Stamford Report #100 – WWE Payback 2015

Amici di Tuttowrestling.com, un saluto da parte di Erik Ganzerli e bentornati sulle pagine del sito dedicate allo Stamford Report. Primo pay-per-view per il mese di maggio questo Payback, uno show sulla carta di totale transizione ma con elementi tecnici decisamente interessanti. Sarà andata così? Andiamo a scoprirlo match per match.
R-TRUTH batte STARDUST: voto 5
“Bonus” match, si fa per dire. 7 minuti di durata che son parsi 30. Match molto lento inserito peraltro in un contesto di un pre-show mai così lento e senza scopo (che sicuramente non ha aiutato). Inspiegabile davvero il risultato e anche il trattamento che sta avendo Stardust in questi giorni considerando la sconfitta lampo maturata a Raw contro Dolph Ziggler. Immagino si possa prendere Stardust e metterlo nel file “Creative has nothing for you”, purtroppo.
THE ASCENSION battono THE MEGA POWERS: voto 5.5
Parlando anche qui di vittorie inspiegabili…The Ascension? Really? Ovvio, Sandow e Axel come parodia dei Megapowers non sarebbero andati ugualmente da nessuna parte pure loro ma gli Ascension hanno disperato bisogno di un repackaging, non di vittorie. Prima li si rende credibili, poi gli si ricostruisce lo status. Battere i Megapowers non gli fa guadagnare nulla, visto e considerato che vengono poi ugualmente trattati come jobber esattamente come prima. Almeno è stato breve, guardiamo il lato positivo.
SHEAMUS batte DOLPH ZIGGLER: voto 6.5
Buon opener, non eccezionale ma con una buona parte finale (seppur il finale sia stato visibilmente affrettato a causa del profondo taglio riportato da Ziggler alla fronte). Vittoria scontata ma giusta per Sheamus dopo la sconfitta (sia pur “casuale” tutto sommato) di Extreme Rules. L'aggiunta di Elimination Chamber ha probabilmente chiuso la faida in anticipo tra i due, ma anche senza la Chamber difficilmente si sarebbe andati più in là di una bella durante uno show televisivo settimanale. Ora, come abbiam scoperto a Raw, entrambi saranno nell'Elimination Chamber valido per il titolo Intercontinentale ma non son convinto che sarà uno di loro due a trionfare. Vedremo.
THE NEW DAY (KOFI KINGSTON e BIG E.) battono CESARO e TYSON KIDD conservando i titoli di coppia WWE: voto 7
Buon match, un pelino peggio del mese scorso però. Credo che la stipulazione abbia un po' danneggiato il match, principalmente per la durata minima dei singoli “round”. Un match singolo della stessa durata credo avrebbe potuto essere molto migliore (avendo anche lo stesso, identico finale). Qualche piccolo botch, Cesaro che fortunatamente decide di non completare il suplex su Big E. per non farlo cadere probabilmente di testa visto che non riusciva a sollevarlo ma comunque azione di buonissimo livello e finale che eleva lo status di heel del New Day e protegge allo stesso tempo Cesaro e Tyson Kidd. Una delle cose migliori del pay-per-view senza alcun dubbio. Interessante sarà ora vedere chi uscirà dall'Elimination Chamber di coppia con le cinture. Non sarei stupito di vedere un cambio di titolo giusto per movimentare un po' le acque, visto che una vittoria del New Day contro l'intera divisione tag praticamente rischia di annullare tutta la concorrenza in chiave mark. Un cambio di titolo quantomeno ci darebbe una rivalità per i mesi estivi, almeno secondo me. Vedremo comunque.
BRAY WYATT batte RYBACK: voto 6
Pensavo fosse una tragedia e invece è stato molto meglio del previsto, pur non andando oltre un'onesta sufficienza. Bello e anche molto duro lo spot della senton dall'apron su Ryback, cosa che probabilmente non deve aver fatto bene all'ex assistito di Paul Heyman (a prescindere dal fatto che l'infortunio sia vero o presunto), ma al di là di questo contesa onesta e anche guardabile. Se però da Ryback il compitino va bene da Wyatt è forse giunta l'ora di aspettarsi un po' di più. Chiaro, l'avversario è quello che è, ma storicamente nel suo stint nel main roster i match davvero belli si contano sulle dita di una mano. Già il personaggio è stantio in maniera esagerata, almeno vediamo qualcosa di buono sul ring, no? Speriamo bene e rimaniamo in attesa del suo prossimo avversario.
JOHN CENA batte RUSEV in un “I Quit” match e rimane WWE United States Champion: voto 6.5
Lunghissimo match (più di 28 minuti) di buon livello ma con qualche difetto di troppo. Credo sia giunto il momento di ritirare la stipulazione dell'”I Quit” match per un po' di tempo. I motivi che mi spingono ad affermare ciò sono molteplici: in primis l'obiettiva incapacità di abbinare un prodotto dove, per limiti del rating televisivo, più in là con la violenza non si può andare. In secondo luogo la totale assenza di “realismo” della contesa dal punto di vista dei possibili finali. Vedere l'arbitro chiedere a uno dei contendenti se volesse cedere dopo una devastante manovra come il dropkick è semplicemente ridicolo. L'”I Quit” match è un match dove, storicamente, si è molto giocato sulle manovre di sottomissione. Qua di sottomissioni se ne sono viste pochissime e quasi mai si ha avuto la sensazione che il match potesse finire veramente. Il primo momento dove un finale potesse essere quantomeno credibile è stato con l'Attitude Adjustment sui fuochi d'artificio (manovra purtroppo rovinata dal materassone completamente visibile e anche dal fatto che Rusev non portasse il minimo segno di questa devastante esplosione. Non dico che avrebbero dovuto farglieli scoppiare direttamente addosso, sarebbe stato folle, ma almeno ricreare l'effetto “Wile E. Coyote” quando gli esplodeva la dinamite in mano cospargendo il materassone di cenere, per quanto pacchiano, sarebbe stato forse meglio). Finale prevedibile ma efficace per il prosieguo delle storyline. Parlavo prima di favoriti per il titolo Intercontinentale: Rusev è il mio favorito per la Chamber. Non son convinto che lo split di Lana sia imminente, anzi, credo che i due torneranno assieme proprio alla Chamber quando lei costerà il match a Ziggler. Vedremo se sbaglierò. Per Cena invece, come abbiam scoperto a Raw, il prossimo è Kevin Owens. Scelta enormemente interessante e match che si prospetta imperdibile, pur non titolato. Siamo finalmente giunti al modo giusto di usare Cena? Possibilissimo.
