Stamford Report #109 – WWE Royal Rumble 2016

Amici di Tuttowrestling.com, un saluto da parte di Erik Ganzerli e bentornati sulle pagine del nostro sito dedicate allo Stamford Report.
Primo appuntamento della nostra rubrica per il 2016 e, come ormai tradizione, apriamo l'anno con la Royal Rumble. C'erano da vendicare le ultime due brutte edizioni del pay-per-view e del match stesso, sarà andata così? Andiamo a scoprirlo.
MARK HENRY e JACK SWAGGER battono THE ASCENSION, THE DUDLEY BOYZ e DAMIEN SANDOW e DAREEN YOUNG in un Fatal 4 Way Tag Team match: voto 5.5
Il match del Kickoff è servito per consegnare come premio al team vincitore un posto nella Royal Rumble. Posti che poi, come abbiamo visto, non erano fondamentali nè son serviti a far fare gran figura ai partecipanti, però si sapeva. Il match in sè è il classico match da Kickoff senza infamia nè lode ma con un finale alquanto confuso (non so se Mark Henry si sia dimenticato chi dovesse schienare o se c'è stato qualcos'altro che ha causato questa enorme confusione) che ha un po' abbassato il giudizio. Vittoria per Mark Henry e Jack Swagger, Dudleyz un pochino protetti (avrebbero vinto se Swagger non avesse tolto di mezzo Bubba dopo la 3-D), niente da dire sugli Ascension e sul team di Young e Sandow che erano lì per fare le comparse e prendersi un bonus pay-per-view (anche se erano nel Kickoff).
DEAN AMBROSE batte KEVIN OWENS in un Last Man Standing match: voto 7.5
Ottimo opener, bello, cazzuto e coinvolgente. Un modo notevole per chiudere questa faida. Qualcuno può storcere la bocca all'ennesima sconfitta di Owens ma la considerazione nei suoi confronti da parte della compagnia mi pare ancora importante (anche se ai piani altissimi i push sono, prevedibilmente, di altri nella Road to Wrestlemania) e potrebbe tornare in gioco nel post-Wrestlemania quando inevitabilmente ci saranno nuovi ingressi e le alte scene della WWE dovrebbero subire una discreta rimescolata (oppure si può sempre ripiegare, se vogliamo proprio usare questo termine, su Sami Zayn, in una rivalità che probabilmente non avrà mai fine). Come detto il match è stato molto buono anche perchè si è un po' andati al di là dei clichè che questi match di solito hanno nella WWE. I conteggi da parte dell'arbitro non sono stati molti e opprimenti ma ne abbiamo avuta la giusta quantità, c'è stata una giusta dose di violenza (ma molto “sicura” e con pochi rischi per i wrestler, c'è stato un bump sulle sedie che mi ha fatto pesantemente sospettare che le sedie fossero “finte” per esempio dal modo in cui si son facilmente piegate e distorte) e gli spot importanti sono stati d'effetto e anche innovativi, anche se non eccessivamente. Vittoria per Ambrose che, contando il piano per la Royal Rumble e per Fastlane, non poteva non arrivare. La sensazione è che qualcosa stia per cambiare anche per Ambrose nei prossimi tempi ma ne parleremo tra qualche riga.
THE NEW DAY battono THE USOS e rimangono WWE Tag Team Champions: voto 6
Match carino ma niente che non si vede anche a Raw o SmackDown. Non capisco davvero dove voglia andare a parare la WWE con la divisione tag. Ok che i Lucha Dragons son momentaneamente fuori gioco (e Kalisto è in fase di push singolo) ma, visto anche che la situazione è dannatamente stagnante, non mi sarebbe risultato strano un cambio di titolo giusto per movimentare le acque. Il New Day invece rimane coi titoli tag intorno alla vita e il loro regno comincia a diventare di lunghezza importante (son campioni dal 23 agosto). Chi glielo toglierà? Arduo fare pronostici…spero non Goldust e R-Truth, ma a meno di chiamate da NXT non saprei davvero cosa dire. Vediamo che succede, ma non ho grande ottimismo (ed è un peccato, al solito in poco tempo si è passati da una divisione viva a una morta in WWE).
