Stamford Report #104 – WWE Summerslam 2015

Amici di Tuttowrestling.com, un saluto da parte di Erik Ganzerli e bentornati sulle pagine del nostro sito dedicate allo Stamford Report. Appuntamento importante perchè siamo reduci da Summerslam, il secondo pay-per-view più importante dell'anno per la WWE (c'è chi considera più importante affettivamente la Royal Rumble, ma economicamente Summerslam ha avuto sempre più importanza per la compagnia). Non parliamo però oggi di economia ma di quanto accaduto a Brooklyn: 4 ore di pay-per-view, 10 match in programma. Come è andata? Andiamo a scoprirlo.


SHEAMUS batte RANDY ORTON: voto 6.5
Altro buon match tra l'attuale “Mr. Money in the Bank” e un ex detentore della valigetta. I due son stati messi ad aprire Summerslam (dopo il promo di Jon Stewart) e non hanno fatto male. Non un grandissimo match, intendiamoci, ma perfettamente accettabile. L'unica cosa realmente bizzarra del contesto è il booking: la vittoria di Sheamus ha senso dopo la sconfitta di Battleground, il problema è che continuano a gestire i due, come peraltro gran parte del roster, è la gestione 50/50 che non aiuta nessuno. Un giorno vinci tu, a Raw vinco io, a SmackDown vinci tu e si va avanti così senza che nessuno guadagni nulla dalla situazione (che è anche uno dei tanti problemi della “Divas Revolution” di cui parleremo più avanti). La vittoria di Sheamus del pay-per-view è stata praticamente annullata la sera dopo quando Orton ha fatto lo schienamento vincente proprio su Sheamus (con assist da Big Show, va detto) solo ed esclusivamente perchè la faida deve continuare, col risultato che Sheamus non ci guadagna granchè e nemmeno Orton, e possiam fare questo discorso per tutte le altre rivalità dove questo modus operandi è all'ordine del giorno.

THE NEW DAY battono i PRIMETIME PLAYERS, i LOS MATADORES e i LUCHA DRAGONS in un Fatal-4 Way Tag Team match diventando i nuovi campioni di coppia WWE: voto 6
Match divertente e piuttosto caotico, letteralmente, considerando la quantità notevole di errori e botch (soprattutto da parte dei Lucha Dragons che non hanno avuto per niente una bella serata). Da quel punto di vista l'highlight del match, sia in negativo che in positivo, è lo spot che ha visto protagonisti i Lucha Dragons e uno dei Los Matadores che purtroppo ha perso l'equilibrio. Fortunatamente l'altro Matadores, giocando sul fatto che sono praticamente indistinguibili l'uno dall'altro, ne ha prontamente preso il posto in una notevole ed esilarante allo stesso tempo contromossa. Passando al verdetto del match sono molto felice della vittoria dei New Day che stanno rapidamente diventando uno dei migliori “act” della compagnia, “act” che ora andrà a vedersela coi rientranti Dudley Boyz in un confronto che si preannuncia molto, molto interessante.

DOLPH ZIGGLER vs RUSEV finisce in count out: voto 5.5
Parlando di faide che proseguono e che invece dovrebbero terminare per il bene di tutte le persone coinvolte eccoci a parlare di Rusev e Ziggler, la faida che ha i ruoli totalmente rovesciati (perchè dovrei provare simpatia per Ziggler?) e che ha la coppia con meno affinità e chimica dai tempi di Maryse e Ted DiBiase. Il match è un match da Raw, tenuto su prevalentemente da Rusev che ha mostrato delle cose davvero egregie. Come detto però siamo rimasti in pieno territorio show settimanale e il finale, che serve anche in questo caso a prolungare la faida, è tipico di Raw o, peggio, SmackDown. La cosa grave è che purtroppo ci toccherà il mixed tag team match con Summer Rae e quella che è ora “The Ravishing Redneck” (copyright Dario Lilloni) Lana. Oy vey.

