Survivor Series 1998
WWF SURVIVOR SERIES 1998 – DEADLY GAMES
Ottavi di Finale: Mankind sconfigge Dwayne Gill per schienamento
Vince McMahon arriva al ring e presente personalmente Maknkind Quindi dopo avere fatto un formale e lungo preambolo introduce l’avversario misterioso di Mankind, un certo Dwayne Gill. McMahon racconta essere un pro wrestler dal 1990 ed ex coach dei Pasadena Chargers (una scuola di football americano?). Il match non ha storia e Mankind si sbarazza del suo avversario in meno di un minuto. Data la facilità dell’avversario si capisce chiaramente come Mankind sia il prescelto da McMahon per la vittoria del torneo
Ottavi di Finale: Al Snow sconfigge Jeff Jarrett (con Debra McMichael) per schienamento
Nel corso del match viene coinvolta Debra, la quale però non riesce ad aiutare concretamente Jarrett. Snow colpisce Jarrett con The Head aggiudicandosi la vittoria ed il passaggio ai quarti dove troverà Mankind
Ottavi di Finale: Stone Cold Steve Austin sconfigge The Big Bossman per squalifica
McMahon e soci seguono l’incontro alla Tv da una stanza del Kiel Center. Il match è molto intenso, senz’altro il più bello tra gli ottavi di finale, ma Bossman oltrepassa il limite quando inizia a colpire violentemente Austin, fra l’altro già a terra fuori dal ring con il suo manganello. Immediata la squalifica, ma BossMan è soddisfatto per avere fatto male ad Austin, che comunque rientra negli spogliatoi con le proprie gambe. Intanto McMahon stuzzicato da Michael Cole sul passaggio del turno da parte di Austin dice testualmente: ‘La nottè è ancora giovane, la serata è molto molto lunga’.
Ottavi di Finale: X-Pac vs. Stephen Regal: Doppia Eliminazione
Il match tra Regal e X-Pac termina con un doppio contout ma anche apparentemente con un pareggio per tempo limite sicchè Vince McMahon ordina a Slaughter di comunicare ad Howard Finkle, lo speaker di comunicare altri 5 minuti supplementari d’incontro, ma X-Pac è già rientrato negli spogliatoi e McMahon si infuria perchè in questo modo Austin accede automaticamente alla semifinale
Ottavi di Finale: Ken Shamrock sconfigge Goldust per sottomissione via Ankle Lock
Goldust cerca di tener testa a Shamrock ma dopo cinque minuti dall’inizio è costretto a cedere per sottomissione alla terribile Ankle Lock di Shamrock
Michael Cole dal backstage comunica ufficialmente che le consizioni fisiche di Steve Austin sono buone e quindi proseguirà nel torneo
Ottavi di Finale: The Rock sconfigge The Big Bossman per schienamento via Roll-Up
Brisco e Patterson entrano in scena sulla musica della DX annunciando che HHH non è presente nell’arena e per questo motivo sarà ufficialmente multato dalla WWF. Comunque Maivia non riceverà la vittoria per forfait ma dovrà combattere contro….The Big Boss Man!!!!