KALISTO batte ALBERTO DEL RIO ed è il nuovo WWE United States Champion: voto 6.5
Meglio il match avuto dai due dieci giorni prima a SmackDown ma comunque una contesa discreta. I dubbi vengono sul booking, come è logico: tre cambi di titolo nel giro di due settimane per il titolo degli Stati Uniti…davvero non c'era un modo migliore di arrivare a un match tra i due alla Royal Rumble? Dovevamo proprio ridare il titolo a Del Rio per poi ritorglielo? Dovevam proprio dare il titolo a Kalisto e poi toglierglielo dopo 3 giorni per poi ridarglielo alla Rumble? Vuoi spingere Kalisto? Bene, vai fino in fondo. Il ping pong non serve a nessuno, Kalisto non è più over ora di quanto lo era due settimane fa e Del Rio, se vogliamo, è meno over ora di un mese fa (complice anche la devastante League of Champions che sta affossando chiunque venga a contatto col gruppo). Questa gestione “50/50” è un cancro per la compagnia e per il roster, perchè se continui a fare un passo in avanti e uno indietro subito dopo rimani fermo…che è esattamente quello che sta succedendo con moltissimi personaggi. Che peccato.
CHARLOTTE batte BECKY LYNCH e rimane WWE Divas Champion: voto 6.5
Anche questo un buon match e un match con una buona risposta del pubblico, segno che il lavoro fatto con Becky e Charlotte nelle ultime settimane ha funzionato e ha scatenato interesse. La cosa interessante della zona titolata femminile è che, se avete notato, a Raw han tenuto il cast di Total Divas il più lontano possibile dalla faida titolata, segno che, almeno fino a Wrestlemania dove la faida tra Charlotte e Sasha Banks avrà probabilmente il suo culmine, si fa “sul serio”. Un peccato che Becky Lynch verrà lasciata un po' in disparte, va detto, perchè lavora molto bene ed è una face che si è fatta seguire. Ora però la ribaltà sarà di Sasha Banks come, va detto, è giusto che sia e la sua incoronazione a Wrestlemania sembra inevitabile. Parlando di faide che sembrano destinate a riprendere chissà se dopo Wrestlemania non giunga l'ultimo membro delle Four Horsewomen di NXT nel main roster…inevitabile pure questo direi, no?
TRIPLE H vince la Royal Rumble ed è il nuovo WWE World Heavyweight Champion: voto 7.5
Finalmente un'ottima Rumble! Dopo diversi anni di edizioni deludenti la WWE ha regalato, a mio modo di vedere, una buonissima “Rissa Reale” che ha continuato le storyline e, in alcuni casi, le ha fatte crescere dandoci una buona idea di quello che vedremo a Wrestlemania. E' stata una Rumble prevedibile? Ni. Mi spiego meglio: il risultato finale è stato prevedibile, assolutamente. Triple H vincitore della Royal Rumble era stato “chiamato” da dopo TLC, ancora prima che il match fosse sancito come valido per il titolo. Alzi però la mano chi era convinto che l'ultimo eliminato sarebbe stato non Roman Reigns ma Dean Ambrose…se avete alzato la mano, beh…siete dei bugiardi. Ho detto prima che ho la sensazione che ci sia qualcosa in arrivo per Ambrose e, contando anche il main event di Fastlane dove penso verrà schienato da Reigns (sarei molto sorpreso se schienassero Brock Lesnar) comincio a pensare che stiano preparando il suo turn per il post-Wrestlemania. C'è bisogno, o meglio ci sarà bisogno, di avversari per Reigns dopo la sua vittoria del titolo del mondo e in questi mesi di indizi e di “semi” di un turn di Ambrose ce ne sono stati già diversi che possono tranquillamente essere usati se necessario. Credo anche che Ambrose possa far funzionare questo eventuale turn e farsi odiare sufficientemente di modo da non danneggiare più di tanto Reigns (che si, sarà inevitabilmente danneggiato ma, come detto, Ambrose può limitarne i danni…e eventualmente poi si può tenere Ambrose per il rientrante Rollins che, quando tornerà, sarà sicuramente face almeno all'inizio). Tornando alla Rumble ci sono stati pochi errori