Ziggler: “Avrei voluto io l’ultimo match di Kurt Angle”

Dalla Spirit Squad fino al titolo del mondo, passando per la valigetta del Money in the Bank, salvo poi vagare anni in un anonimo midcard intervallato da uno stint da NXT World Champion. La carriera di Dolph Ziggler è stata sicuramente ricca di grandi avversari e di avvenimenti indimenticabili, come il boato del pubblico al conto di tre su Alberto del Rio, nel momento dell’incasso del MITB.
Tuttavia, spesso il suo nome è menzionato come uno dei più grandi sprechi di talento imputabili alla WWE. Nonostante l’assoluta fedeltà da parte dello Show Off alla compagnia ora passata a Endeavor. Intervistato da Comedy Store Wrestling, Dolph Ziggler ha ripercorso alcuni momenti della sua carriera, parlando in termini positivi di tutto ciò che ha fatto. Si è anche soffermato anche su un rimpianto in particolare, quello relativo al match che ha portato al ritiro di Kurt Angle.
“Ero terribilmente geloso di questo”, ha detto del fatto che è toccato a Corbin affrontare Angle in quel di WrestleMania 35. “Nessuno ci aveva comunicato nulla su chi avrebbe avuto l’onore di farlo fino a qualche settimana prima. E io ero totalmente elettrizzato al pensiero che hey amico, avrò finalmente un match in singolo a WrestleMania e contro il mio fo**utissimo eroe Kurt Angle?. Lui è la ragione per cui faccio questo lavoro, a lui devo questa chance. Grazie a lui ottenni il provino.”
Alla fine la scelta di avere Corbin a porre fine alla carriera dell’Olympic Hero fu discutibile e controversa. Per quel ruolo, si rincorrevano voci che volevano John Cena come il prescelto dallo stesso Angle, per richiamare il debutto del Doctor of Thuganomics nel main roster. Per quanto riguarda Ziggler, WrestleMania 35 non lo vide tra i partecipanti alla card. In compenso, ebbe il tanto agognato singles match nel Grandest Stage of ’em All l’anno successivo, venendo sconfitto da Otis.