Stamford Report N 1 – Wrestlemania 2000

Un caloroso saluto a tutti voi che state leggendo il primo numero di TheStamford Report. Con questa rubrica in stile WWF non vogliamo certo fissareun presuntuoso elenco di valutazioni, ma piuttosto cercare di capire chi hafatto veramente bene e chi meno. Ad essere valutati saranno tutti i wrestlerche hanno preso parte all’ultimo PPV, e ci baseremo su quanto da loro svoltonell’evento insieme a quanto fatto nel mese precedente durante i TV show.Dopotutto si sa, ormai nella WWF tutto si basa sull’evento che va aconcludere o a rafforzare un angle o una storyline, a decidere un titolo oqualcosa di simile. Cercheremo di essere il più imparziali e obiettivipossibile, ma se pensate che il vostro preferito abbia ricevuto unavalutazione troppo bassa o che qualche wrestler abbia avuto troppo, noisiamo qui, pronti a ricevere le vostre critiche, e anche i complimenti, seper caso risultassero giusti, no??? Naturalmente l’edizione odierna si basasu Wrestlemania 2000. Buona lettura!



Bull Buchanan & Big Bossman vs. D-Lo Brown & The Godfather

BULL BUCHANAN 6+ : Una lieta sorpresa forse anche inattesa. Bossman dovevafargli da chioccia, ma pare che ora i ruoli siano invertiti. Ha fatto vederebuone cose sul ring, e dimostra di avere una buona personalità: con unagimmick rivista, potrebbe anche andare molto avanti, e intanto ha giàottenuto la prima vittoria personale a Wrestlemania.

BIG BOSSMAN 5 : Sembra sempre sul punto di passare al ruolo di jobber, maogni volta riesce con un colpo di coda a riproporsi in qualche angleinteressante. Questa volta sembra essere Bull Buchanan la sua stellafortunata. Purtroppo Bossman non si è mai distinto in carriera per le suedoti tecniche, e questo match ne è la conferma. Per la maggior parte delmatch si limita ad assistere Buchanan nelle sue manovre, senza mai emergerein maniera particolare.

D-LO BROWN 5+ : Potenzialmente noi lo inseriremmo nei primi cinque wrestlertecnici attualmente presenti nel roster. Il problema è che D’Lo ha tuttoquello che non dovrebbe avere: una gimmick non sua, una posizioneirrilevante, un carisma in netto calare. Certo, non è colpa sua, è anchepossibile che sia ancora rimasto coinvolto per quanto accaduto con Droz loscorso autunno. Ora però è il momento di riprendersi, lo aspettiamo confiducia il mese prossimo.

GODFATHER 5 : Un atleta mediocre che dispone di una grandissima gimmick,questo è The Godfather. Il suo ruolo lo riveste sempre alla grande, ma anchein questo match non emerge quasi mai, e per la maggior parte del tempolascia a D’Lo Brown il compito principale. Certo èche come tag team ci perde molto.

IL MATCH 6- : Alla vigilia non avremmo scommesso 1 lira su questo incontro.Era in preventivo un match breve e noioso, se non addirittura soporifero,invece, sarà anche per il contorno di Ice T e delle splendide Ho’s, questoincontro è risultato piacevole ed equilibrato. Gran parte dei meriti sulring vanno comunque al bravo Bull Buchanan.


Hardcore Battle Royal

CRASH HOLLY 7 : Restituire valore alla cintura Hardcore non era certofacile, lui ce l’ha fatta. Il pubblico pare tutto per lui, anche se non hamai fatto niente per riuscire simpatico, più che altro ha la simpatia nelsangue. Nella battle royal è riuscito anche a non perdersi nel caosgenerale, risultando sempre una parte determinante per lo svolgersidell’incontro.

TAZZ 6 : Dato alla vigilia per super-favorito, è sfavorito dalla confusionetotale che regna nel match. Purtroppo si ha come l’impressione chedifficilmente Tazz possa diventare un main eventer, colpa soprattutto delfisico da “panettiere gonfiato” che gli impedirà probabilmente di fare ilsalto di qualità nella WWF.

HARDCORE HOLLY 6 : E’ rimasto vittima di un infortunio che gli aveva anchequasi compromesso la partecipazione all’evento. Nonostante non sia statoprotagonista ai TV show, nonostante abbia combinato quel che ha combinatocon B.B., la WWF ha deciso di premiarlo regalandogli la vittoria. Anche seil titolo per lui è durato poco, 24 ore.

