Ziggler & O'Neil: “La vita 'on the road' è noiosa”

Bleacher Report ha pubblicato un interessante articolo che cita Dolph Ziggler e Titus O'Neil definire la loro vita 'on the road' come noiosa.
Ziggler, il quale considera circa il 5% dello spogliatoio come amici stretti e un altro 5% come amichevoli conoscenze, dichiara:
“E' noioso. Ed è così che mi piace. A tutti gli altri li saluti solamente. Nessuno è amico tra di loro. Li vedi in palestra, nel backstage, all'ingresso nell'hotel. Ma è tutto qui. Sono davvero felice nel tempo che trascorro da solo.”
Titus O'Neil paragona invece lo spogliatoio a membri della famiglia di cui non ti interessi:
“Abbiamo tutti dei cugini che non apprezziamo e zie che cucinano pietanze insopportabili, ma devi comunque sederti lì e far finta che sia la cosa più bella al mondo. E' come ogni altra cosa. C'è gente con cui lavori – persino bene con qualcuno. Ma non li ospiti a casa, non ci passi del tempo con i figli.”
La leggenda WWE Brutus 'The Barber' Beefcake è intervenuto nella discussione dichiarando che i wrestler di oggi perdono l'occasione che hanno nella vita 'on the road' di creare legami come succedeva ai suoi tempi:
“Negli anni '80 i ragazzi si apprezzavano fra di loro, ci allenavamo insieme in palestra, ce la spassavamo insieme dopo lo show. Non c'erano videogame, Twitter o Facebook. Ci parlavamo fra di noi per davvero.”
Un'altra leggenda WWE, Fred 'Tugboat' Ottman, ha raccontato di come i wrestler avessero una brutta reputazione ai suoi tempi a causa della loro chiassosità e del loro comportamento nelle camere d'albergo:
“Nessuno andava a dire al receptionist che era un wrestler, perché i wrestler amavano lasciare casino in camera. In molti credevano per davvero alla roba che ci vedevano fare nel ring. Quando mescoli testosterone e atteggiamento – e la tua famiglia vive dall'altra parte della nazione – ti ritrovi in situazioni davvero precarie.”