Ulteriori highlights dell'intervista Punk – Cabana

CM Punk

Come ben saprete ormai tutti, la scorsa settimana CM Punk ha rilasciato una lunga intervista al podcast di Colt Cabana, in cui ha spiegato i motivi che lo hanno spinto ad andare via dalla WWE. L'intervista ha ricevuto più di un milione di contatti su YouTube, e Punk è ritornato nuovamente sulla vicenda, in una nuova intervista, ancora nel podcast di Cabana. In quell'occasione, l'ex campione del mondo ha criticato Vince McMahon definendo le scuse che il Chairman gli ha rivolto nel podcast di Steve Austin come “una mossa pubblicitaria.” Oltre a ciò, Punk ha risposto anche ad altre domande, e di seguito vi proponiamo i punti salienti:


Perchè ha deciso di parlare?“Ero molto ansioso di farlo, così da poter andare avanti con la mia vita”

Sui fan che inneggiano a lui fin dalla sua assenza:“E' una cosa strana. Principalmente intonano il mio nome quando vedono mia moglie, sembra che lo facciano per lei. Ho sentito un paio di persone che hanno detto che lo fanno per rispetto verso di me. Ma non ci sono io, c'è lei. Intonate il suo, di nome.”

Sul fatto dell'essere chiamato “CM Punk” in pubblico:“Se sono in strada e qualcuno mi fa 'Ehi, Phil!', non gli rispondo, a meno che non lo conosca. E' una cosa strana. Steamboat mi chiamava sempre 'CM'. E' lo strano e bipolare mondo del wrestling. E' quello che è.”

Sull'ipotesi di un ritorno:“E' una cosa fatta e finita. Adesso la vedo più come una cosa tipo 'Oh, cavolo, avrebbe dovuto ottenere il main event di WrestleMania'. Penso di aver mandato segnali a riguardo per molto tempo. Adesso è una finestra chiusa.”

Scritto da Dario Rondanini
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