IL MATCH 7- : Inizialmente temevamo il caos generale in stile WrestlemaniaXIV, ma fortunatamente non è stato cosi’. Abbiamo assistito a 15 minuti dispettacolo veloce e originale, culminati con un finale niente male(indipendentemente da chi ha vinto).


T & A vs. Head Cheese

TEST 6 : Non c’è che dire, l’aver formato un tag team insieme ad Albert, esoprattutto l’avere come manager la splendida Trish Status, ha giovato aTest. La sua prestazione nell’incontro è stata accettabile, con un paio dimosse discrete, tra cui la chiusura dell’incontro

ALBERT 6 : Le potenzialità ce le ha tutte. Certo un anno o quasi di job nonè che gli abbiano fatto bene, pero’ ora pare che i tempi cupi siano finiti.E’ possente e anche abbastanza agile, deve intanto cominciare col migliorarela sua affinità di coppia con Test. E chissà che poi non arrivi anchequalche alloro

STEVE BLACKMAN 5,5 : Dopo un mese carico di successi (grazie anche allapresenza di Al Snow) delude proprio sul più bello. La sua prestazione èassolutamente sotto gli standard cui ci aveva abituato di recente, e sembracombattere un single match senza mai collaborare col suo compagno.

AL SNOW 6,5 : Vi ricordo ancora una volta che nelle valutazioni non contachi vince e chi perde, che Snow sappia combattere lo sapevamo già,aggiungiamo pero’ che con l’heel turn l’avevano rovinato alla grande.Incredibile pero’ il modo in cui si sia tirato fuori da quella situazione(peccato mortale dei booker) e di come sia stato capace di portare ad undegno livello la personalità di Blackman. Peccato per il poco festosoepilogo di Wrestlemania, ma tanto si deve accontentare: un push di quelliseri non glielo daranno mai.

IL MATCH 5,5 : Certo, non ci si poteva aspettare da questo incontro unospettacolo memorabile (l’unica ad averlo offerto è stata Trish Status abordo ring), ma neppure un match come questo, dove non ci sono state maiazioni combinate o rapidi capovolgimenti di fronte. E’ sembrato che ognuno(chi meglio e chi peggio) combattesse il proprio incontro senza badare aquello che facesse il proprio compagno. Bisogna anche dire che nessuno dei 4(tranne forse Al Snow) ha grande esperienza nei tag team match.


Triangle Ladder Tag Team Match

EDGE & CHRISTIAN 8 : Prima la WWF fa pensare per tutto il mese ad uno splitimminente, poi, quando proprio non te l’aspetti, gli concede il titolo dicoppia. Comunque sia il loro primo titolo è ampiamente meritato, non tantoper quello che hanno fatto vedere nell’incontro (a quel punto a meritarloerano gli Hardy) ma per quello che hanno fatto in passato. Come al solitooffrono uno spettacolo degno del loro nome, soprattutto Christian, autore diun paio di voli oltre la terza corda assolutamente spettacolari.

HARDY BOYZ 9: Quello che hanno fatto è stato semplicemente incredibile, dipiù certo non potevano fare. Peccato che se continuano a eseguire certemosse in certi ambiti per ordine di chi sta dietro le quinte, tra qualcheanno sono a casa in poltrona. Perché la corda si può tirare fino a un certopunto, poi si spezza. Essere giovane non dovrebbe voler dire dover esseresfruttato

DUDLEY BOYZ 8: A dire il vero niente di che nel match, anche se hanno ilpregio di essere gli unici “illesi”. Pero’ prima del PPV hanno dimostrato diessere dei veri fenomeni, e non solo sul ring. Forse non meritavano solo seisettimane di regno.

IL MATCH 8/9 : Come previsto il match è stato assolutamente straordinario,uno di quegli incontri che passeranno alla storia. I 6 atleti hanno presodei rischi spaventosi (soprattutto Jeff Hardy nella Senton Bomb dalla scalapiù alta) per offrire uno spettacolo degno di questo nome, superando inbellezza anche il precedente Ladder Match disputato a No Mercy 99. Cisentiamo di rivolgere però una piccola critica per la mancanza di continuitàin alcune fasi del match e per alcune pause (soprattutto quando i Dudleyzsistemano il tavolo sulla scala) forse evitabili. A voler essere propriopignoli possiamo anche dire che il finale forse poteva essere giostratomeglio, magari coinvolgendo anche uno dei Dudleyz, ma qui si tratta di volerricercare la perfezione.


