La Parola al Maestro: Gli atleti scozzesi prima di Clash at the Castle
Tra pochi giorni avrà luogo in Scozia un nuovo PLE della WWE, Clash at the Castle, con un importante main event che vedrà coinvolto un atleta proprio originario della madrepatria, ovvero l’ex-3 volte campione del mondo WWE Drew McIntyre (per i più “tecnici”, due volte campione WWE ed una World Heavyweight, seppure di breve durata contro Seth “Freakin” Rollins nell’ultima edizione di Wrestlemania).
Non sono molti gli atleti provenienti da questa nazione del Vecchio Continente, ma alcuni di loro vale la pena che siano ricordati, seppur brevemente, prima di addentrarci nel prossimo mega evento targato World Wrestling Entertainment.
Prima di tutto, anche se la tentazione è veramente enorme, sfatiamo subito un mito: l’atleta scozzese per eccellenza, “Rowdy” Roddy Piper, super cattivo anni 80 con tutto il suo armamentario di cornamuse, al secolo Roderick George Toombs, NON è un atleta scozzese, essendo nato nella canadese Saskatoon. La sua era solo una gimnick, nata dal fatto che Toombs in gioventù aveva soggiornato nella capitale scozzese Glasgow e lì aveva imparato l’uso della cornamusa. Da lì, il passo a mettere kilt ed entrare con una marea di “bagpipes” al seguito fu breve.
“SUPERSTAR” BILL DUNDEE
Wrestler classe 1943, nato ad Angus, è ricordato per il suo lungo feud nel territorio di Memphis contro Jerry “The King” Lawler e Jimmy Valiant. Insieme al Re di Memphis è stato anche campione di coppia in AWA (American Wrestling Association) ed ha avuto un breve passaggio sia in NWA sia nella WCW, dove fu il manager nientemeno che di William Regal.
THE HIGHLANDERS (ROBBIE E RORY McALLISTER)
Ex-atleti in forza alla OVW (Ohio Valley Wrestling), all’epoca territorio di sviluppo WWE, tra il 2006 ed il 2008 sono stati membri del roster maggiore della WWE, avvicinandosi molte volte alla conquista dei titoli di coppia senza però mai riuscirci. Dopo una breve apparizione nella versione WWE della defunta ECW sono tornati nel circuito delle indipendenti, senza però mai più spiccare veramente il volo.
GRADO
Sembra tutto fuorchè un wrestler Graeme Stevely, eppure questo atleta di Steventson ha conquistato il titolo assoluto in ICW contro Red Lightning ed insieme a Colt Cabana è stato il primo tag team champion della federazione! Non solo, Grado è stato a lungo parte attiva del roster TNA , dopo la seconda stagione del British Boot Camp fino al 2018, vanta una importante apparizione allo show All In della AEW ed è stato persino attore in una sitcom britannica! Niente male davvero!
JOE E MARK COFFEY
Attualmemte in forze alla WWE nel brand nXT, sotto l’ala della stable dei Gallus, i due, prima di approdare alla corte di Triple H, sono stati atleti molto conosciuti nel panorama scozzese e britannico in genere. Joe ha vinto l’alloro maggiore nella ICW (Insane Championship Wrestling) nel 2016 sconfiggendo Big Damo (l’atleta precedentemente conosciuto in WWE come Killian Dain). Il fratello Mark sempre nella stessa federazione ha invece vinto 3 volte il titolo Zero G-Champion, prima di approdare nel brand UK di nXt dove ha conquistato la UK Heritage Cup. Ricordiamo inoltre che ambedue hanno dato una consistente mano a The Rock nella preparazione del main event della prima serata di Wrestlemania.
NOAM DAR
Wrestler per la verità metà scozzese e metà israeliano, dallo spiccato accento (che tante volte è persino difficile comprendere nelle sue interviste), è stato anche lui molto attivo in ICW e nella 1PW, dove ha vinto sia il titolo World Heavyweight che quello Openweight. Dar ha anche al suo attivo molte presenze in svariate promotions in tutta Europa, partecipando anche al “Boot Camp” della TNA dove ha sfidato l’allora campione della federazione Austin Aries (perdendo). Infine, dopo la sua positiva partecipazione al Cruiserweight Classic Tournament indetto dalla WWE per i pesi leggeri nel 2016, è approdato praticamente in pianta stabile alla corte di McMahon/Levesque, prima a 205 Live, poi a nXt UK ed infine attualmente nel brand maggiore nXt, dove è il leader della stable “Meta Four”.
JOE HENDRY
La superstar più popolare al momento della TNA, oltre che autore di un theme song da hit parade, anche lui ha un trascorso in ICW ed ha fatto numerose apparizioni in tutto il globo, incluso la vecchia versione della Ring of Honor, prima di approdare nella Impact Wrestling, dove ha conquistato il Digital Media Championship contro Bryan Myers ed attualmente è in forte odor di apparizione nientemeno che in WWE, dopo che quest’ultima ha aperto le “porte proibite” proprio con la TNA.
Questi sono solo alcuni nomi, ma sono tanti gli atleti provenienti dalla terra di William Wallace che si sono cimentati in mezzo alle tre corde. Nessuno di loro però è mai riusciuto a conquistare un titolo del mondo, ad eccezione ovviamente proprio di McIntyre, adesso pronto a portare a 4 il numero di vittorie del maggior alloro.
Ma sono pronto a scommettere che la figura di Joe Hendry, una volta affrancatosi dalla TNA, dove ormai risiede da troppo tempo, possa portarci ad una atleta nel panorama del circuito scozzese con una importante cintura alla vita. Voi cosa ne pensate?
Il Vostro Sempre (poco) Umile Maestro Zamo
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