AEW Collision Report 30/09/2023 – Road to WrestleDream

Quindicesima puntata per AEW Collision: lo show del sabato sera targato AEW è focalizzato sulla costruzione di WrestleDream, PPV che andrà in scena nella notte tra oggi e domani. Piatto forte, il main event di serata, che vedrà Aussie Open, Big Bill e Ricky Starks affrontare Bryan Danielson, Wheeler Yuta e gli FTR!

La puntata si apre con il recap dell’attacco dei cinque uomini mascherati ai danni di Jay White, che ha concluso l’ultima puntata di Dynamite. Dopodichè è il momento del primo match di serata.

JUICE ROBINSON (w/Colten & Austin Gunn) VS ANDRADE EL IDOLO

Robinson e Andrade si spintonano al centro del ring, poco dopo Juice riesce a scappare mentre Andrade ha tentato subito la Figure-Four, prima di lanciarsi pochi istanti dopo sui membri del BC GOLD con un Moonsault verso l’esterno del quadrato. Poco dopo i Gunns distraggono l’arbitro, procedendo con il pestaggio ai danni del messicano, portando ad una fase di dominio da parte di Robinson. Tuttavia, Andrade riesce a tornare in gioco anche grazie all’allontanamento dei Gunns ed in breve tempo chiude la contesa con il suo DDT. Il tutto sotto gli occhi di CJ Perry, che ha seguito con interessa la contesa dal backstage.

VINCITORE: ANDRADE EL IDOLO

Nel backstage, Tony Schiavone intervista il nuovo duo formato da Chris Jericho e Kenny Omega, che si dichiarano pronti a guardarsi le spalle l’un l’altro, nonostante il burrascoso passato tra i due. Omega dichiara guerra alla Don Callis Family e la contrasterà assieme a Jericho.

RJ City intervista Toni Storm: l’ex WWE parla del suo passato, citando anche la sua breve rivalità con Charlott Flair in quel di Stamford, per poi focalizzarsi sul presente e affermare che per lei il culmine della carriera è in ogni momento.

THE KINGDOM (Mike Bennett & Matt Taven) VS BEST FRIENDS (Trent Beretta & Chuck Taylor)

Match abbastanza rapido, con i Best Friends che dominano le fasi iniziali, con Bennett incapace di reagire agli attacchi avversari e che concede il tag a Matt Taven. Tuttavia, la contesa se la aggiuca il Kingdom: low blow di Bennett ai danni di entrambi gli avversari e conto di tre per Bennett e Taylor.

VINCITORI: THE KINGDOM

A fine match, il Kingdom afferma che devono scappare per andare a casa di Roderick Strong e che se Adam Cole è davvero amico di Strong, li raggiungerà a casa sua.

Nel backstage vediamo Don Callis dialogare con Prince Nana, in vista del match tra Gates of Agony contro Jericho e Omega, che si svolgerà più tardi.

Dopo un promo del match di WrestleDream tra Kris Statlander e Julia Hart, quest’ultima si avvia verso il ring per il terzo match di serata.

JULIA HART (w/Brody King) VS VERTVIXEN

Match totalmente dominato dalla Hart, che dopo aver malmentato la povera Vertvixen, la schiena dopo aver eseguito un Moonsault.

VINCITRICE: JULIA HART

A fine match, Julia Hart prende il microfono e chiama Kris Statlander, campionessa TBS e sua avversaria a WrestleDream. La Statlander si avvia sul quadrato, accompagnata dai Best Friends, che vanno faccia a faccia con Brody King. Le due lottatrici fanno spostare King e i Best Friends, andando a loro volta faccia a faccia. La Statlander invita la Hart a colpirla, ma quest’ultima indietreggia. La TBS Champion prende il micrfono e afferma che a WrestleDream non solo la Hart affronterà la campionessa, ma anche colei che ha sconfitto l’imbattiile (riferimento a Jade Cargill, appena passata in WWE).

Open Challenge di Claudio Castagnoli in vista di WrestleDream, prontamente accettata da Josh Barnett, con il match che viene ufficializzato poco dopo.

CHRIS JERICHO & KENNY OMEGA VS GATES OF AGONY (Toa Liona & Bishop Kaun w/Prince Nana)

Match di “rifinitura” per Jericho e Omega in vista di WrestleDream. I due dominano l’incontro, sostenuti dai cori del pubblico, con Omega in grande spolvero dopo il suo ingresso. Dominio spezzato dall’interferenza di Prince Nana, che fa sì che Omega colpisca per sbaglio Jericho, facendolo cadere dall’apron. Manovra che non scalfisce l’intesa tra i due, con Jericho che a stretto giro chiude Kaun nella Walls Of Jericho decisiva.

VINCITORI: CHRIS JERICHO E KENNY OMEGA

A fine match i due prendono il microfono e affermano di poter coesistere, con Omega che promette di non tradire i suoi amici e che WrestleDream sarà l’inizio della fine per Don Callis e soci. Jericho chiude il segmento, chiamando “Giuda” Sammy Guevara.

Promo dei Righteous, che affermano di sconfiggere MJF e Adam Cole a WrestleDream, prendendogli i titoli e spezzando la loro amicizia. I due si avviano verso il ring per un match contro due sparring partner.

THE RIGHTEOUS (Vincent & Dutch) vs. JUDAS ICARUS & TRAVIS WILLIAMS

Match chiuso in meno di due minuti, con i due che si lanciano subito su Vincent: scelta sbagliata da parte dei due, che vengono malmenati e schienati ben presto.

VINCITORI: THE RIGHTEOUS

Nel post match, i due prendono il microfono e Vincent accusa MJF di essere il diavolo, il diavolo che muove i fili di Adam Cole. I due, poco dopo, prendono una trave di legno, posizionandola sul povero Icarus prima di colpirlo.

Segmento rap tra The Acclaimed e i TMDK, che si sfidano a suon di rime, prima del main event di serata.

AUSSIE OPEN (Kyle Fletcher & Mark Davis) & RICKY STARKS & BIG BILL VS BRYAN DANIELSON & WHEELER YUTA & FTR (Dax Harwood & Cash Wheeler)

Main event di serata che parte con scambi e tag piuttosto rapidi tra i due team, con Danielson e compagni che dominano a larghi tratti la contesa, arrivando anche a colpire tutti e quattro i rispettivi avversari con gli “Yes Kicks” dell’American Dragon. Tuttavia, la vittoria va a Starks e compagni, con quest’ultimo che schiena Harwood di rapina.

VINCITORI: AUSSIE OPEN, RICKY STARKS E BIG BILL

Chiusura abbastanza strana, con i wrestler sul quadrato che paiono piuttosto spaesati. Rissa nel post match tra le due fazioni, che vede Zack Sabre Jr raggiungere il ring e andare faccia a faccia con Danielson. Bryan Danielson tenta di applicare la LeBell Lock sul suo avversario di WrestleDream, che tuttavia scappa dal quadrato, rimandando il confronto al PPV di stanotte.