BET ON HIM #87 – BET ON… KRIS STATLANDER?

Ciao a tutti amici e soprattutto amiche di Tuttowrestling.com e benvenuti ad un nuovo appuntamento con la rubrica dedicata al futuro del business. Siamo reduci dalla settimana immediatamente successiva all’evento della AEW, Double Or Nothing. Un evento davvero molto positivo, probabilmente il meglio che abbiamo visto in questo periodo di lockdown e show senza pubblico. Abbiamo visto ottimo wrestling ed anche un gran spettacolo sotto forma dello Stadium Stampede il quale è stato 35 minuti di puri intrattenimento da wrestling. Davvero molto positivo e certamente nel podio delle produzione in cinematic di questi tempi. Lo show, comunque, è stato un successo e vedremo come risponderà la WWE ed NXT prima con Backlash e dopo con il ritorno di In Your House, come nuova edizione di Takeover. Ci sono stati, in quel di DoN, anche decisioni di booking abbastanza discutibili. A questo si ricollegherà questo numero del Bet On Her. Parliamo infatti di una delle protagoniste del roster femminile della AEW e, nell’ultimo paragrafo, mi soffermerò sul roster femminile che, fino ad ora, è sembrato il vero e proprio punto debole della federazione di Tony Khan. Il numero del Bet On Her, infatti, è dedicato a “The Galaxy’s Greatest Alien”… KRIS STATLANDER!


BIOGRAFIA NEXT SUPERSTAR: KRIS STATLANDER
Nome reale: Kristen Stadtlander
Data di nascita: 7 agosto 1995
Provenienza: West Islip, New York
A.K.A.: The Galaxy’s Greatest Alien
Finisher: Big Bang Theory

Dopo aver tentato la carriera da stunt double, Kris Statlander si avvicina al mondo del wrestling nel 2016 quando inizia ad allenarsi nella Create-A-Pro Academy, la scuola di wrestling di Pat Buck e Curt Hawkins. La ragazza mostra ottime qualità divenendo la prima donna a concludere con successo il corso della scuola e destando ottimi pareri da parte dei suoi insegnanti specie per la sua attitudine ad apprendere con naturalezza il suo ruolo ed anche per la sua voglia di confrontarsi con i colleghi uomini. La ragazza ha anche doti atletiche invidiabili ed il suo personaggio “alieno”, seppur all’inizio accolto con freddezza nel panorama indipendente, la rende un personaggio tutto sommato unico nel panorama. Il suo debutto arriva nell’aprile 2017 per la Victory Pro Wrestling dove ha lottato contro Karen Q per il titolo femminile detenuto da quest’ultima. Q ottiene la vittoria ma Stadtlander (debutta con il suo cognome reale) ottiene un rematch due mesi dopo vincendo stavolta il titolo in un no DQ match. La ragazza fa il suo debutto in diverse compagnie indy nell’area di New York e Long Island ottenendo alcune buone vittorie nonostante la relativa inesperienza. Stadtlander continua il suo regno come campionessa VPW e conquista anche il WWWA Women’s Title che difende con successo contro Corinne Mink. Kris ha l’opportunità di lottare contro gente di esperienza come Rosemary e Sienna (oggi nota come Allysin Kay). Il regno di Stadtlander termina per mano di Sam L’Eterna in uno show del 23 giugno 2018 tuttavia il finale sporco porta ad un immediato rematch che vede “l’aliena” riconquistare immediatamente la cintura. Pochi giorni dopo debutta per la CZW dove partecipa ad un Six Person Tag Match vincendo al fianco dei Shook Crew contro Brandon Kirk, DJ Hyde e Kasey Catal. Nell’agosto dello stesso anno debutta per la ROH partecipando ad un Dark Match dello show in un match che la vede sconfitta nel team che vedeva anche Ashley Vox e Riley Shepard contro Jenny Rose, Stella Grey e Tenille Dashwood. Stadtlander perde il titolo VPW in maniera definitiva in settembre perdendo contro Masha Slamovich. Un mese dopo debutta per la Beyon Wrestling dove lotta un Intergender Match contro Matt Cross, match che la vede, a sorpresa, vincitrice. Si ripete nello show di fine anno battendo in un match singolo anche MJF. La ragazza, che parte nel 2019 proponendosi come Statlander, ottiene ottime vittorie nelle indies con lottatrici interessanti o comunque di livello come Penelope Ford, Kylie Rae, Mercedez Martinez ed anche una prestigiosissima vittoria contro Lisa Marie Varon (conosciuta come Victoria) nel febbraio del 2019. Nel febbraio 2019 vince il torneo della Beyond Tresure Hunter battendo nell’ordine Jordynne Grace, David Starr e Chris Dickinson in finale. Un mese dopo conquista anche il primo titolo in CZW divenendo WSU Spirit Champion battendo, ancora una volta, Jordynne Grace. Quest’ultima si prende la rivincita nel match valido per il titolo femminile PROGRESS in uno show della Queens Of Combat. In aprile del 2019 debutta per la SHIMMER (perdendo contro Allysin Kay) e soprattutto debutta anche a Smackdown come jobber in un tag team chiamato The Brooklyn Belles contro le campionesse di coppia The IIconics in un match che, tra l’altro, vedeva i titoli in palio. Nel maggio del 2019 vince un match particolare ovvero quello contro il suo maestro Pat Buck in uno show per la Limitless Wrestling. In maggio conquista il IWTV Independent Wrestling Title battendo Orange Cassidy il quale riconquisterà la cintura poche settimane dopo in uno show della Beyond. Statlander vince anche il CAP Television Title, titolo degli show della scuola di wrestling nel quale è cresciuta, battendo Max Caster. In settembre perde lo Spirit Title contro Davienne e poche settimane dopo debutta negli show del circuito WWN prima in EVOLVE perdendo un match singolo contro Shozzi Blackheart ed anche nell’evento della SHINE dove invece riesce a vincere contro Natalia Markova. In ottobre fa anche il suo debutto per la CHIKARA dove partecipa al torneo King Of Trios al fianco di Nick Gage e Thomas Santell perdendo, però, al primo turno contro Jordynne Grace, Petey Williams e Scott Steiner (Team Pump). Il 13 novembre debutta in AEW partecipando ad un episodio di AEW Dark come partner di Big Swole in un match che le vede sconfitte per mano di Britt Baker e Riho. Due settimane dopo fa anche il suo esordio nel main show Dynamite stavolta in coppia contro Hikaru Shida anche qui perdendo stavolta contro Bea Priestley ed Emi Sakura. Le buone prestazioni e l’ottima risposta del pubblico alla ragazza, nonostante tutto sommato mostri ancora molte lacune, convincono la dirigenza AEW a metterla sotto contratto. Dopo aver battuto Britt Baker in un Number One Contender’s Match, Statlander nell’episodio dell’8 gennaio 2020 va all’assalto del titolo femminile detenuto da Riho con l’atleta giapponese ad avere la meglio. Ci riprova in febbraio stavolta conto Nyla Rose ma anche in questo caso la ragazza non riesce a raggiungere la vittoria titolata. Statlander vince al suo debutto in un ppv battendo Penelope Ford a Double Or Nothing in un match che, originariamente, la doveva vedere opposta ancora a Britt Baker la quale, però, non partecipa all’evento a causa di un infortunio.