Cat Fight: The Kat vs. Terri

THE KAT 2 : La moretta/biondina (dopotutto si tinge continuamente) non è unawrestler, ed infatti la WWF la utilizza soprattutto per creare un diversivonei suoi eventi, facendogli disputare incontri di wrestling che di wrestlinghanno poco. Mandò in visibilio il pubblico ad Armageddon99, mentre aWrestlemania ha lasciato tutti con l’amaro in bocca. Se non mostra nulla,volete dirci a cosa serve?

TERRI 2+ : Almeno ha fatto vedere il culo.

IL MATCH 2: Una delle grandi delusioni della serata, pensando anche a quelsegmento nel backstage in cui una The Kat completamente nuda veniva copertanei punti “caldi” da un oggetto tenuto in mano da Mae Young. Il match è unafarsa totale, vorrebbe divertire ma riesce solo a far sorridere grazie adun’inarrestabile Mae Young (a cui va un applauso per quello che ha fattonell’intero mese), ma non era quello che il pubblico voleva vedere.L’immagine più audace dell’intero incontro è stato il culo di Terri, maaveva il perizoma (rosa nel tentativo di ingannare qualche babbeo facendopensare ad un nudo vero) per cui possiamo pure passare oltre. Meno male cheil tutto è durato molto poco.


Chyna & Too Cool vs. The Radicals

CHYNA 6,5 : Dopo un mese di lavoro part-time (causa le riprese del filmPacific Blue) approda a Wrestlemania 2000 in un match che la vede coinvoltaprincipalmente in un angle con Eddy Guerrero. I bookers comunque nonsembrano aver voluto punire le sue recenti assenze, anzi, ne fanno l’eroinadell’intero incontro. Bisogna anche dire che lei recita il ruolo allaperfezione, lasciando a bocca aperta quando solleva e scaraventa a terraPerry Saturn e quando si lancia contro l’avversario all’angolo con le suecapriole acrobatiche. Sarà pure una donna, ma negli incontri, grazie anchealla bravura degli avversari, non si nota affatto.

TOO COOL 6,5 : Sempre molto divertenti e apprezzati, potranno ricevere dipiù quando cominceranno a risultare anche determinanti. E’ giusto divertire,ma è doveroso anche ottenere qualcosa, altrimenti certo non ti ricordano perdei bei passi di danza. Senza polemica però, quella l’abbiamo già usata peril Kat Fight.

RADICALZ 6,5 : In questa circostanza vanno applauditi. Non perché abbianovinto chissà cosa (anche se in questo momento tutti quanti, tranne Saturn,hanno una cintura), non perché abbiano fornito una prestazione spettacolare, ma perché hanno jobbato alla grande per tutta la durata dell’incontro,facendo fare a Chyna la figura dell’eroina. Sembra funzionare in particolarmodo la figura di Eddy Guerrero e la sua gimmick del “Latino Heat”.

IL MATCH 6,5 : Rispecchia molto da vicino le singole prestazioni: nulla dieccezionale, ma pur sempre piacevole. E c’è da dire che poteva anche esseremeglio se la cosa fosse stata inedita, ma sapete meglio di noi che i TooCool e i Radicalz si conscono già a memoria


Triple Treat IC & European Match

CHRIS JERICHO 7- : Ha portato avanti alla grande l’angle con Kurt Angle pertutto il mese, offrendo sempre un ottimo spettacolo. I favori del pronosticoper quel che riguarda la conquista del titolo IC sono tutti per lui. Allafine deve accontentarsi del titolo europeo, dopo una buona prestazione nelpieno del suo stile dando sfoggio al meglio del suo repertorio, tra flyingkick e moonsault spettacolari.

CHRIS BENOIT 6,5 : Per la prima volta la WWF concede ad un nuovo arrivato,proveniente da un’altra federazione, una cintura importante alla primaoccasione. Non sappiamo se questa sia stata o meno la scelta migliore, certoè che si rischia di bruciare il bravissimo wrestler canadese, che comunquesa offrire una prestazione di tutto rispetto, piena di manovre tecniche econcedendo qualcosa anche allo spettacolo. Bisognerà vedere ora comeriuscirà a portare avanti il suo regno. Certo è che da heel, senza nessunmanager, e con le scarsissime qualità al microfono di cui dispone rischia difallire.

KURT ANGLE 7 : Senza dubbio il migliore dei tre: non ha vinto niente e forsequesto conferma la nostra tesi ancora di più. Ha portato le cinture ad unlivello supremo, svolge la sua parte come se fosse veramente il suo riflessodi vita, e sappiamo anche che generalmente chi è cosi’ bravo in queste cosesul ring vale poco. Ha dimostrato che non è cosi’, e certo se ha vinto leOlimpiadi non poteva essere diversamente.

