WWE-Riassunto della riunione azionisti

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Quanto segue è un riassunto in pillole della riunione degli azionisti WWE:


– Alla riunione erano presenti: Jim Langham, Kevin Dunn, Vince McMahon, George Barrios, Michael Luisi e Paul Levesque (Triple H, ndr).


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Vince McMahon ha cominciato la conferenza garantendo agli azionisti che l'anno prossimo, di questi tempi, starà davanti agli azionisti presentando “risultati profondamente diversi nell'ambito delle nostre operazioni in entrata.”

– Vince ha detto che i ratings TV e la partecipazione agli eventi dal vivo sono le loro più importanti preoccupazioni. Ha indicato che che gli eventi dal vivo sono “l'anima” del business, perché è “il modo più costoso per godersi il prodotto”, per via delle varie spese da affrontare oltre quelle del biglietto.

– Vince ha detto che sia i ratings che la frequenza nelle arene sono in aumento. Per Raw si tratta di un aumento del 3%, mentre per Smackdown del 15%.

– Vince ha definito il business WWE come malleabile e ferfetto per l'esposizione mediatica e nei social media.

– McMahon ha detto che ci sono due cose che non stanno andando bene: la produzione cinematografica e le licenze TV.

– Il Chief Financial Officer, George Barrios, ha abbozzato le quattro priorità strategiche della WWE: espandere la produzione e distribuzione di nuovi contenuti, continuare ad investire nel marchio e costruirlo, accelerare la crescita internazionale e l'innovazione del prodotto.

– Barrios ha detto che il 2010 è stato l'anno col più alto profitto in termini di EBITA (Earnings before interest, taxes and amortization expense – Utili prima degli interessi, delle imposte e degli ammortamenti dei beni immateriali, ndr), ma non si è riuscito a replicare nel 2011, anno in cui si è verificato un calo di 40 milioni sempre in termini di EBITA. Barrios ha fatto notare che i due campi che Vince aveva detto non stessero andando bene, sono proprio quelli che hanno portato le perdite maggiori. In particolare 30 dei 40 milioni di perdite vengono solo dai WWE Studios. Barrios ha detto che tutti gli altri campi sono in leggero rialzo o sulla stesso piano delle entrate dell'anno scorso.

– Barrios ha sottolineato le cose che la compagnia ha fatto nel campo delle sue priorità strategiche di Stamford. Ha parlato di Tough Enough come di uno dei migliori nuovi reality show, in grado di attirare 3 milioni di spettatori. Ha parlato anche dei nuovi show su YouTube e ha promesso che arriveranno in futuro nuovi programmi basati sugli archivi video come “Monday Night Wars” e “WWE Countdown.”





- Il direttore dei WWE Studios, Michael Luisi, ha detto che il vecchio piano di business degli Studios era incentrato sul creare film a target PG in linea col prodotto principale. Il nuovo piano prevederà tre nuove strategie principali. Ci sarà una nuova strategia di contenuti che espanderebbe le produzioni a prodotti PG-13 e R, ma anche nuovi generi di azione, crimine, horror, fantascienza e thriller. Lo scopo è quello di raggiungere anche chi non è fan della WWE, ma che segue quei generi di film.

– Luisi ha detto che verranno creati dei franchise come base per produrre nuovi contenuti con i talenti WWE e che saranno comprati prodotti finiti che non abbiano personaggi WWE nel cast.

– Luisi ha parlato di “The Day” come del primo film acquisito dai WWE Studios e “No One Lives”, che è il primo progetto in co-produzione e avrà Brodus Clay in un ruolo da comprimario. Si è anche parlato di “Dead Man Down” come di un'altra co-produzione.

– “The Marine: Homefront” e “Leprechaun: Origins” saranno i franchise che verranno seguiti. Luisi ha promesso che sarà fatto a breve l'annuncio del wrestler WWE che farà da protagonista nel primo dei due film (è notizia recentissima che il wrestler in questione sarà The Miz, ndr) e ha ricordato che Hornswoggle sarà nel secondo.

– Luisi ha dato il via alle domande. La prima domanda riguardava quanti soldi per film la WWE investirà nei progetti di co-produzione. Barrios ha risposto dicendo che investiranno tra i 15 ed i 25 milioni di dollari su un totale di circa 4-8 film.

– Lo stesso azionista ha chiesto quali piani la WWE avesse in mente per non subire le stesse perdite del network di Oprah Winfrey. L'intervistatore ha anche provocato Vince riguardo al valore di mercato in calo della WWE. Vince ha risposto che il concetto di Oprah era fallito in partenza, poiché il suo network non era basato sul meglio che Oprah poteva offrire, cioè Oprah stessa, e che ha investito troppi soldi su quel progetto.

– Vince ha poi affermato che la WWE non investirà assolutamente lo stesso ammontare di soldi che investì Oprah, aggiungendo che la più grande differenza tra loro è che Oprah non aveva più le basi per portare le persone a vedere il suo network, cosa che invece la WWE ha ancora. Vince ha anche detto che avrebbero potuto optare per una rete lineare se avessero voluto, ma loro stanno anche vagliando altre opzioni, in modo da dare ai clienti ciò che vogliono, non quello che non vogliono.