STEPHEN AMELL e NEVILLE battono STARDUST e KING BARRETT: voto 6.5
Ogni vip che vuole fare qualcosa con la WWE dovrebbe vedere come hanno agito Jon Stewart e Stephen Amell a Summerslam per fare bella figura e porsi bene nei confronti della compagnia e degli appassionati. Il match con protagonista Amell è stato molto semplice, molto coreografato (e non poteva essere altrimenti, avran preparato il match in maniera maniacale) e Amell per essere un totale novellino è stato molto atletico e non ha per nulla sfigurato facendo anzi una notevole figura. Abbastanza a sorpresa il verdetto del match con Neville che si prende la vittoria su King Barrett (che agli schienamenti, specialmente quelli subiti, è invece abituato ormai). Non so se torneranno in futuro sulla rivalità tra Amell e Stardust ma non mi spiacerebbe un match singolo tra i due dopo questa positiva prima uscita.

RYBACK batte THE MIZ e THE BIG SHOW conservando il titolo Intercontinentale WWE: voto 6
Di più e meglio non si poteva fare, dato i partecipanti. Match breve ma lungo il giusto e, tutto sommato, combattuto a buon ritmo. La domanda ora nasce spontanea: chi mandiamo contro Ryback? Big Show che non è stato schienato? Altri personaggi in cerca di faide, come un Kevin Owens per esempio? Purtroppo i tempi positivi per la cintura Intercontinentale sembrano di nuovo terminati per ora: mancano gli avversari e la gente che può trarre vantaggio da questa situazione è impegnata, paradossalmente, in faide migliori e anche più importanti (cosa che la dice lunga sull'attuale prestigio dello stesso titolo). Staremo a vedere.

ROMAN REIGNS e DEAN AMBROSE battono BRAY WYATT e LUKE HARPER: voto 6.5
Match ben combattuto, caotico anche all'inizio ma combattuto a buonissimo ritmo e divertente. Doveva essere il match di Sting ma abbiamo visto come i piani siano molto cambiati per l'ex campione WCW (ne parleremo dopo). Dopo quanto accaduto a Raw ci si chiede ora chi aiuterà Reigns e Ambrose nella loro battaglia contro la nuova versione della Wyatt Family “arricchita” dal debuttante Braun Stowman (di cui va detto che si sa davvero poco: non ha mai lottato a NXT e pare che in tutto abbia combattuto una decina di match dalla sua firma per la WWE) che sembra il classico mostro anni '80, cosa che però come abbiamo ampiamente visto negli ultimi anni difficilmente viene ancora accettata dal pubblico. Non ho grande fiducia in questa situazione ma, ehi, posso sbagliare (e spero di sbagliarmi).

SETH ROLLINS batte JOHN CENA ed è il nuovo WWE United States Champion: voto 8
Gran, gran match. Match migliore del week-end WWE dopo quello femminile tra Sasha Banks e Bayley di Takeover (che come voto forse meriterebbe anche 9 dal sottoscritto). Seth Rollins è in stato semplicemente di grazia ultimamente, sia come personaggio che come wrestler. Peccato che il classico booking WWE dei campioni heel lo faccia apparire come un cacasotto (ma, allo stesso tempo, se cominciassero a bookarlo come un campione che vince pulito si rischia di girarlo face a furor di popolo, quindi purtroppo temo sia un circolo vizioso da cui non è facile uscire) ma almeno dal punto di vista lottato sta sfoderando prestazioni di grandissimo livello che fanno ben sperare per il suo futuro. John Cena, per una volta, ha fatto da comprimario in questa contesa, probabilmente per evitare grossi problemi al naso fresco di intervento chirurgico. Comprensibile, lo attendiamo al 100% (e in questo il possibile match di Night of Champions proprio contro Rollins dovrebbe essere una garanzia). Per quanto riguarda il finale del match ci si divide: personalmente a prima vista mi ha lasciato sorpreso ma non sconcertato, perchè è ovvio che siano andati a cercare esposizione col coinvolgimento diretto di Stewart (riuscendoci peraltro perchè il giorno dopo su molti siti anche importanti come quello del New York Times si è parlato di Stewart e della WWE) ma, dopo Raw, sono anche riusciti a dare una spiegazione logica e accettabile al tutto, quindi alla fine, pur se probabilmente non lo rifarei una seconda volta (si rischia anche l'effetto running gag, per quanto l'idea di Jon Stewart nuovo Pete Rose che le prende in continuazione da Cena non mi dispiaccia, anzi), alla fine è andata bene (e poi sono di parte: adoro Stewart e non posso parlar male di un mark di Ric Flair). Si va ora come detto a Night of Champions e per Rollins ora è in arrivo Sting. Grande prova per Rollins: a Wrestlemania si è dovuto coinvolgere l'nWo e la DX per rendere il match accettabile (e la sconfitta contro HHH, alla luce della title shot, ora ha ancora meno senso), ma se c'è qualcuno che può tirar fuori un buon match da Sting quello è proprio Rollins…QUESTO Rollins in particolare. Voglio essere fiducioso.

