati subito rilanciati per i titoli di coppia contro il New Day. Sarà giunto il momento della prima cintura per gli ex membri del Bullet Club? Sembra di si, ma lo sapremo solo dopo Summerslam probabilmente.

DEAN AMBROSE batte ROMAN REIGNS e SETH ROLLINS in un Triple Threat Match e rimane WWE Champion: voto 7.5
Un ottimo main event per chiudere questo Battleground, un match con molti richiami (e non poteva essere altrimenti) alla storia dello Shield con, però, un verdetto a sorpresa. Avevo onestamente qualche dubbio su una conferma di Ambrose (soprattutto dopo la vittoria iperpulita di SmackDown contro Rollins) ma non solo ha conservato la cintura ma (e qui è la sorpresa più eclatante forse) schienando nientemeno che Roman Reigns. Roman Reigns è sicuramente la storia “politicamente” più interessante di questo match: rientrato dalla sospensione di un mese è stato evidentemente messo in condizione di “raffreddamento” prendendosi come detto lo schienamento da Ambrose. È anche altresì evidente come l'esperimento di Roman Reigns top face della compagnia sia alla fine fallito: l'ultimo disperato tentativo di usare la sua sospensione come mezzo per creare una empatia da parte dei fan è fallito miseramente e, sebbene a Raw ci sia stata una parte di fan che l'abbia applaudito contro Finn Balor, la percentuale di fan a lui contrari è ben più alta di quella che ebbe Cena ai tempi di maggiore contestazione. Un passaggio a heel, anche in questo caso, sembra sulla carta inevitabile e la frase sibillina detta a Raw (“rispetto Finn Balor”) può essere un primo segnale di una decisione della WWE in quel senso oppure si deciderà semplicemente di lasciare Reigns per un po' in naftalina per poi riproporlo in seguito. In ogni caso c'è un evidente rallentamento sui piani iniziali, complice la sospensione, ma potrebbe poi non essere un male per Reigns. Passando ad Ambrose è stata indiscutibilmente una splendida settimana quella che l'ha portato a vincere il main event di Battleground. Non sappiamo quanto durerà ma la WWE ha deciso evidentemente, complice la Brand Extension, di tirare avanti il regno titolato del “Lunatic Fringe” ancora per un po' con una decisione giusta e sacrosanta visto il buon lavoro fatto da Ambrose. Purtroppo per lui Ambrose si trova a rappresentare quello che, dopo il Draft, è evidentemente il brand di serie B della WWE. SmackDown è stato massacrato dal Draft e ha disperato bisogno di innesti per essere interessante e più appetibile rispetto a Raw. SmackDown, non solo in storyline, è lo show delle opportunità (nonostante il GM dello show non sia Dario Cueto, purtroppo) e dei rilanci ma ci vorrà tempo per trovare una quadratura del cerchio ottimale (e con tutto il rispetto non penso che gli inserimenti di gente come Shelton Benjamin e Rhyno possano aiutare più di tanto la percezione). In più, nonostante il valore storico della cintura, è già evidente come il titolo UNIVERSALE verrà messo più in alto rispetto al titolo DEL MONDO WWE: un po' perchè l'universo è più grande del mondo ma soprattutto perchè è a Raw e sarà sempre la priorità. Con tutto il rispetto di Dolph Ziggler (che pur arriva a un match titolato a Summerslam dopo anni di job e calci nel sedere) un Ambrose vs Ziggler, che pur sarà con ogni probabilità ottimo, non sembra un match degno del titolo WWE ed è l'espressione perfetta di uno show di secondo piano come, a ora, è SmackDown. A Raw invece la nuova cintura sarà, a Summerslam, questione fra Seth Rollins e Finn Balor (reso una star in una sola notte a Raw il giorno dopo Battleground). Difficile, sulla carta, una vittoria di Balor…ma staremo a vedere, dopotutto non in molti davano vincente Balor su Reigns, quindi tutto può accadere ed è anche bello così.

PPV: voto 7.5
Uno dei migliori pay-per-view dell'anno per la WWE con un grandissimo Owens vs Zayn, un bel main event, del buon wrestling in generale e solo una nota dolente con Miz vs Young. A ciò aggiungiamo anche un più che discreto Highlight Reel con un Orton in particolare buona forma e otteniamo tre ore e quindici minuti di livello più che buono. Uno show che è passato decisamente bene nonostante l'overrun, segno che la qualità è stata buona e soddisfacente. Purtroppo il livello degli speciali WWE temo calerà drasticamente da settembre (specialmente quelli di SmackDown) ma, quando abbiamo cose buone, è giusto sottolinearlo e godersele. Siamo davvero all'inizio di una “nuova era” (una “nuova era” che, va detto, in alcuni ambiti purtroppo ricorda il 2004) e regna ancora tanta incertezza ma, allo stesso tempo, questa incertezza crea anche curiosità e ciò non è mai un male. Ora si staglia all'orizzonte un Summerslam i cui match principali promettono molto bene sia come storie che come qualità in-ring. Sarà uno show da 4 ore e forse anche di più, speriamo di divertirci.

Ed è proprio a Summerslam o, meglio, a dopo Summerslam che vi dò appuntamento per il prossimo Stamford Report. Con me personalmente appuntamento in radio e con Wrestling Cafè mentre con lo Stamford Report ci si rilegge giovedì 25 agosto sempre qui su Tuttowrestling.com.

Adios!

Scritto da Erik Ganzerli
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