NAOMI e TAMINA battono THE BELLA TWINS (Brie e Nikki): voto 5
Non un bel match. Tanti errori, specialmente nel finale. Un match corto ma che non è mai decollato con le 4 contendenti che non si son mai trovate nel ring. L'impegno non si discute ma il risultato finale, purtroppo, è stato piuttosto scadente. Vittoria che però ha senso per tenere Naomi nel giro titolato e motivare, col ritorno di Paige, una rivalità a 3 intorno al titolo delle Divas. Ah, per favore, vogliamo trovare una finisher più credibile a Naomi? La culata non si può vedere, per quanto grosso sia il suo culo…
NEVILLE batte KING BARRETT per count out: voto 5
Un match brutto rovinato da un finale totalmente senza senso. Quando in un match di 7 minuti vedi la prima presa al collo dopo 2 e la seconda dopo 4 c'è un evidente problema. A parte questo però il finale è davvero inspiegabile: passi la sconfitta volontaria di Barrett (che ok, fa schifo in pay-per-view, ma ci può stare). Passi anche il ritorno sul ring di Barrett che stende Neville (che ha perfettamente senso per fargli riguadagnare heat) ma se poi il segmento finisce comunque con Neville che stende Barrett con la Red Arrow tanto valeva farlo vincere direttamente, no? Un segmento che non ha aiutato nessuno (e peraltro un segmento annullato completamente il giorno dopo con la vittoria di Barrett e la “retrocessione” di Neville a una faida con Bo Dallas che, per quanto gli eviti uno schienamento nell'Elimination Chamber, è comunque una faida con Bo Dallas), purtroppo.
SETH ROLLINS batte RANDY ORTON, ROMAN REIGNS e DEAN AMBROSE in un Fatal 4 Way conservando il WWE World Heavyweight Championship: voto 7
Main event più che discreto per Payback, con una contesa ad alto ritmo e molto divertente, pur con un risultato assolutamente preventivabile seppur sensatissimo. Unico cambiamento la sconfitta di Orton e non di Ambrose (giunta secondo me perchè tutti si aspettavano lo schienamento subito da Ambrose e quindi si sono un po' cambiate le carte in tavola), ma a parte questo una contesa comunque ben gestita anche con le numerosissime interferenze. Unico neo se vogliamo il fatto che della contesa non è che si ricordi moltissimo a livello tecnico a parte la momentanea riunione dello Shield, ma è una sottigliezza. Interessante più che altro la decisione di andare per Elimination Chamber con Ambrose vs Rollins, più che altro perchè si dà a Rollins un avversario con cui può avere, sulla carta, un ottimo match e, allo stesso tempo, si risparmiano Orton e, soprattutto, Reigns evitando loro uno schienamento in pay-per-view. Per quanto riguarda Rollins trovo anche interessante la scelta di dargli il Pedigree come mossa finale, cosa che, penso, potrà poi tornare in gioco più avanti qualora volessero creare tensione tra l'attuale campione e il COO della WWE…ma forse sto leggendo significati che non ci sono, staremo a vedere.
PPV: voto 6
Uno show che si lascia guardare, senza dubbio, ma che alla fine non offre, pur con del buon wrestling, nessuno spunto che lo farà ricordare e che sarà dimenticato prestissimo (anzi, oggettivamente credo che in molti l'abbian già dimenticato). Un pay-per-view che alla fine è andato esattamente come mi aspettassi senza sorprese clamorose o spunti di interesse clamorosi non offrendo, peraltro, gran valore di rivedibilità nel futuro. Una serata di buon wrestling, diciamo, e nulla più. Non che ci sia nulla di male, sia chiaro, ogni tanto capitano show palesemente di transizione specialmente ora che col WWE Network gli show hanno molto meno valore per l'utenza a livello economico rispetto al passato, ma è paradossale come in una serata abbiano creato notevolmente più aspettativa per uno show che fino alla settimana scorsa nemmeno esisteva, ovvero Elimination Chamber, rispetto a quanto fatto in tutte le settimane di costruzione per Payback. Non voglio essere troppo negativo perchè, ripeto, alla fine di wrestling accettabile ne abbiamo visto, ma quando di cose davvero memorabili non ce ne sono il giudizio non può che fermarsi qua secondo me. Vedremo tra due settimane cosa accadrà a Corpus Christi.
E con questo anche per oggi abbiamo finito. Con lo Stamford Report l'appuntamento è tra 14 giorni per l'edizione post-Elimination Chamber.
Adios!