Voci di maggiori restrizioni della WWE verso i cartelli dei tifosi

La tradizione di portare agli show della WWE dei cartelli è a dir poco decennale, e probabilmente ha visto il suo picco nel corso dell’era Attitude, dove il pubblico delle arene era caratterizzato da numerosissimi cartelli.
Già in passato, tuttavia, la WWE ha dovuto procedere a confiscarne alcuni, ovviamente a causa del loro contenuto. In alcuni casi per via di contenuto oggettivamente inaccettabili in senso assoluto, come ad esempio frasi razziste, insulti omofobi o altri messaggi oggettivamente da non esporre in televisione. In altri casi, invece, per una sorta di “protezione aziendale”, ovvero il non menzionare atleti passati alla concorrenza, critiche al booking o altri messaggi di questo tipo.
Una stretta definitiva?
Secondo una indiscrezione di queste ultime ore, tuttavia, la WWE potrebbe aver deciso una stretta in senso più assoluto al fenomeno dei cartelli. Secondo un fan presente nell’arena dell’ultimo episodio di Raw, infatti, l’opera di confisca dei cartelloni da parte del personale dell’Arena, naturalmente su indicazione della WWE, avrebbe riguardato quasi tutti i cartelloni che i fan hanno portato con sé per assistere allo show.
“Ho sentito che la WWE non sta permettendo i cartelloni per la puntata di Raw di questa sera. I tempi sono cambiati. Ricordo che quando in passato si andava agli show le arene erano piene di cartelloni. Servivano davvero ad aumentare l’atmosfera. Oggi, invece, stanno confiscando tutti i cartelloni. Ecco un esempio.”
Osservando il pubblico nel corso dello show, si può dedurre che la confisca non sia stata totale, considerato che alcuni cartelloni erano esposti. Il numero però è sembrato effettivamente esiguo, imparagonabile con i già citati tempi dell’era Attitude, ma anche, ad un’analisi empirica, inferiori a quelli esposti nelle scorse settimane.