IL MATCH: 6,5 Poteva tranquillamente risultare il migliore, però il fatto diavere tre uomini di alto livello è stato sfruttato poco e male. Si vedevachiaramente una divisione in “segmenti”, e sono stati pochissimi i conti chefacevano pensare al tre. Tecnicamente non si può discutere, però è risultatopoco emozionante.


Kane & Rikishi vs. X-Pac & Road Dogg

KANE 6 : E’ un wrestler atipico. Sembra debba esplodere da un momentoall’altro, sembra debba spaccare il mondo e conquistare ogni cintura sullafaccia della terra ed invece rimane sempre in bilico tra i midcarder e imain eventer. C’è anche da dire che questo lungo feud con X-Pac non lo hacertamente aiutato, ma c’è da pensare che il ritorno di The Undertaker possagiovargli molto. Lui comunque ce la mette tutta, e pur di combattere aWrestlemania stringe i denti e si presenta con una mano rotta. La suaprestazione ovviamente ne risente, ma c’è comunque da applaudirlo per la suatenacia. Si riscatta nel finale con Pete Rose.

RIKISHI 6+ : Supplisce alla scarsa mobilità con buona continuità. Certo èche se i fans non si stufano di lui lo aspetteremo nei mesi prossimi pervalutazioni molto più elevate.

X-PAC 6- : Il feud con Kane probabilmente non ha fatto bene né a lui né aThe Big Red Machine, ed ora l’aver formato un tag team con Road Dogg nonsembra possa lanciarlo come meriterebbe. Le capacità tecniche ci sono, comeampiamente dimostrato anche in passato, il problema è che il match non glipermette di mostrare veramente il meglio del suo repertorio, anche perché ècostretto a jobbare per gran parte dell’incontro. Riesce comunque asopperire in parte alla scarsa prova del suo compagno.

ROAD DOGG 4,5 : Inguardabile. Ci dispiace dirlo ma è cosi’: e purtroppo lacolpa è in gran parte sua. Risulta determinante per la scabrosità del match,sul ring è nullo, un tempo al meno al mic ci sapeva fare. Ora non tiraneanche più. Tralasciando l’aspetto puramente “del ring”, credo che unperiodo di riposo che gli consenta di risolvere i suoi noti problemi ditossicodipendenza gli gioverebbe sotto ogni aspetto.

IL MATCH 5+ : Purtroppo il match è stato tirato su all’ultimo momento perfar in modo che i 4 wrestler partecipassero all’evento. Il preventivatoExploding Landmine Cage Match tra Kane e X-Pac sarebbe stato senza dubbiopiù interessante. Breve, privo di spunti spettacolari, inficiato in partedalle condizioni precarie di Kane e in gran parte da una prestazioneassolutamente scadente di Road Dogg, il match risulta il più bruttodell’intero evento, tralasciando il Kat Fight. Riesce a riscattarsi solo nelfinale, col balletto dei Too Cool e di Rikishi accompagnati dal solitopupazzo-pollo (anche se è incredibile l’occasione persa nel non aver fattoballare Paul Bearer) e con Pete Rose (che pare abbia percepito la bellezzadi 100.000 dollari per la sua partecipazione) che per la terza Wrestlemaniaconsecutiva interviene attaccando Kane.


Fatal Four Way Elimination Match

BIG SHOW SV : Recita per tutto il mese un ruolo importantissimo all’internodella federazione. Ci si aspetta molto da lui, non tanto per la prestazione(la mole e la sua abilità tra le corde è quella che è) quanto per il ruoloche avrebbe potuto rivestire nell’incontro e che alla fine non ha avuto. Ibooker gli concedono un minuto di gloria lasciandogli massacrare un po’tutti, poi lo costringono ad un job umiliante che gli fa abbandonare il ringanzitempo. Una serata da dimenticare, e non certo per colpa sua. A questopunto non ci sentiamo di penalizzarlo: non è colpa sua se la suaWrestlemania è stata irrilevante.

