Comunicato della WWE sullo status di WrestleMania 36

Il diffondersi del CoronaVirus in tutto il mondo, con oltre 95,000 persone contagiate, sta costringendo i vari Paesi ad adottare tutte le misure ritenute più adatte per contenere i contagi e cercare di ridurne la diffusione. In Italia, ad esempio, è noto come in giornata il governo abbia deciso di chiudere tutte le scuole e università sino al 15 marzo e di far svolgere le competizioni sportive a porte chiuse fino al 3 aprile.
Il Covid-19 ha varcato anche l'Atlantico e si sta diffondendo negli Stati Uniti, che ha recentemente confermato le prime vittime a causa del virus. Sono stati confermati alcuni casi anche nell'area di Tampa Bay, in Florida, che tra un mese ospiterà il weekend di WrestleMania 36.
A tal proposito negli ultimi giorni è aumentata la preoccupazione che il CoronaVirus possa mettere a rischio lo svolgimento dei vari show in programma, compreso il pay-per-view WWE più importante dell'anno, e dopo l'intervista sull'argomento rilasciata giovedì scorso da Stephanie McMahon al Tampa Bay Times, poco fa la WWE ha rilasciato un comunicato ufficiale ad ABC Action News sullo status della trentaseiesima edizione di WrestleMania:
“La salute e la sicurezza dei nostri fan, superstar e dipendenti sono le nostre massime priorità e stiamo monitorando attentamente la situazione con i nostri partner e funzionari governativi a Tampa Bay. Noi rimaniamo impegnati ad ospitare domenica 5 aprile WrestleMania al Raymond James Stadium e, come altri marchi nel settore dell'intrattenimento negli Stati Uniti, al momento non è previsto l'annullamento o il rinvio dei nostri prossimi eventi.”
Negli Stati Uniti, come citato dalla WWE, anche la Major League Baseball, l'NBA e la NHL hanno confermato che proseguiranno regolarmente le loro rispettive stagioni.