AEW Dynamite Report 29/03/2023 – Il ritorno di Adam Cole

Amiche ed amici di Tuttowrestling, è mercoledì and you know what that means, appuntamento con lo show ammiraglia della AEW.
Sigla e pyros ad accoglierci all’interno della Chaifetz Arena di St. Louis, MO. Dopo il saluto di Excalibur, Tony Schiavone e Taz, si parte col primo match.
SINGLE MATCH:
“JUNGLE BOY” JACK PERRY VS MATT HARDY (W/ETHAN PAGE)
Incontro buono, subito Ethan Page prova a mettersi in mezzo. Anche Darby Allin osserva il match. Il match prosegue così con Hardy a dominare e Page che interviene a distrarre Perry ogni volta che prende ritmo. Dopo un conto di due, Page protesta con Aubrey Edwards e arriva Hook ad attaccare Page. Hardy prova ad aiutarlo ma incassa un pugno di Page per sbaglio. La rissa continua ma Jungle Boy riprende Hardy e porta a casa il match.
VINCITORE PER SCHIENAMENTO: “JUNGLE BOY” JACK PERRY
Appena finito l’incontro arriva MJF che dice a Perry che è audace dire che non si è sudato nulla di quello che ha ottenuto in carriera. Ma è vero, è il suo lavoro, arriva, lotta poco, nemmeno suda e si prende i soldi. Il contrario di Perry. Ma non ricorda che le persone lo ringraziano per questo. Fa bene a essere arrabbiato ma con sé stesso. Si sono affrontati a DoN 20202 per dimostrare che erano il futuro di questa compagnia e pensava di aver trovato finalmente un suo uguale. Qualcuno con cui misurarsi per sempre alla pari e da rispettare. Gli andò a parlare, ricorda? Perry dice che si ricorda che MJF gli disse che se voleva diventare qualcuno, doveva abbandonare gli amici e pensare solo a sé stesso. MJF dice che ha ragione ma non lo ha fatto e non ha ottenuto niente da Stunt, Luchasaurus o Christian Cage. Sarà uguale con Hook e infatti è rimasto ancora solo Jungle Boy a distanza di 3 anni, guardi invece dov’è lui. Jungle Boy risponde che forse un tempo pensava potessero diventare amici. Vorrebbe essere un po’ come MJF, fregarsene di tutto, essere capace di tutto. Ma non è quello che è: se dev’essere difficile il doppio, va bene così, perché quando diventerà Campione lo avrà fatto alla sua maniera e almeno non si alzerà tutte le mattine odiando quello che vede allo specchio. Forse potevano essere amici ma alla fine Perry è solo una grande delusione. È debole in tutto e stando ad Ana Jay è debole anche in mezzo alle gambe. Scatta la rissa con MJF che dopo poco se la da a gambe per evitare il peggio.
Non il promo della vita ma davvero un’ottima prova di Jungle Boy.
In infermeria Kenny Omega si prepara al match e Don Callis risponde alle domande di Alex Marvez e dice che c’è stata un’incomprensione. Page è un uomo forte e lui è solo caduto quando ha mosso il braccio. Ma forse c’è un motivo per cui Omega ha pensato che lo avesse attaccato. Ad ogni modo andrà a scusarsi, anche se Omega non sembra molto d’accordo con quello che dice Callis.
In video vediamo come i 2.0 abbiano provato a convincere gli Acclaimed ad unirsi alla JAS portandoli in giro nei posti caratteristici di St. Louis e a vedere una partita dei St. Louis Blues di hockey. Gli Acclaimed dicono che risponderanno a Dynamite la prossima settimana.
TRIOS MATCH:
DALTON CASTLE & THE BOYS VS BLACKPOOL COMBAT CLUB
Il match nemmeno inizia che il BCC aggredisce gli avversari sulla rampa. L’aggressione prosegue, ben organizzata. Claudio Castagnoli porta uno dei Boys sul ring e l’incontro inizia ma fuori ring Jon Moley e Wheeler Yuta non si ferma, permettendo a Castagnoli di chiudere rapidamente l’incontro.
VINCITORI PER SCHIENAMENTO: BLAKPOOL COMBAT CLUB
Marvez è in zona interviste con Page e gli chiede chi abbia attaccato i Buck e come stiano. Page dice che ovviamente è stato il BCC e che Nick ha una spalla lussata e Matt un bicipite parzialmente strappato. Arriva Callis per scusarsi, nonostante Page non sembra intenzionato ad accettare. Callis porge la mano ma arriva il BCC che attacca Page e poi per buona misura mette a terra anche Callis, che ne esce sanguinante. Poco dopo Omega viene informato che Callis è stato attaccato insieme a Page un attimo prima dell’inizio del match.
IWGP UNITED STATES CHAMPIONSHIP
SINGLE MATCH:
KENNY OMEGA (C) VS JEFF COBB
L’incontro è davvero molto bello. Ritmo pazzesco in alcuni punti, uno showcase perfetto delle capacità di Cobb e come quello della settimana scorsa capace di intrattenere e divertire, avendo anche un minutaggio più che adeguato. Parte del match ruota attorno al selling dell’infortunio al braccio e all’addome da parte di Omega. Alcuni spot come il Vertical Superplex di Cobb o altre sequenze rapide tra i due sono spettacolari. Davvero da recuperare. Nel finale, Cobb prova la One-Winged Angel di Omega, poi la Tour Of The Islands che Omega evita per chiudere con la combo V-Trigger e OWA.
VINCITORE PER SCHIENAMENTO E ANCORA CAMPIONE: KENNY OMEGA
Finito l’incontro il BCC si palesa di nuovo e accerchia il ring, con Omega che fatica persino a rialzarsi. Risuona però la theme dello stesso Blackpool Combat Club e arriva Bryan Danielson che corre dentro al ring e rabbiosamente intima a Castagnoli, Moxley e Yuta di scendere dall’apron. I tre eseguono, protestando. Danielson aiuta Omega a rialzarsi. Yuta sale sull’apron ancora e Omega fa per colpirlo. Come si volta, però, Busaiku Knee di Danielson a tradimento! Danielson intrappola Omega nella LeBell Lock e il resto del BCC continua a colpirlo con dei calci. Arriva anche la security e ciò che resta dell’Élite ma I tre difendono Danielson non facendoli salire sul ring. Il BCC svetta dominante, ritrovando anche Danielson.