AEW All In: London Report

AEW WOMEN’S WORLD CHAMPIONSHIP
4-WAY MATCH:
ARAYA VS TONI STORM VS DR. BRITT BAKER, DMD VS HIKARU SHIDA (C)

Incontro abbastanza deludente. Il bassissimo minutaggio non aiuta le lottatrici, che chiaramente potrebbero fare molto di più. Tutto ruota attorno all’alleanza delle Outcast che dura pochissimo. L’inciampo fatale è Storm che colpisce per errore la madre di Saraya a bordo ring. Le due si scontrano, arriva anche Ruby Soho a cercare di fermarle ma è inutile e si prende un pugno da Storm. A quel punto demorde. Il match prosegue con Baker che va vicina alla vittoria e mentre cerca di sottomettere Shida, non riesce a mollare la presa in tempo per fermare Saraya che nel frattempo colpisce l’ormai ex amica e conquista il Titolo davanti al roboante pubblico di casa.

VINCITRICE PER SCHIENAMENTO E NUOVA CAMPIONESSA: SARAYA

COFFIN TAG TEAM MATCH:
SWERVE STRICKLAND & CHRISTIAN CAGE (W/PRINCE NANA) VS STING & DARBY ALLIN

Incontro discreto, specie per essere abbastanza accrocchiato. Sotto i riflettori chiaramente Allin e Sting, col pubblico che chiaramente non vedeva l’ora di cogliere l’occasione, magari unica, di abbracciare The Icon. Gli spot sono molto buoni, l’incontro vive di flussi e dei tentativi di mettere nella bara – una sola – uno degli avversari. The Stinger si esibisce in un paio di schianti sui tavoli, Strickland ci va vicino, provando a chiudere Sting che si salva con la mazza a opporsi alla chiusura. Poi Allin rinviene su Christian e va ad aiutare il suo mentore a chiudere i conti. Fa decisamente rabbrividire, per pericolosità e colpo di frusta visibile, il Coffin Drop sulla bara, per chiuerla definitivamente.

VINCITORI: STING & DARBY ALLIN

Chris Jericho si esibisce con i Fozzy dalla cima della struttura per gli ingressi. Rapida citazione agli urli di Freddie Mercury e poi parte con Judas, cantata live e con Wembley rapito. Il volume, però, si alza ancora di più all’arrivo del vero e proprio beniamino di casa Will Osprey.