Vince McMahon parla della crisi di ascolti e del licenziamento di Heyman

Nel consueto appuntamento di presentazione dei risultati finanziari, che come abbiamo detto sono stati decisamente superiori alle aspettative, Vince McMahon ha parlato anche di una serie di altri argomenti, rispondendo alle domande che gli sono state rivolte dagli azionisti.


Numerose, numerosissime domande gli sono state rivolte in merito alla crisi degli ascolti degli show televisivi. Basti pensare che Raw ha perso in un anno quasi il 25% di audience. Come già ribadito altre volte, Vince ha principalmente “incolpato” la situazione attuale, con l’emergenza che costringe a svolgere gli show senza la presenza del pubblico, un elemento che a suo dire è fortemente limitante sulla qualità del prodotto.

Quando gli è stato fatto notare come gli altri show come NXT e la AEW non abbiano riscontrato questo calo così drastico pur dovendo fronteggiare lo stesso handicap, Vince ha risposto sostenendo che questi due prodotti sono percepiti dal pubblico come “nuovi”, e dunque soffrono meno del calo di ascolti. Vince ha ribadito che Raw e Smackdown devono tornare a dare la sensazione di proporre qualcosa di nuovo ed interessante, e questo lo si potrà fare solo realizzando storyline migliori. Oltre, ovviamente, a fare qualsiasi cosa per accelerare il più possibile il ritorno degli show con il pubblico.

Alla prevedibile domanda sul licenziamento di Heyman, Vince ha risposto il modo molto politically correct, sostenendo che Heyman ha fatto davvero un buon lavoro, ma era arrivato il momento di cambiare.

Infine, circa la possibilità di tornare in Arabia Saudita entro la fine dell’anno, McMahon ha ribadito come al momento le probabilità che ciò accada siano basse, ovviamente a causa della pandemia in corso.

Andrea De Angelis
Andrea De Angelis
Appassionato di Wrestling da diversi anni, tra i suoi preferiti Undertaker, The Rock e Kurt Angle. Cura la sezione notizie del sito
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