WWE: Il ritorno di Brock Lesnar a Parigi: la strategia segreta per evitare contestazioni

WWE, il ritorno di Brock Lesna studiato nei minimi dettagli
Il rientro di Brock Lesnar in WWE a SummerSlam non è stato frutto del caso, ma di una strategia precisa. Come rivelato da Dave Meltzer durante Wrestling Observer Radio, la federazione ha scelto con attenzione il luogo e il momento per riportare sul ring “The Beast”, consapevole delle polemiche legate alle accuse presenti nella causa legale di Janel Grant contro Vince McMahon.
Perché proprio Parigi? Il “pubblico più indulgente”
Secondo Meltzer, la WWE era convinta che la reazione calorosa del pubblico dal vivo avrebbe superato eventuali critiche mediatiche. Parigi è stata scelta per il primo match annunciato del suo ritorno perché il pubblico europeo, in particolare quello francese, sarebbe stato molto più indulgente rispetto a diversi mercati statunitensi.
La scelta di non annunciare il ritorno in anticipo
Un altro elemento chiave è stata la sorpresa. Meltzer ha sottolineato che non pubblicizzare il ritorno di Lesnar ha permesso di proteggere la sua reazione live. Un pubblico come quello parigino, secondo l’analista, tende a sostenere qualsiasi evento e performer, rendendo minima la possibilità di fischi o contestazioni.
L’obiettivo: normalizzare la presenza di Lesnar
La strategia della WWE è chiara: far tornare Brock Lesnar in un contesto favorevole, così che la sua presenza torni a essere percepita come abituale. Come accaduto con i primi show in Arabia Saudita — inizialmente contestati, poi accettati — la federazione punta a ridurre le polemiche con il tempo.
La prova del fuoco: il ritorno negli Stati Uniti
Parigi è stata la “soft landing” ideale, ma il vero banco di prova sarà il ritorno di Lesnar in un’arena americana. Se la WWE riuscirà a trasformare questo rientro in una piena riabilitazione agli occhi del pubblico, la sua scommessa potrebbe rivelarsi vincente.