MICK FOLEY 5 : Inserito all’ultimo da Linda McMahon nel main event, la suaprestazione lascia assolutamente interdetti. Dispiace, dispiace moltissimoche Wrestlemania 2000 segni la fine della carriera di Mick Foley. Non cipoteva essere per lui conclusione peggiore: tradisce la parola data a No WayOut (la DEGNA conclusione della sua carriera) tornando un mese dopo acombattere, sbaglia un volo dalla seconda corda atterrando malamente sultavolo dei commentatori, viene eliminato facilmente da HHH, non lasciaassolutamente il segno. Tenta di riscattarsi colpendo col solito 2×4 avvoltonel filo spinato (stavolta visibilmente fasullo) HHH una volta eliminato, maquesto non basta a far pensare che la sua presenza abbia avuto un senso. Okil sogno del main event di Wrestlemania, ok i tanti soldi ricevuti (si parladi 500.000 dollari) per la sua partecipazione, ma non c’è dubbio che questoultimo incontro abbia deluso tutti i fans di Mike Foley. Vorremmo dare duevoti a Mick Foley, uno pensando alla prestazione offerta a Wrestlemania, eduno pensando a tutti gli incredibili incontri che c’ha lasciato nel corsodella sua carriera. Voto alla carriera: 10.

THE ROCK 7- : Che sul ring non sia eccelso già si sapeva, però la carica chetrasmette è forte, non c’è dubbio. Ha un carisma eccezionale, ormai sestarnutisce i fans americani esplodono dalla gioia, questo gli continua apermettere di andare avanti come una delle più grandi stelle, speriamo perlui che sarà cosi’ per molto tempo. A Wrestlemania gli è andata benone,esito conclusivo a parte. Ma lui in questo non c’entra.

TRIPLE H 8 : E’ veramente The Game. Non ricordiamo un heel cosi’ dai tempidi Shawn Michaels, chissà che non sia stato proprio HBK a trasmettergli lecapacità, è come se avesse raccolto un’eredità. E’ entrato nella storia conmerito: sa stare in maniera esemplare dentro e fuori dal ring in ogniambito. E l’ha dimostrato anche il 2 Aprile.

IL MATCH 7: Un main event dal finale sconosciuto non si vedeva daWrestlemania XII. E questo è un pregio assoluto. Di sicuro qualcosa potevaessere attuato meglio, del tipo la presenza di Big Show. Visto che è duratodue minuti, potevano fare anche un triple threat. Per il resto, non si puòdire che il match non sia risultato emozionante, e che non sia stato unasorpresa continua. Dal ritiro di Foley avvenuto nel mezzo, alla sorpresaavvenuta nel finale.


Wrestlemania 2000

IL PPV 7 : Doveva essere il PPV del decennio, forse addirittura del secolo.Con queste premesse qualcuno può aver storto la bocca di fronte allospettacolo offerto dalla WWF. Non c’è stata l’attesa partecipazione disuperstars come The Undertaker, Shawn Michaels o Steve Austin (anche se nonavrebbe avuto senso farli rientrare per una sera sola e poi farli scomparireancora una volta), gli unici colpi di scena sono venuti dal main event, ma èinnegabile che durante la serata si sia visto del buon wrestling. Unincontro passerà alla storia, lo straordinario Triangle Ladder Match, pienodi manovre incredibili e rischiose, ma non solo. A passare alla storia saràanche il main event, il primo main event di Wrestlemania a non terminare conla vittoria del major face: un incontro piacevolissimo, con un HHH inassoluto stato di grazia, e con continui colpi di scena. Il tradimento diVince McMahon sarà pure stato scontato, ma in quanti se lo sarebberoaspettato prima dell’incontro? Riteniamo che la vittoria di The Rock avrebbefatto si felice il pubblico americano (infuriato dalla vittoria di HHH) masarebbe stato un qualcosa di eccessivamente scontato ed attendibile, senzacontare che il tradimento di Vince ci ha restituito il personaggiostraordinario che ha fatto la fortuna della WWF e di se stesso: il VinceMcMahon heel. Per il resto si sono viste alcune cose buone, altre meno, mail tutto si è sempre assestato su standard accettabili, salvo l’eccezionedel Kat Fight. Molto divertente l’Hardcore Battle Royal, piacevole il matchd’apertura, discreto il 3-Way Match, piacevole anche Too Cool & Chyna VSRadicalz. Diciamo che fortunatamente sono mancati momenti di noia assolutacome a No Way Out nel match tra Viscera e Mark Henry. E’ altresì vero checomunque alcune cose potevano essere gestite meglio (come ad esempio il3-Way Match in cui è stato messo in palio prima l’IC e poi l’EU), potevaesserci qualche colpo di scena in più che avrebbe portato questaWrestlemania su standard di assoluta eccellenza, ma ci sembra checomplessivamente l’evento sia stato un buon PPV, lontano dalla perfezione diuna Wrestlemania 10, ma lontano anche anni luce dalla mediocrità di unaWrestlemania 13.

Ora non ci resta che salutarvi e darvi appuntamento alla prossima

Carlo Di Bella & David Grauli


Scritto da David Grauli
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