L’incontro termina in soli quattro secondi (nuovo record!!!!, il precedente apparteneva a Diesel contro Backlund con sette) cosicchè Maivia affronterà Shamrock nei quarti di finale
Quarti di Finale: The Undertaker (con Paul Bearer) sconfigge Kane via Tombstone
Il limite di tempo per i quarti di finale è di 15 minuti (per gli ottavi era 10) e Kane ed Undertaker si affrontano subito a muso duro, con reciprochi e violenti scambi di colpi. Kane sta per avere la meglio su Undertaker grazie ad un chokeslam, ma Beraer distrae ‘suo figlio’ che così deve soccombere alla Tombstone di Undertaker che accede alla semifinale
Quarti di Finale: Mankind sconfigge Al Snow per sottomissione via Mandible Claw
Mankind scopre che ad avere rubato Mr.Socko è proprio Al Snow, che ha avvolto la fetida calza proprio su The Head. Mankind indossa Mr.Socko ed esegue la Manidible Claw su Al Snow che deve arrendersi. Mankind accede alle semifinali dove affronterà nientemeno che Stone Cold Steve Austin
Quarti di Finale: The Rock sconfigge Ken Shamrock per schienamento
Ancora una volta The Big Boss man cerca di intralciare la marcia di Maivia, infatti durante il match arriva a bordo ring ed assiste alle reciproche esecuzioni delle manovre finali preferite dai due contendenti: Belly to Belly Suplex ed Ankle Lock per Shamrock e People’s Elbow e Rock Bottom per Maivia. The Big Boss Man diventa protagonista quando distrae l’arbitro ed allo stesso tempo lancia il suo manganello verso Shamrock. Il lancio viene però interecettato da The Rock che ne approfitta per colpire lui Shamrock con il manganello ed eseguire lo schienamento che lo porta alle semifinali dove si troverà di fronte Undertaker.
Sable sconfigge Jacqueline (con Marc Mero) via the Sable Bomb diventando la nuova WWF Women’s Champion
Shane McMahon arbitra l’incontro. Ad un certo punto Sable esegue la Sable Bomb su Marc Mero a bordo ring. Dopo avere schivato un Tornado DDT di Jacqueline, Sable è lesta ad eseguire un altra Sable Bomb, questa volta sulla stessa Jackie che le assicura il successivo schienamento e la vittoria nell’incontro che vale la conquista del WWF Women Title
Semifinali: Mankind sconfigge Stone Cold Steve Austin per schienamento
Per la prima volta dall’inizio del PPV McMahon e i suoi associati escono dalla stanza dove avevano seguito alla Tv tutti gli ioncontri fin lì disputati per prendere posto a bordo ring. McMahon è ancora a bordo della sua sedia a rotelle. Il match è grandioso, senz’altro il più bello dell’intero PPV. Austin sembra riuscire a prevalere su Mankind, infatti esegue la Stunner, ma mentre l’arbitro esegue il conteggio, McMahon prende l’arbitro per i piedi e lo trascina fuori dal ring, iniziando a colpirlo con calci e pugni. Il match riprende, Mankind esegue la Mandible Claw su Austin ma Stone Cold reagisce ed esegue un altra Stunner, questa volta sembra fatta, ma non c’è l’arbitro. Ecco arrivare di gran carriera Shane McMahon che inizia il conteggio: 1….2… ma cosa succede? Shane McMahon interrompe il conteggio e mostra ad Austin il dito medio con entrambe le mani: è chiaro Shane McMahon sta con suo padre, Austin è stato tradito. Ma non è finita, Gerald Brisco sale sul ring e colpisce deliberatamente e bettamente Austin con una sedia, Mankind lo schiena e questa volta Shane Mcmahon completa il conteggio. Austin è sconfitto, Mankind è in finale. Ed ecco avviene il miracolo: McMahon si alza dalla sua sedia a rotelle ed inizia a correre nel backstage insieme a suo figlio Shane a Brisco, Patterson e Slaughter. Tutti salgono a bordo di una limousine e si allontanano dall’arena per festeggiare. Austin sequestra una jeep nel parcheggio e si getta al loro inseguimento
Semifinali: The Rock sconfigge The Undertaker (con Paul Bearer) per squalifica