secondo me: uno può essere stato non avere fatto reagire Brock Lesnar all'eliminazione da parte della Wyatt Family. Una reazione non da Lesnar ma, allo stesso tempo, se Lesnar fosse tornato sul ring a distruggere Wyatt e compari avremmo già ottenuto quello che è il finale della storyline. Che sia o meno una storyline che piaccia quello lo lascio ai vostri gusti, però i piani questi sono e quantomeno son stati eseguiti con coerenza. Per il resto una Rumble gestita molto bene anche nel ritmo e negli spazi concessi al pubblico. Viene eliminato AJ Styles da Kevin Owens (gran mossa, piuttosto che farlo eliminare da un Roman Reigns o da un Wyatt lo facciamo eliminare a un wrestler amato dal pubblico smart)? 30 secondi dopo entra Dean Ambrose e subito dopo Sami Zayn che elimina Owens. Capitolo AJ Styles: credo abbiano trovato un buonissimo modo di introdurlo. L'ingresso al 3 l'ho trovato una buona scelta: c'era solo Reigns nel ring e tutta l'attenzione è dunque andata su di lui. Lo hanno presentato come una grande stella e un grandissimo acquisto per la WWE ed è andato alla pari sul ring con Roman Reigns e con altri nomi importanti per i quasi 30 minuti di permanenza sul ring. Il debutto a Orlando è stata una scelta perfetta contando il pubblico che è abitualmente a NXT e contando, soprattutto, che è una città dove si è esibito per quasi 10 anni. Quali siano i piani futuri per AJ alla WWE è impossibile saperlo a una settimana dal suo arrivo ma mi pare evidente che, con un debutto del genere, non sarà relegato in storyline di secondo o terzo piano. Sarà un protagonista da subito, anche se magari non per il titolo WWE, ma l'investimento fatto su di lui è importante e importante sarà la sua ribalta. Capitolo Triple H: sarà passaggio di consegne a Wrestlemania con Reigns, a meno di cataclismi. Probabilmente Reigns non sarà il face principale del match ma la cosa non sarà probabilmente importante per la WWE. Il vero test sarà dopo Wrestlemania quando Reigns non potrà contare sulla stampella McMahon e avremo il vero termometro del lavoro fatto su di lui in fase di booking. La sensazione è che Reigns sarà veramente il loro John Cena nel senso che avrà la stessa reazione: in alcune città sarà bombardato di fischi, in altre applaudito, in altre ancora 50/50. Vedremo che accadrà.
PPV: voto 7.5
Non è Wrestle Kingdom (quello, a meno di sorprese improbabili, sarà show dell'anno e avrà avuto il match dell'anno a fine 2016) ma la WWE ha iniziato per me l'anno con il piede decisamente giusto. Le mazzate delle ultime due edizioni della Royal Rumble hanno lasciato il segno e quest'anno la compagnia ha “imparato la lezione” e cercato di proporre il miglior show possibile considerando anche le assenze pesanti per infortunio. Show perfetto? No, ma show divertente e che vale ampiamente il prezzo del Network o del pay-per-view su Sky, ed è anche da un certo punto di vista “normale” che sia così. Siamo nella Road to Wrestlemania, per Dio, è il minimo che ci si impegni e si faccia il meglio possibile. Gli ultimi due anni sono stati semplicemente tremendi da questo punto di vista, quest'anno l'inizio è stato buono, speriamo si vada avanti su questa strada…d'altra parte ci son 100 mila biglietti da vendere a Dallas e le storyline e il prodotto faran la differenza tra 60-70 mila biglietti e 85-90, cioè tra quelli che avrebbero comprato direttamente il biglietto a prescindere e quelli che saranno portati a farlo da quello che vedranno in tv. Non sarà facile, vedremo che succederà in questi 66 giorni.
E con questo abbiamo finito anche per oggi. Appuntamento lunedì con un'edizione del Wrestling Cafè piuttosto ampia (dobbiam recuperare i post-Rumble e il post-Raw, più ovviamente gli altri argomenti della settimana) mentre con lo Stamford Report ritorniamo tra 4 settimane dopo Fastlane.
Adios!