BET ON HER?
Kris Statlander è una delle piacevoli scoperte della AEW nella sua pur breve storia. Arrivata quasi in sordina e per lottare come “jobber”, Statlander ha fatto vedere cose egregie nella sue prime apparizioni. Buone doti atletiche, un ottimo carisma ed un personaggio interessante seppur difficile e, sulla carta, poco credibile. Kris mostra comunque ancora di essere tutto sommato acerba e ci mancherebbe altro visto che ha iniziato da soli 3 anni. La ragazza ha dell’ottimo potenziale ma ha bisogno di crescere senza dubbio. La AEW è di certo un buon luogo dove crescere vista l’abbondanza di gente di talento che può guidare una con tanto potenziale. Tuttavia parlo di roster in generale perché il roster femminile continua a mostrare diverse lacune anche nella gestione delle risorse, che comunque ha bisogno davvero di una sistemata o comunque di qualche nome che possa fare da guida ai talenti presenti. Ripeto la gestione della categoria femminile, mi lascia perplesso. Anche un personaggio forte come Nyla Rose è stato pesantemente danneggiato dalla sconfitta di DoN, seppur arrivata contro una signora performer come Hikaru Shida e seppur arrivato in un match senza squalifiche. Rose doveva essere gestita come una forza inarrestabile fino all’arrivo dell’eroina di turno che l’avrebbe messa al tappeto. Invece, alla prima occasione seria, Nyla è caduta, come era caduta precedentemente anche Riho alla prima seria difesa titolata. Insomma una scelta che mi lascia perplesso. Situazione che secondo me è lo specchio della gestione del roster femminile che pare davvero visibile come “Work In Progress” con la dirigenza che sembra non sapere quale direzione prendere. Prima puntare su Riho, poi su Rose ora su Shida. Magari questo sarà un viatico per premiare quella che è stata la top player della categoria femminile, ovvero Dr. Britt Baker DMD, senza dubbio il miglior personaggio offerto in questi mesi di esistenza della AEW nel roster femminile. L’infortunio rallenterà un pochino la sua ascesa però, per fortuna, per Baker sarà meno grave del previsto. C’è comunque da lavorare parecchio su questa categoria e innestare forze fresche e di esperienza altrimenti si continuerà a brancolare nel buio. C’è anche da dire che non c’è molta gente in giro disponibile (l’unico nome davvero d’impatto che mi viene in mente sarebbe Sarah Logan). Sarà un processo lungo ma sono sicuro che anche in questo caso la AEW troverà il bandolo della matassa perché anche il roster femminile deve contribuire alla riuscita di un prodotto. Se si punta a show più vicini alla perfezione possibile, Tony Khan e soci devono cercare di risolvere quanto prima i problemi del suo settore femminile e soprattutto non essere troppo veloci nelle decisione o lanciando prematuramente wrestler non pronte in un palcoscenico importante. C’è tempo e talento. Kris Statlander è una che ha tempo e talento e speriamo possa presto diventare davvero un valore aggiunto non solo per il roster femminile ma per la AEW intera. La risposta è più dettata dalla speranza e dalla fiducia del sottoscritto. Questa ragazza ha un futuro radioso davanti a sé. Speriamo sia lo stesso per la categoria femminile della AEW.
BET ON HER? YES!

Al sottoscritto non resta che salutarvi e darvi appuntamento con il prossimo numero del BOH tra due settimane.

Adriano Paduano
Adriano Paduano
Appassionato di wrestling dagli inizi del 2000, negli ultimi anni ho vissuto a Londra dove ho coltivato la passione per il wrestling indipendente e la scena UK. Collaboro con Tuttowrestling da oltre dieci anni dove ho ricoperto il ruolo di Raw Reporter (occasionalmente anche ppv), redattore del WWE Planet ed attualmente scrivo il bi-settimanale Bet On Him con qualche comparsata nei vari podcast del sito.
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