Poche ore fa, era stata postata l'anteprima di un articolo scritto da Vince McMahon su TIME Magazine. Ora, ve ne proponiamo la versione integrale.
“Negli sport e negli spettacoli d'intrattenimento è importante distinguersi. Randy lo sapeva. Voleva lasciare subito il segno, e per farlo era consapevole che doveva rendersi differente da chiunque altro. Un modo in cui lo ha fatto è stato concentrarsi sull'abbigliamento, su quei costumi dai colori vivaci con le frangie lungo i piedi che divennero il suo marchio di fabbrica. Ha portato nel mondo del wrestling un look ed uno stile unici.
Randy, che è deceduto in un incidente d'auto il 20 maggio all'età di 58 anni, è stato uno dei mattoni che ha permesso di costruire la WWE (precedentemente conosciuta come World Wrestling Federation) in quello che è oggi. Aveva una voce molto particolare – ricordate le sue pubblicità “Snap into a Slim Jim. Oh, yeah!”? – ed era estremamente carismatico. La percezione è molto importante nel business e lui aveva una grande opinione di se' stesso, cosa che gli è servita in uno spogliatoio pieno di performers che erano nel giro da tempo e che avevano grandi personalità e seguiti – come Hulk Hogan, oggi, Randy è ricordato come uno dei più grandi wrestler di tutti i tempi. Non c'è dubbio su questo – lo era certamente”.