Il TEAM PCB batte il TEAM B.A.D. e il TEAM BELLA in un tag team elimination match: voto 5.5
Summerslam e il Raw del giorno dopo in particolare hanno fatto emergere prepotentemente i problemi della #DivasRevolution, problemi peraltro già notati nelle settimane precedenti. A distanza di poche settimane dal cambiamento nella divisione la situazione è praticamente invariata rispetto ai mesi precedenti: i match sono praticamente identici al passato ma son più lunghi e, a meno che non si parli di organi genitali maschili, “più lungo” non necessariamente vuol dire “migliore”. I match sono più lunghi e, spesso, più noiosi, come quello di Summerslam (15 minuti con pochissimi guizzi degni di nota e un finale davvero anticlimatico) e quello ancora peggiore di Raw del giorno dopo (che ha causato la, per una volta, logica reazione da parte del pubblico di Brooklyn. Lo stesso pubblico, peraltro, che ha tributato una standing ovation solamente 48 ore prima di Raw a Sasha Banks e Bayley). Servono e urgono cambiamenti alla storyline. La divisione in team è un flop completo: se non ci sono titoli per team perchè dovrebbe fregarmi qualcosa di quale team è il più dominante? L'unico team che avrebbe dovuto esserci è quello composto da Sasha, Charlotte e Becky che prendono a calci in culo tutte le altre divas del roster principale con Nikki che perde la cintura contro una delle 3 a piacimento. Non c'è alcun motivo per il quale Sasha Banks, per esempio, debba essere trascinata a fondo da Tamina Snuka e Naomi. Il focus deve tornare sul titolo delle Divas. Abbiamo capito che Nikki deve battere questo record, dateci delle faide però. Storie migliori aiutano, ma non bastano da sole se il livello in-ring rimane quello di prima. Servono match migliori (che peraltro posson sopperire a una brutta storia: se hai un gran match alla fine il pubblico ti viene dietro, se hai una bella storia ma fai match di merda alla fine il pubblico ti si rivolta contro comunque) e fin qui oggettivamente il livello è poco cambiato: uno dei vantaggi dei match di NXT era poterli provare più e più volte per poi essere pronti, cosa che nel main roster non può accadere col risultato che abbiamo gente su livelli diversi di abilità che non ha chimica e dà vita a match brutti o noiosi. Niente è compromesso, ma il piano non sta funzionando e servono correttivi.

