WWE Backlash 2023 Report

Backlash 2023

San Juan Street Fight match:
Damian Priest vs Bad Bunny

Bad Bunny non è venuto a Porto Rico per fare la comparsa e lo dimostra fin dall’inizio, eseguendo anche mosse dalla complessità notevole come il Michinoku Driver e la Broken Arrow su un wrestler dalla fisicità imponente come Priest. Approfittando proprio della sua fisicità e della sua esperienza, Priest prende però presto il controllo e inizia a infierire su Bad Bunny senza pietà. Priest ha la possibilità di chiudere il match varie volte, connettendo la South of Heaven e poi anche la Broken Arrow su dei tavoli fuori ring, ma decide di continuare il massacro.


Uno Spinning Heel Kick mancato contro il paletto, però, ribalta completamente le sorti del match perché Bad Bunny inizia a infierire sulla gamba infortunata di Priest, usando anche delle armi e schiantandola ripetutamente contro il paletto. Bad Bunny sembra vicino a chiudere il match quando il resto del Judgment Day esce per aiutare Priest. Dapprima Rey Mysterio e poi un sorprendente Carlito arrivano in salvataggio e costringono Balor e Dominik a ritirarsi, nonostante vengano poi attaccati da Savio Vega e dal Latino World Order sulla rampa.

Priest cerca di approfittare del trambusto per portare il match a casa ma Bunny evita il suo calcio e chiude una Figure Four Leglock. Priest riesce a ribaltarla ma Bad Bunny connette una Sliced Bread #2 e quasi porta a casa il match. Ci riesce poi successivamente facendo rovinare Priest di faccia contro una sedia e connettendo la sua Bunny Destroyer. L’overbooking estremo non rovina il match, che alla fine è quello che ci si aspettava (a parte la prestazione di Bad Bunny che in qualche maniera riesce sempre a sorprendere) e concede anche un’attenuante a Priest con l’infortunio alla gamba.

6-man Tag Team match:
Kevin Owens, Sami Zayn & Matt Riddle vs The Bloodline (Jimmy Uso, Jey Uso & Solo Sikoa)

Face in vantaggio nelle fasi iniziali del match, poi gli heel prendono il controllo grazie alle loro tattiche scorrette e non lo mollano per un bel po’. Solo Sikoa a più riprese lancia chiari segnali di non stare lottando insieme ai suoi fratelli e di voler fare le cose a modo suo. Zayn resta bloccato sul ring per un bel po’ finché non riesce infine a far entrare Riddle che fa piazza pulita degli avversari, dentro e fuori dal ring. Entra anche Owens, precedentemente schiantato nei gradoni d’ingresso ring e messo fuori gioco per un bel po’.

Owens approfitta di un fraintendimento degli Usos per stendere tutti gli avversari a suon di Superkick e va vicino alla vittoria grazie alla Pop-up Powerbomb, ma Jey Uso esce al 2. Anche gli Usos hanno un’opportunità di vittoria grazie a un Double Superkick su Zayn che però esce dal tentativo di pin. Jey fa per chiudere il match ma Solo Sikoa si prende un blind tag. Jey però non ci sta e se ne prende uno di rimando. I due discutono, Zayn stende Sikoa con un Helluvakick, Exploder Suplex e Helluvakick su Jey ma Sikoa salva il match.

Un altro fraintendimento tra Sikoa e Jey Uso quasi costa alla Bloodline il match, ma Sikoa approfitta di un blind tag su Jey Uso per prendere di sorpresa Riddle, che aveva connesso la Bro Derek su Jey e stava provando a schienarlo. Un match interamente messo insieme per far ottenere un pin a Solo Sikoa, che però non fa nulla per tutto il match se non guardarsi il pollice come uno psicopatico, e che niente ha a che fare con l’ottima faida tra gli Usos e Owens e Zayn, che fortunatamente giunge al termine con questo match.

Singles match:
Cody Rhodes vs Brock Lesnar

Cody Rhodes connette un Suicide Dive ancora prima che il match cominci, andando poi a colpire Lesnar diverse volte con i gradoni d’ingresso ring per guadagnare il vantaggio. Colpisce poi Lesnar con una sedia prima di tornare sul ring, dove il match comincia ufficialmente. Rhodes continua il suo assalto e mette a segno un Disaster Kick ma Lesnar lo stende con un Suplex. Rhodes cerca di riprendersi il vantaggio ma Lesnar non glielo permette, iniziando a colpirlo con i suoi consueti Suplex e attaccando le costole infortunate dell’American Nightmare.

Lesnar scopre uno degli angoli posizionandovi Rhodes e provando ad attaccarlo, ma Rhodes evita e Lesnar colpisce l’angolo cominciando a sanguinare. Rhodes connette una Cody Cutter, seguita da un Disaster Kick e un’altra Cody Cutter. Una serie di due Cross Rhodes però non basta per ottenere la vittoria. Lesnar sorprende Cody con una F-5 ma Rhodes riesce a uscirne. Lesnar chiude Cody nella Kimura ma Cody ribalta la presa in un Roll Up e schiena Lesnar per un conto di 3. Vittoria che arriva completamente a freddo e senza una vera costruzione e che risulta facilmente il match più debole del PLE.

Scritto da Lorenzo Pierleoni
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