Ancora una volta Big Boss Man è a bordo ring. L’incontro è nel pieno del suo svolgimento quando The Rock sta per eseguire il People’s Elbow su Taker, ma Big Boss Man trattiene Maivia per una gamba e la manovra finale non ha luogo. Ma ecco irrompere Kane sul ring, che si avventa in modo deciso su Maivia colpendolo furiosamente. Kane ed Underatker di nuovo alleati? Niente affatto, Kane con il suo gesto ha automaticamente decretato la squalifica di Undertaker, e dunque The Rock è in finale dove affronterà Mankind nel match che varra il titolo WWF. Intanto Kane ed Underatker danno inizio ad una vera e propria rissa che prosegue in mezzo al pubblico fino a che i due non scompaiono nel backstage
Triple Threat Tag Team Match:The New Age Outlaws sconfiggono The Headbangers e D-Lo Brown & Mark Henry conservando il titolo WWF di Coppia
Solito incredibile successo di pubblico dei NAO che con la loro introduzione coivolgono tutti i 21.000 del Kiel Center. Il match viene deciso da Billy Gunn, che dopo avere atteso per parecchi minuti il cambio da Jesse Jammes schiena D-Lo Brown per la vittoria dei NAO
Finale: The Rock sconfigge Mankind per sottomissione via Sharpshooter
Vince e Shane McMahon doopo avere ringraziato The Big Boss Man per il lavoro svolto nella serata, arrivano a bordo ring per assistere alla finale. Jim Ross annuncia che l’arbitro Earl Hebner è stato istruito che il match non prevederà squalifiche o cont out. Il match ha inizio ed è subito molto violento, tanto da sportarsi anche fuori dal ring, prima sul tavolo dei commentatori in lingua inglese, Jim Ross e Jerry Lawler, poi più tardi su quello dei commentatori in lingua spagnola, Carlos Cabrera e Tito Santana. Anche numerosi colpi di sedia vengono scambiati tra i due wrestlers. Ad un certo punto The Rock riesce a mettere Mankind nella Sharpshooter, e Vince McMahon immediatamente fa cenno di suonare la campana. Il match è concluso come l’anno scorso proprio a Survivor Series (Doublecross di Bret hart) in maniera controversa: senza avere ceduto mankind è dichiarato sconfitto e The Rock è il nuovo WWF Heavyweight Champion. Il pubblico è un po’ frastornato da quanto occorso negli ultimi minuti ed assiste in silenzi all’abbraccio tra Maivia, Vince e Shane McMahon. Vince McMahon poi si rivolge all’incredulo Mankind dicendogli di essere stato uno stupido a credere che la sua famiglia puntasse du di lui come il campione ideale della WWF. McMahon insulta anche Steve Austin mentre si congratula con The Rock mentre dice al figlio Shane di avere fatto una performance da premio Oscar riuscendo ad ingannare Steve Austin. Shane abbracciando il padre ringrazia e dice di sentirsi proprio come lui. McMahon infiersice ancora sul povero Mankind ordinando a Maivia di attaccarlo. Ecco però arrivare Stone Cold Steve Austin che esegue Stone Cold Stunners a volontà, sia a Maivia che a Mankind, mentre i due McMahon si sono dileguati negli spogliatoi. Austin prende la cintura appena conquistata da Maivia ed in segno di disprezzo la getta a terra addosso a Maivia che è svenuto al suolo. Austin viene acclamato dal pubblico e il ppv si conclude. Maivia è il nuovo campione WWF ma Steve Austin è sempre il N.1 del pubblico.
Commento:
E’stato un pay per view non bellissimo ma assolutamente interesante. Lo spettacolo offerto dalla WWF è stato a dir poco eccezionale. Se gli incontri presi uno ad uno non sono stati bellissimi, nel complesso il ppv è stato un capolavoro d’intensità agonistica, suspance e colpi di scena. Complimenti ancora a Vince McMahon, Tom e Bruce Prichard, coloro che scrivono la sceneggiatura della WWF per avere colpito ancora una volta nel segno. Se la vittoria di Maivia era anche prevedibile assolutamente imprevedibile l’epilogo con The Rock che ritorna ‘Heel’. Incrdibile anche il voltafaccia di Shane McMahon a Steve Austin e bellissima anche la parodia del doublecross a Bret Hart dell’anno scorso.
La mia valutazione: 9/10
Kiniluca