AEW Dynamite Report 10/05/2023 – Omega vs Moxley, Steel Cage Match!

Christian Cage sul ring fa un promo contro Wardlow, dicendo che anche lui, come Jungle Boy, non ha più il padre, ma che considerato che non era famoso non importa a nessuno. Cage se la prende allora con il “wrestling dad” di Wardlow, Arn Anderson, dicendo che Anderson ha abbandonato il suo stesso figlio Brock. Anderson che non era altro che il galoppino di Ric Flair e poi di Tully Blanchard. Anderson che non ha mai vinto un titolo mondiale mentre lui ne ha vinti molteplici. Cage dice a Wardlow che gli dimostrerà come lui valga di più della leggenda a cui si accompagna.
Terzo promo dedicato ai Pillars, stavolta è il turno di Darby Allin. Allin dice che conosce esattamente la direzione che sta per prendere e il modo in cui ci arriverà.
No Disqualification match:
Anna Jay vs Julia Hart
Non ai livelli dei due match precedenti, ma è un match divertente che si lascia tranquillamente guardare. Jay parte forte dall’inizio attaccando Hart durante l’entrata e colpendola con qualsiasi mossa del suo arsenale, compresa una Gory Bomb su delle sedie fuori ring e uno Spinning Heel Kick su Julia imprigionata in un bidone. Hart però è brava a incassare e a colpire al momento giusto. Un Superplex su Jay le dà la possibilità di chiudere la Hartless e di sottomettere la rivale, ottenendo la vittoria.
I Best Friends e Bandido si preparano nel backstage al loro Trios Titles match contro la House of Black. Renee Paquette ricorda loro che, essendo un Open House match ed essendo loro gli sfidanti, sono chiamati a scegliere l’ultima regola del match. I tre sono colti di sorpresa ma Chuck Taylor, dopo aver visto il match di Julia Hart, dice che lei gli fa paura e che quindi la regola è “tutte le streghe sono bannate da bordoring”. Contento lui…
AEW World Trios Championship Open House match:
The House of Black (Malakai Black, Brody King & Buddy Matthews) © vs The Best Amigos (Chuck Taylor, Trent Barreta & Bandido)
Non il miglior match della House of Black, considerando che risulta essere un match piuttosto corto e abbastanza affrettato (Barreta a stento si vede sul ring). La puntata è stata frenetica e con Double or Nothing alle porte è comprensibile, ma questo match avrebbe dovuto avere più spazio. Nonostante questo è un match discreto, che setta le basi con il primo Open House match, ad esempio rendendo chiaro che non ci sono rope break quando uno degli sfidanti a provato a usufruirne. La vittoria per la House of Black arriva grazie alla Dante’s Inferno di Brody King che stende Taylor.
Dopo il match ci spostiamo nel backstage, dove Orange Cassidy stava guardando il match da uno schermo, e scopriamo che è stato messo KO da Kyle Fletcher degli Aussie Open, che alza l’International Title e reclama una titleshot.
Ultimo promo dedicato ai Pillars ed è il turno di Jungle Boy Jack Perry, che parla della sua esperienza nel mondo del wrestling finora e di come voglia diventare il miglior pro wrestler del mondo.
Ricky Starks parla del match tra lui e Jay White della settimana prossima e dice che è andato vicinissimo a mettere White nella Roshambo, la settimana prossima ci riuscirà e chiuderà la questione tra loro.
Steel Cage match:
Kenny Omega w/Don Callis vs Jon Moxley
L’inizio del match è preceduto da una rissa tra Elite e Blackpool Combat Club, con Claudio Castagnoli, Wheeler Yuta e gli Young Bucks che vengono poi portati via dalla security. Quando finalmente Omega e Moxley entrano nella gabbia e parte il match, non ci vuole molto perché Omega tiri fuori una sedia avvolta dal filo spinato e che i due inizino a picchiarsi duramente e violentemente. Moxley smonta la terza corda per usare i turnbuckle come armi, poi prende anche un sacchetto con dei vetri rotti che però finiranno nella sua schiena dopo che Omega si lancia a terra per liberarsi da una Sleeperhold.
L’epilogo del match vede Omega distruggere una delle pareti della gabbia quando colpisce Moxley con un V-Trigger. Moxley recupera e vuole farla finita andando a prendere il cacciavite, ma Callis sbuca alle sue spalle e glielo toglie. Altro V-Trigger e One-Winged Angel di Omega… che però viene interrotto nel pin finale da Callis che lo colpisce alla fronte con il cacciavite, spianando la strada a Moxley per il conto di 3. Il finale non ha molto senso considerato che a memoria di chi scrive non c’era stato alcun cenno di dissenso tra Callis e Omega in precedenza, quindi il turn non ha alcun senso considerato anche il promo di Callis della settimana scorsa.