– Un legale ha fatto una domanda riguardo a tre alternative ad un tradizionale canale via cavo, nello specifico Go Fight Live, i canali in streaming su Youtube (che ancora non esistono) ed una piattaforma simile a quella offerta da kink.com. Barrios ha risposto che, attualmente, la percentuale di ore passate davanti alla TV rispetto a quelle passate a guardare canali televisivi su internet è di 5:1, quindi il loro obiettivo è la TV, in quanto l'economia punta verso questa direzione.

– E' stata fatta una domanda riguardo al calo degli acquisti dei PPV, chiedendo inoltre se fosse arrivato il momento di diminuire il prezzo degli stessi. Vince ha risposto di no, citando l'abitudine delle persone di vedere questi eventi in comunità come ragione del calo degli acquisti. L'intervistatore ha continuato affermando che il prezzo dei PPV della UFC è lo stesso di quelli della WWE, ma la UFC è reale, a differenza della WWE che è predeterminata, aggiungendo che sembra che le persone siano disposte a pagare più soldi per un prodotto “reale”. Vince ha controbattuto dicendo che la UFC e la WWE mirano a due fasce di pubblico completamente differenti, e che anche gli acquisti dei PPV della UFC sono calati molto. Vince ha quindi concluso dicendo che loro non abbasseranno il prezzo.

– Un giornalista ha chiesto se ci sarà, in futuro, la possibilità di comprare in un unico pacchetto tutti i PPV in onda durante un anno solare, come avviene per altri sport. Vince ha risposto che i PPV sono parte della strategia del nuovo network e che potrebbe nascere un'opportunità simile, in futuro. Il giornalista ha continuato chiedendo di eventuali contenuti, per il nuovo network, che ruotano attorno a singoli individui, con Vince che ha affermato che il pubblico, dopo i PPV, è molto interessato a programmi che si focalizzino su singoli individui, e che quindi questi sono contenuti che potranno essere presenti nel network.

– Un intervistatore ha chiesto a Vince perché loro continuino ad essere una compagnia pubblica, dovendo dare spiegazioni ad ogni cosa che decidono di fare. Vince ha risposto che ciò li aiuta ad essere degli uomini d'affari migliori, che permette loro di formare il bellissimo gruppo di persone che hanno, e che li permette di espandersi oltre il punto di vista di un singolo uomo.

– Un giornalista ha chiesto perché, dato che Wrestlemania è il SuperBowl del wrestling, non decidano di trasmettere Wrestlemania gratuitamente e di far pagare gli sponsor, come accade al SuperBowl. Vince ha replicato che sospetta che se la NFL avesse l'opportunità di trasmettere il SuperBowl in PPV, lo farebbe. Ha quindi aggiunto che, finanziariamente, non ha senso di trasmettere Wrestlemania con lo stesso format del SuperBowl.

– A Vince è stato chiesto se è spaventato dal tempo atmosferico per quanto riguarda Wrestlemania 29. Lui ha risposto di no, aggiungendo che i fan sono abbastanza intelligenti da sapere quando indossare una giacca. Ha quindi concluso dicendo che sarebbe divertente se nevicasse.

– Un altro giornalista ha chiesto se i WWE Classics non verranno più trasmessi una volta che il network debutterà. Vince ha risposto che probabilmente sarà così. Lo stesso giornalista ha chiesto cosa sta accadendo con il valore delle azioni della WWE, che sta scendendo. Vince ha detto che sta calando in base alla loro performance, aggiungendo però che il prossimo anno le cose andranno diversamente.

– A Vince è stato domandato quando debutterà il network. Lui però non ha risposto alla domanda in maniera chiara, girandoci intorno ed affermando di nuovo che potrebbe non essere un network tradizionale.

– Un intervistatore ha fatto una domanda a Triple H riguardo le voci che circolano su internet sul futuro della federazione di sviluppo. Hunter ha ripetuto ciò che aveva già affermato in passato, cioè che loro non avrebbero chiuso le federazioni di sviluppo, e che questa è un'area in cui si espanderanno.

– Un intervistatore ha fatto una domanda riguardo alla campagna “Be A Star” ed al prodotto PG. Vince ha affermato che il prodotto WWE rimarrà PG, ma che alcuni loro film avranno dei contenuti Rated R. Vince ha poi lodato la campagna anti-bullismo, dicendo che il bullismo rappresenta un grosso problema e loro sono molto felici di essere una parte della soluzione.

– Un giornalista ha chiesto a Vince se trasmetteranno i PPV sul loro network. Vince ha risposto che è una cosa possibile.

– L'ultima domanda riguardava la possibilità di costruire una vera Hall Of Fame. Vince ha risposto che è un'idea che aveva già avuto in passato, aggiungendo che arriverà il giorno in cui la costruiranno, ma attualmente non hanno nessun piano in proposito.

– Jim Langham ha quindi ringraziato tutti per essere venuti ed ha chiuso il meeting.

Traduzione: Luca Adorni & Mark Druid

Scritto da Matteo Soldo