AEW All In: London Report

SINGLE MATCH:
CHRIS JERICHO (W/SAMI GUEVARA) VS WILL OSPREAY (W/DON CALLIS)
La sensazione è che il match potesse durare qualcosa in meno. Ma è molto, molto, molto buono. Ennesima grande prova di Jericho che si mette al servizio e si adatta alla perfezione al suo avversario. L’unico peccato è, forzato magari dalla location, che Ospreay non può essere heel. Insomma l’andamento è corretto ma un po’ anacronistico, come nel caso in cui Jericho chiude la Walls Of Jericho e Callis distrae Aubrey Edwards, ma per tutta risposta Guevara colpisce Ospreay con la mazza in faccia. Al netto di ciò, il ritmo è fantastico e il match molto buono. Alla fine Ospreay chiude con Jericho che si fa finire col colpo di grazia.
VINCITORE PER SCHIENAMENTO: WILL OSPREAY (W/DON CALLIS)
A fine incontro, Guevara sale sul ring per rincuorare Jericho che però lo spintona via e se ne va arrabbiato, lasciando Guevara interdetto.
Nigel McGuinness sale sul ring e annuncia il record di 81.035 spettatori presenti. Il pubblico sembrerebbe aspettarsi qualcosina in più ma McGuinness libera il campo.
AEW TRIOS CHAMPIONSHIP
TRIOS MATCH:
HOUSE OF BLACK (MALAKAI BLACK, BUDDY MATTHEWS & BRODY KING) (W/JULIA HART) (C) VS THE ACCLAIMED (ANTHONY BOWENS & MAX CASTER) & BILLY GUNN
Gli Acclaimed e Billy Gunn scelgono la stipulazione No Holds Barred per il match. Altro match decisamente troppo lungo; sfruttata pochissimo la stipulazione. Solito momento Brody King e generica confusione sul ring, tipica di un Tornado de facto. La HOB va vicina alla vittoria ma gli Gunn si salva. Poi nel momento tonnara, quasi viene chiuso Malakai Blakc ma Julia Hart trascina via Aubrey Edwards durante il conteggio per impedire la sconfitta. Negli ultimi istanti, King esce una prima volta dalle combo di Acclaimed e Gunn. Al secondo giro, però, si piega dopo la Fame Asser di Bad Ass.
VINCITORI PER SCHIENAMENTO E NUOVI CAMPIONI: THE ACCLAIMED (ANTHONY BOWENS & MAX CASTER) & BILLY GUNN
La HOB per un momento pare non voler dare le Cinture agli avversari. Poi di malavoglia ma le cede e se en va. Ovviamente gli Acclaimed e Gunn si concedono uno “Scissors me, Daddy!”.
AEW WORLD CHAMPIONSHIP
SINGLE MATCH:
ADAM COLE VS MJF (C)
Siamo al culmine di una storyline raccontata favolosamente e di fronte a un match carico di aspettative come pochi altri nella storia. Il clima a Wembley è incredibile. Entrambi tifatissimi, il pubblico si è “risvegliato” e i due ingressi sono stati pazzeschi. Inizio con i due che scendono e recuperano due maglie del loro tag team da sotto al ring per indossarle. Poi schermaglie, con MJF che cita la camminata di Flair e Cole che risponde con il suo Bay Bay. MJF che propone la stretta di mano e tira due dita negli occhi di Cole, con ovazione del pubblico e annesso “This our scumbag”.
L’andamento del match è perfetto equilibro dal punto di vista dello showcase ma lo storytelling si supera. MJF sembra quello che ha più remore a colpire fino in fondo e Cole invece più spregiudicato e pronto a tutto. A un certo punto il nativo di Panama toglie la maglia al partner-avversario, scatenandone le ire. Dopo un primo tentativo abortito, Suicide Dive di MJF. a segno. L’incontro prosegue su questo segno e i due tirano fuori, davvero, una prova d’autore: Cole colpisce con un Supelx sulla cima dei gradoni d’acciaio, per poi avere la faccia di chi non si è mai pentito di qualcosa così tanto. MJF, in Fosbury alla Gimbo Tamberi, si salva dal conteggio e Cole sembra metà sollevato, metà amareggiato.
MJF sparecchia il tavolo dei commentatori e va per il Piledriver su di esso, slavo poi ripensarci in preda a una crisi. Cole ne approfitta e senza pietà, invece, connette il Piledriver (I am the table!). I due si colpiscono con finisher e poi vanno a terra. Si rialzano, si attaccano, Double Clothesline e entrambi vanno a terra, schienandosi a vicenda fino al 3.
PAREGGIO PER DOPPIO SCHIENAMENTO
Justin Roberts viene informato da Remsburg che è un pareggio ma Cole gli strappa il microfono e dice a MJF di continuare. MJF dice di no: non lascerà scegliere Cole. Si riparte e ci sarà un vincitore.
L’incontro ricomincia, subito tentativi di pin e Remsburg poi va a terra. MJF prende una sedia e la passa a Cole. Che gliela ripassa. I due vanno avanti un po’. Poi Cole si butta a terra e MJF fa lo steso, mettendosi la sedia in testa. Remsburg non capisce e alla fine non sanziona nessuno. Il segmento è a dir poco esilarante.
Cole va per un’altra Sunrise ma MJF mette in mezzo Remsburg che si prende la Panama Sunrise! MJF calza l’anello, è combattuto se usarlo o no, alla fine lo rimette nelle mutande. Roderick Strong appare alle spalle di MJF e gli rifila un calcio nelle parti basse! Cole non vede ma capisce: Panama Sunrise e Boom a segno. Remsburg rinviene ma MJF si salva. Strong allora passa la Cintura a Cole per colpire MJF, Remsburg è ancora mezzo tramortito. Cole si toglie la maglia, prende la Cintura ma poi all’ultimo non colpisce e la butta via. Strong se ne va furioso. Cole si volta, School Boy Pin di MJF che strappa la vittoria
VINCITORE PER SCHIENAMENTO E ANCORA CAMPIONE: MJF
I due restano sul ring seduti a due angoli diversi. MJF è il primo ad avvicinarsi e va a consolare Cole, che piange. Chiede al pubblico di incitarlo. MJF va a prendere le ROH Tag Team Belts ma Cole con un gesto di stizza le scaraventa via. MJF si infuria e lancia la Cintura e Cole e poi gli urla di colpirlo alle spalle, se è questo quello che è più importante per lui. Arriva anche Strong a incitarlo mentre MJF aspetta il colpo. Ma Cole lancia a terra la Triple Gold.
MJF si volta e i du si abbracciano stretti e a lungo mentre Strong se ne va ancora, amareggiato, abbracciato dai suoni nuovi amici. Cole poi solleva il braccio e la Cintura di MJF.
È tutto per questa sera. Un evento davvero incredibile, con atmosfera probabilmente senza precedenti e che di sicuro ha fatto divertire un numero record di spettatori in uno degli impianti sportivi più famosi e storici del pianeta. AEW All In: London va agli archivi.