KEVIN OWENS batte CESARO: voto 7
Peccato per la posizione nella card che non ha aiutato (troppo a ridosso del main event) ma i due si son comunque molto impegnati e hanno avuto un bel match. Non pensavo dessero la vittoria a Owens ma, col senno di poi, ha perso così tanti match ultimamente che aveva tassativamente bisogno di una vittoria per non sprofondare ulteriormente. Lieto quindi che l'abbia ottenuta. Cesaro sta comunque venendo considerato decisamente di più anche per cose che sembrano fesserie come affontare i finalisti di Tough Enough ma che invece sono importanti perchè dimostrano che la compagnia comunque ora è disposta a usare Cesaro e, di conseguenza, a fare si che venga danneggiato il meno possibile in fase di proposizione sugli schermi. Da qui a ipotizzare un push ad alti livelli probabilmente ce ne passa, sia chiaro, ma la situazione di Cesaro è comunque oggettivamente migliorata negli ultimi tempi e, con un po' più di ulteriore fiducia nei suoi confronti da parte della compagnia, potrebbe dargli qualche soddisfazione nei prossimi tempi.

THE UNDERTAKER batte BROCK LESNAR: voto 7.5
L'altro finale controverso e discusso di Summerslam. Del finale parleremo tra poco, prima però è giusto sottolineare come questo match sia stato molto buono e anche duro, specialmente per un The Undertaker che ha subito una punizione fisica molto più dura di quanto pensassi, cosa che dimostra probabilmente come il brutto match di Wrestlemania 30 fosse un incidente dovuto alla commozione cerebrale riportata durante lo stesso. Allo stesso tempo per una persona di 50 anni con un'anca artificiale prendere questo tipo di punizione fisica, anche lottando una volta all'anno o poco più, probabilmente non è la cosa più salutare del mondo, per usare un eufemismo. Apprezzo grandemente lo sforzo ma, allo stesso tempo, mi preoccupo un po' per il suo benessere post-wrestling (periodo che sembra oggi più vicino che mai). Di Lesnar cos'altro dire? Siamo di fronte a quello che di gran lunga è il wrestler più over della compagnia e un'autentica macchina da guerra (cosa non nuova). Un asset che la compagnia, dopo un inizio complicato e anche insensato (con la sconfitta con John Cena nel 2012) sta ora sfruttando magnificamente con grandi risultati. Parliamo quindi del finale: anche qui ci si è divisi ma su questo finale non ho avuto subito nessun dubbio: l'ho apprezzato ed è perfettamente coerente con la storia che stanno raccontando, ovvero: Lesnar è una macchina inarrestabile e The Undertaker, QUESTO Undertaker, non riesce a batterlo. Non riesce a batterlo e allora non esita a giocare sporco (e, sebbene non proposto ufficialmente come tale, il “Deadman” è assolutamente l'heel di questa faida: ha perso pulito a Wrestlemania 30, ha rosicato, ha giocato sporco anche in fase di build-up colpendo Lesnar con dei colpi bassi e nel match ha chiaramente perso e, per vincere, ha ancora una volta imbrogliato perchè si è accorto che non poteva fare altrimenti per battere Lesnar). Serviva un modo per tirare avanti la faida e questo non è un brutto modo. Sarà interessante ora vedere cosa spingerà il “Deadman” e Lesnar a riaffrontarsi probabilmente a Wrestlemania (o meglio, cosa spingerà il Deadman ad accettare il terzo match, visto che Lesnar lo vuole già ora). Carriera in palio? Staremo a vedere.

PPV: voto 7.5
Quando le 5 ore tra preshow e pay-per-view di Summerslam passano velocissime senza che le poche ore di sonno della sera prima si facciano sentire è segno che lo show è venuto bene. Summerslam è uno show divertente con del buon lottato e con due main event che, contando anche le controversie derivate dai finali, hanno ampiamente rispettato le attese risultando di ottimo livello. Un evento che si dimostra effettivamente, sia come importanza che come qualità, la Wrestlemania dell'estate WWE. La speranza è che ora la WWE prenda le cose buone che sono uscite dal periodo pre-Summerslam e dall'evento e le porti nella parte finale del 2015. A Night of Champions per esempio abbiamo la variabile Sting che quantomeno creerà interesse, speriamo che la curiosità venga ripagata con qualità sia dentro che fuori dal ring.

E le domande su Night of Champions troveranno risposta su queste pagine tra 1 mese, quando ci ritroveremo su questi lidi per un nuovo Stamford Report.

Adios!

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