Viacom vs DirecTV-La disputa procede lentamente

DirecTV e Viacom sembrano fare dei “lenti progressi” verso la risoluzione della loro disputa sui diritti economici che ha portato DirecTV ad eliminare dalla sua programmazione i canali di proprietà di Viacom, tra cui Spike TV, nella giornata di mercoledì. Resta poco chiaro se le due parti riusciranno a risolvere la loro disputa prima della messa in onda di TNA Impact Wrestling di giovedì sera.
Il dirigente di DirecTV Derek Chang ha detto a Deadline.com che le due parti sono molto lontane dall'accordarsi sull'incremento dei diritti. Chang ha detto che Viacom pretende un aumento di “più del 30%”, nel primo anno del nuovo contratto, che sarà poi seguito da “rincari annuali”. Chang ha affermato che Viacom ha respinto “più di una proposta per un aumento a due cifre”, lasciando intendere che l'offerta di DirecTV fosse salita oltre il 10%, ma che l'azienda non è disposta ad offrire il 30%. Chang ha poi ribadito il punto di vista di DirecTV che la programmazione di Viacom non valga ciò che Viacom sta cercando e ciò alla fine porterebbe i consumatori a pagare il prezzo per i tassi più alti pagati a Viacom.