WWE Velocity – 25 Febbraio 2006
Benvenuti alla prima puntata del dopo No Way Out di Velocity! GP Antalone alla tastiera, per cominciare con il primo match, che vede di fronte Super Crazy e Vito; fisico e stili di lotta decisamente differenti fra i due, con il messicano che prende il controllo della contesa sfruttando la sua maggiore velocità, mettendo a segno due dropkick seguiti da una spettacolare slingshot plancha dalla terza corda. Galvanizzato dall’inizio, Super Crazy cerca di mettere a segno nuovamente la mossa, ma questa volta Vito reagisce con un pugno ed un devastante braccio teso, provando poi anche lo schienamento, che però vale solo un conto di due.
Suplex di Vito, elbow drop ed ancora conto di due, ed allora si cambia decisamente strategia, con una variante della camel clutch per cercare la vittoria per sottomissione. Super Crazy cerca di reagire e riesce quasi a rompere la presa, ma Vito torna in controllo con una ginocchiata, per poi sbattere l’avversario al tappeto afferrandolo per i capelli. Vito tenta un altro elbow drop ma sbaglia, si riprende e cerca una valanga nell’angolo ma sbaglia anche questa, SC reagisce con un back body drop e uno spinning heel kick; ancora back body drop e poi un sunset flip con successivo schienamento, ma il conto si ferma a due. Gioco di corde, Crazy tenta un colpo ma Vito lo abbranca per una devastante power slam. Sembra finita per il messicano, con Vito pronto as eseguire una double-springboard splash (mossa resa famosa dal grandissimo Vader), ma Super Crazy si sottrae all’ultimo secondo! Vito è intontito.. Super Crazy ne approfitta e mette a segno prima un missile dropkick e poi uno standing moonsault che vale in conto di tre. Grande match e grande vittoria per il componente dei mexicools!
Le immagini tornano su No Way Out.. e la domanda è sempre la stessa: il ponte di Angle era efficace? O le spalle dell’eroe olimpico erano ancora al tappeto? Qui ci vuole la moviola in cambo direbbe qualcuno.. ma tornando seri le immagini sono abbastanza chiare per farsi di sicuro un’opinione ma forse non una certezza…
Ci viene riproposto il video che annuncia l’ingresso nella Hall of Fame di Eddie Guerrero…
Il secondo match vede di fronte Sylvan al semisconosciuto Shawn Patrick. Il match è preceduto da un promo dello stesso Sylvan, e termina dopo pochi minuti, e purtroppo anche poche emozioni, in favore dello stesso, grazie ad una leggera variante dell’F5 che vale lo schienamento vincente.
E’ il momento del promo del nuovo DVD delle Divas, che non può mancare nella videoteca di ogni appassionato!
Veniamo ora all’incontro fra Tsuki e Mascarita Sagrada, ovvero due componenti della junior division. Di wrestling c’è assai poco, quindi andiamo direttamente al risultato finale, che vede prevalere Sagrada con un roll-up.
Trailer del rematch fra Angle ed Undertaker che vedremo nella prossima puntata di Smackdown. Riusciranno i due a bissare l’eccellente incontro di No Way Out? Sarà un match pulito o qualche altra superstar deciderà di intromettersi, magari dando il via ad una rivalità per Wrestlemania (qualcuno ha detto Henry?)? Lo sapremo fra meno di sette giorni..
Recap del main event di Smackdown, con un convincente Lashley che trascina la sua squadra alla vittoria..
E siamo al main event: 3 contro 3, da una parte Gymini e Simon Dean, dall’altra Brian Kendrick, Paul London e Funaki. Anche in questo caso il match è preceduto da un promo, questa volta di Simon Dean, e come per il match di apertura la chiave tattica è evidente: velocità da una parte, potenza dall’altra. L’inizio è favorevole ai tra face, ma con una buona dose di furbizia il team dei cattivi si riporta in controllo, per poi subire nella fase finale dell’incontro. La vittoria arriva grazie ad una mossa combinata dei Gymini sulle spalle del povero Kendrick, ovvero una variante piuttosto efficace della gut buster, che manda ko l’avversario, che non può evitare lo schienamento finale.
Per questa settimana è dunque tutto, l’appuntamento con Velocity si rinnova fra sette giorni!
Giovanni Pantalone